maxcap1968
| Inviato il: 06/01/2017 13:16:22
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Qualcuno di voi conosce una qualche formula che possa calcolare il calore che si immette, e la relativa velocità?
Mi spiego meglio: Ipotizziamo di avere una camera di 200 mc, perfettamente stagna, che quindi non risenta della T esterna. Se abbiamo all'interno una T di 15^, ed immettiamo aria calda a 70^, con una portata diciamo di 200 mc/h, e' possibile calcolare dopo quanto tempo la T aumenta di 1^, e poi 2, 3.. Ecc ecc ?
Se esiste, credo che già cosi sarebbe una formula piuttosto complessa, che deve tener conto di diversi fattori, proporzioni dirette e inverse. E diverrebbe ancor più complessa dovendo considerare una situazione reale, quindi il grado di coibentazione, il delta esistente, ecc ecc..
Stamattina mi sono svegliato matematico 😁
Se però qualcuno e' interessato a questa discussione, credo potrebbero uscire idee interessanti 😉
Modificato da maxcap1968 - 06/01/2017, 13:20:17
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| | inventoreinerba
| Inviato il: 06/01/2017 15:35:58
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Voglio provare a rispondere anche se non è esattamente il mio settore.
Se abbiamo una stanza "perfettamente stagna e che quindi non risente della T esterna"
possiamo equipararla a una stanza perfettamente coibentata,e quindi
questo parametro non ci interessa più,la consideriamo isolata al 100%.
la stanza avrà un volano termico ,eqivalente a un ceto numero di litri d'acqua che dipende dalla quantità di aria e di oggetti e di pareti contenute al suo interno.tanto più alto è questo volano termico
tanto più lentamene salirà la temperatura della stanza a parità
di potenza termica immessa. (la potenza termica immessa si misura in watt).
ora dobbiamo sapere la potenza immessa.
per produrre aria calda a 70°C con una portata di 200 mc/h occorre una certa potenza "x" calcolabile.Ma questa aria calda esce dalla stanza??
se si,la stanza aumenterà la sua temperatura in modo parabolico
all'inizio velocemente ,poi sempre meno, avvicinando la sua temperatura sermpre più a 70°C senza mai arrivarvi .(la temperatura tende ai 70°C).
se invece immettiamo la stessa potenza "x" nella stanza perfettamente
coibentata senza che vi sia uscita di aria calda (ad esempio con una stufetta elettrica) la temperatura della stanza sale in modo lineare all'infinito. | | | | Biomass
| Inviato il: 06/01/2017 15:43:23
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interessante è anche l'inverso...
porto a 70º e vedo la perdita leggendo la temperatura ogni mezz'ora, scoprendo
il valore di perdita, posso capire parecchie cose.
ma...
la tua domanda è complessa
immetti aria a 70º prelevandola da dove?
dallo stesso ambiente?
se si, la potenza sarà variabile se l'uscita è fissata a 70º e l'entrata è in costante aumento.
ma come scaldare allora...
con una resistenza la cui potenza è nota e costante, sarebbe meglio calcolare
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| | | | maxcap1968
| Inviato il: 06/01/2017 18:38:23
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Interessanti entrambe le considerazioni. Ipotizziamo di avere un TC che immetta l'aria calda, prelevandola quindi dallo stesso ambiente. Per quanto perfettamente coibentata, non credo che si possa mai arrivare al 100%, per cui dei parametri di perdita occorrerà cmq calcolarlo, in dipendenza proprio del grado di coibentazione. | | | | Biomass
| Inviato il: 06/01/2017 18:51:31
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puoi calcolare i kg di legna necessari (4kw/h a kg) e sai quanto serve e rilevi la temperatura ogni tot tempo
4kw/h se bella secca, però
per esempio
1kg/h per 6 ore, sale di X/h
2kg/h per 6 ore, sale di X/h
3kg/h per 6 ore, sale di X/h
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