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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Eolico


MICRO EOLICO FAI DA TE, con ventola motore 12v cc
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eneo

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Inviato il: 25/2/2008,18:17

curiosando su di una ventola di raffreddamento, quelle usate per i radiatori auto, ho notato che facendo delle piccole e semplici modifiche possono essere usate per realizzare dei piccoli alternatori per eolico, questi motori sono in cc a 12v.
ho aperto la ventola ed eliminato la parte con le spazzole, non servono perche' ora la parte rotante non sara' piu il vecchio statore, quello con le bobine, ma il cilindro con i magneti modificati - nuovo rotore.
le modifiche sono le seguenti, come detto prima eliminare il gruppo porta spazzole, togliere i 4 magneti in ferrite, ci sono due con polo negativo e due con polo positivo, tagliare ciascun magnete in tre parti uguali in modo da ottenere 12 magneti, sei con polo positivo e sei con negativo.
inserirli di nuovo all'interno del cilindro facendo attenzione a metterli in senso alternato ovvero polo + e polo -. e posizionarli equidistanti l'uno dall'altro.
il motore che ho visionato ha lo statore composto da 20 bobine, il sistema che propongo e' di trasformarlo in un doppio pentafase, due pentafase in parallelo.
tagliare le estremita' delle bobine e fare i dovuti collegamenti.
per ora non ho provato a farlo in prima persona, c'e' qualche volontario?

 

eneo

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Inviato il: 27/2/2008,08:39

vabbe' l'ho fatto io e mi son trovato daventi subito un problema ovvero non ho la possibilita' di far uscire i fili delle fasi senta togliere il coperchio posteriore, senza di questo il rotore con i magneti non gira bene e, causa gioco del cuscinetto, striscia con il rotore.
peccato.......

 

eneo

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Inviato il: 12/7/2008,11:15

ritorno su questo argomento perche' penso che ci sia la possibilita' di sfruttare questi motori, per la loro abbondanza negli sfasciacarrozze.
dopo aver fatto molte prove ne ho smontate e modificate 7 , mi e' venuta un'idea, purtroppo non avendo piu' una integra, non posso vedere se e' la strada giusta.
per la prova mi servirebbero due motori, senza modificarli, far girare uno a vuoto e vedere la tensione in uscita, poi prendere un'altro e metterlo in serie all'altro e vedere l'aumento di tensione......se la prova riuscisse si potrebbero farne tante ....anche se il rendimento e basso visto che sono motori con quattro poli magnetici, ci sarebbe la possibilita' di fare generatori eolici praticamente a gratis.

 

dega.81

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Inviato il: 13/7/2008,15:14

Ciao, perchè non posti anche qualche foto? penso che qualche immagine renda più chiaro il lavoro che stai facendo.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 13/7/2008,16:42

Ciao Eneo.
Alcuni di quei motorini anche fatti girare a mano erogano corrente, poca ma la fanno, faccine/happy.gif corrente continua. La polarità dipende dal senso di rotazione, e si potrebbe provare a variare l'angolo delle spazzole sul collettorino per tirare qualche volt di più. Ce ne sono anche da 24V. Alcuni di loro poi hanno sull'indotto molto spazio vuoto nelle cave di avvolgimento. Forse ci si potrebbe "divertire" faccine/tongue.gif ad aggiungere qualche spira in più (sempre sul tema dei generatori per eolico hehehe). Per potenze così piccole non vale la pena di modificarli in alternatori, anche CC a spazzole penso vada bene. Per lo stesso motivo un piccolo moltiplicatore di giri non causerebbe eccessivi problemi. Ma è una mia idea... faccine/wink.gif
Salute a tutti.
Ferro

 

eneo

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Inviato il: 16/7/2008,17:20

ciao ferro, questo si chiama come perdere tempo......e rilassarsi nel garage....eheheh, ho fatto prove con i magneti al neodimio ma con quest'ultimi diventa molto duro.....ho fatto due conti se un motorino da 50w fatto girare a 300 giri/min produrebbe circa 5 w...pochini.....a 600 circa 16w......
per i moltiplicatori ho una certa antipatia...
ogni idea e' ben accetta.
per dega 81, le foto se vuoi posso farle, pero' ho gia separato i materiali, rame da una parte, spazzole e magneti dall'altra e ovviamente le carcasse.....utili per altri esperimenti.
se c'e' qualcosa di utile e conveniente da fare dopo averlo realizzato sicuramente sono il primo a postare le foto.....
ciao ciao

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 17/7/2008,11:26

Ciao Eneo.

Generalmente non mi rilasso nel garage, ma nella mia officinetta, molto disordinata ma discretamente attrezzata (hehehe...). faccine/rolleyes.gif Comunque se fare prove per acquisire esperienza si chiama perdere tempo, io ne ho perso parecchio! Oltre mezzo secolo! faccine/laugh.gif

Saluti!
Terro

 

bulover

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Inviato il: 27/1/2010,22:28

Salve a tutti ho trovato questo vecchio posto e mi sono sentito di consultarvi in quanto sto' sperimentando proprio come avetefatto voi con un motore da ventole che per caso ho fatto girare con un trapano e non volendo mi sono reso conto che generava un sacco di corrente circa 13A pero con 8 volt, a questo punto l'ho smontato e mi sono reso conto che era una piccola dinamo con quattro magneti e un rotore composto da 20 bobine contenenti ciascuna 10 spire .
il fatto è che lo voglio trasformare in un alternatore pero' avendo 20 campi come le devo collegare le bobine ?? Come si fa ad uscire con un pentafase??
per la fuoriuscita dei cavi avevo pensato di utilizzare un collettorino ad anelli sostituendo il collettore a lamelle esistente ,ho un po' di resistenza in piu' ma non è molta.
Il rotore originale è composto come detto da 20 bobine di 10 spire ciascuna per una lunghezza totale di mt 26,20 di filo da 1 mm ,pero è diviso in due parti contrapposte ,in pratica sono 10 bobine in serie per lato,la tenzione generata viene raccolta da quattro spazzole le quali sono collegate in parallelo.
mi potete aiutare per calcolare il numero di spire che mi servono per generare almeno 14 volt con 200/250 giri minuto???
Premetto che ho gia costruito un generatore tipo piggot che funziona egregiamente ma adesso mi volevo cimentare con una turbina pentapala che ho gia costruito.
un ringraziamento a tutti e scusatemi se sono stato molto lungo nel descrivere il mio progetto
un saluto
bulover

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 27/1/2010,23:03

Secondo me non ti conviene modificare eccessivamente quel motore. Già così com'è è un buon generatore, ma in corrente continua, per trasformarlo in alternatore dovresti fare un sacco di modifiche strane e difficilmente avrebbe un rendimento migliore.
Puoi provare a ruotare la posizione delle spazzole rispetto al collettorino, che girando come dinamo dovrebbero avere un angolo di calettamento differente che come motore. Oppure se c'è spazio vuoto nelle gole di avvolgimento sul rotore (i fori in cui è avvolto il filo smaltato) puoi provare ad aggiungere altre spire in serie a quelle che ci sono, fatte con filo smaltato dello stesso diametro. In questo modo avrai una tensione più alta e più potenza.
L'unico accorgimento è che dovresti poi mettere un diodo in serie alla spazzola positiva per impedire che la corrente della batteria si scarichi sul motore quando è fermo o gira piano.
Saluti.
Ferro

 

maxdef
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Inviato il: 28/1/2010,08:05

...la butto li faccine/biggrin.gif ...ma non sarebbe possibile lasciare tutto com'è e innalzare la tensione a valle del motore per poter caricare una batteria?

 

max_linux2000

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Inviato il: 2/3/2010,08:11

ciao a tutti,

avete mai provato a usare un normale trapano avvitatore a batterie come generatore? il mio da 8 A, 16 volts a 400 rpm.

Si tratta di una avvitatore a 18 volts
l'unica cosa che mi lascia perplesso è la durata della meccanica interna, altrimenti l' avrei già messosul tetto.

ciao
MaX

 

maxdef
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Inviato il: 2/3/2010,09:06

CITAZIONE (max_linux2000 @ 2/3/2010, 08:11)
ciao a tutti,

avete mai provato a usare un normale trapano avvitatore a batterie come generatore? il mio da 8 A, 16 volts a 400 rpm.

...no, in compenso però con il motore ci ho trasformato un modello rc a scoppio1:8 in elettrico faccine/tongue.gif

 
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