| Lupo cattivo
| Inviato il: 24/2/2009,17:37
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Belli i contenitori! Il polipropilene è di sicuro resistente agli acidi, ma se vuoi puoi chiedere il foglio dei dati tecnici relativi al quel contenitore, giusto per tua curiosità. Però grigi sono tristi, un bel colore allegro? Stasera vado a vedere se ho delle lastre di piombo, sono stato contagiato...
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 24/2/2009,21:06
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CITAZIONE Stasera vado a vedere se ho delle lastre di piombo, sono stato contagiato... Evvàiiiii Ne ho contagiato un altro!!!
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 24/2/2009,21:23
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Salve a tutti.
CITAZIONE io preferisco continuare i test su elementi singoli 2V, ci sono abituato riparando gli stazionari, ho già diversi alimentatori per le ricariche e alcuni carichi resistivi di diverso taglio (fino a 30A) autosoctruiti per i 2V. Ottimo, io invece faro delle prove più in piccolo.
Con dei ritagli di Plexiglass e colla cianoacrilica ho fatto un piccolo contenitore quadrato, per non dover avvolgere il nastro di piombo.
Domani vedo se perde poi metto dentro un po' di piastre e dei separatori, cercando di fare proprio come se fosse definitivo, secondo l'idea che ho io. Come dimensioni è appena un po' più piccolo di un singolo elemento di una batteria da 45Ah, diciamo 35Ah circa. Ho della lamiera di piombo avanzata alla ristrutturazione del comignolo di un mio amico, che gli operai hanno accartocciato e buttato di sotto dal tetto pensando che "non servisse" e potessero portarsela via, ma lui l'ha data a me per fare gli esperimenti. Se mi riesce di stenderla la uso, poi per separatore metterò quella famosa spugna da imballaggio, così vediamo de resiste all'acido. Domani posto il resto. Saluti. Ferro
| | | | Keyosz
| Inviato il: 24/2/2009,21:36
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haha benvenuto ne club Lupo!!!
Ho girato 3 posti sta sera dopo il lavoro, ma non ho trovato un gran chè per i contenitori. Poi all'iper ho trovato un contenitore bello quasi trasparente con il coperchio ma mi sembra un pò sottile e flessibile, non so se quando lo riempierò di piombo reggerà... Dal ferramenta, invece, un bel contenitore bianco resistente, ma senza coperchio e un pò grossino, tipo 30 litri.... Domani deciderò cosa prendere, anche perchè mi devo procurare nuovi fogli di piombo, quello che mi è rimasto è poco
p.s. stò leggendo i vostri 3d in generico ma sono lunghissimi!!!! anche io per aprire le batterie avevo usato una sega per il legno ma forse se è solo per recuperare materiale le prenderò a martellate che faccio rpima!
oh per la cronaca, ai tempi, da perfetto profano di chimica, avevo provato gli elettrodi di piombo anche in soluzioni diverse, ti prego lupo non ridere, ma cercavo alternative al pericoloso acido solforico, ovviamente con risultati deludenti.
Qui avevo provato acqua distillata e sale da cucina, teneva tipo 0.4-0.5V ma si autoscaricava in decine di secondi e sotto carico presentava una capacità nulla:
Qui invece avevo provato acqua distillata e bicarbonato di sodio, faceva 1.5V ma scendeva gradualmente fino a 1V sotto carico, questa soluzione dava una discreta capacità ma non paragonabile all'acido solforico, l'inconveniente era un elevata resistenza interna:
Questi due sono rimasti li a fianco a quello all'acido per un anno, ma come potrete notare l'elettrolito di questi due è evaporato completamente, mentre quello all'acido solforico è sceso solo di 1 cm.... che cosa strana....
Ciao ciao e buona serata a tutti.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 24/2/2009,23:43
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CITAZIONE mentre quello all'acido solforico è sceso solo di 1 cm.... che cosa strana.... Credo (Lupo docet) perché l'acido solforico sia fortemente igroscopico, ossia assorbe l'acqua anche dal vapore acqueo dell'aria. Probabilmente per questa ragione non ne ha lasciata evaporare un granché. Ciao
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 25/2/2009,12:10
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 24/2/2009, 23:43) CITAZIONE mentre quello all'acido solforico è sceso solo di 1 cm.... che cosa strana.... Credo (Lupo docet) perché l'acido solforico sia fortemente igroscopico, ossia assorbe l'acqua anche dal vapore acqueo dell'aria. Probabilmente per questa ragione non ne ha lasciata evaporare un granché. Ciao Credo che ferro abbia ragione, io non ci avevo neppure pensato, ma mi pare più che plausibile. L'accumulatore al bicarbonato di sodio credo sia stato reinventato quasi da tutti gli "smanettoni" E' l'unico che dia dei minimi risultati. Puoi provare con acido fosforico, dovrebbe dare più dei 2 volt, oppure soda caustica. Sapendo che, ovviamente, non funzioneranno mai come con l'acido solforico.
| | | | Keyosz
| Inviato il: 26/2/2009,12:21
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Acido fosforico? mai sentito, cos'è? dove si trova?
Questa mattina ho provato a chiedere in ferramenta alla signora: "avete acido solforico?" - "no" "avede vetriolo?" - "noooooooo!!!" - ed io "stia calma, non volevo mica buttarglielo addosso...."
Mi ha colpito la reazione smodata alla parola vetriolo, che ridere non sa neanche che è la stessa cosa... beh io l'ho appena imparato questa settimana qui sul forum
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 26/2/2009,21:44
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Salve a tutti. Oggi mi sono dedicato a recuperare un po' di lamiera di piombo. Era un grumo tutto aggrovigliato, come nella foto sotto.
Dopo più di un'ora di "sistema rilassante", a base di mazzuolo di legno, senza picchiare troppo forte, sono riuscito a convincerla a rilassarsi.
Ora ho cominciato a ritagliare le piastre da mettere nel contenitore di plexiglass, ma domani non potrò metterci mano, e questo fine settimana non ci sono, per cui per il seguito si vedrà per la settimana prossima. Saluti. Ferro
| | | | | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 26/2/2009,22:19
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CITAZIONE ...cavolo quella lamina li desidera una bella passata di carta vetrata o paglietta Penso che ci passerò la carta vetrata, che gratta di più e lascia la superficie più "rugosa", per la maggior superficie attiva. Certo che anche tu hai un bel po' di roba ammucchiata, eh? Dai ferramente puoi cercare quel disgorgante a base di acido solforico quasi puro, poi fai il miscuglio (acido nell'acqua e non viceversa! Mi raccomando!) fino alla densità giusta. Per i separatori dovremmo provare diversi materiali, così da trovare quello meglio. Si potrebbe usare anche della retìna di plastica da zanzariere, se ne vende dai ferramenta o casalinghi, a metraggio. Saluti. Ferro
| | | | maxdef
| Inviato il: 27/2/2009,07:53
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...cerco di seguire anche questo filone delle batterie autocostruite, ma evidentemente con scarsi risultati,queste lastre di piombo, che si usano in edilizia, vanno bene anche come spessore per costruire le piastre della batteria?Se è così è conveniente tentare la via dello stampo per fondere le piastre?Nei cantieri si potrebbe trovare agevolmente e a costo 0.....mi sfugge qualche cosa?
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 27/2/2009,09:04
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Salve a tutti.
CITAZIONE ......trovare agevolmente e a costo 0.....mi sfugge qualche cosa? Che non costa 0 ma un sacco di soldi, a meno che non sei un imprenditore e lo fai pagare ai clienti Lo spessore è di 2mm e andrebbe bene, basta ritagliarla a forma di piastra e metterla in un contenitore con l'acido. Saluti. Ferro
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 27/2/2009,10:17
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 26/2/2009, 21:44) ...omissis... Dopo più di un'ora di "sistema rilassante", a base di mazzuolo di legno, senza picchiare troppo forte, sono riuscito a convincerla a rilassarsi...omissis.. Keyosz, l'acido fosforico temo non si trovi facilmente in commercio, era solo un idea, la soda caustica invece sì. La retina di plastica per zanzariere mi da l'idea di essere troppo fina e poi di cosa è fatta? Ci vuole quella bella plastica spessa e semiopaca, il polietilene appunto, quello dura una vita Ieri ho cercato nell'armadio delle cianfrusaglie, ma le lastre di piombo non c'erano più...uff... in compenso ho trovato centinaia di bobine avvolte su di un bel supporto, siccome ne cercavo una per fare il desolfatatore adesso vedo se riesco a misurarne l'induttanza.
| | | | Keyosz
| Inviato il: 27/2/2009,11:24
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Concordo con Ferro, quella lamiera di piombo che vedi nella mia foto l'ho comprata da uno qui in paese che fà lamiere, grondaie e roba così e credimi costa abbastanza, il rotolo originale era il triplo di quello che vedi in foto e mi era costato circa 70e 2 anni fà!!!
Non conviene usare il piombo per edilizia per realizzare accumulatori, io la prendo solo per fare prototipi per far prima ma se mai dovessi trovare una soluzione pratica per ottenere tanta capacità poi sicuramente mi farò un bel corso pratico di fusione e stampo del piombo da ferro
Nell'accumulatore a vasetto di vetro avevo usato una retina fine, ma non proprio fine come la zanzariera, però il problema della retina è che lascia passare i detriti di materiale attivo che si staccano e ho paura che dopo qualche anno possano formare dei corti tra le piastre, è per quello che adesso proverò la lana di vetro tra una piastra e l'altra pressando poi il tutto dentro il contenitore. Oggi vado a prendere un contenitore plastico bello squadrato.
Lupo, sono interessato al desolfatatore anche io, ma c'è un 3d qui sul forum che parla del dispsitivo e magari schemi o cose del genere? io ho cercato velocemente ma non mi pare di aver visto una discussione specifica e approfondita sul dispositivo anche per le repliche sopratutto... Qualcuno mi sa indirizzare nella sezione e 3d giusto, se ce ne sono qui?
| | | | alby992
| Inviato il: 27/2/2009,20:08
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ciao a tutti, per la fibra di vetro , non quella mat (impagliata) ma quella che sembra un tessuto, bisogna rivolgersi ad un negozio di modellismo,il consiglio è di visitare il sito della prochima e vedere se c'è qualche rivenditore di zona..
esiste in varie misure: si misura in g/m2.. ovviamente piu il valore è alto e piu la fibra è spessa...invece piu pesa e meno costa sempre a m2. Quella che pesa pochissimo costa di piu perchè i fili che compongono il tessuto sono piu difficili da filare... Provate a dare un'occhiata sul sito di Prochima, anche se non è tra i più economici, c'è comunque un listino prezzi per farsi un'idea..
ciao Alberto
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