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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico


help per dimensionamento accumulatori
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raffaele75
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Inviato il: 13/9/2009,16:10

ciao a tutti, vorrei avere qualche notizie su come dimensionare e come scegliere accumulatori per un piccolo impianto ad isola.
Allora, ho 4 pannelli da 200w l'uno, ogni pannello ha una tensione di circa 26V ed una corrente di circa 7A..... io vorrei alimentare un impianto per 7-8 ore con un assorbimento max di 900W..... che tipo di accumulatori preferibilmente dovrò utilizzare e di che amperaggio?perchè ad essere sincero ho parecchi dubbi... se prendere delle batterie tubolari da poco amperaggio oppure poche batterie ma un amperaggio maggiore... se andare con 12V o 24V.... vi ringrazio per i consigli....

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 13/9/2009,17:23

Qui trovi un articolo con relativa formula per il dimensionamento della batteria:
Sito STECA

Calcoliamo il tuo fabisogno:

900w X 8 ore =7200W

4 pannelli X 200W= 800Wh X 6h (a pieno reggime in media)=4800W

7200W-4800W=2400W (che mancano all'appello per coprire il tuo fabisogno giornaliero a piena potenza,poi dipende tu quanta corrente usi,io ho fatto il calcolo sui valori massimi)

Se ti fermi a 500Wh va bene i 12 volt,sopra i 500Wh è meglio 24volt.

LA CAPACITA:


Qui la formula inerente sempre presa dal sito sopra:

Cbatt ≥ 5 h * Pnom / Unom

Pnom è la potenza nominale dell'inverter in watt e Unom è la tensione nominale della batteria.

Questa formula è per calcolare l'assorbimento su un'inverter,ma anche se non lo usi è valida uguale.

5 X 900(Pnom)/24volt=187.5A (meglio 200A a 24 volt)

Se invece vuoi a 12 volt:

5 X 900/12= 375 A (quindi 400A)

A 12 volt hai piu dispersioni e i cavi devono essere molto piu grossi.

 

raffaele75
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Inviato il: 14/9/2009,11:06

vediamo se ho capito.. quindi se faccio un impianto a 24V basta un accumulatore da 200A...???? faccine/unsure.gif
ho visto che alcune batterie riportano la scritta C10-C20.. cosa significa?

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 14/9/2009,13:35

C10 o C20 è il tempo di scarica,se non ricordo male C10 è scaricando l'accumulatore in 10 ore,e C20 in 20 ore.
In pratica la capacita è stimata su un'assorbimento del 10% della capacita,se superi questo valore la capacita erogata effettiva sara minore.

Es:batteria da 200A

io prelevo 20A per circa 8 ore pari al 10% (scarica dell'80% oltre è meglio non andare)
io prelevo 40A per 4 ore in teoria,ma in pratica saranno 3 ore e mezza,a causa delle perdite interne alla batteria stessa.

CITAZIONE
vediamo se ho capito.. quindi se faccio un impianto a 24V basta un accumulatore da 200A...????

Il termine "un'accumulatore" non so che intendi,in genere un=uno,e quindi sono 12 volt.
A 24 volt ti servono 2 accumulatori che in questo caso sono da 200A.
Di batteria da 24 volt 200A in un blocco unico non ne ho mai viste faccine/smile.gif


 

raffaele75
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Inviato il: 14/9/2009,14:17

Lo so che non esiste una batteria da 24V..... per fare 24v devo collegare due batterie da 12 in serie..... quello che ti chiedevo se bastava quell'amperaggio e che tipo di batterie era meglio adottare..... e poi a questo punto è meglio una C10 o una C20?

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 14/9/2009,16:38

Di batterie sono di sicuro meglio le stazionarie,poi devono essere almeno tubolari,e la ciliegia sulla torta è avere pile singole da 2volt,meglio se di marca,Varta Fiamm Tudor o altre.
Io fin qui ho avuto piastre piane,e te le sconsiglio vivamente,troppe noie.
Dipende dal tuo badget,quanto vuoi/puoi spendere.Keyosz ha speso mi pare 2000€ per un sistema 24 volt 490Ampere della Fiamm.Stazionarie tubolari a elementi singoli.
Se prendi delle batterie 12+12 con scatola tipo camion con 200Ampere di capacita puoi spendere da 400€ in su,ma la durata non è paragonabile.

Per il C10 o C20 credo che sempre il nostro bravo Keyosz ti può spiegare meglio di me le differenze.

 

Keyosz
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Inviato il: 14/9/2009,18:09

Ciao a tutti,
premessa n.1: puoi prendere batterie costosissime ma usarle male a romperle in meno di 1 mese, quindi a prescindere dal tipo di batterie che compri usale bene, che tradotto terra terra significa non scaricarle mai a fondo, non far scorrere correnti superiori a C10 e usa dei buon regolatori di carica di marca.

Fatta questa premessa, concordo con Dolomitico sul fatto che secondo le caratteristiche da tè richieste per l'impianto manca energia all'appello, senza entrare nel dettaglio tieni presente che in un sistema fotovoltaico ad isola la potenza dei pannelli dovrebbe essere almeno 3 volte il consumo medio a prescindere dal tipo di accumulatore.

premessa n.2: le batterie al piombo devono riuscire a fare una carica completa e restare almeno 1 ora a tensione float ogni giorno di sole, altrimenti si solfatano piano piano riducendo drasticamente la vita utile.

Tutte queste premesse per faf capire che i soldi spesi in più all'inizio e un pochino di attenzione nell'uso si traducono in un notevole risparmio nel futuro oltre che ad evitare inutili scocciature per la sostituzione.

Per la tensione ti suggerisco i 24V vista la potenza in gioco, siamo intorno ai 1000W che a 24V diventano 1000/24=41A che è già una bella corrente, sempre meglio una tensione superiore se vi sono le possibilità di reperire gli apparati e la disponibilità economica, quindi sarebbe meglio 48V se è tutto nuovo, ma per risparmiare qualcosina è un buon compromesso anche 24V, lascerei perdere 12V.

Non comprendo bene il calcolo sul sito della Steca, ad ogni modo io ragiono così:
7200Wh di consumo giornaliero sono 7200Wh/24V=300Ah di capacità massima usata degli accumulatori, non bisogna mai scaricarli sotto il 50%, quindi abbiamo bisogno di un accumulatore da 300Ah*2=600Ah a 24V.
Poi ti suggerirei accumulatori stazionari tubolari, i quali in genere sono progettati per un rate di scarica C20, quindi se volgiamo farli durare al massimo non dobbiamo superare una corrente massima di 600Ah/C20=30A.

Se ho capuito bene nel tuo caso abbiamo un consumo massimo di 900W? (o forse questo è il valore medio e di picco è superiore?)
Considerando 900W come picco massimo abbiamo una corrente massima di 900W/24V=37,5A, è superiore al C20, nel senso che forza leggermente le batterie ma dovrebbe andare bene ammesso che non duri più di 15-20 minuti per volta, ma a vole fare le cose da perfezionisti il fattore limitante sulla capacità in questo caso sarebbe la corrente massima, quindi 37,5A*C20=750Ah.

Riassumendo hai bisogno di un banco accumulatori da 600Ah 24V di tipo stazionario a piastre tubolari, meglio se a elementi 2V ma non obbligatorio.

Per quanto riguarda il rate di scarica, a parità di capacità è meglio una batteria con il numero Cxx più basso, poichè significa più capacità, ma non è sempre così facile da valutare, la marca, i dettagli costruttivi, lo stazio interno delle piastre che sia abbondante e il peso sono anche fattori determinanti per la scelta.
Un dato facile facile da valutare per paragonare diverse batterie è il peso, se ho due batterie da 100Ah ma una pesa di più dell'altra significa che c'è più piombo e quindi internamente si suppone abbia piastre più spesse e resistenti ai cicli di carica e scarica, quindi più longeva!!!

Facci sapere se abbiamo malinteso i tuoi dati, lieti di essere d'aiuto!

 

raffaele75
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Inviato il: 14/9/2009,18:23

faccine/blink.gif faccine/blink.gif faccine/blink.gif faccine/w00t.gif

CAVOLO....... siete stati chiari e gentilissimi... ho capito..... faccine/sleep.gif

però a questo punto sarà difficile che lo realizzerò.... perchè i 900W sarebbero costanti, e quindi avrei bisogno di un pacco di batterie assurdo... faccine/unsure.gif

e poi non potrei montare più di 4 pannelli da 200w....... e quindi il mio impianto sarebbe sbilanciato..... faccine/cry.gif

meno costoso sarebbe rimmettere subito in rete l'energia prodotta in modo da abbassare la lettura del contatore.... avrei bisogno solo di un inverter da 1000W

 
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