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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Stufe Termostufe Termocamini

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Scelta KIT IDRAULICO per Edilkamin DAISY abbinata a caldaia
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mucili
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Inviato il: 18/04/2015 22:52:06

Ciao a tutti,
intanto trovo doveroso dire quanto mi sia servito leggere i vari post scritti in questo forum e ringrazio per le tante cose che ho imparato.

Non credevo fosse possibile ma adesso conosco la differenza esempio tra uno scambiatore ed una VAC. Bellissimo!

Naturalmente non ne so comunque abbastanza e vorrei avere un aiuto da tutti voi.

Dunque la mia situazione è la seguente; sto per fare un impianto di riscaldamento exnovo quindi termo stufa DAISY 20KW a vaso chiuso + caloriferi in alluminio + KIT ACS e scambiatore per abbinamento ad impianto caldaia a gas (solo predisposizione).

Si tratta di una casa posta a circa 700mt di altezza ,di 120mq disposta su tre piani e per ovvie ragioni di spazio ho scelto di installare la Edilkamin DAISY in una nicchia ricavata smontando un vecchio camino a legna e sfruttando la stessa canna fumaria.

Vorrei prendere un KIT IDRAULICO che mi permetta la produzione istantanea di ACS ma nello stesso tempo di poter separare i due impianti quello della termo stufa con quello della caldaia a gas.

Ed è qui che nasce il mio problema, sono andato sul sito della Edilkamin ed ho letto tutti i manuali dei KIT che potevano fare al caso mio e così pensavo che il "KIT 3 bis" potesse andar bene in quanto, tra le varie cose, ha al suo interno uno scambiatore a 20 piastre per l'ACS ed uno a 30 piastre per la gestione dell'impianto di riscaldamento.
Senonchè chi mi vende il tutto mi dice che il KIT 3 non lo vede e che nel suo catalogo 2015 l'unico sarebbe il KIT B che ha le stesse caratteristiche del KIT 3 bis ma in più ha due circolatori al suo interno.

Il fatto è che nel manuale del KIT B viene scritto che questo è indicato per l'abbinamento con quei termo prodotti che sono privi di circolatore ma tanto la DAISY quanto le nuove caldaie a condensazione hanno già un loro circolatore.

Scusate se ho dovuto fare tutta questa premessa ma volevo essere più chiaro possibile.
Di conseguenza la domanda che faccio è ma che KIT devo scegliere? Voi che ne pensate? E' peggiorativo o migliorativo l'inserire dei circolatori in più in un impianto dove già termo stufa e caldaia ne sono provvisti?

Grazie

 

Biomass

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Inviato il: 18/04/2015 23:04:31

ciao
grazie per ciò che hai scritto.

questo è il LINK per capire meglio l'argomento.
Ne avevamo parlato, è un argomento controverso...
Anch'io ero partito con lo scambio istantaneo dell'acs....ma dicono che alla lunga, fa soffrire la caldaia per i continui sgasamenti ogni volta che apri il rubinetto....
Hai pensato ad un accumulo?



Modificato da Biomass - 18/04/2015, 23:45:45


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Roero

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Inviato il: 18/04/2015 23:20:19

Perché mettere un kit (che costa carissimo) per la produzione di acs, poi altro scambiatore a piastre per non sommare le potenze dei due generatori, sappi che gli scambiatori a piastre sono soggetti nel tempo a intasarsi ed a creare problemi.
Per l'acs io consiglio sempre un banale boiler possibilmente combi (serpentina termo + resistenza elettrica, costa poco e potrebbe servire) i vantaggi:
il boiler ha un assorbimento di energia bassissimo, l'acqua calda entra esattamente come in un termo ed esce con un paio di gradi in meno a boiler freddo, se caldo addirittura l'acqua esce quasi alla stessa temperatura rientrando in caldaia senza perdite di calorie, ergo, senza consumi.
Invece uno scambiatore a piastre darebbe, si acqua calda diretta, ma la caldaia o stufa impegnerebbe tutta la sua potenza e subirebbe pure uno stress sullo scambiatore limitandone nel tempo la durata.
Il costo di un kit non è poca cosa, mentre un boiler da 80 litri costa circa 160-180€.
Invece per lo scambiatore per separare le potenze dei due generatori, anche qui uno scambiatore a piastre ha le sue problematiche ed in genere si tende ad evitarle, io suggerirei di scollegare la caldaia a gas nell'ultimo tratto vicino al collettore, diciamo gli ultimi 20-30cm, tenere due flessibili di misura a portata di mano, ed in caso di doverla utilizzare in un paio di minuti si collegano e flessibili e si è pronti a partire, con poca spesa sei perfettamente a norme.
Inoltre considera che oltre alla spesa del Kit, c'è quella della corrente per alimentare la pompa supplementare.



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Roero

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Inviato il: 18/04/2015 23:40:22

Dimenticavo, ti metto il link di un modello d'impianto idraulico col puffer e boiler, una soluzione molto valida per un buon funzionamento e durata della tua termostufa.

LINK

Leggilo tutto ti potrà aiutare nelle tue scelte.



Modificato da Roero - 18/04/2015, 23:46:40


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Roero

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Inviato il: 18/04/2015 23:50:36

Voglio ancora aiutarti di più.
Ti metto lo schema d'impianto.



Immagine Allegata: 21ndr28.jpg
 
ForumEA/E/21ndr28_1.jpg



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lasalute

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Inviato il: 19/04/2015 01:43:20

Io invece ti suggerisco una terza opzione (non per farti confusione ma solo per avere tutte le carte in tavola per decidere meglio). L'idea potrebbe essere un piccolo puffer con serpentina acs integrata cosi hai un accumulo di energia per l'acs, utilizzando una serpentina diversa separi gli impianti e predisponi per un'eventuale solare.



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Biomass

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Inviato il: 19/04/2015 08:14:52

lasalute
spiega spiega.....davo decidere per la tesi h2o.
forse è lo stesso sistema che intendevo io, quando ci siamo riuniti da NSM.
un puffer combi?
un puffer con spirale acs istantanea e due serpentini per la caldaie?
ho capito bene?



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lasalute

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Inviato il: 19/04/2015 08:37:09

Si esatto. Potrebbe utilizzare il serpentino più alto per la caldaia esistente, quello più basso per un eventuale solare, l'intera acqua tecnica per la caldaia a pellet.



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Biomass

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Inviato il: 19/04/2015 08:44:58

tipo questo?

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/E/image_13.jpg



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Inviato il: 19/04/2015 08:57:56

Si esatto anche se a differenza dello schema io la caldaia a pellet (quello col simbolo della legna e del fuoco) la collegherei sempre nell'acqua tecnica ma più bassa, all'altezza del ritorno del solare.
Anche la mandata del riscaldamento andrebbe un po' più alta.



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tgsimo_a

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Inviato il: 19/04/2015 09:12:33

A tal proposito, leggete questo... poi si vede...
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Inviato il: 19/04/2015 09:20:02

CITAZIONE (tgsimo_a, 19/04/2015 09:12:33 ) Discussione.php?212568&1#MSG11

A tal proposito, leggete questo... poi si vede...
LINK

Si l'ho letto ma non è fattibile. Basta che leggi i commenti partendo dal fondo di quel link.



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tgsimo_a

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Inviato il: 19/04/2015 09:30:50

Non sono in grado di giudicare la norma perché non la conosco... ma sostengono che anche l'utilizzo di un puffer con più serpentine non sia consentito per separare i 2 impianti...



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Inviato il: 19/04/2015 09:37:05

Col puffer a più serpentine è ovvio che i circuiti sono separati. Comunque detta in parole povere hai separato gli impianti quando non gira la stessa acqua.



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Inviato il: 19/04/2015 12:14:32

...ritieni si possa mettere in orizzontale?
(coricato a terra)



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