| OggettoVolanteIdentificato
| Inviato il: 12/11/2008,00:57
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Proponi un sistema che è similare a quello dei condensatori elettrolitici. La superficie dell'alluminio all' interno degli elettrolitici viene realizzata a buccia d'arancia,irregolare,per aumentare la capacità di farvi depositare le cariche elettriche e incrementare il contatto con il liquido dielettrico.
Pero' so che in elettronica,i dissipatori,possiedono microirregolarità superficiali che consentono di smaltire e disperdere il calore in maniera molto piu' velocemente rispetto ad una superficie liscia (vedi,ad esempio,i dissipatori odierni dei processori del PC).
Il trattamento da te suggerito lo vedo bene,piuttosto,con la lastra di rame,e non tanto con la vernice: piu' il rame è irregolare,e meglio sottrae calore alla vernice soprastante. Give me sugar,baby!
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 13/11/2008,10:14
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Salve a tutti. Oggetto ha messo sul tavolo un bell'argomento: la superficie del rame. Mi viene in mente la sabbiatura. Se si è in possesso di un compressore (o si ha chi te lo presta, o"si" presta), una pistola per sabbiatura di tipo economico si trova in qualsiasi ferramenta, e la sabbia si può prendere.... Anche al mare! Così ho fatto io un paio di anni fa per sverniciare degli infissi metallici. Se la sabbia è grossa e granulosa la superficie risulta molto ruvida, tanto che "riempirla" con la vernice diventa difficile. Potrebbe essere un inizio. Saluti. Ferro
| | | | OggettoVolanteIdentificato
| Inviato il: 13/11/2008,23:32
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 13/11/2008, 10:14) e la sabbia si può prendere.... Anche al mare! Così ho fatto io un paio di anni fa..... Eh,eh.Diciamo che.....io ero con te quel giorno,e mi sono appena ricordato che non l'abbiamo presa al mare,Ferro,ma acquistata presso un centro di materiali edili. Il demanio applica una 'multicina' di circa 10mila euro per chi sottrare innocente sabbietta dal litorale. In pratica,ti sabbiano le chiappe!
Ma veniamo ai pannelli.Oltre alla sabbiatura grossa,stavo valutando fattibile anche lo stendere una rete di rame (una zanzariera,diciamo così,ne esistono di tanti tipi e di svariate maglie,in rame)sul pannello metallico,e verniciarla.In questo modo,si aumenta la superficie captante.Non so,piuttosto,se sia percorribile,e se renda di piu' in termini di ridotta dissipazione.
| | | | | | | sun_son
| Inviato il: 14/11/2008,00:01
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Dopo un minuto e mezzo il nero fumo raggiunge i 62 °C mentre l'ossido di rame neanche i 40°C. Ne segue che dobbiamo cambiare materiale
Da alcune affermazioni precedenti vorrei scrivere un po' di teoria sulla conduzione di calore dovuta all'irragiamento, su come i materiali riflettono, come assorbono e come conducono sui i trattamenti in letteratura delle superfici (almeno quelli che ho io) e infine altre 2 parole sulla teoria dei materiali selettivi. Ovviamente sono gradite tutte le vostre idee e i vostri contributi. Questo potrebbe essere utile a chi non si è mai imbattuto nell'argomento e ad altri per fornire idee....
| | | | OggettoVolanteIdentificato
| Inviato il: 14/11/2008,00:21
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Bravo,Sun,grazie dei test di inizio. C'è da dire che quel tipo di ossido di rame assorbe solo ed unicamente la radiazione rossastra della lampada,e rigetta tutto il resto.Il nero fumo è invece buono come resa. Sarebbe stato utile anche fare il lavoro inverso,e cioè: spegnere la lampada,e cronometrare col PC in quanto tempo il rame delle piastre ritorna a 30°: questo è il tipico caso......in cui passa una nuvola,e si arresta la radiazione solare diretta.
| | | | sun_son
| Inviato il: 14/11/2008,01:17
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CITAZIONE (dega.81 @ 8/11/2008, 13:59) .............. Se riusciste a fare una lista di sostanze indicando la loro capacità irradiante, vi potrei aiutare indicandovi quale è più facile da produrre. Oppure indicatemi quale caratteristica fisica deve avere un composto per irradiare poco( che sò, la presenza di doppi legami, il legame con un atomo particolare o altro) e la lista potrei provare a farla io. Ciao Desideravo chiedere, l'aiuto di chi sa come realizzare (o acquistare) un colore o placcatura dei metalli (in questo caso rame) con i materiali: 1) ossido di nickel nero 2) cromo nero
Se qualcuno sa se esistono delle vernici al cromo nero (attenzione al cromo e non di color cromo)
Dalla letteratura risulta che: il cromo nero ha un coefficiente di assorbimento di 0.87 ( il rapporto tra la radiazione assorbita e quella riflessa è del 87%) mentre un coefficiente di emissività (rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal corpo nero alla stessa temperatura) di 0.09 mentre l'ossido di nickel : ha un coefficiente di assorbimento di 0.92 e un coefficiente di emissività di 0.08.
Queste due vernici sono le canditate x la vernice selettiva (oltre l'ssido di titanio) Ora se ci avviciniamo a queste due soluzioni ..... sarebbe il caso ideale..... volendo anche con le considerazioni sulle superfici......
PS:inoltre un giorno girando per ferramenta e chiedendo la vernice di cromo nero (e non di color cromo) un tipo abbastanza informato (almeno ai miei occhi) mi diceva....." si esistono ma noi non le abbiamo.....". Alla domanda di avere anche una vernice che ne contenesse un po' di cromo (avrei voluto mischiarla al nero fumo) il tipo mi rispose..... prendi questa è FUMO DI LONDRA"..... poi puntando dei puntini luccicanti sul tappo.... mi disse "vedi qui questo è cromo ....." Vi chiedo qualcuno sa qualcosa in merito? Non la comprai ....costava troppo :-)
PS n°2: passando in uno dei grandi supermercati del fai da te...l'altro giorno per caso ho visto un colore ad olio bianco al titanio........ un barattolino da 20€. Il colore ad olio mi ha un po' frenato..... chi sa qualcosa???? C'è titanio dentro?Non l'ho preso :-)
PS n°3: mi ricordo che qualcuno mi disse, tempo fa, che il titanio si trovava nelle barrette per le saldatrici ad arco...... chi sa qualcosa?
PSn°4 La vernice nera ha un coefficiente di assorbimento di 0.97 e coefficiente di emissività di 0.97. E' appunto questo il problema della vernice nera..... assorbe molto ....ma emette anche molto
ps n°5: il rame ossidato ha un coefficiente di assorbimento di 0.65 e coefficiente di emissività di 0.75. Emette di + ...... e assorbe meno..... (l'esperimento ha confermato la teoria :-) )
ps n°6 ll rame lucido ha un coefficiente di assorbimento di 0.18 e coefficiente di emissività di 0.03. Emette pochissimo per questo consigliai a suo tempo (ma su un'altra sezione del forum sui pannello diy ....) di non colorare il retro della piastra assorbente del pannello solare ma lasciarlo rame naturale :-)
CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 12/11/2008, 00:57) Proponi un sistema che è similare a quello dei condensatori elettrolitici. La superficie dell'alluminio all' interno degli elettrolitici viene realizzata a buccia d'arancia,irregolare,per aumentare la capacità di farvi depositare le cariche elettriche e incrementare il contatto con il liquido dielettrico. Pero' so che in elettronica,i dissipatori,possiedono microirregolarità superficiali che consentono di smaltire e disperdere il calore in maniera molto piu' velocemente rispetto ad una superficie liscia (vedi,ad esempio,i dissipatori odierni dei processori del PC). Il trattamento da te suggerito lo vedo bene,piuttosto,con la lastra di rame,e non tanto con la vernice: piu' il rame è irregolare,e meglio sottrae calore alla vernice soprastante. Give me sugar,baby! X divagare Anni fa studiavo i frattali e come le strutture frattali (adottate dalla natura) potessero racchiudere in un volume finito una superficie che tendesse all'infinito...Ad esempio il polmone di un uomo ha una superficie circa di un campo da tennis pero' è racchiuso in un semplice e piccolo torace. Il fiocco di neve di koch o la struttura di un cavolfiore....
In letteratura per le superfici ad alto assorbimento solare sono state studiate altre tecniche (ovviamento pre-nanotecnologie....) le riporterò nei prossimi giorni......anche se quelle frattali o quelle proposte da altri come la sabbiatura o lo zucchero velino.... sono di gran lunga + intriganti.....e forse alla portata del fai da te.... Avete mai provato a misurare la carta vetrata quella nera?????? Io c'ho provato.....i dati la prossima volta :-)
notte a tutti sun_son
Modificato da sun_son - 14/11/2008, 01:56
| | | | eneo
| Inviato il: 14/11/2008,09:34
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ciao sun_son ora vedo cosa trovo e i costi. qualcosa c'e' sto aspettando le specifiche il costo stiamo su per giu' sui 10€ al kg con catalizzatore.
Modificato da eneo - 14/11/2008, 17:37
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 14/11/2008,18:27
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Salve a tutti. Ciao Oggetto, del....... Corpo del reato non rimane traccia, niente prove, e io sono un chiacchierone! Per Sun_son: nel primo PS del post sopra, i luccichini nella vernice probabilmente erano granuli di mica. Con molta probabilità il tizio ti voleva vendere della vernice tipo "ferromicaceo" con tonalità "fumo di Londra". Nel PSn°3, le barrette per la saldatura ad arco sono di Tungsteno, e non di Titanio. Soltanto il Tungstena ha temperatura di fusione abbastanza alta (sopra i 3000° credo) da resistere all'arco elettrico senza liquefarsi istantaneamente, come succede agli elettrodi di acciaio per la saldatrice. Per il resto ti faccio i miei complimenti per l'approccio preciso e scientifico che hai dato all'argomento. Saluti a tutti. Ferro
| | | | sun_son
| Inviato il: 14/11/2008,20:33
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 14/11/2008, 18:27) Salve a tutti. Ciao Oggetto, del....... Corpo del reato non rimane traccia, niente prove, e io sono un chiacchierone! Per Sun_son: nel primo PS del post sopra, i luccichini nella vernice probabilmente erano granuli di mica. Con molta probabilità il tizio ti voleva vendere della vernice tipo "ferromicaceo" con tonalità "fumo di Londra". Nel PSn°3, le barrette per la saldatura ad arco sono di Tungsteno, e non di Titanio. Soltanto il Tungstena ha temperatura di fusione abbastanza alta (sopra i 3000° credo) da resistere all'arco elettrico senza liquefarsi istantaneamente, come succede agli elettrodi di acciaio per la saldatrice. Per il resto ti faccio i miei complimenti per l'approccio preciso e scientifico che hai dato all'argomento. Saluti a tutti. Ferro Grazie a te Ferro..... Sul titanio avevo sperato..... Non ho capito bene come devrei fare la sabbiatura..... potresti aggiungere 2 parole ..... ciao sun_Son
| | | | | | | sun_son
| Inviato il: 15/11/2008,08:58
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Riportiamo un'altra misura sperimentale... che mette a confronto il riferimento Nero fumo, con il colore bianco e nero. Quest'ultimo è stato ottenuto pitturarando la lastrina di rame prima con il Bianco alta temperatura, poi dopo che questa sia stata asciugata, con il Nero Fumo ad alta temperatura. Vince la seconda I dati Nero Fumo & Bianco e Nero Fumo
Dovrei ripetere la misura per verificarne la validità, comunque prendondoli per validi si ha chiaramente una migliore efficienza del Bianco&Nero alle temperature + alte (sino ai 60°C gli andamenti sono simili, poi si separano). Il Bianco&Nero emette meno del Nero. Potrebbe essere il primo passo per una vernice selettiva composta da 2 vernici (non miscelate) e non selettive... Si accettano altri consigli e idee... sun_son
CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 15/11/2008, 00:48) Interessante... a parte i prezzi Li ha tutti...... magari (forse sicuramente) il prezzo è causato dalle nanoparticelle.... a noi anche se fossero grandi.... andrebbero bene lo stesso ma con nanoprezzi :-) grazie OgettoVolanteIdentificato sun_son
| | | | sun_son
| Inviato il: 15/11/2008,16:04
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Come da promessa i valori della carta vetrata, ance se c'è da considerare che la temperatura era presa sulla carta ....... mentre negli altri due casi era presa sul rame. I valori e grafico:
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 15/11/2008,20:54
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Salve a tutti. Aggiungo le due parole sulla sabbiatura. Con un compressore (da almeno 100 - 150/lm) e una pistola per sabbiature, si può sabbiare la superficie del rame. La sabbiatura consiste nell'irruvidimento delle superfici con un getto di sabbia e aria compressa. Si può usare per pulire o sverniciare o disincrostare superfici da ossidi ruggine o residui di lavorazioni, oppure proprio per irruvidire la superficie di un oggetto, o anche per decorare del vetro con delle immagini artistiche usando una maschera di compensato o di lamiera sottile. Si può usare della sabbia comune, molto fina e ben setacciata, oppure della sabbia silicea o dell'abrasivo in polvere grossa che si acquista nei negozi di attrezzature per officina. Dove si acquista anche la pistola per sabbiare. Se l'irruvidimento è grossolano, la superficie diventa come quella della cartavetrata, dipende dalla grana della sabbia. A questo punto puoi verniciare ossidare ecc........ Un tentativo come un altro. Magari vedi prima se qualcuno può prestartela, o farlo per te, almeno per i tentativi e le misure su campioni di tubo o di lamiera. Saluti. Ferro
| | | | sun_son
| Inviato il: 15/11/2008,23:55
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Grazie ferro, gentile come sempre, acquistero' la pistola per sabbiatura....puo' essere utile anche per altro... :-) ciao sun_son
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Versione Mobile!
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