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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Stufe Termostufe Termocamini

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Come impostiamo le nostre caldaie
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Gastoneg

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Inviato il: 17/11/2015 20:33:41

Ognuno che possiede una caldaia a pellet ha il proprio modo di impostazione, in base alle proprie esigenze abitudini ed anche in base alla propria abitazione.
Fare una buona impostazione torna molto utile per un minor consumo e un miglior confort.

Con la mia caldaia una Compact Red 24 dopo varie prove fatte ho visto che la migliore impostazione per la mia abitazione e per il minor consumo di pellet è questa:
Abitazione con 180 mq
Zona climatica E
Termostato ambiente impostato a 22° (quando raggiunge la temperatura impostata la caldaia si mette in modulazione)
Nella stagione invernale la caldaia rimane accesa 16 ore (dalle 6,00 alle 22,00)
Temperatura massima acqua impostata in caldaia 66°
On pompa a 58° con un delta di -3°
Valvola anticondensa tarata a 55°
Accensione caldaia, pieno regime fino a quando la temperatura in caldaia arriva a 66° qui dato che la temperatura max è impostata a 66° la potenza cala e inizia la modulazione per circa 4/5 minuti, quando la temperatura scende di circa 4° la potenza risale impostandosi automaticamente da metà potenza al massimo. Questi cicli si ripetono due tre volte poi la valvola anticondensa si apre completamente e l'impianto e i termosifoni cominciano a salire di temperatura e a questo punto la caldaia si stabilizza a circa metà potenza, continuando in questo modo fino al raggiungimento della temperatura impostata sul termostato ambiente, per fare questo ci mette circa 4 ore, dipende tanto anche dalla temperatura esterna. Quando raggiunta la temperatura impostata nel termostato ambiente va in modulazione e continua per tutto il resto della giornata mantenendo la temperatura impostata in tutta l'abitazione e con una temperatura acqua in caldaia che va dai 56° a 60°.
Mentre per quanto riguarda l'acqua sanitaria la temperatura nel bollitore viene gestita da un apposito termostato con isteresi regolabile e da una valvola a tre vie.
La temperatura in inverno viene impostata da 52° minimi a 62° massimi, mentre per la stagione estiva va da un minimo di 42° a un massimo 65°, impostata in questo modo la caldaia in estate si accende ogni 1/2 giorni.

 

Roero

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Inviato il: 17/11/2015 22:07:17

Io ho il puffer, ma grossomodo la tua caldaia è impostata come la mia.



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Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

Biomass

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Inviato il: 17/11/2015 23:39:10

interessante snocciolamento di dati.....mi piace...

le cose che mi balzano agli occhi, sono.

-la diversa autonomia boiler
-ore di accensione giornaliera.

probabile che le 16 ore al di, il boiler chiami più volte, vero?

Pedemontana pordenonese zona climatica E
Appartamento 100m2 al primo piano con cappotto termico esterno in eps 10cm
caldaia idro a biomassa da 12kw (depotenziata) e valvola a tre vie pilotata da caldaia.
6 termosifoni e un bollitore da 200 litri

io sono costretto ad accendere alla mattina presto in modo che faccia un check
al bollitore.
Se non lo facessi, le due docce o il resto, non è garantito.
Quindi check ore 5:30 e check ore 14.
Questo garantisce acs a 60º sempre.
il resto delle ore è per i termo.
Di termo in totale, circa 0:30 minuti alla mattina dopo il check e circa dalle 16 fino alle 22
sono 6,5 ore teoriche perchè se il boiler chiama, la tre vie gira.
Grazie al cappotto, durante la notte, perdo tra 1º e 2º
La priorità è su acs e dopo si dedica ai termo
In questo periodo, nel pomeriggio, si accende per acs e poi porta la T ambiente da 20,5º-21º fino
a 22,7º impostando la T caldaia a 48º-50º

22,7º in casa con set caldaia 50º
60º acs
circa 12-13-14-15 chili al giorno, di cippomix, dipende dall'acs.
potenza media.
Start circolatore termo 38º (dopo acs)
start circolatore acs (+6º sonda boiler)
miscelatrice tra 50º-55º
niente vac, niente puffer, lavastoviglie collegata al boiler.



Modificato da Biomass - 18/11/2015, 07:33:50


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marcosnout

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Inviato il: 18/11/2015 06:27:15

Colline sanremesi, zona D, 1427 gradigiorno, abitazione su due piani, 110 mq lordi, circa 300 mc, classe C (stimata in base ai consumi); costruzione degli anni 30 con muri in pietra spessi 60cm, ristrutturata negli anni 90 con ampliamento realizzato in doppia parete e isolamento in polistirolo posizionato ad cazzum, serramenti in taglio termico e vetrocamera, tetto coibentato con lana di roccia.

Caldaia Laminox 24KW (depotenziata), VAC 55° (parzializzata), termoboiler da 120 litri, 9 termosifoni per un totale di circa 14,5KW tutti corredati di valvola termostatica. Set acqua tecnica 65°, temperature di start e stop del circolatore 60/57℃.

La gestione delle temperature è interamente affidata alle termostatiche che sono impostate per mantenere 21° in tutta la casa ad eccezione delle due stanze da letto dove la T è impostata a 20°, lo sfogo termico della Potenza in eccesso è a carico del boiler ACS che è collegato in parallelo ai termosifoni. Il termostato ambiente al quale La caldaia è collegata è impostato a 24°. La temperatura in casa oscilla tra 20,8 e 21,5℃ nella zona giorno e 19,8/20,2℃ nelle camere da letto.

La caldaia impiega tra i 9 e gli 11 minuti per completare la fase di accensione e circa 1 minuto e 1/2 per portarsi a P5 dopodiché inizia a scalare, in pieno inverno oscilla tra P3 e P4 per circa due ore successivamente rimane quasi sempre a P1 con qualche passaggio a P2. In regime di casa calda la temperatura dell'acqua tecnica oscilla tra i 65 e i 70°, l'ACS raggiunge la stessa temperatura.
La temperatura di partenza del circolatore viene raggiunta appena la caldaia arriva a P5, a volte anche prima, e i termosifoni iniziano a scaldarsi immediatamente in virtù della parzializzazione della VAC.

Le accensioni sono 2 al giorno, la durata complessiva è determinata dalle temperature esterne ma raramente superano (complessivamente) le 18/20 ore.

L'inverno passato la caldaia ha lavorato per circa 2500 ore consumando 152 sacchi di pellet, il consumo medio orario è stato di 920 grammi. Attualmente sta lavorando per 9 ore al giorno con consumo di 750 grammi/ora.



Modificato da marcosnout - 18/11/2015, 06:53:05


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Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)

 

Gastoneg

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Inviato il: 18/11/2015 18:39:43

CITAZIONE (Biomass, 18/11/2015 06:27:15 ) Discussione.php?213198&1#MSG2

interessante snocciolamento di dati.....mi piace...

le cose che mi balzano agli occhi, sono.

-la diversa autonomia boiler
-ore di accensione giornaliera.

probabile che le 16 ore al di, il boiler chiami più volte, vero?



Durante le 16 ore di funzionamento il boiler chiama più volte, in primis alla sera quando le mie Bamboline fanno il bagnetto.
Ho impostato una differenza tra Max e Min di 10° nella stagione invernale
per non togliere troppo al riscaldamento.
Nella stagione estiva per portare acs da 42° a 65° ci mette un oretta circa partendo da caldaia spenta.
In inverno l'acqua in entrata è molto più fredda e ci metterebbe sicuramente molto più tempo.

 

Gastoneg

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Inviato il: 20/11/2015 18:11:03

CITAZIONE (marcosnout, 18/11/2015 18:39:43 ) Discussione.php?213198&1#MSG3



lo sfogo termico della Potenza in eccesso è a carico del boiler ACS che è collegato in parallelo ai termosifoni.


Mio suocero usa lo stesso tuo sistema per lo sfogo termico, quando abbiamo installato la caldaia a casa suo io ero scettico a tale sistema ma invece devo ricredermi.
Volendo potrei farlo anche a casa mia dato che vicino al bollitore ho un termosifone che non uso mai, toglierlo e sfruttare i tubi liberati per fare un sistema che si apre solo sopra una certa temperatura.

 

marcosnout

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Inviato il: 20/11/2015 18:59:39


CITAZIONE

fare un sistema che si apre solo sopra una certa temperatura.

Potresti mettere un piccolo boiler collegato in serie all'accumulo che già hai, ti farebbe da preriscaldato, così non ti entrerebbe acqua a T acquedotto.



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Inviato il: 20/11/2015 20:51:46

Anche questa non sarebbe una brutta idea, ma per comodità e facilità per fare il lavoro preferirei fare il vostro sistema.
Mi basterebbe prendere la mandata del termosifone mettere una valvola motorizzata comandata da un termostato che legge la temperatura sul ritorno impianto riscaldamento (quando questo supera i 50° si apre la valvola) e prima di entrare sulla serpentina del bollitore mettere una valvola di non ritorno, il tutto con due metri di tubo circa. Tappare il ritorno del termosifone e il gioco sarebbe fatto.

 

marcosnout

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Inviato il: 20/11/2015 21:15:23

Non è un peccato "sprecare" quel calore?
Con un termomisto lo recupereresti e lo sfrutteresti per aumentare l'autonomia ACS...il sistema è uguale, cambia solo il boiler, e una piccola modifica per l'ingresso dell'acua fredda...



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Inviato il: 20/11/2015 21:40:57

Il mini boiler da mettere in entrata dell' acqua fredda da quanti litri?
Pensi che basterebbero una ventina di litri

 

marcosnout

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Inviato il: 20/11/2015 22:00:32

Non credo esistano dei boiler termomisto così piccoli, penso inizino da 80 litri



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Roero

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Inviato il: 20/11/2015 22:57:18

Si, il minimo boiler termo è da 80 litri, se lo colleghi come termo il consumo sarà irrisorio, non te ne accorgi nemmeno.



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Gastoneg

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Inviato il: 29/01/2017 18:57:21

Da quando ho installato la mia caldaia non avevo mai avuto modo di testarla con il vero freddo.
Questo inverno le temperature qui da noi sono arrivate anche a -14 e ho visto che i 24 Kw sono più che sufficienti a riscaldare bene la casa, 180 mq con temperatura interna di circa 21°/ 22° su tutte le stanze.
Ho fatto una prova aumentando i gradi sul termostato portandoli da 21° a 23°e la caldaia non ha avuto problemi a tenere questa temperatura.
Nelle giornate più fredde ho lasciato acceso 24 ore su 24 con un consumo per giornata di tre sacchi pari a 10,20 euro.
Ho notato che quando fa tanto freddo se spengo la caldaia di notte il giorno dopo per riportare tutto in temperatura spinge per bene e il consumo di pellet rimane sempre di tre sacchi.

Sono pienamente soddisfatto considerando che inoltre la caldaia scalda l'acqua sanitaria servendo anche la lavatrice.
Voi cosa ne pensate?

 

Biomass

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Inviato il: 29/01/2017 19:21:35

penso sia un buon risultato.

probabile che il punto debole si la zona scala che in basso, sarà complicato riscaldare bene.

hai quantificato quanti gradi perdi di notte se non la tieni accesa?

più di 5º?



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pluto1962

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Inviato il: 29/01/2017 19:27:43

Ciao Gianni, considerando che la usi molto e ci fai anche acqua sanitaria la tua caldaia consuma poco veramente tre sacchi 24 ore accesa é notevole, anche se ho in più solo 40 mq rispetto a te con il modello 35 consumo 2 sacchi di pellet dalle 14 alle 21,30 7,5 ore prima in casa non c'é nessuno. La domenica accendo alle 12 2,5 sacchi. Considera che da noi sotto i 4.30 euro non trovi niente. Io attualmente uso un A/1 a 4,50 euro al sacco.



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Il verde che ci circonda va protetto a tutti i costi

 
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