| Ferrobattuto
| Inviato il: 22/7/2008,21:06
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Ciao Cicio. Tempo fa ho realizzato un piccolissimo gruppo elettrogeno per un amico radioamatore. Gli serve in montagna in un posto dove non ha la corrente ma va a passare qualche domenica, portandosi anche il ricetrasmettitore e qualche altro accessorio. Il suo ricetra consuma a piena potenza 22A a 12V, più il notebook che usa per la decodifica dei segnali più una lampadina per operare allo scuro e poca altra roba. Totale circa 30A. Ho accoppiato un alternatore ex UNO diesel da 14V 55A e un motorino da decespugliatore su un piccolo telaio in ferro scatolato. Lo usa in tandem con una batteria di macchina e va come un violino. Lui è molto appassionato e un ottimo operatore, fa spesso dei contest e passa anche diverse ore in radio. Si trovano dai demolitori degli alternatori da camion o da bus, 28V 50 o 70 o 90 e perfino 150A, fatti un po' il conto di quanti W sono? Basta accoppiarci un motorino a benzina (o di scooter) e il gioco è fatto. Sarà che io, come ho già scritto in qualche altra parte del forum, ho fatto dell'autocostruzione e del fai da te un mio modo di vivere, che prima di pensare di comprare qualcosa, vedo se posso costruirlo. L'esperienza che si acquisisce è preziosissima e insostituibile. Ma ognuno è giusto che decida da solo.... Saluti a tutti. Ferro
| | | | | | | cicio333
| Inviato il: 23/7/2008,12:02
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ciao ferro, e si lo so...ma son negato materialmente parlando...son piu un teorico, se dico a uno come fare la fa e bene..ma a me non riesce... comunque si penso che se posti la tua realizzazione farai cosa utile a molti (e metti il link pure qui) Ho una curiosità da capire bene un inverter soft start con onda modificata è paragonabile a uno a onda pura? quello che scrivo sotto è un copia incolla Grazie alla nuova tecnologia Soft-Start utilizzata dagli Inverter di ultima generazione, il circuito interno dell'inverter prima di fornire tensione in uscita effettua un controllo del carico ad esso collegato, e solo nel caso che la potenza richiesta ed il tipo di carico sia adeguato viene abilitata l'uscita a 220V AC. Questa operazione di controllo richiede circa 10 secondi, dopodiché la tensione di uscita viene fatta aumentare secondo un grafico a rampa da 0V a 220V in maniera rapida, in questo modo vengono evitati spunti di corrente che potrebbero causare un danno all'inverter e disturbi di natura elettrica in linea. La tecnologia Soft-Start risulta indispensabile nel caso di utilizzo con carichi di tipo induttivo (frigoriferi, utensili elettrici o motori elettrici in genere) i quali nel momento di spunto richiedono una elevata corrente grazie
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 23/7/2008,13:05
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Salve a tutti. Nuvola, adesso il gruppetto elettrogeno stà da quel mio amico, a 80Km di distanza. Se decide di venirmi a trovare me lo faccio portare e metto le foto nel forum. Oppure bisogna aspettare la prossima realizzazione. Comunque calcolare cavalli watt e rendimenti non è difficile. Due puleggie, una cinghietta e una base, anche di legno, ed è più o meno fatto. Saluti. Ferro
| | | | cicio333
| Inviato il: 28/7/2008,12:58
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chiedo...cavi, a parte il diametro ...sono cavi speciali o normali per corrente? e le spine? tutti i pannelli hanno uscite con connettore identico (se c è poi) ? dove trovo in rete cavi e tutto per connessioni varie? grazie
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 4/8/2008,19:33
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Ciao Cicio. Non so se ti interessa ancora, ma i cavi che si usano sono normalissimi cavi per impianti. Puoi usare quelli rosso neri già in coppia, tipo quelli per impianti stereo, che ormai si trovano praticamente di qualsiasi sezione, oppure trovarli da chi vende materiale elettrico per impianti a 220V. Difficilmente troverai da questi il cavo rosso positivo, però, almeno nella mia zona non si trova facilmente, specialmente di grossa sezione. Ma puoi ordinarlo. Per i pannelli non so, ma forse hanno dei morsetti.... Chiedi a Bolle. Io non ho mai acquistato in rete e non posso consigliarti. Saluti. Ferro
| | | | cicio333
| Inviato il: 5/8/2008,13:08
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grazie ferro, e si..mi sa che vista la sezione non mi sarà facile trovarli cewrti cavi, grazie dell info
| | | | cicio333
| Inviato il: 23/8/2008,07:56
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mi è arrivato il regolatore di carica, dice nel manuale che passa automaticamente dal 12 volt al 24 se "vede" l ingresso sopra ai 20 volt...ora, per non errare che pannelli prendo? ovvero nella specifica dei pannelli per vedere se van bebe quale dato devo tenere presente? (visto che come voltaggio ci son sempre 2 parametri nelle specifiche) grazie
| | | | cicio333
| Inviato il: 26/8/2008,07:53
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attendendo risposta per il quesito sopra esposto, ne formulo un altro....visto la difficoltà e il prezzo di cavi con diametro grande..mi domandavo se accoppiando cavi di dimensione minore la cosa vada bene..mi spiego, se mi serve arrivare a ..diciamo 10 mm di diametro cavo...se ne accoppio 2 da 5 mm ottengo lo stesso risultato senza avere controindicazioni? grazie
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 26/8/2008,08:05
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Ciao ciccio, lo spessore dei cavi è espresso in mm2 (millimetri quadrati)..quindi puoi tranquillamente fare la somma....ad esempio se ti occorrono 25 mm2, puoi far passare 10 cavi di rame da 2.5 mm2. Il discorso per fare il calcolo della corrente massima che può attraversare un cavo dipende dalla lunghezza dello stesso, ma per brevi tratti puoi anche considerare 3A/4A per mm2...non ti consiglio di andare oltre con la corrente...oltre perdite per resistenza genere anche calore...hehehe Ciao
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | cicio333
| Inviato il: 27/8/2008,08:02
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ma ciao bolle, penso che eri in ferie, divertito? ..per brevi tratti cosa intendi? poi c è il quesito dei pannelli poco sopra, è importante in quanto non vorrei fare acquisti che poi si riveleranno errati, grazie e di nuovo ben tornato.
| | | | cicio333
| Inviato il: 29/8/2008,18:31
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un aiutino per i quesiti sopra esposti..grazie poi ..beh una cosa un po ot ma che mi sta facendo preoccupare...: ho preso in ebay l inverter, nell inserzione diceva che era in germania..e invece l hanno spedito da taiwan...ora dal numero di tracciabilità è già in italia..ma li la tracciabilità termina...a parte la storia della dogana (e ho già contattato ebay per capire la piu o meno leicità di una cosa del genere) poi c è il problema poste che da cio che ho sentito trattengono per mesi, e poi magari perdono pure i pacchi...le vostre esperienze e suggewrimenti sul cosa fare son graditissimi grazie
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 29/8/2008,21:42
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Salve a tutti. Ciao Cicio. Allora, se ho ben capito vuoi dei chiarimenti sui cavi. Quanto lunghi, che sezione. Purtroppo devo partire con qualche dato, un filo di rame di 1mmq lungo un metro ha 0,017 ohm di resistenza elettrica. Si chiama "resistività specifica". Se il tuo impianto è a bassa tensione (12 o 24V) devi tenere la resistenza dei cavi più bassa possibile. Aumentando la sezione la diminuisci, aumentando la lunghezza la aumenti. Se hai un impianto con cavi molto lunghi, devono essere di grossa sezione per non dissipare energia in calore inutilmente. Per le sole lampadine a 12V a basso consumo (quelle fluorescenti elettroniche) bastano cavi molto sottili, ma per utilizzatori molto "pesanti" ci vogliono più grossi. Faccio un'ipotesi: se devi alimentare l'inverter che ti da la 220 alternata per gli elettrodomestici devi prevedere dei cavi che reggano il carico dell'inverter a piena potenza. Un inverter da 1500W di uscita assorbe a pieno carico a 12V circa 130A, se i cavi sono lunghi anche solo 4m (due in andata dal positivo e due di ritorno dal negativo) anche con una sezione di 10mmq all'inverter arriverebbe un volt di meno, ossia se la batteria è ben carica da 12,5V all'inverter ne arrivano 11,5, come se fosse un po' scarica. Mentre all'uscita dell'inverter la tensione è alta e la corrente è bassa e necessitano cavi più sottili. Il problema è la corrente in ampere, non la tensione in volt. Per questo si cerca di fare gli impianti con tensioni più alte possibili, raddoppiando la tensione il problema si riduce ad un quarto. Ti conviene collegare i carichi più grossi vicino alle batterie e i carichi più leggeri puoi metterli anche distanti. Per la sola illuminazione ti bastano i "normali" cavi da 4mmq per impianti (ma forse per le lampade bastano da 2,5), per collegare le batterie tra loro occorre del cavo più grosso possibile. Se il cavo grosso costa troppo o non si trova ne puoi mettere tanti più fini in parallelo, ossia raddoppiarli fino ad avere la sezione che ti serve. Nel caso di cavo da 4mmq messo doppio sono 8mmq, messo triplo sono 12mmq, quadruplicato diventa 16mmq ecc. Spero di essermi spiegato, e non di averti ingarbugliato ancora di più. Nel caso se ne riparla. Mi sembra di aver capito che un pannello solare a 12V nominali, a vuoto (scollegato da tutto) ne ha 18 o 19. Però con un carico anche minimo scende subito poco sopra i 12. Perciò il regolatore che hai tu che è a 12 richiede un pannello che anche a vuoto non arrivi a 20. Questo è quello che ho capito io, ma poi Bolle te ne darà conferma o meno. A volte è un po' distratto, specie di questi tempi... Hehehe. SAluti. Ferro
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 30/8/2008,01:25
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In effetti non sono ancora riuscito a riprendermi dal rientro al lavoro...guardate a che ore sono!!!!
CITAZIONE (cicio333 @ 27/8/2008, 09:02) ..per brevi tratti cosa intendi? Intendo che i cavi 'grossi' vanno solo tra batterie ed inverter è li che passa molta corrente esattamente come ti ha spiegato Ferro. Quindi cerca di mettere le batterie vicino l'inverter ed in un posto areato.
CITAZIONE (cicio333 @ 29/8/2008, 19:31) ho preso in ebay l inverter, nell inserzione diceva che era in germania..e invece l hanno spedito da taiwan...ora dal numero di tracciabilità è già in italia..ma li la tracciabilità termina...a parte la storia della dogana (e ho già contattato ebay per capire la piu o meno leicità di una cosa del genere) poi c è il problema poste che da cio che ho sentito trattengono per mesi, e poi magari perdono pure i pacchi...le vostre esperienze e suggewrimenti sul cosa fare son graditissimi La dogana si comporta spesso come una associazione a delinquere...posso farti tanti esempi, ma se l'insersione riporta germania puoi contestare l'acquisto se hai pagato con paypal puoi bloccare il pagamento. Posta il link di ebay...fammi vedere cosa si può fare...diamo anche un'occhiata alle caratteristiche dell'inverter. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | cicio333
| Inviato il: 30/8/2008,09:55
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premetto un grazie a tutti e due. le distanze sono minime, calcolate che i pannelli andranno sul tetto sovrastante di una casetta di legno la cui parete è di 2 metri e il culmine del tetto è a 2.80 si, le batterie verranno messe molto vicine all inverter..se arriva poi metto il link dell inverter, premetto che la cosa sta in questi termini : avevo partecipato ad un asta..persa (i rilanci mi sa che erano del venditore), poi attraverso ebay ricevetti questa offerta privata. chiaramente nell inserzione è scritto germania e non taiwan ! comunque mi pare che ci siano dei tempi entro i quali fare la "protesta", io ho solo informato ieri della cosa ebay, visto che solo ieri mattina ho ricevuto il numero di tracciabilità, ma l acquisto ormai è di una settimana fa. come agisco a sto punto, visto anche che il pagamento con paypal è stato effettuato da un mio conoscente con la sua paypal..io non l ho grazie ps allora se non ho capito male per i pannelli devo vedere il valore di etichetta piu alto in volt e nel caso specifico devono avere come valore massimo (dei 2 presenti nelle specifiche) 20 volt grazie di nuovo
http://cgi.ebay.co.uk/ws/eBayISAPI.dll?Vie...E:X:SCO:IT:1120
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Versione Mobile!
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