Libero51
| Inviato il: 4/7/2009,09:35
|
Ho compilato una piccola gif animata : In questo caso il linkaggio è ottenuto con magneti che si respingono , Repulsione Magnetica : RM
Penso che tale soluzione potrebbe essere valida per motori sufficientemente lenti adatti quindi per piccoli scarti di temperatura (solare , recupero calore fumi , ecc). La soluzione rotativa è facilmente immaginabile. Un saluto a tutti . . .
| |
| | | | | Libero51
| Inviato il: 6/7/2009,15:34
|
Ciao a tutti sto imparando a "smanettare" con CamStudio e Youtube un pò di pubblicità al nostro sito non guasta . . .
Saluti . . .
| | | | sun_son
| Inviato il: 7/7/2009,07:10
|
libero, notevole....complimenti. sun_son
| | | | | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 7/7/2009,14:31
|
Complimenti Libero! Forse sono riuscito finalmente a capire qualcosa pure io..... Grazie!
| | | | eneo
| Inviato il: 14/7/2009,07:44
|
che dire libero, complimenti....veramente bravo....
| | | | Libero51
| Inviato il: 4/11/2012,09:18
|
Salve a tutti, mi fa una certa impressione leggere la data dell'ultimo post su questa discussione Luglio 2009 .
Rispondo quì ad un recente Mp di elettrauto che pone alcune questioni sull'analisi , uso e sviluppo del motore stirling.
CITAZIONE Dai dati che ho visto io e da calcoli fattibili con formule concrete, il motore Stirling mi appare non del tutto svantaggioso, se consideri che il rendimento di un motore a vapore a pistoni è intorno al 16% considerando la Tcalda=300°C (con la formula di Carnot siamo al 49% ma in pratica come sai cè auna certa differenza col ciclo reale)
Per lo stirling alla stessa temperatura si può arrivare al 32% di rendimento, il che significa il doppio, e considerando che il motore a vapore non conviene tirarlo a pressioni superiori ad 8 bar (per evitari spiacevoli incidenti) vuol dire che con uno stirling, per ottenere la stessa potenza si devono fare 4 cilindri al posto di uno (uno con il vapore). Quindi può essere considerato utile pure per l'autoavviamento averne 4 e non 1. Ciao elettrauto , ho finalmente trovato un pò di tempo per risponder ai tuoi messaggi a rigurdo del motore stirling.
Non solo il motore a vapore ne ha soppiantato l'uso ma nelle centrali termoelettriche e nucleari la turbina a vapore è la macchina più usata ... praticamente ovunque. Evidentemente ci deve essere qualche falla nel passaggio tra analisi teorica pura e realizzazione pratica. L'uso del motore stirling al posto di un motore a vapore dipende principalmente da questioni di sicurezza, questioni che hai sfiorato quando hai citato i 300°C e 8 bar . L'unica realizzazione pratica di microcogenerazione con motore stirling che conosco è quella della WhisperGen. Senza entrare in dettagli dei rendimenti è evidente che un motore a vapore sarebbe enormemente più pericoloso del motore stirling. Basterebbe sfogliare la normativa sui recipienti in pressione per scoraggiare qualunque iniziativa volta ad utilizzare un tale motore per applicazioni su larga scala.
L'elemento critico del motore stirling e rappresentato dall'efficienza degli scambiatori termici. Necessita una grande rapidità di scambio termico per poter raggiungere rendimenti effettivi apprezzabili ed è la grande differenza di temperatura tra sorgente calda e fredda l'elemento che maggiormente incide su tale rapidità. La geometria dello scambiatore è anche importante ma in pratica non può evolvere più di tanto . Grandi superfici di scambio , piccoli volumi (per ridurre i volumi morti) e piccole perdite di carico (corti e ampi condotti) ... caratteristiche contrastanti tra di loro che di fatto fanno decadere il rendimento. Il tentativo di costruire motori stirling per piccoli salti termici comporta costruzioni voluminose, lente e di piccola potenza ... praticamente inservibili. L'ipotesi del mio motore stirling di legno , vetro e membrana è solo ... purtroppo ... l'ennesimo giocattolo che al massimo può essere utile per capirne facilmente il funzionamento.
Ciao a tutti. ...
| |
| | |
|
Versione Mobile!
|
|
|
|
|
|
|