| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 2/4/2009,21:14
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Salve a tutti. Dunque Keyosz, credo che lo spazio lasciato tra una piastra e l'altra nelle stazionarie non serve soltanto per lasciar salire il gas, ma proprio anche per lasciar scendere la polverina. Probabilmente le stazionarie sono così pesanti perché in realtà hanno più peso di piombo di quanto ne serva brutalmente per la capacità. Quello sfaldamento minimo continuo mantiene "parzialmente vergini" le piastre e permette la formazione continua di materiale attivo nuovo. Presumo che impedisca anche l'installazione definitiva di cristalli di solfato insolubili o non reversibili. Altrimenti sarebbero "imbustate" come quelle da auto. Non so se poi l'eccessivo spessore di materiale attivo (un ossido, perciò non so quanto conduttivo.....) non aumenti troppo la resistenza elettrica, specie con l'inspessimento dato dal tempo. Infatti penso che sarebbe buono poter fare delle piastre positive molto spesse (era il sistema di Planté....), possibilmente "irruvidite" in qualche modo (le Planté sono alettate....) per aumentarne la superficie, libere di sedimentare a piacimento. Quando osservi le tue stazionarie per favore facci sapere le tue osservazioni, oltre le foto. Ciao Maxdef, hai fatto un raddrizzatore a "testa calda"! Però credo che la tensione secondaria sia un po' bassa, per farci dei regolatori elettronici..... Saluti. Ferro
| | | | maxdef
| Inviato il: 3/4/2009,06:46
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 2/4/2009, 22:14) Ciao Maxdef, hai fatto un raddrizzatore a "testa calda"! Però credo che la tensione secondaria sia un po' bassa, per farci dei regolatori elettronici..... Saluti. Ferro ...visto che dissipatore!!!! ....comunque mi devo organizzare per caricare/formare le future 2V 50A....aspetto suggerimenti, schemini, schizzi, appunti e quant'altro
| | | | Keyosz
| Inviato il: 3/4/2009,10:49
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Ciao Maxdef, scusa una domandina, ma quello in foto è il caricabatterie che usi per caricare/formare la tua batteria ricostruita?
Ferro, nelle stazionarie tubolari il materiale attivo del positivo è contenuto dentro a dei tubicini che, ho scoperto solo pochi mesi fà, è fatto di plastica porosa rigida, probabilmente simile a quella dei separatori delle tue vecchie batterie, boh... comunque il biossido di piombo è meccanicamente sostenuto attorno alle spine di piombo puro collettrici da questi tubetti plastici, poi nella parte superiore c'è tutto il blocco massiccio di piombo che fa da collettore verso il polo positivo e sotto ai tubetti ci sono dei tappini. Attorno ad ogni piastra positiva fatta di tubicini ci sono dei rivestimenti che variano da marca a marca, mentre le negative che sono a griglia spesse dai 4 ai 6mm (approssimativamente) in alcune sono libere in altre anno solo un separatore infilato in mezzo verso le positive. Questo un pò così a memoria però adesso che ci penso bene mi pare che da fiamm, tudor a nba cambiava il tipo di "impacchettamento" e separazione, prometto che questo fine settimana mi metto li con calma, le osservo bene tutte e 3 le marche e vi riporto per benino una descrizione corredata di foto suddivisa per produttore.
| | | | maxdef
| Inviato il: 3/4/2009,11:56
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CITAZIONE (Keyosz @ 3/4/2009, 11:49) Ciao Maxdef, scusa una domandina, ma quello in foto è il caricabatterie che usi per caricare/formare la tua batteria ricostruita? ...no è un alimentatore che usavo per far girare una elettroventola
| | | | Keyosz
| Inviato il: 3/4/2009,18:12
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ahh ok, bene, hai magari fatto qualche misura sulla tua batteria fai-da-te? sarei curioso di sapere come procede la tua sperimentazione gemella alla mia....
| | | | | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 6/4/2009,08:27
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Bel lavoro,per curiosita come hai fatto a tagliare i ponti di piombo fra una cella e l'altra? In pratica l'hai smontata e rimontata dopo una bella pulizia,è la tecnica piu estrema ma di sicuro piu efficace nel caso di ponti,cosi vedi subito lo stato delle celle. Se ne hai 2 uguali puoi anche "trapiantare"le celle piu buone e ottieni una batteria ancora validissima... Vediamo i risultati....
| | | | maxdef
| Inviato il: 6/4/2009,09:21
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...mi giungono notizie pessime,il rame nell'acido resiste 24 ore scarse!!!!...infatti questa mattina erano saltati tutti i ponti ....stavo pensando alla barra filettata di ottone,resiste all'acido?
I ponti tra le celle li ho staccati con una lama e un giravite,sono crimpati ma cedono facilmente
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 6/4/2009,12:21
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L'acido è una bella rogna per i metalli,che ne dici di mettere una barra filettata anche in metallo normale,ma la devi rivestire di uno strato di piombo.oppure fare proprio dei dadi e delle viti di piombo,non credo sia cosi difficile,prendi una vite che ti serve,gia filettata del diametro della barra che usi,(puoi usare anche la barra stessa) fai uno stampo a coppa,ma piccolo,1.5cm di diametro,quando è asciutto metti la barra sopra lo stampo,ma non fino in fondo che tocchi,scaldi un po di piombo e lo coli all'interno in modo da rivestire la barra di piombo,cosi hai gia il dado con col filetto
Il disegno è un po penoso,ma dovrebbe rendere l'idea.Cosi di sicuro regge l'acido e se hai bisogno lo puoi smontare,se riesci il resto della barra rivestilo di piombo
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 6/4/2009,13:47
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CITAZIONE (maxdef @ 6/4/2009, 10:21) ...mi giungono notizie pessime,il rame nell'acido resiste 24 ore scarse!!!!...infatti questa mattina erano saltati tutti i ponti ....stavo pensando alla barra filettata di ottone,resiste all'acido?
I ponti tra le celle li ho staccati con una lama e un giravite,sono crimpati ma cedono facilmente Già. E neppure l'ottone resiste. Dovresti usare dell'acciaio inox AISI 316, oppure del piombo. Dolomitico ho paura che il piombo non si attacchi a caldo, dovresti fare una deposizione elettrolitica, però sarebbe troppo sottile, temo che si consumerebbe in fretta. Ovviamente non sono sicuro, quindi val la pena di provare.
| | | | maxdef
| Inviato il: 6/4/2009,14:13
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...a questo punto credo che l'unica cosa semplice è fare dei ponticelli in piombo saldati direttamente sulla batteria montata, usando quelle torce a gas ricaricabili che hanno un dardo molto caldo e concentrato, per fare delle saldature mirate senza sciogliere tutto.....
| | | | | | | maxdef
| Inviato il: 7/4/2009,06:52
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...infatti credo proprio che il problema sia di temperatura,con un saldatore elettrico da 100W non riesco a scaldare bene i pezzi e le conseguenti saldature non mi danno sicurezza. per questo volevo provare a fondere direttamente il piombo senza stagno.....visto che comunque non ho ne un saldatore elettrico grande ne quello a gas devo solo scegliere quale acquistare....
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