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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Elemento 2V 300Ah di recupero., Realizzato con piastre negative recuperate.
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Keyosz
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Inviato il: 16/7/2009,15:55

Ora capisco perchè le batterie in genere (stazionarie comprese) aumentano la loro autoscarica con l'aumentare dell'età, i pori dei separatori piano piano vengono inquinati (si riempono) di polveri/fanghi sottili di PbO2 e l'isolamento elettrico gradualmente se ne và a farsi benedire, anche se non sono dei corti secchi formano comunque delle correnti dispersive, come tante resistenze in parallelo, che rapportate alla superfice esposta determinano una reistenza tale da aumentare le correnti dispersive, potrebbe essere una spiegazione...

Sai Lupo, non è un idea da scartare, e magari un test ci stà anche bene, sopratutto ora che ho una decina di chili di PbO2 a far niente, il fatto di usare più elettrolita non è assolutamente un problema, anzi nelle stazionarie se ne usa già molto di più, restano però alcuni dubbi a cui dare una risposta teorica prima di mettersi a realizzare, che poi con polveri di ossidi di piombo e acido non si ha tanto spazio di manovra:
1) metto sul fondo un elettrodo di piombo pieno e gli verso sopra il PbO2?
2) devo pressare il PbO2?
3) l'elettrodo negativo a piastra piena a una griglia porosa di quelle già pronte?
4) se il negativo è poroso poi si sgretolerà perdendo il materiale attivo che si depositerà sul polo positivo sul fondo

Teoricamente l'elemento sarebbe piatto e la forza di gravità sarà responsabile di tenere il PbO2 in sede...

 

bistekko
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Inviato il: 8/5/2010,17:11

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 2/5/2009, 21:22)
Salve a tutti.
Grazie delle foto Keyosz. Belle e ben fatte, si vedono tutti i particolari interessanti. E grazie anche per le misure, utilissime per cercare dei contenitori alternativi.
Le Fiamm sembrano quelle costruite meglio. Mi sbaglio o i separatori sia nelle Fiamm che nelle NBA sono.... Bustine? faccine/laugh.gif Bustine professionali, però. faccine/happy.gif Le Tudor o sono molto più vecchie o sono costruite meno bene....
Al momento se mi dovessi consigliare delle stazionarie di grossa capacità, quale marca mi consiglieresti? Non che possa metterci mano, per ora, ma così, per sapere. Ti ringrazio.
Saluti.
Ferro

io ti consiglierei di guardare il sito teknosolar e inoltre inanzitutto mi scuso ma nn sono molto pratico di forum ma ti chiedo un consiglio per il mio impianto fotovoltaico volevo anch'io aquistare accumulatori da 2 volt e nn so quanti ampere' ne' che modello mi converrebbe prendere ho circa 30 ampere di carica ma ne aggiungero' 20 se ti va dai un'occhiata al sito e fammi sapere ciao!

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Inviato il: 8/5/2010,18:12

Per il sito della Teknosolar ti ringrazio ma non mi interessa, non compro niente io.... faccine/biggrin.gif
Per quanto riguarda elementi stazionari di accumulo, i migliori consigli può dartelo Keyosz.
Ciao, e benvenuto nel forum.
Ferro

 

Keyosz
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Inviato il: 22/5/2010,10:01

Ciao Bistekko e benvenuto,
prima di tutto dai una lettura al vademecum sulle batterie che comprende anche spiegazioni in merito alla scelta delle batterie, ad ogni modo la corrente di ricarica massima non è sufficente per dimensionare un banco batterie, bisogna conoscere anche la corrente massima di scarica, il consumo medio e i giorni di autonomia con il nuvolo, ad ogni modo non interferiamo con la discussione di Ferro, ti suggerisco di aprire una tua discussione in merito al tuo problema dove potremmo darti tutti i consigli del caso faccine/wink.gif

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 3/8/2010,16:31

Intanto che riflettevo sul sistema perfetto per fare un'ipotetica batteria,mi è venuto in mente una cosa.
Vedendo la scatola che ha postato Ferro,precisamente questa:
ForumEA/us/img827/9522/scatola.jpg

Mi sono chiesto se:invece che delle piastre......o tubi.....o altro.....noi ribassassimo leggermente la paratia centrale di qualche cm,faccciamo 4/5cm,e riempissimo una celle di ossidi positivi,cosa che è facilissima,e l'altra cella di ossidi negativi,ovviamente la "paratia" deve fare da divisore per i corti,pio vi inseriamo degli elettrodi di piombo,vuoi a puntali,vuoi delle piastre di piombo,colleghiamo l'uscita e riempiamo di elettrolito,non abbiamo ottenuto una pila di dimensioni gigantesche facile facile da metter su e praticamente eterna? faccine/ohmy.gif
In teria non cè nulla che dice che non funziona,all'inizio ero titubante in quanto pensavo che l'elettrolito era a contatto solo in superfice,ma poi pensandoci bene si diffonde e penetra per tutta la profondità delle celle,l'unico neo forse è la resistenza interna che forse è altina,ma cmq non ci sarebbero problemi di perdita di capacità,anzi sarebbe vero il contrario,man mano che gli elettrodi si consumano la capacita aumenterebbe e basterebbe piantarne di nuovi e via.
Ovviamente andrà desolfatata,come precisava Keyosz.
Adesso mi fermo qui,voglio sentire un po cosa ne pensate. faccine/huh.gif
Sia mai che ho appena inventato il sistema più assurdo per fare una pila?



 

max_linux2000

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Inviato il: 3/8/2010,22:15

sarebbe interessante davvero.

praticamente stai proponendo di fare una cella in cui si utilizza l'elettrolita come membrana.

Potresti fare una prova in miniatura, usando materiale idraulico in pvc.

ciao,
MaX

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 4/8/2010,07:46

In realtà ho in mente vari passaggi,il primo è di fare la cella cosi come ho spiegato sopra,riempire i 2 vasi e l'elettrolita in superfice fa da scambio.
Poi se i risultati sono bassi,si potrebbe piantare vicino agli elettrodi dei separatori di plastica fatti a tubo in modo da aumentare la superfice,e poi ultimo forare la paratia di plastica e applicarvi dei separatori porosi da aumentare ancora un po lo scambio ionico.
Alla fine potrebbe essere una sorta di KABATH fatta in maniera diversa.
L'unico problema è che i desolfatatori che ho vanno solo a 12/24 volt,la cella la farò di sicuro a 2 per provare.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 4/8/2010,12:03

Ho fatto una prova,anche se un po pessima,pessima in quanto gli ossidi che avevo erano tutt'altro che una pasta.
Ma cmq il concetto funziona,una cosa che ho notato è che la paratia va abbassata un po di più,diciamo almeno 2/3 dell'altezza.
Il vero problema è che ho inserito una piastra di piombo e ovviamente quello che è vicino alla superfice e che fa contatto determina capacita,quello che invece è lontano cè ma non reagisce.
Quindi la prova è totalmente da rifare con ossidi presi da una batteria fresca e non lasciati li a seccare.
Ma ovviamente ho fatto una prova con quello che avevo sotto mano faccine/smile.gif
La tecnica va affinata ma cmq credo che vi possono essere dei bei risultati.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 4/8/2010,19:23

Prova a mettere la piastra di piombo sul fondo con gli ossidi sopra. Meglio se il conduttore che fa capo alla piastra sia di piombo protetto con un tubo di plastica, in modo che non entri nella reazione. In alternativa infila nella poltiglia di ossidi una serie di tondini di piombo a fare da elettrodi, poi facci sapere, che sembra interessante.
Credo che la cosa più importante sia di macinare bene gli ossidi e comprimerli tra loro, altrimenti la conduzione sarà piuttosto scarsa..... Resto dell'idea che la resistenza interna sia molto elevata, ma posso sempre sbagliare.

 

max_linux2000

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Inviato il: 6/8/2010,20:56

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 4/8/2010, 13:03)
Ho fatto una prova,anche se un po pessima,pessima in quanto gli ossidi che avevo erano tutt'altro che una pasta.
Ma cmq il concetto funziona,una cosa che ho notato è che la paratia va abbassata un po di più,diciamo almeno 2/3 dell'altezza.
Il vero problema è che ho inserito una piastra di piombo e ovviamente quello che è vicino alla superfice e che fa contatto determina capacita,quello che invece è lontano cè ma non reagisce.
Quindi la prova è totalmente da rifare con ossidi presi da una batteria fresca e non lasciati li a seccare.
Ma ovviamente ho fatto una prova con quello che avevo sotto mano faccine/smile.gif
La tecnica va affinata ma cmq credo che vi possono essere dei bei risultati.

stavo pensando ad un modo per abbassare la resistenza.

prova a menttere una rete o una lamina in acciaio inoxoppure in piombo che stia posta sopra ai due contenitore, ma che non faccia contatto con gli elettrodi, in modo che non partecipi all'elettrolisi.
L'idea è quella di ridurre al minimo la resitenza provocata dall'acqua, facendo passare la corrente attraverso una...autostrada, la lamina appunto

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 7/8/2010,08:44

E lo so,il mio problema è lo spazio per mettere in campo un test a tutto tondo,dovrei macinare per bene gli ossidi e provare a fare dei tondini in piombo per fare da elettrodi.
Poi come suggeriva Ferro,eliminare in parte la paratia centrale e mettere 2 divisori in plastica vecchio stile,cosi da impedire i corti,mi ci vorra un po,ma voglio approfondire la cosa.
Mi rode non avere uno stanzino per poter fare queste prove... faccine/sad.gif

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 7/8/2010,12:37

Qualsiasi cosa metallica si metta nell'elettrolito per farci passare la corrente, questa ci entrerà da una parte per uscire dall'altra, perciò parteciperà comunque come due elettrodi di polarità opposta.
Almeno questo è quello che penso, ma provare non nuoce.... faccine/biggrin.gif

 

max_linux2000

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Inviato il: 7/8/2010,12:51

altra idea balenga!!
miglioriamo la conduzione elettrica dell'acqua.... aggiungiamo 1/2 litro di mercurio faccine/sick.gif all'elettrolita!! faccine/biggrin.gif

Ferro, non cred partecipi all'elettrolisi la lamina non collegata elettricamente agli elettrodi, pero in ogni caso se la facciamo di piombo dovrebbe durare almeno quanto gli elettroliti.

ciao
MaX

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 7/8/2010,15:49

CITAZIONE (max_linux2000 @ 7/8/2010, 13:51)
miglioriamo la conduzione elettrica dell'acqua.... aggiungiamo 1/2 litro di mercurio faccine/sick.gif all'elettrolita!! faccine/biggrin.gif

faccine/laugh.gif E' più pesante del piombo e andrebbe a fondo!!! Accumulatori al mercurio-piombo! Sai che concentrato di veleni..... faccine/sick.gif
CITAZIONE
Ferro, non cred partecipi all'elettrolisi la lamina non collegata elettricamente agli elettrodi, pero in ogni caso se la facciamo di piombo dovrebbe durare almeno quanto gli elettroliti.
ciao
MaX

Si farebbe rossa dalla parte rivolta verso il polo meno e grigia dall'altra parte, come una specie di doppia minipiastra a due facce. E si autoscaricherebbe durante le pause. Probabilmente mi sbaglio. Però sarebbe bello sperimentare..... faccine/wink.gif
Ciao

 

Keyosz
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Inviato il: 15/8/2010,07:37

Ciao Dolomitico,
avevo già provato a fare una cosa del genere ma i risultati erano stati deludenti, altissima resistenza interna e la capacità, che avrebbe dovuto essere tipo 500Ah visto le piastre usate di due 100Ah tutte insieme in un unico elemento, era solo di 10-15Ah.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1241204044.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1241204045.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1241205807.jpg

Il problema è che, giustamente, dobbiamo fare massa ma allo stesso tempo questa massa deve essere raggiunta sia dal contatto elettrico che dall'acido, da svariate prove ho potuto constatare che lo strato di materia attiva non dove superare i 5-8mm di spessore tra conduttore (anima di piombo pieno) ed elettrolita, se vai oltre tutta la materia più lontana diventa quasi inerte o reagisce tipo in C1000 il chè è imporponibile anche per uso stazionario.

Max, confermo quanto detto da Ferro, non per altro ma ho visto nella pratica quello che accade, qualsiasi pezzo di piombo (o peggio altro metallo) flottante nell'elettrolita crea un'altra pila, in pratica avresti la cella a 4V con la cella interna generata dal pezzo di piombo che si autoscarica contimuamente, è quello che avviene negli elementi delle comuni batterie quando i collettori interni si interrompono creando nella cella una serie tipo pila 2V 50§Ah in serie a pila 2V 0,1Ah il chè porta la pilina microscopica creata dagli elettrodi di piombo interrotti in elevatissima sovraccarica e li corrode ino a pappetta.

 
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