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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico


pannello 12 o 24V???, kit fotovoltaico acquistato!
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ale77ale
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Inviato il: 04/05/2015 15:46:01

Ciao a tutti, è da un po che leggo e seguo il forum, ma non ho ancora postato nulla!! :-)
Leggendo i vostri messaggi mi sono fatto convincere ad iniziare anche io l'avventura del solare fotovoltaico (per il momento), così di fronte ad una buona occasione su internet (ho trovato a buon presso un kit fotovoltaico da 80W) e visto che ho una cantina/rimessa_attrezzi sprovvista di corrente elettrica, ho pensato di fare un piccolo impianto ad isola, utile anche per alimentare le varie pompe nell'orto adiacente.
Il problema è che frettolosamente ho comprato il kit senza prestare troppa attenzione ai 12/24V, quindi ora mi ritrovo un pannello probabilmente a 24V e tutti gli altri accessori a 12V!
Le caratteristiche del pannello sono:
Potenza massima: 80 Watt Monocristallino
Tensione alla massima potenza: 18,5V;
Corrente alla massima potenza: 5,56A;
Tensione a circuito aperto: 22,19V;
Corrente di corto circuito: 6,23A;
Dimensioni: 1200 x 540 x 35 mm
Peso: 6,1 kg
Tolleranza sulla potenza: + 3%
Tensione massima di sistema: 1000Vdc

Da quello che ci capisco il pannello è 24V. Ora per poterlo utilizzare dovrei acquistare una seconda batteria (una l'avevo gia) e collegarle in serie. Le 2 batterie devono avere lo stesso amperaggio? se sono differenti incorro in qualche problema? Per l'utilizzo di tutti gli accessori che gia ho, basta che compro un convertitore 24V/12V, giusto?
Potrei utilizzare 2 batterie in serie e ricaricarle tramite il pannello (+ controller di carica) e collegare i dispositivi da utilizzare un po su una batteria ed un po sull'altra cosi da non acquistare il convertitore?
Spero di non aver scritto troppe cavolate!! :-)

 

Radeon9600

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Inviato il: 04/05/2015 20:38:48

Ciao e benvenuto!
Il pannello che hai postato è un pannello a 12 V. E' normale che la tensione a circuito aperta sia così alta (22.19V) per due ragioni:
- serve una tensione più alta di 12V per ricaricare una batteria
- quando ci sono condizioni d'illuminazione sfavorevoli un poco comunque il pannello produce.

I pannelli a 24V hanno una tensione a circuito aperto di circa 40V o poco più.

Visto che abbiamo determinato che il pannello è a 12 V, non penso ti serva un altra batteria. Quella che hai ora da quanti Ampere/ora (Ah) è?
Quanto hai intenzione di consumare al giorno?

Ricordati che il pannello non produrrà quasi mai la sua potenza massima (80W) che è definita solo in condizioni favorevoli (irraggiamento perpendicolare al pannello e temperatura bassa), ma un poco meno (circa l' 80%). Ricorda anche che le batterie non andrebbero mai scaricate oltre il 50%, in pratica se hai una batteria da 50 Ah la devi usare come se fosse da 25 Ah, pena la scarsa durata di essa.

Infine se mai dovessi realizzare un impianto a 24V è sempre meglio usare un convertitore statico piuttosto che attaccare gli apparecchi un po' di quà e un po' di là, perché se non sono completamente bilanciati si può scaricare e far lavorare di più una batteria dell'altra.

Se hai ancora domande non esitare a chiedere!

Ciao!



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Roero

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Inviato il: 04/05/2015 20:45:17

@ Radeon
La percentuale di perdita del pannello che hai citato non è leggibile, se me la scrivi in lettere la rendo leggibile, oppure se vuoi modificare e correggere, devi scrivere ipotesi l' 8%, metti uno spazio dopo l'apostrofo.



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Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

Radeon9600

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Inviato il: 04/05/2015 21:30:55

@Roero: si l'avevo notato, ho corretto.



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ale77ale
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Inviato il: 05/05/2015 11:08:31

Grazie 1000 per la risposta Radeon!
Il fatto che il pannello è da 12V mi semplifica molto la cosa per il momento, anche se ho letto che impianti da 24V sono meglio di quelli da 12V e che 48V sono meglio di 24V!! Per iniziare va più che bene, poi in futuro per come sono fatto io mi faro prendere sicuramente la mano!!
Ho gia una batteria che avevo montato per pochissimo tempo sull'auto, prima di demolirla. Dovrebbe essere ancora in ottime condizioni (le verificherò oggi o domani). E' da 80Ah. Nel periodo estivo tutti i giorni collego una pompetta per alimentare l'impianto a goccia e una pompa più grande per il travaso di acqua. Entrambe le operazioni sono piuttosto rapide e non ci sono grossi assorbimenti di corrente. Stasera a casa verifico i consumi, ma il conto lo avevo gia fatto e consumavo pochissimo della carica della batteria. Volevo collegare delle lampade a 12V per illuminare internamente la cantina al bisogno. Questo sarà un uso occasionale. Diciamo che dai conti che avevo fatto avevo ancora tolleranza per altre piccole applicazioni che stavo ancora valutando! Un dubbio... per l'illuminazione interna utilizzerò i fili di sezione adeguata al consumo delle lampade che utilizzerò, mentre per gli interruttori posso acquistare quelli classici per gli impianti a 220V??
Se la batteria è carica al max e non utilizzo la carica per diversi giorni potrei avere qualche problema o ci pensa il regolatore di carica a non sovraccaricare la batteria?
Infine vale la pena mettere un desolfatore o visto che l'impianto è piccolo il costo è più del guadagno??

 

Radeon9600

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Inviato il: 05/05/2015 19:03:46

Ciao,
allora è evidente che più aumenti la tensione più è "meglio" ma solo all'aumentare della potenza; con potenze grandi a bassa tensione scorrono grandi correnti quindi serve tanto rame, alzando la tensione si riducono le correnti e quindi si risparmia sui fili.

Su piccoli impianti, direi fino a 240W di pannelli (20A) basta il 12V, per potenze superiori è meglio usare il 24V. Comunque anche se un giorno volessi mettere più di 240W di pannelli e restare in 12V, puoi comunque farlo se trovi un regolatore che possa gestire la corrente (penso ne esistano anche da 100A quindi fino a 1.2kW; tieni presente che 100A è il motorino d'avviamento di una macchina quindi servono fili spessi da almeno 35mm2 che costicchiano...)

Infatti per iniziare ho scelto anche io il 12V, sia per la semplicità sia per il fatto che 12V è uno standard a livello automobilistico quindi si possono usare prodotti per auto o campeggio dal costo inferiore rispetto a quelli a 24V e peggio 48V che sono spesso indirizzati al settore professionale/industriale.

80Ah? Bene mi sembra perfetta, la regola sarebbe 1Ah ogni 1W di pannello ricordati di trattarla come se fosse una 40Ah! Comperati un voltmetro (dai cinesi anche 1.50€!) che mostri almeno una cifra dopo la virgola, e smetti di usare quel che stai usando quando arrivi a 11.5V così non stressi troppo la batteria.

A tal proposito ti mostro un breve riassuntino di come "convertire" le tensioni in percentuale. E' solo indicativo, non è precisissimo, ma è utile da sapere.

12.6 V = 100%
12.0 V = 75%
11.5 V = 50%
11.0 V = 25%
10.5 V = 0% (evita!)

14.4 V è la tensione che raggiunge il regolatore per caricare a fondo la batteria. Quando la batteria è completamente carica, si porta automaticamente a 13.8 V che è la tensione di mantenimento, ovvero non carica la batteria ma compensa l'autoscarica e alimenta anche gli eventuali apparecchi lasciati sempre attaccati.

Puoi lasciare il tutto senza niente attaccato incustodito anche per lunghi periodi e penserà il regolatore a gestire le tensioni, è li apposta! Anzi, visto che hai un pannello non enorme, è bene che ogni tanto (ogni mese?) lasci l'impianto senza nessun carico in modo che la batteria si possa ricaricare completamente e pienamente.

Per l'impianto d'illuminazione e a bassa tensione in generale, usa dei fili di colore adeguato (evita il marrone/azzurro, preferisci rosso positivo e nero negativo :)) e sezione corretta. Puoi usare senza problemi interuttori (anche magnetotermici o fusibili) o portalampade progettati per 220V, avendo l'accortezza di non superare la loro corrente massima.

Per il desolfatore, non penso ne valga la pena a meno ché non te lo costruisci da solo partendo da componenti recuperati (ad esempio da TV vecchie o vecchi alimentatori per PC...) perché in genere costa sui 80/90€ e forse ti conviene comperare un altro pannello così la batteria stà sempre carica e non si solfata... il solfato si forma solo se scarichi troppo la batteria (sotto 11.5 V) e non la ricarichi subito, oppure se si scarica completamente e rimane così per lungo tempo.
Se la tratti bene non dovrebbe solfatarsi e dovrebbe durare a lungo. Tieni presente che le batterie da auto non sono fatte per essere scaricate profondamente, quindi trattala ancora meglio

Ciao!

PS: Se vuoi vedere un impianto molto simile al tuo (Per caso il tuo pannello è un Peimar comperato da Ebay? Se si abbiamo lo stesso pannello!) cerca la mia "Libreria", trovi il link in firma. e buon divertimento!



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