| max_linux2000
| Inviato il: 7/5/2010,18:06
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ciao a tutti i chimici... vabbè, anche agli altri
Vorrei ottenere degli olii essenziali da piante aromatiche, ma non so bene come si fa. Ho letto che il metodo migliore è quello a vapore, ma mi piacerebbe vedere uno schema di come funziona la procedura. So che si tratta di metodi utilizzati fin dal medioevo quindi penso che non siano troppo difficili da replicare.
Ringrazio in anticipo che avesse dei link da fornire.
grazie, MaX
| | | | skomodo
Watt Gruppo:Utente Messaggi:40
Stato:
| Inviato il: 20/11/2010,17:07
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A memoria, si usava l'estrattore di Soxhlet per via della bassissima concentrazione dello stesso principio attivo nella materia prima., ma bisogna tener conto del punto di ebollizione. Eventualmente si procedeva con una estrazione con solvente a basse temperature, e poi lo si concentrava con un evaporatore eventualmente sotto vuoto...Sempre che l'olio non reagiva con il solvente!
| | | | gancetto
| Inviato il: 20/11/2010,20:53
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le tecniche piu diffuse sono la distillazione (nelle sue varie forme e l'estrazione con solvente
il metodo a "vapore" penso sia una distallazione/estrazione in corrente di vapore cioe si prende la sostanza ci si aggiunge acqua e si distilla a una temperatura prefissata (dipende dal tipo di sostanza e dal grado di purezza ) successivamnte si separa l acqua e si ottiene la sostanza desiderata (la sostanza che ti interessa deve essere facilmente separabile dall acqua cion estrazione o con evaporazione ) eugenolo e cariofilene da pepe e chiodi di garofano
www.chimicando.it/esperimenti/chimica_organica/estrazione_essenza_chiodi_garofano.PDF
oppure si possono usare altri solventi piu volatili che è piu facile da allontanre ad es es dell eugenolo dai chiodi di garofano con dicloro metano
www.chimicando.it/contributi/estrazione%20eugenolo.pdf
hai bisogno di un distillatore oppure devi costruitelo poi imbuto separatore solventi termometro preciso
ANCHE IL SOXLET è UN METODO UNIVERSALE è un estrattore solido - liquido in continuo (cio fa tutto in automatico ) si basa cmq sugli stessi principi ma bisogna cmq trovare il giusto solvente che poi possiamo allontanare facilmente
| | | | | | | drmacchi11
| Inviato il: 5/1/2011,21:05
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Ciao , quali olii essenziali vuoi ottenere? Intendo tipo di droga vegetale , parte della pianta usata, suo stato attuale (macerata, residuo secco, appena colta..) e grado di purezza. estrazione in corrente eterea o metodiche alternative? potrei darti qualche dritta da CTF e farmacista . Salutoni. Lorenzo
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 6/1/2011,14:49
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Rosmarino, timo e soprattutto lavanda.
Cosa intendi per droghe vegetali?
Okkio che qui le droghe intese come sostanze stupefacenti, non sono tollerate. Homo avvisato...
Ciao, MaX
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 6/1/2011,15:17
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Eh eh ! Droghe è il termine OFFICINALE per indicare un principio attivo estratto da piante ! roba da addetti ai lavori !. Domani ti invio qualche metodo moderno per l'estrazione tieni conto che però si richiedono strumenti da laboratorio galenico tipo il percolatore. Vedremo di trovare dei similari ad uso domestico. Se mi dai qualche giorno , ho in soffitta una farmacopea (sarebbe più corretto un termine tipo libro delle stregonerie del 1700 e li troviamo magari qualche metodo casalingo . Ciao
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 7/1/2011,12:29
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Ciao allora INTRODUZIONE : uso e conservazione della pianta. La pianta se usata FRESCA , mantiene tutta la sua "linfa vitale" ergo hai la possibilitä di ottenere un risultato estrattivo migliore. problema = conservazione del prodotto che imputrisce a breve , soluzione = congelamento (problema =spazio perchè te ne serve tanta di pianta per ottenere il risultato che vedrai dopo). allora potremmo fare essicare la pianta (locale con bassa umidità e temperatura di almeno 35-40C costante) usiamo la distillazione in corrente di vapore ( ti serve diversa vetreria ed un sistema refrigerante). da questo processo otterrei due prodotti : un IDROLATO (IDRL) ed un OLIO Essenziale (O.E). Il processo evaporativo acqueo (consiglio acqua distillata e nessuno altro solvente "strano" , se vuoi le cose Bio......) trasporta sia la fase acquosa che la oleosa, esse condenseranno nel tubo refrigerante e verrano raccolte nel pallone finale. La separazione delle due fasi la effettui con un soxhlet (MA A QUESTO PUNTO DOVRESTI AVERE UN LAB. GALENICO ) e con un semplice imbuto separatore od una bottiglia fiorentina (che a vederla è una specie di lampada di Aladino)
LAVANDA (spica od officinalis - VERIFICA il tuo CEPPO !) , usi la parte : FIORE SOMMITA', RESA : 1,5 % ( è qui il problema della massa da usare !) TIMO (vulgaris) , usi FIORE SOMMITA' FRESCA , resa 2% ROSMARINO (officinalis) , usi foglie e rami giovani, resa 1,7%
Dove ammesso (es. lavanda) usare droga essiccata, deve lasciarla a macerare 24-48 in H2O dist.
Piu' facile e meno costoso , ma anche MENO PRELIBATO come rislutato sarebbe ottenere degli OLEOLITI ossia degli estratti oleosi ottenuti per macerazioe o digestione calda. se ti interessa continuo.... ora vado a pranzo . ciao !
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 7/1/2011,13:31
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grazie per la intruduzione. Mi interessano anche il sistema degli oleoliti, ottimo per la produzione dei sponi a quanto ne so (pochissimo).
per l'essicazione non è un problema... qui il sole non manca el il sistema africano (un tubo nero esposto al sole che sfocia in una gabbia di rete con un vassosio con i vegetali da essiccare)
Non capisco bene invece il sistema dei tubi con il vetro. Il tuo manuale del 700, non ha per caso uno schema?
il rame non va bene immagino...
ciao MaX
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 7/1/2011,13:54
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Intendi la vetreria per dist. in corrente di vapore ? ti mando un disegno veloce fatto col paint in PM. mandami una mail cosi' mi ricordo stasera ! Cavolo è scomodo il sistema della gestione immagini nel forum. Il meccanismo oleoliti :
MACERAZIONE (30-90 gg.) in veicolo oleoso : olio OLIVA , MANDORLE DOLCI scegli tu. se li metti in flacone ambrati (scuri) al sole riduci a 20-30 gg. max. la regola di massa prevede : vegetale = 15 -20% della massa che vuoi ottenere quindi 150-200 gr di pianta per 1kg di olio finale. USI LA PIANTA SECCA . il macerato lo SPREMI a torchio, riposo 24 h , poi filtri su carta. Se usi la pianta fresca , avrai anche la fase acquosa ( RIPOSO DOPPIO , OSSIA 48h). separarare come prima con imbuto separatore , riposo della oleosa per 24h poi filtrazione su carta. ATTENZIONE : stabilità nel tempo ---> l'olio si ossida, ance se ultrapuro , vergine , quindi aggiungere antiossidante tipo Vit. E (vit. lipofila) allo 0,3% . Non usare vit.E acetato perchè manca il gruppo antioxd.
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 7/1/2011,14:56
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l' olio di oliva extravergine spremitura a freddo va bene per questi scopi...oleolitici?
ciao MaX
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 7/1/2011,15:32
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certo , anche se io preferisco quello mandorle dolci F.U ossia certificato farmacopea ufficiale (ovviamente per motivi di lavoro
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 7/1/2011,18:54
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forse potrei trvarlo anche di mandorle, visto l' enorme produzione locale, ma quello di oliva lo produco io con le mie piante
ma si può usare cosí comé?
ciao MaX
CITAZIONE (drmacchi11 @ 7/1/2011, 13:54) Intendi la vetreria per dist. in corrente di vapore ? ti mando un disegno veloce fatto col paint in PM. mandami una mail cosi' mi ricordo stasera ! Cavolo è scomodo il sistema della gestione immagini nel forum. Il meccanismo oleoliti : si, è un po' scomodo, ma poi ci fai la mano. ti ho mandato una email con il mio indirizzo in ogni caso.
CITAZIONE MACERAZIONE (30-90 gg.) in veicolo oleoso : olio OLIVA , MANDORLE DOLCI scegli tu. se li metti in flacone ambrati (scuri) al sole riduci a 20-30 gg. max. la regola di massa prevede : vegetale = 15 -20% della massa che vuoi ottenere quindi 150-200 gr di pianta per 1kg di olio finale. USI LA PIANTA SECCA . il macerato lo SPREMI a torchio, riposo 24 h , poi filtri su carta. Se usi la pianta fresca , avrai anche la fase acquosa ( RIPOSO DOPPIO , OSSIA 48h). separarare come prima con imbuto separatore , riposo della oleosa per 24h poi filtrazione su carta. ATTENZIONE : stabilità nel tempo ---> l'olio si ossida, ance se ultrapuro , vergine , quindi aggiungere antiossidante tipo Vit. E (vit. lipofila) allo 0,3% . Non usare vit.E acetato perchè manca il gruppo antioxd.
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