Lupo cattivo
| Inviato il: 12/6/2009,09:44
|
Esiste un modo di ragionare, che porta a credere cose non vere. Ha facile presa su persone che lo accettano acriticamente, anche persone intelligenti, e viene usata per gabbare il prossimo. Spero che nessuno si senta tirato in ballo, non voglio e non intendo essere polemico: i casi sono molteplici e soprattutto oggigiorno, complice una disinvolta acritica accettazione della attuale situazione, abbastanza diffusi. Si comincia a citare un personaggio o una scoperta di chiara fama , particolarmente attraente e carica di significato, sul o sulla quale nessuno possa avanzare riserve. Se ne parla diffusamente, illustrandone le indubbie qualità e, di fatto, la si pone come premessa A tale premessa si associa un altro personaggio, anche lui conosciuto e considerato ,nella comune accettazione, eroe positivo con un collegamento diretto. Tale collegamento deve essere inoppugnabile, vedremo dopo perchè. Notare che tale collegamento deve essere ovvio e conosciuto, nonchè facilmente dimostrabile. Si prendono talune precipue doti di tale personaggio, quelle che maggiormente interessano e, abilmente, le si mettono in luce. E qui scatta la trappola semantica. Perchè saranno proprio queste doti ad essere dimostrate vere, tramite questa serie di passaggi, a prescindere dalla loro veridicità. Tutte le proprietà di A sono vere e positive nX (vero) A è strettamente legato a B che possiede tutte le proprietà di A, nX (vero, nonchè con collegamento ovvio e inoppugnabile) B possiede delle altre proprietà oltre a quelle vere e positive di A nx+ny (vero) Le proprietà y sono assunte come vere e positive. (falso, o perlomeno non accertabile) Se scritto in questa maniera schematica è evidente la falsità dell'affermazione, ma nella realtà, specie dialettica, succede assai spesso. Talvolta la catena di proprietà transitive (non in senso strettamente matematico) è più lunga, talvolta più corta e più semplice, magari esplicitamente e palesemente falsa (la famosa e bella attrice X usa il profumo Y, se lo usi anche tu assumi le sue proprietà, ergo diventi bella) eppure viene creduta. In definitiva se Bruno è il padre di Simone e Simone è il padre di Carlo, Bruno non è il padre di Carlo. Vedo usato questo metodo sul forum. Messo t'ho innanzi: omai per te ti ciba
Modificato da Lupo cattivo - 12/6/2009, 18:18
|