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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Stufe Termostufe Termocamini

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Corretto posizionamento stufa a biomassa in mansarda
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lasalute

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Inviato il: 25/02/2015 07:47:23

CITAZIONE (misterabla, 24/02/2015 19:17:24 ) Discussione.php?212308&1#MSG11

grazie lasalute per la risposta!
ok, preso atto dei due errori, potresti spiegarmi, anche sommariamente, quali conseguenze negative comporta ciascuno dei due?
grazie per la disponibilita!!!

Le conseguenze del monocamera sono la formazione di catramina che oltre ad intasare è infiammabile.
Le conseguenze del tratto orizzontale è la perdita di tiraggio e la formazione di residuo.
La conseguenza del comignolo sotto zona di reflusso è che quando hai vento che tira da quel punto verso il centro del tetto la canna fumaria da aria indietro.



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L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ

 

misterabla
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Inviato il: 27/02/2015 20:18:12

complimenti al cat...
comunque, per tamponare potrei intanto risolvere da me uno di questi 3 problemi. ce n'è uno tra questi tre che è prioritario da risolvere? o chiamo il cat e mi faccio cambiare tutto?
grazie a tutti e una buona serata

 

lasalute

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Inviato il: 28/02/2015 09:53:41

Potresti isolare il tratto esterno ma penso che una sistemata totale sia la cosa migliore.



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L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ

 

misterabla
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Inviato il: 28/02/2015 13:13:28

grazie mille lasalute...
si,premesso che a lungo termine vorrò fare installare uno scarico interno tutto diritto, vorrei seguire intanto il tuo consiglio di isolare il tubo esterno...esiste qualche materiale facile da installare, tipo che si possa avvolgere a mò di nastro isolante, anche considerando che lo spazio tra tubo e muro è ridotto?
saluti!

 

lasalute

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Inviato il: 28/02/2015 20:35:10

Metti della semplice lana di vetro legata con il fil di ferro.



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L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ

 

misterabla
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Inviato il: 20/11/2015 12:17:56

Salve a tutti,
mi rifaccio vivo dopo molto tempo, e sopratutto dopo una estate “infernale” nel vero senso della parola. Tutto a causa del tetto della mia mansarda che non ho ancora potuto isolare.
L’idea che sto per proporvi, e forse vado un po’ fuori argomento, mi e’ venuta leggendo un’altra discussione aperta su questo forum.
L’oggetto e’ l’aria calda che si accumula nel colmo del tetto.
Vi riepilogo brevemente la situazione: la mansarda ha tetto a due falde composto da travi, perline, guaina e tegole; noi sfruttiamo in realta’ solo meta’ mansarda, l’altra meta’ e’ non rifinita (“rustica” come diciamo noi) quindi il tetto della parte abitata e’ da considerarsi a falda unica. Inoltre la parte abitabile e’ ambiente unico.
Leggevo per l’appunto di un forumer che, in preda alla disperazione per la calura estiva, ha tolto la canna fumaria della stufa, “stappando” per cosi dire il tetto, e ha subito notato un flusso costante di aria calda che fuoriusciva dal buco.
La mia idea e’ sfruttare questo principio: eliminare il calore in estate, buttando fuori l’aria calda, e recuperare in inverno il calore generato dalla stufa a pellet, reimmettendo questa aria calda in basso, tramite canalizzazione forzata da aspiratore.
Nello specifico pensavo di fare in questo modo. Premetto che non voglio bucare il tetto, quindi...farei un foro (diam 12 cm?) all’estremo piu’ alto della parete che sorregge il colmo (che fa anche da parete divisoria tra parte abitata e parte rustica). Quindi metterei un tubo esterno, cioe’ dalla parte rustica, che scende verso il pavimento (all’interno del tubo inserirei un aspiratore di quelli tipo “in linea”). Arrivati giu’, a questo punto biforcazione! Una parte scarica libera all’esterno, un’altra rientra dentro in basso. L’uso sarebbe mutuamente esclusivo: in estate solo scarico esterno, in inverno solo rientro interno.
La canalizzazione, per risparmiare, pensavo di farla tramite classico tubo in pvc (tipo per lo scarico delle acque reflue) rivestito con coppelle o meglio ancora con feltro di lana di roccia, piu’ economico.
Un’ultima considerazione sulla re-immissione di aria calda in inverno...Ovviamente il foro di aspirazione in alto, a filo del colmo, lo farei in una zona mediana della mansarda...ho un dubbio sulla re-immissione: se il foro in basso lo realizzo esattamente in linea con quello in alto, temo di creare un circolo ristretto a quella zona...Forse non sarebbe meglio realizzare il foro in basso in un’altro punto, per distanziarlo quanto piu’ possibile dall’aerazione, e quindi estendere maggiormente il ricircolo?

Scusate se sono andato lungo...ogni vostro commento e’ il benvenuto!
Salutoni

 

non sbaglio mai

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Inviato il: 20/11/2015 12:32:33

Il mio punto di vista ti puó non piacere , una mansarda non coibentata , o quanto meno coibentata male , richiede un intervento più radicale da quello che descrivi , per fare un buon lavoro dovresti isolare il tetto.

 

misterabla
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Inviato il: 20/11/2015 12:48:50

Si lo so, sarebbe l'intervento piu' opportuno, ma al momento no money, quindi pensavo a questa soluzione tampone, consapevole della minor efficacia rispetto alla coibentazione (che faro' quando posso)...

 

Roero

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Inviato il: 20/11/2015 15:02:12

D'accordo che sei in Sicilia e probabilmente fa più caldo che in Piemonte, però in pieno inverno non so quanta aria calda ti può entrare in casa, capisco il problema pecunia, però puoi isolare la mansarda anche con relativamente pochi euro, levi le perline (se ho ben capito) del soffitto e sotto ci metti dei fogli di polistirene compatto di almeno 4-5 cm di spessore, rimetti le perline sopra ed avrai un ottimo isolamento, la spesa diventa limitata a patto di farti da solo il lavoro.



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Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

misterabla
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Inviato il: 08/03/2017 15:40:12

CITAZIONE (Roero, 20/11/2015 15:02:12 ) Discussione.php?212308&2#MSG23

D'accordo che sei in Sicilia e probabilmente fa più caldo che in Piemonte, però in pieno inverno non so quanta aria calda ti può entrare in casa, capisco il problema pecunia, però puoi isolare la mansarda anche con relativamente pochi euro, levi le perline (se ho ben capito) del soffitto e sotto ci metti dei fogli di polistirene compatto di almeno 4-5 cm di spessore, rimetti le perline sopra ed avrai un ottimo isolamento, la spesa diventa limitata a patto di farti da solo il lavoro.


Salve a tutti,

riprendo la discussione da quest'ultimo consiglio: sto pensando di isolare il tetto in quanto stufo di bruciare un sacco di pellet al giorno in una mansarda di soli 70 mq.

Come spiegavo in qualche post precedente, il mio tetto è così fatto, partendo dal basso: travi in legno, perlinato, guaina impermeabile catramata (quella ondulata per intenderci) e tegole.

Vorrei far realizzare un cappotto esterno ventilato, che, a quanto ho capito, consiste nell'installare, sopra le perline, dei fogli di eps, e poi realizzare sopra questi fogli una struttura ventilata, ossia rialzata, che sorregge le tegole.

Dico correttamente? E soprattutto, qualcuno sa dirmi quanto può costare questo intervento al mq, tramite ditta specializzata?
Così, giusto per avere un ordine di grandezza prima di muovermi per i preventivi.

Grazie e scusate se sono andato leggermente fuori tema

Saluti

 

RAUNARDE
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Inviato il: 08/03/2017 16:23:09

dipende dall'altezza del tetto, se serve ponteggio, permessi (se sei su una strada.
se non ricordo male dovrebbe essere intorno ai 100€/mq finito con le tegole.

se fai tu il lavoro dall'interno schiodando le perline il costo è di 6-10€/mq, per 6-8cm di spessore,vedi tu al max devi aggiungere il costo delle perline 6€/mq

direi che ti conviene farlo!!!

 
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