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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Batterie per l'accumulo., Scelta del tipo di batterie.
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marte1969
milliWatt


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Inviato il: 20/9/2008,16:37

Ciao a tutti!

Aggiunta al precedente messaggio.

Ho trovato nella batteria dove accedere per il rabbocco del liquido. Ma di che liquido si tratta? Dove lo posso comprare?

La perdita non è stata eccessiva, perciò ho voluto fare ugualmente una prova. Il sistema batteria (12V 100Ah) + inverter (300W) riescono a farmi funzionare il televisore più il videoregistratore oppure più il decoder satellitare. Temevo che il consumo all'accensione potesse creare problemi, ma così non è stato.

Adesso vorrei risistemare la batteria, poi penserò al modo migliore per ricaricarla (fotovoltaico / automobile / ...)... vedremo.

Saluto! faccine/cool.gif


 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 20/9/2008,19:55

Se non ha perso molto liquido, mettici l'acqua distillata.
Ciao
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

cicio333

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Inviato il: 20/9/2008,20:19

aggiungo...una volta aggiunta l acqua distillata lascia a decantare un po prima di ricaricare...

 

marte1969
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Inviato il: 22/9/2008,14:54

Ciao a tutti!

Ho aggiunto acqua distillata, così come suggerito.

In realtà, ho provato a chiedere, presso una stazione di servizio, "il liquido elettrolita per il rabbocco di una batteria"... Ma mi hanno risposto che non è in vendita: c'è solo l'acqua distillata; e, quando la batteria è attiva, si deve aggiungere solo acqua distillata.

Ferrobattuto, tu che sei il più esperto, è vero così come mi hanno detto? Oppure sono andato nel posto sbagliato?

Saluto! faccine/cool.gif

 

cicio333

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Inviato il: 23/9/2008,08:02

marte, scusa se rispondo io, la mia esperienza con le batterie mi suggerisce che il rabbocco si fa solo con acqua distillata, l acido si mette solo a batteria nuova e vuota..ma ferro ne sa di più e quindi attendi il suo parere
ciao

 

rettile33
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Inviato il: 23/9/2008,08:30

solitamente evapora solo l'acqua per cui per piccoli rabocchi e' sufficiente solo aggiunge acqua distillata.
Per rabbocchi abbondanti invece (o frequenti rabbocchi piccoli) bisogna verificare di tanto in tantola concentrazione di acido nel soluto e eventualmente aggiungerne.

 

marte1969
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Inviato il: 26/9/2008,16:48

Ciao a tutti.

Un po' di tempo fa, scrissi per chiedere informazioni circa l'idea di collegare la batteria all'impianto elettrico dell'automobile, per ricaricarla durante i necessari viaggi casa-ufficio...

L'automobile è un'Opel Corsa 1.0 con batteria da 55Ah. La batteria domestica è da 100Ah.

Il primo problema consisteva nell'alloggiamento della batteria da ricaricare. Effettivamente, non c'è spazio nel vano motore, e dovrà stare per forza nell'abitacolo. Per colpo di fortuna, esiste un tappo di gomma, facilmente rimovibile, proprio vicino alla batteria, che dà un accesso diretto all'abitacolo. Ho trovato in un ipermercato i cavi per la ricarica e sono riuscito a farli passare attraverso il buco.

Il secondo problema consisteva nella possibilità che le due batterie (in parallelo) potessero procurare guai all'impianto elettrico. Ho provato una semplice connessione tra le due batterie e ho avviato il motore. Il motore sembra non risentire del nuovo venuto, e gira facendo il solito rumore.

La batteria domestica, che prima del collegamento mostrava un voltaggio di 11,66V, durante la connessione mostrava un voltaggio di 12,08V (batteria dell'automobile a 12,56V). Scollegata dall'auto e lasciata riposare per una decina di minuti, segnava 11,92V. Esiste una spiegazione per questo comportamento?

Prossimamente, proverò a connettere i cavi alle batterie, in modo da poter fare un giretto nei dintorni... Vi farò sapere...

Saluto! faccine/cool.gif

 

marte1969
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Inviato il: 28/9/2008,14:41

Ciao a tutti!

Sottopongo al forum i risultati dell'esperimento di cui ai miei messaggi precedenti.

Obiettivo: caricare una batteria domestica durante gli spostamenti casa-ufficio.

Automobile: Opel Corsa 1.0 del 1999

Batteria automobile: 12V 55Ah

Batteria domestica: 12V 100Ah

Le due batterie sono state collegate in parallelo come spiegato nel mio messaggio precedente.

Ore 14:10 - Inizio esperimento. Le batterie sono ancora scollegate. La batteria dell'auto misura 12,50V. La batteria domestica misura 11,85V.

Ore 14:35. Completati i collegamenti. Il motore è spento. La batteria dell'auto misura 12,16V. La batteria domestica misura 12,04V. Partenza.

Durata viaggio: 10 minuti. Distanza percorsa: 7,1 Km. Velocità media: 42,6 Km/h. Velocità massima: 80 Km/h.

Ore 14:45. Arrivo. Scollegato immediatamente le batterie. Non si sono notati surriscaldamenti dei cavi, nè comportamenti anomali della batteria domestica, nè dell'automobile. La batteria dell'auto misura 12,90V. La batteria domestica misura 12,22V.

Ore 15:00. Batterie scollegate. Passati 15 minuti a riposo. La batteria dell'auto misura 12,78V. La batteria domestica misura 12,09V. Fine dell'esperimento.

Domani mattina voglio rivedere i valori dopo aver lasciato riposare ulteriormente le due batterie.

Successivamente, bisognerà valutare il peso ecologico in termini di un eventuale maggior consumo di benzina.

Nonostante la brevità del viaggio, la batteria domestica si è ricaricata senza danni per l'automobile.

Ciò nonostante, vi sarei grato per qualsiasi commento tecnico vorreste darmi.

Saluto! faccine/cool.gif

 

marte1969
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Inviato il: 29/9/2008,16:17

Ciao a tutti!

Questa mattina alle 8:00, la batteria domestica segnava 11,95V.

A 24 ore di distanza, alle 14:45, la batteria domestica segnava 11,94V.

La ricarica è stata di 0,10V circa su una distanza di 7Km circa.

Devo dire che speravo di ottenere di più...

Saluto! faccine/cool.gif

 

rettile33
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Inviato il: 29/9/2008,16:28

QUOTE (marte1969 @ 29/9/2008, 17:17)
Ciao a tutti!

Questa mattina alle 8:00, la batteria domestica segnava 11,95V.

A 24 ore di distanza, alle 14:45, la batteria domestica segnava 11,94V.

La ricarica è stata di 0,10V circa su una distanza di 7Km circa.

Devo dire che speravo di ottenere di più...

Saluto! faccine/cool.gif

Ciao, gli esperimenti da te condotti hanno dato risultati attendibili, anche se la carica di una batteria non la devi valutare in volt, ma in Ah trasferiti.
/km cmq sono veramente troppo pochi. Per pensare di caricare una batteria cosi' dovresti percorrere almeno una giornata in auto secondo me.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 1/10/2008,16:50

Salve a tutti.
Scusate se rispondo con qualche giorno di ritardo.
Per LOcutus.
Per saldare i cavi grossi delle batterie si usa un saldatore a stagno di quelli grossi, tipo radiatorista, per intenderci, da due o trecento Watt, oppure uno di quelli con una grossa testa di rame che si scaldano sulla fiamma (meglio), oppure direttamente un piccolo cannello a gas. Si spella 1cm di cavo e si infila nel capocorda di diametro adeguato, precedentemente unto con un po' di pasta salda, poi si appoggia la punta del saldatore al capocorda e si tiene finché non si scalda abbastanza per far fondere lo stagno direttamente a contatto del metallo del capocorda (e non della punta del saldatore!). Se il capocorda è tenuto verticale da una pinza o da una morsa si riempie il buco intorno al cavo di stagno fuso e la saldatura è fatta. Controllare poi che lo stagno sia ben saldato al rame del cavo (di solito trafila dentro tra i filetti e tutto è rigido e lucido) e al rame del capocorda. Eventualmente scartavetrare e sgrassare prima le parti. Se non si hanno capocorda per cavi di grosse dimensioni, ad esempio 12 o 16mm di diametro, si possono fare con corti spezzoni (3 o 4cm) di tubo di rame per idraulica, schiacciati in mezzo alla morsa e poi forati per il bullone (dopo saldati è meglio). Con un po' di pratica escono degli ottimi capocorda molto robusti, adatti per amperaggi di centinaia di ampere.
Conviene sempre usare capocorda saldati, sui cavi per collegare delle batterie in parallelo o in serie, mai morsettiere che col tempo possono ossidarsi e creare falsi contatti. Per evitare che i vapori d'acido col tempo li corrodano, o comunque proteggerli meglio, si possono stagnare anche fuori, ma prima di saldarci il cavo. Connesso il tutto si possono poi anche ungere o verniciare.
Per Marte.
A questo punto, se già hai trovato il modo di connettere le due batterie, di passare i cavi, e hai fatto prova su strada, di consigli te ne servono ben pochi. Spero tu abbia fatto delle buone connessioni, sia alla batteria "casalinga" che sull'altra. Per ciò che riguarda la tensione finale, devi vedere in pratica quanta strada hai fatto. La batteria più grande impiegherà molto più tempo dell'altra a raggiungere la carica massima. Prima avevi un sistema di accumulo (sulla macchina) di 55Ah, ora ne hai uno da 155Ah... Se prima con dieci minuti recuperavi la corrente assorbita dall'avviamento, e ripristinavi il livello di carica, ora te ne servono trenta, perché devi ripristinare anche la corrente consumata in casa. Presumo che questo sistema sia conveniente soltanto a chi effettua diverse decine di chilometri di seguito, ogni volta che mette in moto e parte, altrimenti l'accumulo sarà molto lento. Controlla però i consumi..... Quella corrente esce dal carburante che metti nel serbatoio....
La minima differenza di tensione che trovi a batterie scollegate può dipendere dalla differenza di età, quella più "vecchia" sale prima, l'altra impiega di più. La corrente che circola in quella nel cofano motore è sempre di più, per via dei cavi più corti e più grossi.
Presumo che l'uso casalingo sia piuttosto gravoso, con molte utenze attaccate, con una batteria da 100Ah se la scarica supera i 15A o 20A la durata non sarà delle migliori.
Saluti a tutti.
Ferro

 

L0cutus
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Inviato il: 4/10/2008,18:05

giusto per sapere, come si calcola la capacita' di una batteria ?
Mi spiego, se io prendo una vasca di plastica, la riempio di acido+distillata, ci piazzo 2 eletrodi
di piombo e la polarizzo ecc...
Come conosco quanti Ah ha di capacita' ?
Presumo che la tensione sia invece un dato caratteristico del piombo su acido invece, o sbaglio ?
Grazie !

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Inviato il: 4/10/2008,18:56

Salve a tutti.
Hai ragione LOcutus, la tensione dipende dal materiale usato, nel caso del piombo sono 2V, per le nichel ecc. infatti è di 1,2V.
La capacità dipende dal peso del materiale attivo, ossia del composto di piombo contenuto nella batteria. Ovviamente un elemento a 2V del peso di un etto conterrà molta meno corrente di uno del peso di un chilo... Per sapere di preciso quanta energia per chilogrammo di materiale attivo si accumula bisogna consultare dei manuali, ma ti puoi regolare approssimativamente (ma in modo più pratico) pesando delle batterie di varie capacità (senza elettrolito, naturalmente) e dividendo la capacità per il peso. Così trovi quanti amperora per chilogrammo. So per esperienza che una batteria da 210Ah pesa circa 70Kg....
L'esperimento che vuoi fare tu era quello che stavo facendo io con Dolomitico, ma purtroppo l'ho interrotto a metà per questioni contingenti, ora l'ho ripreso ma non ho ancora capito come andrà.
Puoi fare la prova anche tu, con due pezzi di lastra di piombo immersi in una soluzione di due parti di acqua e una di acido, separati da qualcosa di poroso. La lastra deve essere il più sottile possibile e possibilmente ruvida e porosa, così che l'acido penetra meglio e produce più materiale attivo durante la carica. Per il procedimento completo ti rimando a quanto già scritto da Dolomitico in "piombo nuovo da vecchie batterie", nella sezione generica.
Buon divertimento.
Ferro

 

L0cutus
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Inviato il: 4/10/2008,21:08

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 4/10/2008, 19:56)
Puoi fare la prova anche tu, con due pezzi di lastra di piombo immersi in una soluzione di due parti di acqua e una di acido, separati da qualcosa di poroso. La lastra deve essere il più sottile possibile e possibilmente ruvida e porosa, così che l'acido penetra meglio e produce più materiale attivo durante la carica. Per il procedimento completo ti rimando a quanto già scritto da Dolomitico in "piombo nuovo da vecchie batterie", nella sezione generica.

Vediamo, quindi un elemento da 2v/210Ah dovrebbe pesare 70/6=~12Kg...
Cavolo, ce ne vuole di piombo, ma piu' che il peso, conta la superfice o meno delle piastre ?
Io pensavo contasse di piu' la superfice che il peso dell'elettrodo.
Pure la mia idea era di usare la vasca di una sola batteria per un solo elemento da 2v.
Altra cosa, ha un qualche materiale da consigliare come separatore ?
Mi sa che compro il libretto in inglese consigliato da Dolomitico sulle batterie faccine/smile.gif
Vediamo se ci capisco qualcosa.
Grazie infinite per i consigli !

 

L0cutus
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Inviato il: 4/10/2008,21:55

dimenticavo, quella che volevo prendere io, per macchine agricole,
questa: http://www.deleks.com/batterie180.html
pesa circa 32kg a secco per 180Ah, praticamente meta' della tua,
i conti non tornano faccine/smile.gif

 
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