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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Idroelettrico Idraulica

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Sappiamo tutto sul puffer???, Discussione inerente alla funzione del puffer
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lasalute

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Inviato il: 13/05/2015 16:33:15

Certo che esce calda. È lo stesso principio della caldaia istantanea.



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L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ

 

teto87

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Inviato il: 13/05/2015 17:57:54

CITAZIONE (lasalute, 13/05/2015 16:33:15 ) Discussione.php?212519&3#MSG30

Certo che esce calda. È lo stesso principio della caldaia istantanea.

E fin qui,strano ma vero,ci sono arrivato anche io.
Ma come si regola la temperatura di uscita dell'acqua?con un sistema cosi?poniamo in estate che il TC è spento e la caldaia non sta lavorando per il riscaldamento... Chi scalda la serpentina dell'ACS?(ipotizziamo di non avere il solare)

 

lasalute

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Inviato il: 13/05/2015 18:39:59

CITAZIONE (teto87, 13/05/2015 17:57:54 ) Discussione.php?212519&3#MSG31

Chi scalda la serpentina dell'ACS?(ipotizziamo di non avere il solare)

Se ti ricordi lo schema che ho postato nell'altra discussione c'è un serpentino collegato alla caldaia a gas sulla parte alta del puffer proprio dove c'è il serpentino acs. La regolazione la fai con i termostati nel puffer anche se in caso di solare ci vuole una miscelatrice sul sanitario in maniera di limitare l'acs a 45-50°.



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teto87

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Inviato il: 13/05/2015 20:33:22

Questo potrebbe essere il punto debole del sistema?In caso di mancanza del solare, produrre ACS con la serpentina della caldaia a metano..comporterà un consumo maggiore (maggiore dispersione) rispetto ad un collegamento diretto con la caldaia.Giusto?

 

lasalute

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Inviato il: 13/05/2015 20:42:00

Dove sarebbe la dispersione?



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Roero

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Inviato il: 13/05/2015 21:20:03

La caldaia a metano ha la produzione di acs indipendente, non passi dal puffer, se sei in estate e la caldaie sono spente.



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lasalute

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Inviato il: 13/05/2015 22:32:47

Ma se mette il solare ( se compra il puffer con quella serpentina sicuramente lo mette) l'acs è meglio che la faccia col puffer. Penso che non abbia problemi di autonomia in quanto se ha un 500 litri a 80° ha acqua calda per almeno 2 giorni.



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teto87

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Inviato il: 13/05/2015 22:49:22

Bhe si...SR trovassi un modello con 2 serpentine (metano e solare)più ACS direi che in estate avrò fin troppa acqua calda..

 

Roero

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Inviato il: 14/05/2015 23:23:40

Si potrebbe andare bene, ma se metti il solare che ti scalda il puffer, anche con una giornata o due senza sole non avrai probelmi, al limite dai un accensione con la caldaia a gas ma senza passare per il puffer.
Il modello lo trovi di certo, cerca su cordivari o mescoli.



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Dario.in
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Inviato il: 12/02/2017 11:29:19

Mia esperienza con Cordivari Eco-Combi 3:
entrato in funzione nel 2009, tramite termocamino che riscaldava l'acqua tecnica condividendone il vaso di espansione. Spettacolare lo scambio della serpentina corrugata inox (dedicata all'acqua sanitaria).
Mod. Da 600l, caricato con termocamino, massima temperatura 60° stratificata (circa 40° nel punto più basso), riuscivo a farci 12h senza integrare (con 2 docce comprese)...

Nel 2013 collegati in serie entrambi i serpentini superiore ed inferiore (per avere maggiore superficie di scambio) a gruppo idronico pilotato da pompa di calore.
Quindi sia in estate che in inverno (quando con camino spento) acqua calda con pompa di calore nel punto più alto anche fino a 58°. La pompa di Calore impiegava meno di 2 ore ogni 24 per portare il boiler ad una adeguata temperatura di scambio...
Ovviamente, con camino acceso, a volte accumulavo anche fino a 80° stratificati ritardando cosí l'intervento della pompa di calore.
Tutto bene fino al 2016 quando, per chissà quale motivo, si buca il serpentino inferiore, provocando allarmi continui sul gruppo idronico.
Costretto ad escluderlo, ora tramite pompa riesco a riscaldare solo metà boiler.
Per riscaldare l'intero boiler devo necessariamente accendere il camino, situazione insostenibile...
Malgrado l'acqua tecnica da sempre trattata con condizionante anti corrosione, purtroppo é accaduto.
Correttamente collegato a terra, ovviamente senza anodo sacrificale (su questi modelli non necessita), non é durato nemmeno 6 anni.
Soluzioni:
- potrei venderlo a chi non interessa il serpentino inferiore, per utilizzarlo come accumulo diretto con integrazione bruciatore ad alta temperatura (da collegare al serpentino alto);
- potrei, tramite circolatore, costringere una miscelazione durante la produzione di acqua calda domestica tramite pompa di calore (risolverei ma sprecando energia elettrica).
- potrei tentare una riparazione tramite risananti chimici, svuotando ovviamente l'intero accumulo. Qui non saprei quale prodotto utilizzato...

Ovviamente Cordivari non ne vuol sapere nulla.
É ovvio che tratta di un'usura precoce, dovuta ad un difetto di fabbricazione. Se fosse qualche problema di acqua tecnica già si sarebbe bucata anche quella superiore.

Attenzione quindi ad acquistare Cordivari...

Consigli per il mio caso?

 

Biomass

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Inviato il: 12/02/2017 11:41:42

azz.......

non ci voleva....
ora hai messo due tappi a chiudere il serpentino basso?
il puffer è flangiato ?



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Dario.in
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Inviato il: 12/02/2017 12:30:12

Avevo previsto dei by-pass per far circolare l'acqua nel solo serpentino inferiore, o solo in quello superiore, o in entrambi.
Quindi mi é bastato fare la manovra...
Purtroppo l'Eco-Combi 3 é sigillato, i due serpentini sono fissi, non si può fare nulla; solo tentare una riparazione con prodotti chimici.

Invece ho visto il TurboGenio S Mescoli che sembra avere lo scambiatore sanitario in Inox estraibile, per cui eventualmente potrebbe essere riparato anche lo scambiatore fisso. E poi lo vedo più efficiente, in quanto lo scambiatore ACS é concentrato tutto nella parte superiore dove si stratifica l'acqua più calda; negli Eco-Combi, invece, il tubo parte dalla parte piú bassa, scelta tecnicamente inutile...

 

Biomass

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Inviato il: 12/02/2017 12:57:39

Quindi una serpentina flangiata non riesci a montarla. Peccato



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Dario.in
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Inviato il: 12/02/2017 16:48:49

E peccato si!!!

Ovviamente non ho intenzione di buttarlo, al massimo posso svenderlo a chi serve un accumulo con ACS istantanea su cui é possibile collegare solo 2 circuiti (anziché i previsti 3) che di norma si utilizzano nei normali impianti (vaso aperto direttamente sull'accumulo e vaso chiuso sul serpentino efficiente); quindi il caso di un termocamino magari con termosifoni a vaso aperto ed una caldaia a vaso chiuso che condividono lo stesso impianto.In alternativa 2 impianti uguali (anche entrambi a vaso chiuso o aperto) che peró hanno esigenza impiantistica di essere separati (caso di qualsiasi generatore a fonte discontinua e altro generatore che non deve interferire con il precedente).

In pratica é diventato un Eco-Combi 2 peró con serpentino fisso superiore .

All'epoca scartai i classici Cordivari con serpentino estraibile per via della limitata superficie di scambio, oltre che non esistevano con scambiatore sanitario istantaneo.
Lo scambiatore istantaneo é una svolta, sia dal punto di vista igenico che sull'efficienza di funzionamento (immaginate un ciclo antilegionella in un accumulo di 800l...)

E poi ha funzionato sempre con acqua addolcita, quindi lo scambiatore inox é come nuovo, quindi non mi va proprio di rottamarlo.

Comunque, nell'attesa di trovare un acquirente, tenterò la riparazione con resine risananti; se dovesse andare male monto un circolatore.
Con il cicolatore eviterei la naturale stratificazione durante la carica con pompa di calore, forzando cosí il riscaldamento anche della parte sottostante lo scambiatore superiore.
Ma conto sulla riparazione...



Modificato da Dario.in - 12/02/2017, 16:54:05
 

Biomass

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Inviato il: 12/02/2017 17:06:25

al ricircolo ci avevo pensato anche io, ma vedo che con un settaggio giusto, il boiler lavora bene anche a metà, se manca il sole.



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