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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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disconessione inverter
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Claudio

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Inviato il: 01/01/2020 19:58:59

Se sono in parallelo si.



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Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.

 

tlpellet
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Inviato il: 01/01/2020 20:50:50

Per i pannelli ci metto un 15 amper invece dalla regolatore alla batteria un 30 amper come il regolatore e dalla batteria all inverter ?


Altra domandina che abbiamo discusso pri.a per il cut off.

Ho accesso l inverter e ho notato che con le luci accese il regolatore segnava 9.5 v poi si è staccato automaticamente e il regolatore e tornato a segnare 12 v. Mi chiedo devo ancora mettere il cut off per non scaricare la batteria sotto i 11.4 ? Grazie

 

Claudio

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Inviato il: 01/01/2020 21:43:35

Batteria a 9.5V è morta!!! direi che si può buttare, non dovrebbe andare sotto i 12V.



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AlessandroT

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Inviato il: 01/01/2020 23:13:13

Sicuramente la batteria è solfatata. Le batterie al piombo devono essere caricate per bene ogni giorno (almeno con le belle giornate) altrimenti in pochissimo tempo le butti, purtroppo questo è un limite del fotovoltaico con accumulo al piombo e se non si segue questa regola meglio non metterci piede. Scommetto che da quando la hai acquistata non si è ancora caricata per bene! Io ti consiglio di ricaricarla con caricabatterie da rete e poi usarla con cervello, quindi se produci in un giorno 300w non puoi pretendere di usarne 400, d altronde non è tutto oro quello che luccica



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6 poly 250w. Bella stagione 4 sotto inverter pip 3024 e 2 sotto boiler 24v, inverno tutti sotto inverter. 12 batterie epzs 180ah con densità acido abbassata da 1,28 a 1,24

 

tlpellet
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Inviato il: 01/01/2020 23:19:47

La batteria quando la uso alla sera sta sempre carica a 14.4 così vedo scritto sul regolatore. Comunque seguendo i vostri consigli non le scendo al disotto dei 12 v .

Ho fatto una prova collegando i fari a led per un totale di 220 watt e ha mantenuto circa ore 2:30
Secondo voi è un parametro corretto ?

( Non deve scendere al disotto dei 12v con le luci collegate ? )



Modificato da tlpellet - 01/01/2020, 23:37:38
 

Claudio

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Inviato il: 02/01/2020 01:05:18

tlpellet una regola importante.

Alla tua batteria non puoi chiedere più del 10% della sua capacità, se è 100A massimo 10A per 3/4 ore=120W e non deve andare sotto i 12V MAI con il carico inserito, 220W sono 20A e sono troppi, anche se è 150A e deve essere ricaricata il più presto possibile fino a 14.4V stabile per almeno 2/3 ore.
Se non riesci a reggere questi standard hai un sistema sbilanciato.



Modificato da Claudio - 04/01/2020, 16:21:00


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ITA815

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Inviato il: 03/01/2020 02:27:19

Così come è impostato l' impianto le batterie saranno sempre in crisi.
Mancano dati importanti sul funzionamento dell' inverter.

Per prima cosa serve sapere a che tensione si riattiva l' inverter dopo essere scattato a 9,5 volt.

Serve sapere se si può impostare la tensione di fine scarica sull' inverter.

Poi serve sapere se l' inverter ha carichi attivi in fase di ricarica delle batterie.

Serve anche sapere se l' inverter, una volta che si è spento o disattivato a causa della bassa tensione delle batterie, attende la ricarica totale delle batterie o se diventa subito operativo appena la tensione ritorna a quella minima configurata nell' inverter.

Senza questi dati non è così facile trovare un modo per salvaguardare le batterie.

Per quello che riguarda il disattivare l' inverter per ricaricare le batterie è possibile mettere un relè subito dopo l' uscita 220 volt pilotato dal load del regolatore di carica una volta opportunamente configurato (sempre che il load si possa configurare sia sulla tensione minima di scarica e tensione massima di carica della batteria naturalmente ...).
Anche se l' inverter rimane acceso in fase di ricarica delle batterie il consumo di quest' ultimo, senza utenze collegate, è così irrisorio che di certo non incide sulla ricarica.

Se il regolatore di carica ha il load non configurabile allora sei obbligato ad usare un ciclatore (che io uso come formatore di celle Plantè) affiancato da un temporizzatore ... saranno questi 2 componenti a:

1) regolare la tensione massima di carica (entro i limiti del regolatore di carica)
2) eseguire il consolidamento di carica (entro i limiti del regolatore di carica)
3) regolare la tensione minima delle batterie (entro i limiti del regolatore di carica)
4) eseguire il controllo del relè che attiva e/o disattiva i carichi posti sull' inverter (se le batterie si scaricano andando al di sotto dei parametri inseriti nel ciclatore quest' ultimo toglie corrente ai carichi, o utenze, collegati sull' inverter sino a quando le batterie non avranno raggiunto la carica totale)
5) se serve, eseguire il CutOff sulla rete elettrica una volta che le batterie sono scariche (in questo caso il relè posto sull' uscita 220 volt dell' inverter deve essere un relè deviatore a doppio contatto e, in questo caso, i carichi possono rimanere collegati in quanto verranno alimentati solo dalla rete elettrica sino a quando le batterie non avranno raggiungono la carica totale)

il tutto indipendentemente dal lavoro che esegue il regolatore di carica.
Tutto questo è possibile una volta che questi 2 componenti sono tarati sulle tensioni e sui tempi del regolatore di carica.
Naturalmente il relè del ciclatore va collegato sempre sulla bobina del relè posto all' uscita della 220 volt dell' inverter.

Se il load del regolatore di carica si può configurare le funzioni 4 e 5 sono sempre applicabili.

Per i dettagli di questo ciclatore ti rimando alla mia pagina personale ... buona lettura se ci entri dentro ... LINK



Modificato da ITA815 - 03/01/2020, 05:32:15
 

lupocattivo

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Inviato il: 03/01/2020 08:28:29

CITAZIONE (Claudio, 02/01/2020 01:05:18 ) Discussione.php?215946&3#MSG37



...una regola importante.

Alla tua batteria non puoi chiedere più del 10% della sua capacità, se è 100A massimo 10A per 3/4 ore=120W e non deve andare sotto i 12V MAI con il carico inserito, 220W sono 20A e sono troppi, anche se è 150A e deve essere ricaricata il più presto possibile fino a 14.4V stabile per almeno 2/3 ore.
Re non riesci a reggere questi standard hai un sistema sbilanciato.

Faccine/eek.gif

Fatemi capire... 120W sono 0,12kWh? Ovvero 10A x 12V per un'ora e poi STOP!??
Orbene, capisco il desiderio di sperimentare queste soluzioni, ma se impugno la fida calcolatrice e faccio 0,12 x 0,21 x 365 = 9,198 mi sembra che se rinuncio a quei quasi 10€ all'anno risparmiati mi evito un sacco di mal di testa...

 

AlessandroT

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Inviato il: 03/01/2020 09:00:12

No no lupocattivo, il 10 percento dalla sua capacità come corrente di carica e scarica, non come percentuale di scarica, infatti Claudio gli ha anche detto per 3 4 ore quindi il 30 al massimo il 40 percento di scarica.



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Claudio

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Inviato il: 03/01/2020 10:45:05

Si avevo scritto 3/4 ore ma anche quadruplicando il risparmio si può notare quanto vale la pena sbattersi, certo se non c'è modo di accendere i faretti perché non arriva la linea elettrica o per puro piacere di hobby allora si, ne vale la pena.

X ITA815
Purtroppo l'inverter di tlpellet è un ON/OFF, ha il pulsante di accensione, l'ingresso Batterie e l'iscita 230V, si spegne a 9,5V e si accende a 11V e non c'è modo di modificarlo e per giunta si spegne a 14.5V per sovratensione, il suo range di lavoro è 11/14.5V, le specifiche indicano che ha un consumo di 700mA se non c'è carico, lui vuole spegnerlo prima dei 9.5V, non c'è altro modo di controllarlo se non agendo sul collegamento interruttore di accensione con relay esterno, si può anche interrompere il collegamento con la batteria, dipende da quanto si vuole spendere.



Immagine Allegata: tlpellet.jpg
 
ForumEA/U/tlpellet.jpg



Modificato da Claudio - 03/01/2020, 10:53:34


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ITA815

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Inviato il: 04/01/2020 11:06:43

Vale tutto lo scritto che ho fatto io.
Se il load è configurabile lo imposta regolando tensione minima e massima della batteria ... penso però che non esegua il consolidamento.

Con il ciclatore esegue il consolidamento tramite il temporizzatore.

In entrambi i casi anche se l' inverter è acceso i carichi sono scollegati o alimentati dalla rete Enel sino a quando le batterie raggiungono il massimo della carica ... in questo modo le batterie vengono salvaguardate.

Oltretutto lavorare sullo sgancio delle batterie o sull' inverter comporta più dispendio di soldi ... con un semplice relè da 220 volt a 10 ampere di portata pilotato dal load o dal ciclatore è molto più economico e semplice da realizzare.

 

Claudio

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Inviato il: 04/01/2020 16:37:33

L'inverter non ha nessuna regolazione, ha solo il tasto ON/OFF e non ha bypass è connesso direttamente alla batteria.
Serve per forza un circuito di controllo esterno e come giustamente abbiamo detto, costa meno controllare l'accensione e spegnimento inverter che sezionare il lato batteria.
Questo è l'inverter LINK
E questa la schedina per interrompere un filo dell'interruttore dell'inverter che poi andrà lasciato sempre in ON LINK

Così



Immagine Allegata: tlpellet-1.jpg
 
ForumEA/U/tlpellet-1.jpg



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tlpellet
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Inviato il: 04/01/2020 18:35:52

Ottimo schema grazie

 

lupocattivo

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Inviato il: 04/01/2020 19:37:21

CITAZIONE (Claudio, 04/01/2020 16:37:33 ) Discussione.php?215946&3#MSG44



...andrà lasciato sempre in ON...



Perche' non configurare una condizione OR?

Cioe' mettere in parallelo l' Interruttore e il Rele'.

In questo modo ovviamente per ottenere l'effetto di interruzione automatica si lascia l'interruttore dell' inverter sempre OFF. Nel caso il circuitino si guasti o anche soltanto se ci serve basta "Switchare" su ON l'Interruttore dell'inverter e il gioco e' fatto.

 

ITA815

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Inviato il: 04/01/2020 22:23:47

Le soluzioni sono varie per raggiungere lo stesso scopo.
Dipende poi da chi deve farne uso quale metodo adottare ... e il tutto dipende anche dalle apparecchiature che ha in possesso in quel momento.



Modificato da ITA815 - 04/01/2020, 22:27:49
 
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