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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Arduino

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Progetto controllo
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Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 14:29:32

L'idea che mi sono fatto è prendere tensione dal CE tramite puntali magnetici sfruttandola sia come rilevazione sia come alimentazione dell alimentatore 220-8-4ac poi seguire lo schema di ElettroshockNow per creare il wattmetro. Solo che vorrei usare gli sct013 da apporre sui cavi di uscita del CE
Che ne pensate è fattibile?

 

calcola
GigaWatt


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Inviato il: 06/05/2016 14:30:07

Si può usare ed esiste la libreria per arduino per usarlo, ma sarà preciso?



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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 15:30:40

Quindi posso cominciare col wattmetro di ElettroshockNow?

 

Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 15:32:47

Un altra ipotesi per rendermi il compito più fattibile potrebbe essere quella di dividere i due sistemi su due schede arduino distinte?

 

BellaEli

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Inviato il: 06/05/2016 15:43:26


CITAZIONE

Se le misure sono saltuarie (a mo' di tester) e vuoi contenere i costi puoi utilizzare gli economici ACS (2-3 euro) per misurare la corrente, se vuoi un oggetto più pratico e che non ha problemi in caso di cortocircuiti ci sono dei sensori induttivi simili ad una pinza amperometrica da una decina di euro che misurano solo l'alternata, se vuoi il top ci sono dei sensori induttivi ad effetto Hall da una 20 di euro (per esempio l'HASS 100, utilizzato da Elettro) che usano tutte e due le tecnologie.


Forse non sono stato sufficientemente esaustivo... Per misurare la corrente puoi usare tre tipi di sensori diversi:

1) ACS712, tipo questo: si tratta di un semplice sensore ad effetto hall abbastanza preciso, molto veloce ed estremamente economico. L'unico neo è che la corrente deve attraversallo (bisogna collegarlo elettricamente in serie al circuito da misurare) e che in caso di guasto (superamento corrente massima) in genere si perde l'isolamento lato 220 - 5 V, bruciando tutto quello che va a bassa tensione.

2) Sensori induttivi, tipo questo: si tratta di un nucleo in ferrite apribile attorno al quale c'è avvolto un corposo numero di spire. E' un sensore abbastanza preciso, non particolarmente veloce (non ci misuri alte frequenze), facile da utilizzare (si usa come un TA) e in nessun caso la 220 può finire sulla bassa tensione. Unico neo è che non misura la DC.

3) Sensori induttivi ad effetto Hall, tipo questo: è la fusione dei due sensori, il campo magnetico viene rilevato dalla ferrite che si installa tipo TA, la corrente dal sensore ad effetto Hall montato all'interno del sensore. Unisce i vantaggi delle due tecnologie, l'unico svantaggio è il costo maggiore.

Se vuoi realizzare uno strumento di misura ti orienterei sul terzo tipo di sensore, pensato a monte per un utilizzo più performante.

Per il resto procedi pure, man mano che affronterai le varie difficoltà sarai aiutato.

Elix



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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 

Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 16:32:28

Ok ma mi orienterò sulla seconda opzione mi sembra più idonea al mio scopo
Quindi inizio col prendere i pezzi per il wattmetro?

 

Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 16:35:26

A proposito ma ilcondensatore da 470mf da quanti volt deve essere?

 

Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 16:35:59

Scusate per gli eccessi ma a questo progetto ci tengo veramente tanto

 

BellaEli

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Inviato il: 06/05/2016 17:32:55

25 Volt e stai tranquillo



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Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 18:55:03

Ragazzi volevo sapere su questo schema come faccio nel mio caso ad avere la gnd
Posso usare il meno del tr da 5v che serve all'alimentazione dell'arduino?



Immagine Allegata: image.jpeg
 
ForumEA/L/image_9.jpeg

 

calcola
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Inviato il: 06/05/2016 20:01:12

Tutti i poli GND vanno collegati insieme compreso il GND di arduino. Secondo lo schema postato l'arduino è alimentato da un alimentatore esterno.
Il trasformatore che è possibile usare dipende dal tipo di arduino che usi. Se scegli un arduino uno puoi arrivare anche a 12V, ma è molto meglio un alimentatore con uscita da minimo 7V a 9-10V.



Modificato da calcola - 06/05/2016, 20:06:39


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Kroko
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Inviato il: 06/05/2016 23:22:29

Tornando all'acquisto dei materiali sapete dirmi cosa mj occorre?
Grazie

 

BellaEli

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Inviato il: 07/05/2016 00:36:38

Sicuro ti occorre un Arduino, un sensore di corrente induttivo tipo SCT..., un foto led, un trasformatore 220 / 8 Vac, un display I2C, (bellissimi) i puntali magnetici, e qualche altro componente elettronico.
Non ho capito che aiuto cerchi, non ho capito il tuo grado di conoscenza quindi fai tu le domande !

Elix



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Kroko
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Inviato il: 07/05/2016 16:29:38

Ragazzi ho composto la scheda per il wattmetro e l'arduino ora sono in atteaa dell'stc
Posso avvantaggiarmi qualcosa?

 

Kroko
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Inviato il: 07/05/2016 16:47:35

Potete aiutarmi magari con qualche schema per la scheda dovrà leggere i led oppure con la programmazione visto che ho conoscenze solo di base?
Grazie

 
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