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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Pellet legna cippato e biomasse

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Potere Calorifico Legna, pellet, Metano, Gpl , etc
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Libero51

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Inviato il: 3/6/2008,07:10

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 24/5/2008, 15:42)
PS:Occhio alle unità di misura...kg, lt, etc...a volte traggono in inganno.

Ciao a tutti, abitavo ancora in un grosso condominio e per anni mi ero occupato del controllo della centrale termica a metano. Negli ultimi anni il bruciatore andava sovente in blocco al mattino e dopo un paio di reset manuali chiamavo i tecnici addetti alla manutenzione. Un sabato mattina feci una chiacchierata con uno di loro che mi spiegò che la taratura del sistema era critico a causa della forte caduta di pressione nell’impianto che si verificava generalmente al mattino quando tutte le centrali di riscaldamento partivano a piena potenza per portare in temperatura gli impianti.
Sul momento non diedi importanza alla questione , l’abitudine a considerare le cadute di tensione in una rete elettrica , mi convinsero , sul momento, a considerare normale tale fenomeno anche per una rete di distribuzione del gas in pressione. Qualche mattina più tardi, mi alzavo presto per andare al lavoro, avevo messo la moka sul gas e aspettavo assonnato lo starter del caffè. Mi accorsi che il rumore della fiamma cambiava . . . incuriosito notai che anche la fiamma cambiava , si rimpiccioliva . . . sensibilmente. Sensibilmente di quanto? Capii al volo di aver probabilmente sottovalutato un dato importante. Un paio di settimane dopo organizzai una mini assemblea alle cinque di mattina in centrale termica. Avevo fatto installare dai tecnici un manometro a colonna d’acqua per misurare la pressione dell’impianto. Insieme all’amministratore ed ad alcuni condomini verbalizzai le letture ogni cinque minuti. La pressione che inizialmente era di circa 300 mm di acqua ( 0,03 bar oppure 3 kPa ) scese progressivamente con varie oscillazioni fino a 100 mm ed il bruciatore andò in blocco . . . in diretta. Feci un ‘articolo sul giornale locale e dopo pochi mesi le ruspe solcarono la via prospiciente e venne rifatta la tubazione e la distribuzione venne portata in media pressione.
La rete nazionale del metano si suddivide in rete ad alta, media e bassa pressione . La pressione della rete principale è di circa 6000 kPa per scendere a 500 kPa per la rete a media e finire a 2,5 kPa per la rete di distribuzione all’utenza. Il metano, come tutti i gas è comprimibile e per parafrasare Avogadro : volumi uguali di gas uguali a pressioni diverse contengono diverse quantità di gas. Nel contatore dell’energia elettrica di casa viene ‘calcolata’ l’energia consumata con un integrazione, nel tempo della potenza attiva. Tale potenza è ottenuta dal prodotto della tensione (dislivello, pressione elettrica) per la corrente (quantità di carica che passa in un secondo) per il coseno di FI ( angolo di sfasamento tra i due andamenti sinusoidali). Mentre il cosFI è un dato che riguarda strettamente il sistema elettrico e quindi non ci interessa, i dati di tensione e corrente corrispondono anche nel sistema di distribuzione del gas. La pressione corrisponde alla tensione, e la corrente di gas corrisponde alla corrente elettrica. Il contatore elettrico non misura quindi solo la corrente (volume o quantità di carica) ma tiene conto anche della caduta di pressione elettrica che è presente sulla rete. . . Coraggio chi vuole concludere questo articolo ? , occorre una bella ricerca sui contatori del gas.
Saluti a tutti faccine/sick.gif

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 3/6/2008,09:26

Ci vorrebbero un migliaio di libero51 in italia...sparsi in modo casuale...le cose andrebbero molto molto meglio.
Ciao
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

VelieroRomano
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Inviato il: 3/6/2008,14:29

Libero sollevi un problema non indifferente se fosse risolto, come penso, andrebbero in galera tante tante persone.

 

Neera
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Inviato il: 15/11/2008,16:00

Ciao,
grazie per la tabella, mi è stata utile per calcolare il risparmio che avrò con un sistema di riscaldamento che sto installando in casa mia - e che pare non abbia nessuno - i pannelli ad infrarossi.
E' un riscaldamento elettrico, certo, ma con consumi assai ridotti al confronto dei normali convettori ad energia elettrica.
Secondo le schede tecniche che mi hanno fatto scegliere questo sistema di riscaldamento, dovrei ( e ribadisco dovrei, devo ancora testarlo) consumare per la mia casa (calcolo per 8 ore al giorno per 6 mesi) all'incirca 8.500kw
per un costo di 2.040 euro - ovvero meno del GPL. che secondo la tua tabella costerebbe 2410 euro-.
Ho in via di costruzione anche un impianto fotovoltaico di 9.2 kw che dovrebbe coprirmi il fabisogno energetico per il riscaldamento e l'energia domestica - e anche succhiarmi 15 anni il risparmio!!!
Gradirei, se tu avessi un po' di tempo, che valutassi questo sistema, inserendolo nella tua tabella, perchè ora che ho quasi tutto installato sono assalita da atroci dubbi di aver fatto una stupoidata faccine/cry.gif

ps...scrivevi di un sistema di riscaldamento a pannelli di tuo fratello? interessante



 

Ferrobattuto

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Inviato il: 15/11/2008,20:38

Salve a tutti.
Mi è capitato solo ora di leggere quanto scritto da Libero il 3/6/2008.
Per parafrasare con le unità della corrente elettrica, il contatore del gas misura soltanto la "corrente", ossia il volume del gas che passa nei tubi, ma non misura la "tensione" (come un amperometro, insomma), ossia la pressione del gas nei tubi medesimi, col risultato che ad egual volume ma con minor pressione si ha minor "peso" del gas, ossia minor quantità di sostanza da bruciare. Se questo è vero ha ragione Veliero: in pratica è una truffa.
Quì non arriva ancora la distribuzione del metano dalla rete, e vista la "buona volontà" dell'amministrazione locale sarà un po' difficile che arrivi presto. Così ho installato un serbatoio del GPL, ma con contatore, ossia con contratto in "comodato d'uso" (come si dice....). Loro passano, controllano il livello e riforniscono o meno secondo le loro esigenze, io pago il consumo letto sul contatore con una bolletta bimestrale. Senza grossi pagamenti "allo scarico", anche se il gas in questo modo viene un'inezia di più. La prima cosa che ho fatto è stata proprio di controllare la pressione dopo il contatore, e per un certo tempo la corrispondenza tra i litri del liquido e i metricubi del contatore. Fin'adesso sembra andare tutto bene....
Saluti.
Ferro

 

Libero51

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Inviato il: 16/11/2008,07:23

CITAZIONE (Neera @ 15/11/2008, 16:00)
Gradirei, se tu avessi un po' di tempo, che valutassi questo sistema, inserendolo nella tua tabella, perchè ora che ho quasi tutto installato sono assalita da atroci dubbi di aver fatto una stupoidata faccine/cry.gif

Ciao a tutti e ciao Neera , sono spiacente ma purtroppo condivido i tuoi dubbi con una discreta convinzione. I pannelli elettrici ad infrarossi non hanno un rendimento migliore di una semplice resistenza. Non penso sia necessario inserire altri dati in tabella , in terminie di costo energetico il tuo è un'impianto di riscaldamento elettrico.

Seppure sono responsabile di una provocatoria discussione contro la pompa di calore, il caso che tu poni porta sicuramente argomenti a difesa della pompa da me così bistrattata. Mi sarei aspettato decisi interventi a sua difesa, contro le mie argomentazioni, ma il tempo passa e mi tocca pure di scambiare la toga del pubblico ministero con quella dell'avvocato difensore.

L'impianto costa sicuramente di più ma la resa potrebbe sfiorare il triplo.

Spero che qualcuno raccolga la sfida a tutela della "par condicio" , dell'imputato ed a tutto beneficio dei lettori e degli utenti.

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 15/11/2008, 20:38)
. . .Così ho installato un serbatoio del GPL, ma con contatore, ossia con contratto in "comodato d'uso" (come si dice....). Loro passano, controllano il livello e riforniscono o meno secondo le loro esigenze, io pago il consumo letto sul contatore con una bolletta bimestrale. Senza grossi pagamenti "allo scarico", anche se il gas in questo modo viene un'inezia di più. La prima cosa che ho fatto è stata proprio di controllare la pressione dopo il contatore, e per un certo tempo la corrispondenza tra i litri del liquido e i metricubi del contatore. Fin'adesso sembra andare tutto bene....

Ciao ferro , so che sei in grado di controllare adeguatamente le corrispondenze ma non tutti lo sono.
Anche io non avendo avuto la "fortuna" di potermi allacciare alla rete del metano ho installato il bombolone GPL , una moderna caldaia a condensazione ed il primo anno ho speso un patrimonio.

La quantità effettiva di gas dipende dal volume, dalla pressione , dalla temperatura e dagi errori intrinsechi degli strumenti di misura.
La quantità effettiva di gas liquefatto dipende solo dal volume ed è quindi sicuramente più facile il controllo per tutti.

Un saluto a tutti












 

Neera
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Inviato il: 16/11/2008,18:27

Consolante, Libero 51 faccine/cry.gif
io mi sono basata su aziende italiane (solo in trentino) ed estere che da anni commerciano questi pannelli.
Per quel che posso capire, mi sono letta studi e ricerche sul meccanismo di riscaldamento ad infrarossi, nonchè sul fatto che vengono usati anche per le nuove culle termiche...in effetti riguardo ai consumi posso basarmi solo su calcoli fatti dalle aziende - magari mendaci perchè devono vendere-.
Non mi consoli, ma visto che arrivano domani, e li installerò subito; considerato che cosa fatta capo ha, voglio continuare ad illudermi,
ancora per qualche tempo, di poterti smentire con dati alla mano.

ps..immagino tu abbia fatto qualche ricerca prima di rispondermi, quindi grazie per l'interessamento anche se la risposta è negativa

 

sun_son
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Inviato il: 16/11/2008,19:21

Neera,
relativamente al rendimento, libero dice una cosa sacrosanta. Il costo dell'apparecchio è un altro ordine di problema, ma sicuramente ci si deve chiedere come mai nessuno (o almeno pochi) utilizzino impianti di riscaldamento ad infrarossi.
Di vantaggi i sistemi ad infrarossi ne hanno.....ma non l'efficienza. Certo se usi il tuo sistema di riscaldamento una volta l'anno..... vanno bene, anzi sono l'ideale,..... se lo usi spesso ti consiglio di chiedere a bolle cosa ha fatto il fratello, o adottare un sistema + usato. Un motivo c'è e spesso è quello economico (lato utente e non lato azienda produttrice)

ciao
sun_son

 

Libero51

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Inviato il: 16/11/2008,19:46

CITAZIONE (Neera @ 16/11/2008, 18:27)
. . . immagino tu abbia fatto qualche ricerca prima di rispondermi, quindi grazie per l'interessamento anche se la risposta è negativa

Ciao a tutti e ciao Neera , il mio è stato un interessamento sconsolato e probabilmente continuerò a deluderti negando anche quanto hai immaginato a mia discolpa. Come tu hai anticipato sarai , tra poco, in prima persona a valutare i risultati e mi auguro tu possa contraddire le mie forse troppo sbrigative anticipazioni teoriche. Anche se non condivido la scelte , ammiro molto la consapevolezza delle tue intenzion di autoprodurre il tuo fabbisogno elettrico con un massiccio investimento sul fotolvoltaico. Purtroppo a differenza di quanto viene sovente detto , produrre energia in modo ecocompatibile ha ancora un prezzo molto elevato ed è assolutamente necessario che la cultura a difesa del pianeta si sviluppi armoniosamente con soluzioni tecnologiche a costi ragionevoli. Penso sia abbastanza insignificante che uno di noi abbia ragione o torto , quello che veramente conta e che si discuta liberamente, si confrontino le opinioni, le esperienze ed i risultati ottenuti.
Il mercato dei venditori ed il mercato degli installatori è tanto più sano quanto più preparato e consapevole è il mercato degli utenti e questo è uno degli obiettivi di forum come questo.

Un saluto a tutti.




 

Neera
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Inviato il: 16/11/2008,19:57

Bolle aiuto!!!!
cosa ha fatto sun??????


sun, in italia è un sistema poco usato, mi risulta che sia usato piu' che qui nei paesi del nord....L'azienda leader è austriaca, ma ce ne sono molte altre ( anche italiane ho scoperto facendo un giro con goole)
Forse ci sono molti tontoloni come me ( eheheh) ma se è ancora sul mercato e vende, forse c'è un motivo-
Quello che ho capito dalle letture è il meccanismo differente di riscaldamento. Ovvero, se paragoni i sistemi di riscaldamento tradizionali, che scaldano l'aria, o se usi sistemi di musurazione del fattore riscaldante moltiplicando i Kw con la produzione di calore ( si dira' cosi? Boh) non conviene.
Se invece segui il ragionamento di chi è favorevole a questo sistema, e cioè che scalda cose (e persone) e queste poi irraggiano il calore nell'ambiente - cioè come il mio caso : muri molto spessi, una volta scaldati poi mantengono il calore e lo rilasciano nell'ambiente...Oddio non capisco nemmeno io cio' che ho scritto... faccine/unsure.gif

Comunque...Bolle, che ha fatto sun?????




Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 9/7/2009, 10:14
 

sun_son
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Inviato il: 17/11/2008,00:23

Neera,
il problema è che per scaldare qualcosa devi fornirgli energia, la quale si trasforma nella forma meno nobile della stessa, il calore.
Ora se "prendi" una quantità di energia "e la metti" nella tua casa..... avrai un cero aumento di temperatura (perdite o non perdite...meglio senza perdite :-) ).
Il tuo sistema .... prende l'energia elettrica e la trasforma in calore (come una resistenza elettrica...come un forno elettrico etc.etc. ) ipotizzando che la trasformi tutta in calore (e questo è praticamente vero) ti fornisce la potenza (che trasformi in calore) tale e quale che tu consumi dal contatore elettrico.
Quello che provava a dirti libero (provo a usare altre parole del suo discorso, non me ne voglia.....) è che se utilizzi una pompa di calore (che libero non ama neanche), questa a parità di potenza richiesta dal contatore elettrico, ti fornisce 3 volte quello che ti fornisce il tuo sistema.
Idealmente l'energia elettrica (come quella del tuo sistema) fornisce 1/3 e la pompa di calore (prendendo il calore da fuori casa) gli altri 2/3.
Il resto è publicità....
Comunque non sottovaluterei lo stato mentale ..... e che anche il calore è opinabile dallo stato mentale (ma non dal termometro). L'importante è che il tuo sistema ti piaccia...... e ti auguro tu sia soddisfatta dalla scelta, le emozioni non hanno termometro .....
I confronti con le altre possibili energie (legna, gas metano etcc) li risparmio....
:-)
sun_son

 

Tyler1907
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Inviato il: 8/7/2009,21:12

bolle...
Interessante...Ma mi potresti spiegare la logica della formula per il calcolo del costo?
grazie

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 9/7/2009,11:20

Ciao Tyler,
diciamo che viene considerato un parametro legato ai metri quadrati di casa per calcolare il consumo annuale ( è orientativo perchè legato all'isolamento della casa) ...a partire da questo valore viene calcolato il costo a seconda del combustibile ( legato al potere calorifico).
Ciao
Bolle



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Tyler1907
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Inviato il: 9/7/2009,11:59

grazie
ma io volevo una spiegazione più dettagliata per la formula del calcolo del costo (l'ultima colonna)
Perchè dividi i kw annui per 100 che sono i kw per riscaldare 1m3 della casa e poi moltiplichi per il costo ad unità di misura...e poi ancora + (100-rendimento)*H...ecc...ecc...
mi spieghi la logica?

(non so se sono stato chiaro)
grazie

io voglio sapere perchè usi questa formula (in pratica voglio una spiegazione della formula e ti tutte le voci usate)

Faccio un esempio di un'altra formula che potrebbe essere usata:
mi calcolo Q (il calore che mi serve per mantere la casa di tot m2 ad una certa temperatura...per un anno...
poi divido Q per il potere calorico H ed ottengo la quantita di combustibile che mi serve...in g o kg
poi sapendo il prezzo del conbustibile al kg (altrimenti vado a fare le opportune conversioni) mi calcolo il costo per riscaldare la casa

grazie

diciamo che la parte meno chiara è la seconda parte della formula

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 9/7/2009,12:01

Certo Tyler,
il tuo sistema va benissimo...ora non ho la possibilità di vedere il foglio,ma fammi capire, noti qualche errore nella formula?
Ciao
Bolle



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