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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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commutazione automatica fotovoltaico-Enel per inverter grid tie
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ric63
milliWatt


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Inviato il: 18/12/2010,14:44

salve a tutti,
vorrei installare a casa mia un impianto fotovoltaico piccolo, con un inverter grid tie, che si allaccia alla presa di casa come il seguente:

http://cgi.ebay.it/Kit-Grid-Tie-Pannello-Solare-225Wp-Inverter-di-rete-/350311195589?pt=Generatori_di_Corrente&hash=item51902ca3c5

tuttavia, il tallone di achille del sistema così fatto, è la necessità di avere un carico a casa di potenza elettrica (Pcar) maggiore di quella prodotta dal fotovoltaico (Pftv), altrimenti il contatore enel segnare l'eccesso di energia prodotta come consumata.
E' possibile fare in modo che se

Eftv>Pcar

l'eccesso di potenza elettrica venga dissipata su una resistenza elettrica o simile ?
L' impianto fotovoltaico che vorrei realizzare è di qualche centinaio di W inoltre ho la possibilità di arrivare con i cavi direttamente al quadro elettrico di casa.
grazie anticipatamente a chi vorrà aiutarmi.




Modificato da ric63 - 18/12/2010, 18:13
 

Keyosz
GigaWatt


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Inviato il: 21/12/2010,22:34

Avevamo già parlato di questa problematica in un altra discussione, ora non ricordo bene dove, ma anche se a livello logico il problema appare banale nella realizzazione elettronica diventa abbastanza articolato e alla fine si era lasciato perdere, anche perchè la resistenza sarebbe un on/off mentre la Pftv varia gradualmente da 0 a Pmax, quindi la differenza sia in positivo che in negativo è un valore che può assumere un quaalsiasi valore nel range di conseguenza che avessimo un eccesso di 10w, o di 50w o ancora di 127w che qunid andrebbero in rete e conteggiati come consumo e accendessimo per esempio la resistenza da 200w avremmo in quell'istante un consumo di energia dall'enel lo stesso (questa volta reale) perchè sarebbe nei tre casi sopra citati: 10-200=-190W dall'enel, 50-200=-150W enel, 127-200=-73w enel, e quindi servirebbe un carico resistivo pilotabile in pwm.

Ma il Problema maggiore è determinare la direzione della corrente AC con un sensore fai-da-te, senza andare a spendere una fortuna in analizzatori di rete...

Inoltre, non sono sicuro, ma credo che in italia non sia legale immettere corrente in rete enel senza l'apposito contratto, ma potrei sbagliarmi, sarebbe meglio documentarsi prima...

 

atomax

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Inviato il: 23/12/2010,16:42

In effetti un impianto simile non è a norma. Chiaramente sarà difficile che qualcuno ti becchi, ma nel caso succede qualcosa di imprevisto? Se si verificasse la remota ipotesi che il tuo inverter non vada in arresto in mancanza della tensione di rete e quindi che un eventuale operaio subisca danni, saresti penalmente perseguibile.
Per quanto riguarda la determinazione del verso della corrente, non è così difficile misurarlo. Basta mettere un misuratore all'uscita dell'inverter (qui la corrente è solo uscente) e un misuratore all'ingresso dell'impianto di casa (sul nodo inverter-casa, dove la corrente è solo entrante). Se la differenza delle due correnti ( Icasa - Iinverter) è negativa, allora vuol dire che il ftv sta producendo più corrente di quella assorbita dalla casa e l'eccesso dovrebbe essere deviato su un carico.
Ciao

 

max_linux2000

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Inviato il: 24/12/2010,15:55

la soluzione più sicura rimane quella di un piccolo impianto ad isola con un inverter normale e alcune batterie per l' accumulo.
L' inverter altrimenti deve essere a norma con tanto di installazione autorizzata, firme, ecc.

troppo complicato secondo me.

Meglio che metti un inverter normale e carichi delle batterie per alimentare per esempio le luci di casa.

... poi naturalmente fai tu.

ciao
MaX

 

ric63
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Inviato il: 24/12/2010,19:21

CITAZIONE (atomax @ 23/12/2010, 16:42)
Basta mettere un misuratore all'uscita dell'inverter (qui la corrente è solo uscente) e un misuratore all'ingresso dell'impianto di casa (sul nodo inverter-casa, dove la corrente è solo entrante). Se la differenza delle due correnti ( Icasa - Iinverter) è negativa, allora vuol dire che il ftv sta producendo più corrente di quella assorbita dalla casa e l'eccesso dovrebbe essere deviato su un carico.
Ciao

inanzitutto ringrazio tutti per i suggerimenti che stanno apportando alla problematica
La soluzione proposta da atomax mi sembra molto interessante: non ci avevo pensato a valutare la differenza di corrente tra quella prelevata dalla rete (verso casa) e quella prodotta dal fotovoltaico.
La domanda è: quale componente elettrico mi permette di verificare questa condizione ?


 

atomax

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Inviato il: 26/12/2010,13:19

Ci sono diversi dispositivi adatti allo scopo. Come misuratore di corrente puoi utilizzare un trasformatore amperometrico, oppure (io preferisco quest'ultima soluzione) puoi usare una resistenza di sensing di bassissimo valore ohmico e mediante un amplificatore operazionale, rilevi la caduta di tensione ai suoi capi e quindi la corrente che vi scorre. Una volta ottenuti i due valori di corrente, poi le differenze e/o le varie operazioni, puoi farle o tramite operazionali o tramite microcontrollore.
Ciao

 

ric63
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Inviato il: 26/12/2010,19:54

CITAZIONE (atomax @ 26/12/2010, 13:19)
puoi usare una resistenza di sensing di bassissimo valore ohmico e mediante un amplificatore operazionale, rilevi la caduta di tensione ai suoi capi e quindi la corrente che vi scorre. Una volta ottenuti i due valori di corrente, poi le differenze e/o le varie operazioni, puoi farle o tramite operazionali o tramite microcontrollore.
Ciao

è possibile avere uno schema di massima del circuito ?
magari anche abozzato su un foglio di carta scansionato....
così poi provo a verificarlo con qualche software di simulazione elettrica....

 

atomax

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Inviato il: 26/12/2010,22:26

Non c'è problema. Lo schema di massima del misuratore è questo.
Se hai lo SPICE di Orcad, puoi simularlo copiandolo così come lo vedi.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/3/9/5/1/7/3/t/1293398782.jpg
Ciao

 

ric63
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Inviato il: 26/12/2010,22:42

CITAZIONE (atomax @ 26/12/2010, 22:26)
Non c'è problema. Lo schema di massima del misuratore è questo.
Se hai lo SPICE di Orcad, puoi simularlo copiandolo così come lo vedi.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/3/9/5/1/7/3/t/1293398782.jpg
Ciao

faccine/w00t.gif grandeee Atomaxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx !!!!! faccine/w00t.gif
ti posso chiedere se puoi condividere il file originale in Orcad sul web ?
evito di copiarlo...


 

atomax

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Inviato il: 27/12/2010,15:14

Sul forum non mi permette di inviare il file Orcad. Se mi mandi in privato la tua e-mail, posso inviartelo lì, ma essendo uno schema di massima è abbastanza corto e può essere copiato in pochi minuti.
Ciao

 

ric63
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Inviato il: 27/12/2010,18:45

CITAZIONE (atomax @ 27/12/2010, 15:14)
Sul forum non mi permette di inviare il file Orcad. Se mi mandi in privato la tua e-mail, posso inviartelo lì, ma essendo uno schema di massima è abbastanza corto e può essere copiato in pochi minuti.
Ciao

ok. ti ho inviato un msg privato.
Ci sono anche servizi gratuiti per lo sharing di file, su cui condividere il tuo progetto orcad, come filefactory o simili così si evita di sovraccaricare di allegati il server di forumcommunity.

grazie
ciao

 

max0574
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Inviato il: 28/1/2011,17:52

Buonasera a tutti,
forse il modo più semplice per consumare meno e fare le cose in regola è il seguente:

http:\\www.powerrouter.com

E' stato appena certificato da ENEL ed a settimane entrerà nell'elenco degli inverter accettati da ENEL.

Il bello di questo apparato è che si porta automaticamente in isola nel momento in cui l'ENEL viene a mancare evitando così spiacevoli blackout.

 

biass

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Inviato il: 28/1/2011,21:34

un consiglio è prendere un relè amperometrico tarabile quando la corrente presa da enel è superiore o inferiore alla regolazione datagli lui scambia enel o ftv,
solo che poi una volta scambiato in ftv l'inverter si spegni per via dell'interfaccia al suo interno per sopperire a questo bisogna mettere un pacco batterie sotto l'inverter e un'altro inverterino a sinosoidale pura anche da 5watt tra le batterie e l'inverter in questione poi un caricabatterie per ricaricare le batt sottostanti costo 1'000'000 di euro non conviene paga la bolletta o fai un impianto connesso in rete per le tue esigenze con scambio sul posto ....... faccine/wink.gif

faccine/bye2.gif biass

 

prodigy
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Inviato il: 30/1/2011,15:13

Ciao, io ho messo a punto una soluzione scalabile utilizzando una centralina di controllo con sonde amperometriche, e dispositivi remotizzabili che vengono attivati e disattivati per pilotare gli inverter grid tie presenti in casa a seconda della produzione e del carico.
Il kit sarà pronto per fine febbraio se vi interessano dettagli a breve metterò tutto a diposizione su web.
Ciao

 

drmacchi11
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Inviato il: 30/1/2011,21:38

io aspetto il tuo progettino ! se vuoi lo posso testare con la mia domotica x10. ciao

 
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