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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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Parallelo pannelli e batterie
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Keyosz
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Inviato il: 22/9/2010,06:18

Per i capicorda puoi benissimo prendere un tubo di rame da idraulica della sezione che desideri, da un tubo di 1m puoi tagliare e ricavare qualcosa come 20 capicorda spendendo sicuramente molto meno, se poi il tubo di rame lo recuperi ancora meglio, speza 0, il rame si piega facilmente così lo schiacci ad una estremità e lo fori facendo l'occhiello del capicorda e poi all'altra estremità inserisci il filo e lo chiudi con una pinza, puoi anche stagnare il tutto per farlo durare più a lungo, mi pare che Ferrobattuto ne aveva parlato da qualche parte ma non ricordo dove....

In alternativa due belle ranelle grosse ed il filo puegato ad U faranno lo stesso lavoro senza creare troppi problemi, basta non strattonare i cavi faccine/wink.gif

 

PinoTux

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Inviato il: 22/9/2010,14:16

Ecco il collegamento: faccine/clap.gif



Saluti
Pino



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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
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Keyosz
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Inviato il: 24/9/2010,20:12

Ottimo, proprio quello, grazie PinoTux!

 

goffredodsd
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Inviato il: 24/9/2010,20:26

Grazie, proverò a fare qualcosa del genere. Oggi ho terminato il montaggio dei 4 moduli sul tetto, quando smette di piovere faccio la foto.
Al negozio non avevano il fusibile da 100 A, ho pensato: se installo un magnetotermico da 10 A in uscita all'inverter non è la stessa cosa, ovvero se supero circa 2200 W in uscita circa 90-100 A dalle batterie dovrebbe staccare il carico.
Potrebbe funzionare come sicurezza?

 

Keyosz
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Inviato il: 24/9/2010,20:40

Non proprio, perchè il fusibile serve a proteggere la linea delle batterie, ovvero andrebbe messo subito sul polo della batterie prima di partire con il cavo, perchè se fai un corto sulla 220V si spegne l'inverte per protezione o si brucia ma comunque i cavi restano freddi perchè le correnti sono basse, invece se accidentalmente avviene un corto circuito sui cavi a bassa tensione la batterie è in gradi die erogare correnti molto molto elevate instantaneamente che potrebbero portare alla temperatura di fusione il rame dei cavi con pericolo di incendi, ecco perchè si mette un fusibile ad alta corrente subito sulla batterie, anche perchè le batterie in corto sono come saldatrici, se poi sono banchi molto grossi sono peggio delle saldatrici e il problema più grosso è che non le puoi spegnere staccanmdo la spina o tirando giù il generale, perchè la loro energia viene dall'interno e fino a che non si esaurisce l'ipotetico corto circuito catastrofico continua a fare danni, può anche succedere che inizia a fondersi il piombo interno facendo bollire l'acido o fondendo la scatola plastica e versando/spruzzando acido in giro.

Come vedi è meglio evitare che una batterie ben carica vada in corto e ci resti fino al suo esaurimento o rottura, quindi un bel fusibile a lato batterie è d'obbligo!

 

goffredodsd
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Inviato il: 27/9/2010,20:49

Va bene, grazie. Installerò il fusibile.

 

goffredodsd
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Inviato il: 9/10/2010,20:07

Finalmente ho terminato l'installazione dell'impianto, è una bella sensazione essere off-grid. L'unico problema è l'inverter che è un pò sottodimensionato, in particolare ho avuto problemi quando parte la lavastoviglie, nonostante l'acqua già calda fornita dal mio bollitore a 50 C dopo circa 8 min parte la ventilazione al massimo dell'inverter e sono costretto ad usare la rete ENEL con questo elettrodomestico. Sto pensando di sostituire la resistenza da 2000W con una inferiore. Per quanto riguarda la lavatrice il sistema viaggia benone, in quanto pongo il selettore della temperatura su acqua fredda, invece per la lavastoviglie non si può escludere la resistenza nei programmi di lavaggio: potrei provare a staccare fisicamente i cavi.....ma non saprei se va in allarme.
Qui in Calabria la settimana è stata mediamente soleggiata con punte di carico a 38 A con tensione di 25 V, ho avuto le batterie sempre al di sopra dell'80%. In una settimana ho consumato dalla rete solo 4 KWh di energia, sono molto soddisfatto.

Ciao a tutti e grazie per i preziosi consigli che mi avete fornito, senza di Voi l'impresa sarebbe stata impossibile.


Dimenticavo, domani metto le foto

 

Keyosz
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Inviato il: 10/10/2010,18:55

Congratulazioni goffredodsd!

 

goffredodsd
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Inviato il: 10/10/2010,20:04

Stamattina è accaduta una cosa strana, ho acceso il phon alla prima tacca di riscaldamento (dovrebbe essere circa 700W) dopo qualche minuto è partita la ventilazione dell'inverter. Al termine dell'utilizzo sembrava tutto ok invece l'inverter ha iniziato ad emettere un ronzio molto forte con partenza della ventilazione nonostante in casa vi fosse un carico esiguo, solo l'acquario (50 W), per paura che fosse andato in corto qualcosa ho staccato l'inverter. Dopo averlo rimesso in funzione tutto ok, può essere che il phon abbia qualche difetto o guasto, perchè riprovando nell'accensione dello stesso il problema si ripete, ovvero dopo averlo spento l'inverter emette un ronzio molto forte con conseguente inizio della ventilazione. Cosa potrebbe essere?

Un altra cosa che non capisco è l'attendibilità della SOC del regolatore, stamattina ho avuto SOC 60 % e tensione 23.8V ho visto che la giornata prometteva bene come soleggiamento ed ho lasciato l'impianto di casa sotto alimentazione solare (solo acquario 50W frigo 100W e una pompa dell'impianto solare termico 30W). Sono uscito e stasera al mio rientro ho trovato SOC al 90% e tensione pressochè invariata....può essere? Mi aspettavo almeno la tensione a 26V con quella carica al 90%, boh!

Nell'impostare il Tarom quanti Ah devo inserire se l'impianto è composto da 6 accumulatori da 120Ah ma a 24 V, ho inserito 360 Ah ma non sono sicuro.

Ciao

Avrei altre domande ma per il momento non vorrei mettere troppa carne al fuoco faccine/bye2.gif

 

Keyosz
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Inviato il: 11/10/2010,21:23

Ciao Goffredodsd,
non preoccuparti spara tutte le domande che vuoi al massimo ci mettiamo un pò di più a risponderti faccine/biggrin.gif

Per il phon a mezza potenza il problema è seplice, lavora a mezza semionda, difatti in questi apparati non la fanno tanto lunga, sul contatto di mezza potenza del deviatore mettono semplicemente un diodo in serie alla resistenza così che essendo la corrente alternata passa solo la semionda positiva e non quella negativa di fatti facendo andare la resistenza solo per il 50% del tempo e quindi dimezzando la potenza, soluzione semplice e molto economica, giusto?
Il dietro della medaglia è che se un inverter non è di buona marca si sfasa, va in auto-oscillazione o manda in saturazione il nucleo del trasformatore, sopratutto se sono tirati con la potenza, mi ricordo che con 2 vecchi inverter che mi ero realizzato io (uno ad onda quadra non stabilizzato e l'altro che trovate nella sezione elettronica del forum) quando accendevo un carico a singola semionda come il phon ronzavano da far paura e assorbivano il quadruplo dalle batterie facendo anche saltare i fusibili a volte, proprio perchè essendo un carico che sbilancia le due fasi della semionda se i due rami dei mosfet non sono opportunamente pilotati per stabilizzare ogni singola semionda il trasformatore và in saturazione come se fosse attraversato uan una corrente continua assieme a quella alternata e diventa quasi un corto.

Poi quando ho preso l'inverter della studer il problema si è risolto, ovvero con il carico a semionda tipo phon a metà potenza ronza un pò più del solito, ma assorbe il giusto (metà potenza) a lato batterie e appena si spegne il carico torna alla normalità, questo funzionava anche con l'inverter mastervolt che ho in baita, quindi deduco che se l'inverter è di buona marca non ci sono problemi, di fatti se vai a leggere le caratteristiche degli inverter studer, per esempio, riportano tra le caratteristiche proprio la potenza massima supportata con carico assimmetrico, quindi vuol dire che ne tengono conto in fase di progettazione!

Per lo stato di carica delle batterie (SOC) non guardare solo la tensione perchè è una falsa lettura, quello che conta veramente sono gli ampere che escono e quelli che entrano nell'unità di tempo e nient'altro, la tensione è solo un impreciso indicatore di massima ma niente più, va bene per sapere quando si è in fondo o in cima, di fatti i regolatori steca, ma qualsiasi altro dispositivo che misura il SOC, hanno bisogno di un sensore di corrente per dare un dato preciso.
Altra cosa importante è impostare correttamente la capacità delle tue batterie, se importi un valore troppo piccolo ti segnalerà batterie scarica quando non lo è ancora, viceversa se metti un valore troppo grande ti dirà che c'è ancora tanta energia quando in realtà stai già rovinando la batterie andando sotto il 50%, quindi quello che vuole sapere il regolatore è la capacità in Ah (amper-ora) totale del tuo banco di accumulatori, non certo i dati di ogni singolo.

Quindi se le batterie sono in serie gli Ah restano gli stessi e si somma solo la tensione, se invece sono in parallelo si sommano gli Ah e la tensione resta la stessa, se la situazione è mista si adottano tutte e due i calcoli su ogni mini-serie.

Esempi:
1) 4 batterie 12V 120Ah collegate in parallelo fanno una batteria complessiva 12V 480Ah
2) 4 batterie 12V 120Ah collegate in serie fanno una batteria complessiva 48V 120Ah
3) 4 batterie 12V 120Ah collegate 2 a 2 in serie e poi le due serie in parallelo fanno una batteria complessiva 24V 240Ah

 

goffredodsd
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Inviato il: 12/10/2010,22:22

Grazie, informazioni molto preziose, pensa che avevo quasi deciso di mettere un diodo in serie alla resistenza della lavastoviglie che da 2200W si dimezzerebbe ma dopo l'esperienza del phon non credo che sia opportuno. Nonostante sia uno studer il problema esiste eccome! Ronza e riscalda parecchio fino ad andare in una specie di loop che porterebbe all'intervento dei fusibili se entro qualche minuto non venisse sganciato e resettato.
Avendo 6 batterie collegate a 2 a 2 serie parallelo ho inserito una capacità complessiva pari a 360 Ah, ho visto che anche tu possiedi un Tarom, siccome alcune impostazioni sono un poco complesse per la mia preparazione potresti indicarmi altri parametri da modificare rispetto alla configurazione di fabbrica: per il momento ho solo inserito la capacità ed il tipo di batterie elettrolita liquido, inoltre non ho capito cosa significa manual-auto nella riga di scorrimento.
Ti chiedo ancora, da qualche giorno è comparso boost charghing dopo qualche giornata nuvolosa ed ho pensato di lasciare salire la tensione delle batterie agevolando tale operazione, è opportuno periodicamente far salire la tensione e dare una bella carica?

Ciao e grazie ancora

 

Keyosz
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Inviato il: 13/10/2010,12:09

Ma è strano che uno studer si comporti così male, attenzione potrebbe essere che non è abbastanza potente che sigla/tipo è? che andiamo a guardare le specifiche, inoltre attenzione alle batterie, qualsiasi inverter bello o brutto che sia ha bisogno di batterie in ottimo stato e adeguatamente dimensionate per lavorare bene con grossi carichi specialmente se asimmetrici o che introducono uno sfasamento in quanto usano le batterie come un grossissimo condensatore e se le batterie sono "deboli", solfatate, usurate o sottodimensionate potrebbe essere che non tengono la tensione stabile ai loro capi mandando in til l'elettronica di regolazione, se le batterie collegate ad un inverter di potenza non sono in ottimo stato può anche succedere che l'inverter si rovini a fronte di grossi sbalzi di consumo a lato 220V.

auto/manual credo che sia il menu della voce boost charge anche chiamata equalize charge, se le tue batterie sono a liquido lascialo abilitato ed impostato su circa 30 giorni di intervallo, in pratica è la quasta fase di carica che viene usata per far assorbire un pò più di corrente alle batterie riequalizzando lo stato di carica delle varie celle che inevitabilmente si disallineano nel corso del tempo e allo stesso tempo, facendo una elettrolisi di media entità, rimescolano anche l'acido prevenendo la dannosa stratificazione dello stesso che tende a concentrarsi sul fondo corrodendo più velocemente la parte inferiore delle piastre.
Questa fase di "sovraccarica controllata" ha degli effetti negativi sulla longevità delle batterie, per questo viene fatta tipicamente ogni 30 giorni o dopo una scarica profonda, ma delle prove pratiche realizzate da un ente americano anni fà è emerso che gli effetti negativi della stratificazione dell'acido sommati al disallineamento dello stato di carica degli elementi della batteria sono peggiori di muna sovraccarica controllata periodica in merito alla longevità degli accumlatori al piombo-acido.

Per quanto riguarda la configurazione del tarom mi pare che hai già impostato tutto quello che serve, le tensioni e il coefficente termico non toccarli che sono sensibili e vanno bene di fabbrica, la capacità delle batterie è importante ma se prendi il sensore di corrente avrebbe più senso in quanto calcola il soc veramente e non lo stima dalla tensione, però aimè costa come il regolatore.....

 

goffredodsd
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Inviato il: 14/10/2010,11:10

L'inverter è Studer AJ 2400-24, in questo momento le batterie stanno friggendo sotto l'azione della boost charge e la tensione oscilla tra 29.8 e 27.5 a seconda delle nuvole che passano. Per ora tale funzione è impostata a 2 ore di fabbrica. Secondo me ho messo in funzione l'impianto troppo frettolosamente con le batterie a 25V ho provato carichi intensi anche se per pochi istanti. Adesso ho la SOC al 95% e speriamo che completi la carica di boost velocemente così posso staccare ENEL.
Non ho capito la differenza tra equalizzazione e boost.
Grazie, sei sempre cortese.

 

Keyosz
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Inviato il: 24/10/2010,09:47

La Steca la chiama "boost charge", gli altri "equalization charge" ma è la stessa cosa faccine/wink.gif
Il soc diventerà più attendibile man mano che la centralina si costruisce uno storico degli avvenimenti e di come si comportano le batterie ma ovviamente non sarà mai così preciso come se avessi il sensore di corrente.

 

goffredodsd
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Inviato il: 11/12/2010,22:21

Ciao, non riesco a valutare lo stato di carica reale, Voi di solito fino a quanto vi spingete alla soglia minima di tensione? Di solito non scendo mai oltre i 23,2 V, l'altro giorno parlando con un collega mi ha suggerito di scaricare almeno una volta al mese fino a 22 V? Voi come vi comportate.
Grazie

 
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