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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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seriale o parallelo??
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elettrobit
milliWatt


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Inviato il: 19/6/2008,09:27

Salve a tutti

... oggi sono in vena di domande e purtroppo Vi romperò le scatole... vi prego di non insultarmi!!! faccine/rolleyes.gif

... la domanda è la seguente.... in un sistema di scambio sul posto o in ritiro dedicato, cioè connesso alla rete, posso utilizzare inverter i quali hanno ingressi che accettano alcune centinaia di volt (dipende dall'inverter.... comunque diciamo p.e. 400V) .... è chiaro che se ho 20 pannelli, posso mettere 2 stringhe da 10 ognuna delle quali aventi i pannelli collegati IN SERIE....perciò, posto che ogni pannello è di 36V, avrò 360V su ognuna delle 2 stringhe che si collegheranno sull'inverter....

... nel caso di un impianto ad isola, la cui tensione NON VA ad un invereter ma ad un caricabatterie, i pannelli devono essere in parallelo vero???... ad es. ipotizziamo d'avere 10 pannelli da 36 V a vuoto (devo sempre considerare la tensione a vuoto vero??) .. e 7 A ognuno, DEVO realizzare un parallelo di 10 pannelli in modo tale da avere sempre 36V (a vuoto) e 70A di corrente???.....DATEMI CONFERMA VI PREGO !!!!!....

.... un ringraziamento a tutti...

 

NonSoloBolleDiAcqua

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PetaWatt


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Inviato il: 19/6/2008,10:12

CITAZIONE (elettrobit @ 19/6/2008, 10:27)
... nel caso di un impianto ad isola, la cui tensione NON VA ad un invereter ma ad un caricabatterie, i pannelli devono essere in parallelo vero???... ad es. ipotizziamo d'avere 10 pannelli da 36 V a vuoto (devo sempre considerare la tensione a vuoto vero??) .. e 7 A ognuno, DEVO realizzare un parallelo di 10 pannelli in modo tale da avere sempre 36V (a vuoto) e 70A di corrente???.....DATEMI CONFERMA VI PREGO !!!!!....

.... un ringraziamento a tutti...

Ciao elettrobit,
nel caso di un sistema ad isola, il caricatore , anche lui ha un range di funzionamento ad esempio come ingresso max 60V, quindi si possono mettere in serie 4 pannelli da 12V...se così fosse i successivi devono essere messi in parallelo 4 a 4...cioè 4 , 8 , 12...etc.
Il tuo esempio è corretto...
Ciao
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
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Libero51

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GigaWatt


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Inviato il: 20/6/2008,06:09

Ciao a tutti ,

Quando ho letto questa discussione ho pensato fosse utile ripassare un pò di teoria.
Il parallelo di generatori è sicuramente un tema frequente che andrebbe affrontato con cautela.
Anche quando il fattore sceglie la coppia di buoi da attaccare al giogo per trainare l'aratro deve valutare bene i due generatori . . . pardon i due animali. Se vi fate una pedalata in tandem state attenti a non prendere tutta la trazione; l'altro potrebbe solo far finta .
Il problema è sicuramente intrigante ed è molto frequente. Volendo soddisfare i vari lielli di curiosità ho passato mezza nottata e vi invio il programmino fresco fresco. Si riferisce a bipoli lineari , senza semiconduttori (diodi ,pannelli fotovoltaici ,ecc) per intenderci, vi invio anche i sorgenti che possono essere utili agli appassionati di programmazione. Occorrono le solite librerie di VisualBasic_5 che potete scaricare dalla discussione sul motore stirling.
La soluzione del circuito è ottenuta con il teorema di Thèvenin , molto rapido ed efficace.
Qualcuno vuole provare con Kirchhoff ? sicuramente più lungo ma didatticamente più importante.

Un saluto a tutti faccine/construction.gif

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/1245617629.jpg





Scarica allegato

Generatori_in_parallelo.zip
( Numero download: 283 )

 

FerdyFast
milliWatt


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Inviato il: 20/6/2008,14:12

ciao libero51
unico neo che i pannelli sono generatori di corrente e non di tensione e il tuo programma preambolato dal discorso non si adatta all'esempio
possiamo parlarne
salutoni

 

Libero51

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Inviato il: 20/6/2008,19:37

CITAZIONE (FerdyFast @ 20/6/2008, 15:12)
. . . possiamo parlarne

Ciao a tutti ed in particolare a FerdyFast.

Il generatore di corrente ed il generatore di tensione (reali) sono due facce della stessa medaglia governata rispettivamente dai due teoremi di Norton e Thèvenin.

Cercherei, nella nostra simpatica discussione di non spaventare i molti che ci seguono con interesse e, a volte, faticano a capire. L'esempio dei buoi e del tandem lo capiscono tutti e questo speriamo li invogli ad approfondire la conoscenza. L'approccio dei generatori di corrente è ostico per chi non ha pratica con circuiti, maglie, e soluzioni di sistemi. Trovo più naturale spiegare che il dislivello provoca la corrente anziche l' altrettanto vero viceversa.

Segnalo questo link per chi vuole approfondire il dualismo dei generatori di tensione/corrente regolato dai due teoremi di Thèvenin/Norton.

http://it.wikipedia.org/wiki/Generatore_di_corrente

Il pannello fotovoltaico illuminato ha una tensione a vuoto definita dal numero di celle collegate in serie ed eroga una corrente che dipende dal carico ad esso collegato.
Più si riduce la resistenza di carico e più aumenta la corrente . . . fino alla distruzione.
Il fatto che generalmente il pannello alimenta un altro generatore (carica la batteria) è un caso particolare che va sicuramente ulteriormente analizzato.

La cosa che mi premeva mettere in evidenza è che una PICCOLA DIFFERENZA di pedalata , . . . pardon, di tensione sui due generatori provoca grandi squilibri alla ripartizione della corrente, come sul . . . tandem.

Nel prossimo step avrei intenzione di inserire un generatore anche sul terzo ramo per simulare la batteria, un diodo in serie ad ogni generatore attivo impedirebbe una eventuale polarizzaione inversa quando inserite valori troppo diversi alle tensioni. (renderebbe più verosimile il modello analitico ma no vi consiglio proprio di collegare in parallelo pannelli con tensioni nominali diverse)

Adesso ascolterei volentieri a che punto siamo . . .

Saluti a tutti. faccine/bye2.gif





















 

FerdyFast
milliWatt


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Inviato il: 22/6/2008,10:35

parli bene ma passiamo alla pratica:
chi possiede 4 pannelli tutti da 12V ma da 70wp, 110wp, 140wp e 170 wp, può connetterli in parallelo in un sistema ad isola da 12V?
ci sono controindicazioni? lavorano bene?
io dico 3 si.
ciao

 

Libero51

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GigaWatt


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Inviato il: 22/6/2008,16:05

CITAZIONE (FerdyFast @ 22/6/2008, 11:35)
. . . tutti da 12V ma da 70wp, 110wp, 140wp e 170 wp, può connetterli in parallelo in un sistema ad isola da 12V?
. . . io dico 3 si.

Ciao FerdyFast , siamo d'accordo.
Ricapitoliamo:

La corrente nominale è il rapporto tra potenza nominale e tensione nominale.

I pannelli possono essere collegati in serie se hanno la stessa corrente nominale.
I pannelli possono essere collegati in parallelo se hanno la stessa tensione nominale .
Se il collegamento è misto , è possibile collegare serie di pannelli in parallelo se tali serie hanno la stessa tensione nominale (somma delle tensioni nominali dei pannelli connessi in serie); Ogni serie di pannelli deve essere costituita con pannelli che hanno la stessa corrente nominale.
Esempio: se ho tre pannelli 12V 10 A e sei pannelli 6V 30A : collego in parallelo le serie dei tre pannelli da 10A alla serie dei sei pannelli da 30 A.
Ottengo un sistema a 36 V (12x3= 6x6) 40 A (10+30).
Occorre comunque inserire in ogni serie un diodo che impedisca correnti inverse in tale serie. Tale circolazione inversa può avvenire per diversi motivi.
---Oscuramento dei pannelli ( la batteria si scarica sui pannelli)
---Squilibrio di insolazione/ombreggiamento(La serie più illuminata cerca di scaricarsi su quella in ombra)
---Guasto o deterioramento di una o più celle di una delle serie).

Troppe parole . . . è vero, ma questa è già una semplificazione.

Il collegamento in serie dei generatori non è meno critico dei collegamento in parallelo. Una buona percentuale delle batterie al piombo guaste hanno un solo elemento della serie guasto. Anche nei pannelli una sola cella guasta può rendere praticamente inservibile l'intera "stringa".

Quando un elemento della serie incomincia a soffrire, aumenta la sua resistenza interna; siccome la corrente quasi non diminuisce per la sofferenza di un singolo elemento della serie tale aumento di resistenza fa aumentare la tensione proprio sull'elemento in crisi. La potenza dissipata cresce e con essa cresce la temparatura fino al collasso.
E' un vero tiro alla fune dove l'elemento debole viene travolto e calpestato ma la sua mancanza rischia di compromettere la partita.

Saluti a tutti faccine/bye2.gif

 

FerdyFast
milliWatt


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Inviato il: 24/6/2008,20:54

bene, vedi che la pensiamo allo stesso modo.
Saluti

 

lore182
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Inviato il: 29/11/2011,12:42

Ciao ha tutti. Ho bisogno di un vostro consiglio.

Ho 6 pannelli da 130 Wp sto progettando un sistema isolato stand-alone che ha un fabbisogno annuo di 780 kWh.

- Il collegamento va fatto in serie perché sommo i Wp vero?

- Devo mettere 2 stringhe di sei e per ogni pannello ci vuole l'inverter da circa 2.2 kW o ne basta solo uno per tutto l'impianto?

- Il regolatore di carica dei pannelli può essere solo uno per l'impianto vero?


Scusate la mia ignoranza in merito, ma ho bisogno del vostro aiuto. faccine/rolleyes.gif

* a tutti ops!

 
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