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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Applicazioni E Realizzazioni Pratiche

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ENEL, paghiamo il giusto?, quanti KWh paghiamo in più...
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kekko.alchemi

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Inviato il: 18/5/2011,02:05

Salve a tutti cominciamo con lo spiegare cosa sono i Watt e cosa sono i VA. Premetto che stiamo parlando di Corrente Alternata. Cominciamo dai VA, questi sono il semplice risultato del prodotto fra i Volts e gli Ampere. I Watt sono invece il prodotto fra i Volts gli Ampere e il Cosfi.

Cosa sono i Volts penso lo sappiamo un po' tutti, ma rinfreschiamoci la memoria, i Volts corrispondono alla tensione, che in caso si parli della rete domestica questa ha un andamento sinusoidale. Questo significa che l'energia elettrica fornita dall'Enel a 50Hz 230V, ha una sinusoide i cui picchi massimi e minimi vanno da -324V a +324V passando ovviamente per lo 0V, e ogni secondo abbiamo 50 periodi.

L'amperaggio rappresenta invece l'intensità della corrente che varia in base ai carichi che colleghiamo. Per fare un esempio pratico una lampadina ad incendescenza da 100W assorbe dalla rete circa 0,44A. Anche l'amperaggio come la tensione, ha un andamento sinusoidale, anche se molte volte abbiamo delle distorsioni che rendono la sinusoide non pura, ma questo lo affronteremo più tardi.

Bene, ora tornando all'esempio della nostra lampadina andiamo ad analizzare nel tempo come si comportano le due sinusoidi, quella della tensione e quella dell'amperaggio. Visto che il carico è resistivo possiamo partire subito con il dire che le due sinusoidi saranno perfettamente sincronizzate nel tempo, perciò basterà calcolare l'integrale della sinusoide dell'amperaggio per poi moltiplicarlo con quello della sinusoide della tensione. A questo punto facciamo finta di aver misurato 0,44A e 230V, la semplice moltiplicazione ci da il risultato di circa 100VA (si legge voltamper) che in questo caso corrispondono sempre a circa 100Watt e cioè la potenza istantanea assorbita dalla lampadina.

Ma cosa succede se colleghiamo alla rete un carico induttivo, come un motore asincrono? Succede che avremo uno sfasamento nel tempo fra la sinusoide della tensione e quella dell'amperaggio; questo accaed sia per i carichi unduttivi che per quelli capacitivi. L'entità di questo sfasamento viene indicato con il termine cosfi. Un cosfi uguale ad 1 corrisponde ad uno sfasamento uguale a 0 e quindi un carico resistivo. Se avessimo infatti calcolato i Watt della nostra lampadina tenendo conto del cosfi sarebbe stato indifferente in quanto 0,44 * 100 * 1 avrebbe fatto cmq circa 100W.
Ma ipotizziamo che il nostro motore abbia un cosfi pari a 0,80 e abbia un assorbimento di 3,5A a 230V. In questo caso avremo quindi uno sfasamento fra tensione e amperaggio e i Watt devono essere calcolati moltiplicando tutti i dati: 3,5 * 230 * 0,80= 644 Watt. Ma allora vi chiederete quanti Ampere passano nei cavi? Se la potenza è di 644W a 230V dovrebbero passare 644/230= 2,8A. E invece no passano sempre i 3,5A ma questi 3,5A sono sfasati rispetto alla tensione, ed è per questo che per dimensionare un cavo di un motore o trasformatore si ricorre all'unità di misura VA, che sono il semplice prodotto dei V x gli A.

Il nostro motore starà quindi consumando dalla rete 3,5 * 230 = 805VA, ma in realtà sta sfruttando solamente 644W.
E' un discorso forse un po' difficile da comprendere, e se vogliamo approfondirlo dovremo parlare di Watt attivi, reattivi e apparenti, se lo volete potremo affrontare l'argomento, ma per il momento ci basta sapere che oggi paghiamo all'ENEL i VA e più precisamente i VAh. Qual'è la differenza? Quando trovate la lettera "h" dopo i W, A, VA, significa che stiamo parlando di energia e non di potenza, la differenza sta nel fatto che l'energia è la potenza utilizzata nel tempo e la lettera "h" significa infatti ora, quindi ad esempio KWh lo leggeremo kilowattora (cioè un kw utilizzato per un ora...oppure mezzo kw consumato per due ore, 250 watt utilizzati per 4 ore, etc...).

Chiariti questi semplici concetti passiamo a dire che l'enel facendoci pagare i VAh difatti ci pagare anche l'energia che non usiamo perchè soggetta a sfasamento, questo è anche giusto perchè sui cavi l'energia dissipata dipende dall'amperaggio che dalle nostre case assorbiamo. Perciò troverete delle forti discordanze fra i vecchi contatori a disco, che contavano solamente i Wh, e quelli moderni elettronici che conteggiano invece i VAh. Perciò è normale che nel passaggio da uno all'altro troverete che la vostra bolletta è aumentata anche significativamente in termini economici e di consumo dei KWh che in realtà sono KVAh, ma che per ragioni ignote sulla bolletta vengono indicati come KWh.

In una casa il cosfi massimo che in genere c'è è di circa 0,8 - 0,7 dovuto prinicpalmente alle lampade a basso consumo tanto sponsorizzate, e dai vari motori degli elettrodomestici.

In questa discussione posteremo le anomalie che ci sono nei contatori moderni dell'Enel, che stando ai miei calcoli segnano un buon 30% in più dei VAh realmente consumati. Questo succede perchè calcolare un consumo variabile nel tempo con cosfi variabile, ha bisogno di un software MOOOLTO "intelligente" e questo dubito che lo sia. Siccome è difficile chi ha progettato quel software ha sicuramente giocato in eccesso per non sbagliare, tanto l'eccesso lo paghiamo noi!

Per iniziare ho fatto una semplice prova, nella mia casa siamo in 5 persone e abbiamo un consumo medio di circa 490 - 500 KVAh al mese (questo secondo l'ENEL). Così possedendo un impianto ad isola ho comprato un contatore nuovo di quelli a disco (che segnano i KWh) e escludendo le luci di casa dal contatore dell'enel, l'ho collegato appunto sulle luci di tutta casa. Per tutto il mese di aprile è restato collegato giorno e notte e sulla bolletta dell'enel risulta infatti che nel mese di marzo ho consumato 498 KVAh mentre nel mese di aprile 417 KVAh. Perciò secondo l'enel nel mese di aprile ho risparmiato 81 KVAh (che lei non sa, ma grazie al mio impianto ad isola). Tutto contento sono andato a controllare il mio contatore a disco cosa diceva, visto che questo conta i KWh mi aspettavo di trovare circa 60 - 70 KWh e invece con gran sorpresa aveva segnato solamente 39 KWh! Il che indicherebbe che ho un cosfi superiore a 0,5 soltanto sulle luci, ma questo è praticamente impossibile! Cosa avrà spinto il contatore dell'enel a segnare tutti quei KVAh in meno o in più a secondo di come la si vede?

Secondo il mio parere un sacco di corrente non torna nel conteggio, e con la storia delle fascie orarie e della confusione fra KWh e KVAh fanno un sacco di caciara per poter imbrogliare noi poveri clienti.
Drmacchi ha poi notato un altra "brutta" anomalia, che penso ora descriverà.

Dovremo iniziare a fare delle prove più precise collegando ad esempio un wattmetro subito dopo il contatore dell'enel.

Saluti kekko




Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 18/5/2011, 14:36


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eppler
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Inviato il: 18/5/2011,08:04

eh che dire....con questo 3d hai aperto una porta, anzi un portone, innanzi tutto grazie per le descrizioni di calcolo molto dettagliate ed esaustive, successivamente voglio aggiungere qualche dettaglio in più in merito ai cambiamenti sul conteggio dei kwh riscontrabili in bolletta.

È corretta la descrizione del conteggio attuale dei contatori elettronici in KVAh che va ad eliminare il precedente doppio conteggio che Enel faceva con i vecchi contatori.
Il doppio conteggio era rappresentato dal contatore di energia attiva che misurava l'energia utilizzata in termini di Watt al netto del cosfi ( come nel tuo esempio )

CITAZIONE (kekko.alchemi @ 18/5/2011, 03:05)
Ma ipotizziamo che il nostro motore abbia un cosfi pari a 0,80 e abbia un assorbimento di 3,5A a 230V. In questo caso avremo quindi uno sfasamento fra tensione e amperaggio e i Watt devono essere calcolati moltiplicando tutti i dati: 3,5 * 230 * 0,80= 644 Watt. Ma allora vi chiederete quanti Ampere passano nei cavi? Se la potenza è di 644W a 230V dovrebbero passare 644/230= 2,8A. E invece no passano sempre i 3,5A ma questi 3,5A sono sfasati rispetto alla tensione, ed è per questo che per dimensionare un cavo di un motore o trasformatore si ricorre all'unità di misura VA, che sono il semplice prodotto dei V x gli A.

e il contatore di energia reattiva che misurava invece il consumo derivante dallo sfasamento dovuto al cosfi, tale contatore era però presente su linee con potenze superiori ai 6KW e ciò significa che sugli impianti con potenze inferiori il conteggio o non avveniva oppure era forfettario, visto che, trattandosi potenzialmente di impianti domestici, le possibilità di avere cosfi bassi era molto limitata in quanto principalmente composti da carichi resistivi come lampadine a incandescenza, resistenze del forno, lavatrice, lavastoviglie ferro da stiro, e pochi motori elettrici o lampade al neon.

Questo è un dettaglio molto importante, perchè il costo a KWh dell'energia reattiva era/é se ancora presente, a titolo di sanzione, molto più alto rispetto al costo del KWh dell'energia attiva, inducendo l'utente ad istallare centraline di rifasamento sul proprio impianto elettrico.

Dopo queste considerazioni possiamo pensare che gli utenti di impianti di piccola potenza, con i vecchi contatori, pagavano meno perchè non c'era controllo dell'energia reattiva, Enel non ci rimetteva perchè rientrava nei costi attraverso l'applicazione dell'energia reattiva derivante da tutti gli altri impianti e tutto procedeva normalmente con i bilanci Enel in attivo, le ditte pure, scaricando i costi e ritoccando opportunamente le tariffe di vendita del prodotto/servizio.

Cosa è successo successivamente?

L'introduzione nelle abitazioni di climatizzatori, deumidificatori, aspirapolvere, e lampade a risparmio energetico, con conseguente sfasamento e cosfì bassi incontrollati e sopratutto non addebitati, non potendo ritoccare le già alte tariffe su impianti per potenze superiori a 6 KW, l'Enel è stata costretta ad inventarsi il contatore elettronico, non potendo immaginare di installare un secondo contatore con l'aggravio di un costo aggiuntivo per l'installazione e per il doppio conteggio, che offre un abbassamento dei costi di gestione in quanto la lettura avviene tramite onde convogliate viaggianti sulla linea elettrica stessa, con la possibilità da parte del gestore di energia di interagire con il contatore stesso modificandone, entro certi limiti, perfino la potenza senza intervenire fisicamente sull'impianto.
Quindi meno personale, più software e database...per offrire fasce orarie ( incomprensibili e potenzialmente ingannevoli a livello contrattuale ) meno errori..più guadagni!!!

Ora il nostro comune impegno deve procedere nell'individuare una ipotetica "manipolazione fraudolenta" dei dati dovuta all'interazione
Gestore/contatore, ci vorrebbe un hacker capace di leggere cosa e come avviene la comunicazione, sarebbe interessante!!!

Premetto che non sono un tifoso Enel e non la voglio difendere assolutamente, semplicemente ho vissuto immediatamente il problema dell'innalzamento dei costi con il passaggio di contatore, ed ho installato amperometri, voltmetri e contatori di energia in tutta la casa a caccia del responsabile faccine/biggrin.gif

Forse i figli che lasciano acceso di tutto?
Forse un elettrodomestico mal funzionante?
Forse l'Enel mi sta fregando?

purtroppo faccine/bye2.gif faccine/bye2.gif i conteggi Enel erano giusti faccine/sad.gif faccine/sad.gif

c'erano le prime due cause ipotizzate...ma non la terza, per lo meno dimostrabile o contestabile!!




 

kekko.alchemi

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Inviato il: 18/5/2011,12:19

Ti ringrazio eppler per gli ulteriori chiarimenti!

Una curiosità, come hai misurato il consumo della tua casa per paragonarlo con i dati dell'Enel?

Saluti kekko



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NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 18/5/2011,13:51

Bene, che partano queste verifiche...i nostri gestori non possono che essere contenti se viene dedicato un poco del nostro tempo anche a loro.
Intanto posto il manuale del contatore Enel Link.
Io inizio facendo subito una critica progettuale che a mio avviso l'omologa non doveva far passare perchè non si mette in condizione l'utente di verificare gli assorbimenti. faccine/happy.gif Spieghiamo meglio il motivo allegando la foto estratta dal documento del contatore stesso:

ForumEA/us/img46/62/potenzaistantaneacontat.jpg



Si vede che le cifre intere sono 3 (003 cioè 3 Kw) mentre una sola quella decimale (2 cioè 200 Watt)...implica che non si può verificare con precizione lo strumento (l'esempi mostra un assorbimento di 3.2 kw ( tre punto 2 chilovat (scritto come si legge)) )...è come se quando acquisto un volmetro o un wattmetro non mi da la possibilità di sapere quanti Watt assorbo...ma solo le centinaia di Watt.Visto che ci sono 5 cifre non era meglio utilizzarle 2 intere e due decimali e quantomeno visualizzare le decine di watt? Anche perchè in questo modo ... qual'è l'utente che assorbe 999kw? Questi sono contatori per le famiglie...una cifra dedicata ai kw dovrebbe bastare!!! Questo è una forte anomalia...per me il software del contatore dovrebbe essere cambiato!
Bolle



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eppler
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Inviato il: 18/5/2011,18:41

CITAZIONE (kekko.alchemi @ 18/5/2011, 13:19)
Ti ringrazio eppler per gli ulteriori chiarimenti!

Una curiosità, come hai misurato il consumo della tua casa per paragonarlo con i dati dell'Enel?

Saluti kekko

Ciao Kekko, per effettuare un riscontro più attendibile ho pensato di utilizzare un contatore di energia elettronico non per la pseudo precisione intrinseca ma per utilizzare la tecnologia più vicina possibile al contatore Enel ed ho scelto seguendo il consiglio del fornitore un "Revalco 1RCEM2"Qui le caratteristiche e qui le foto
ForumEA/us/img828/8873/revalco1rcem.png
ForumEA/us/863/108/quadroelettricocasadsc0.jpg
per la corrente ho utilizzato un amperometro ABB AMTD-1
...
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 18/5/2011, 14:51)
....
Io inizio facendo subito una critica progettuale che a mio avviso l'omologa non doveva far passare perchè non si mette in condizione l'utente di verificare gli assorbimenti.

pienamente concorde, io infatti per conoscere il consumo giornaliero come si faceva con il vecchio contatore, mi sono dovuto arrangiare acquistando un contatore di energia.. non so se non sono stato capace io oppure effettivamente si è impossibilitati.


Saluti




 

uno qualunque
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Inviato il: 22/11/2011,13:43

ho letto solo la parte iniziale e ne ho avuto abbastanza.
A parte che "amperaggio" non si può sentire faccine/biggrin.gif

Ma chi ti ha detto che enel ti fa pagare kVA???????????
Il contatore misura la Energia ATTIVA e non quella appartente!!!!!!!!!!

Moderazione: Eliminata frase offensiva priva di contenuto tecnico.
Kekko






Modificato da kekko.alchemi - 22/11/2011, 13:49
 

kekko.alchemi

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Inviato il: 22/11/2011,14:01

Uno qualunque sei pregato di leggere e rispettare le regole del forum prima di scrivervi.

Cmq basta che ti informi presso qualche responsabile Enel, per farti confermare che i vecchi contatori a disco sono stati cambiati principalmente per questo motivo, ovvero che le case prima pagavano solamente i Watt e questo comportava che una casa con cosfi di 0,8 in realtà consumava dalla rete il 20% in più di quello che pagava. I vecchi contatori a disco leggono infatti solamente i Watt e non i VA. Cmq leggi prima tutta la discussione, troverai tutte le risposte alle tue domande.

PS: http://it.wiktionary.org/wiki/amperaggio#E....2F_Derivazione faccine/wink.gif



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winsum
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Inviato il: 23/11/2011,00:14

Saluto a tutti i partecipanti alla discussione prima del mio intervento.
Premetto che l'argomento è molto interessante ed a proposito vorrei esporre i miei pensieri.
Non credo che Enel abbia sostituito i contatori solamente perchè aveva delle perdite dovute alle mancate letture delle correnti reattive, ma credo che tale scelta, sia stata dettata dalla possibilità di eliminare un gran numero di dipendenti che si occupavano di fare le letture, trascriverle, di elaborarle ed infine di inserirle nel sistema. Oggi tutto questo avviene automaticamente, senza la necessità di alcun operatore.

Vorrei inoltre rispondere all'intervento:

CITAZIONE
Io inizio facendo subito una critica progettuale che a mio avviso l'omologa non doveva far passare perchè non si mette in condizione l'utente di verificare gli assorbimenti. faccine/happy.gif Spieghiamo meglio il motivo allegando la foto estratta dal documento del contatore stesso:

Per quanto mi riguarda, se hanno deciso di adottare una visualizzazione a 4 cifre (3 interi ed un decimale) il motivo va ricercato nelle possibili applicazioni dei contatori. Non bisogna avere necessariamente una potenza impegnata di 999 Kw , ma basterebbero solamente 100Kw per impegnare le prime tre cifre. Ne va da se che rimane una sola cifretta per i decimali.

Vorrei concludere confermando che in seguito all'aumentare dei dispositivi elettrici ed elettronici nelle nostre case, abbiamo un crescente consumo di energia elettrica. Come se questo non bastasse , le nostre abitudini sono talmente mutate che quello che una volta era considerato un carico prettamente resistivo (abitazione) oggi è diventato ampiamente induttivo/capacitivo. Vedi tutti gli alimentatori switching dei vari televisori, computer, accensione fornelli, lavastoviglie asciugatrici e lavatrici (oggi con motori in cc), asciugacapelli , condizionatori e ventilatori, frigoriferi, lampade fluorescenti e faretti a bassa tensione.
Cosa resta di resistivo nelle nostre abitazioni? Il forno, lo scaldabagno e .... non saprei!

Quindi , dovremo in un certo limite, ridimensionare le nostre abitudini e renderci conto che di tutto quello che quotidianamente battezziamo come standard.
Saluti.

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 23/11/2011,00:23

CITAZIONE (winsum @ 23/11/2011, 00:14)
CITAZIONE
Io inizio facendo subito una critica progettuale che a mio avviso l'omologa non doveva far passare perchè non si mette in condizione l'utente di verificare gli assorbimenti. faccine/happy.gif Spieghiamo meglio il motivo allegando la foto estratta dal documento del contatore stesso:

Per quanto mi riguarda, se hanno deciso di adottare una visualizzazione a 4 cifre (3 interi ed un decimale) il motivo va ricercato nelle possibili applicazioni dei contatori. Non bisogna avere necessariamente una potenza impegnata di 999 Kw , ma basterebbero solamente 100Kw per impegnare le prime tre cifre. Ne va da se che rimane una sola cifretta per i decimali.

I contatori utilizzati dalle famiglie hanno un assorbimento massimo di 6 KW ...quindi il 99% dei contatori hanno almeno 2 cifre intere uguali a zero...cmq sia a livello software non è complicato mostrare una cifra decimale in più se le prime intere sono uguali a zero...inoltre visto che il sw viene aggiornato da remoto perchè non fare questa variante utile a tutti ed eliminare i sospetti? Perchè è meglio che le persone non vedano i reali assorbimenti? 100 W sono tanti...troppi...l'omologa non doveva passare...ma siamo nel paese delle banane...e tutto è consentito.
Bolle



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Magmatico
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Inviato il: 23/11/2011,08:39

CITAZIONE (winsum @ 23/11/2011, 00:14)
...........Vedi tutti gli alimentatori switching dei vari televisori, computer, accensione fornelli, lavastoviglie asciugatrici e lavatrici (oggi con motori in cc), asciugacapelli , condizionatori e ventilatori, frigoriferi, lampade fluorescenti e faretti a bassa tensione.

Per quanto ne so gli alimentatori switching hanno cosfi uguale ad 1..... sono in realtà il miglior sistema di alimentazione per sprechi e rendimenti, e NON producono sfasamenti, in quanto la tensione di rete viene SUBITO raddrizzata ed usata CONTINUA all'interno del circuito. Prima del raddrizzatore c'è solo un modesto filtro antidisturbi che DI SICURO non introduce distorsioni di nessun tipo. Non è certo questo tipo di alimentazione che disturba l'ENEL. Stessa cosa per faretti a bassa tensione, alimentati da "trasformatori" switching, o per i circuiti delle nuove lavatrici che sono dello stesso tipo. In motori in CC proprio per questo non introducono sfasamento e quelli a spazzole in CA ne introducono pochissimo. Oggi come oggi anche i condizionatori e le pompe di calore (ma anche quelle per l'acqua.....) in generale vengono forniti con "tecnologia inverter" (ossia anche quella switching.....), proprio per limitare i consumi e gli sfasamenti Come si vede di utilizzatori che ne introducono ne rimangono ben pochi. Il ventilatore per quel che ne so non viene quasi più usato se non da qualche fissato, rimangono le lampade al neon, che però vengono sostituite ormai nelle case con le molto più convenienti (sia per fastidio agli occhi che per consumi) lampade a basso consumo, e resta la "bestia nera" delle case di abitazione, che passa sotto silenzio ed inosservata, ossia "IL FRIGORIFERO"! E' si..... Perché i maggiori consumi familiari oggigiorno sono dovuto proprio a quell'affare lì, o al "suo fratello maggiore", il congelatore. Si accende decine di volte al giorno, apparentemente consuma poco, ma richiede potenze di spunto degne di una macchina industriale.
Per il resto, neon, motori ad induzione, grossi frigoriferi e congelatori, ecc ecc ormai sopravvivono solo nei grandi magazzini, centri commerciali ecc ecc, ma quelli, come ben si sa, godono di "contratti speciali" e ampiamente privilegiati. Come al solito "seguita a pagare Pantalone"......
Concordo con quanto detto da Bolle e Kekko per quanto riguarda i nuovi contatori e la molto dubbia mancanza di chiarezza da parte dell'ENEL (vedi le bollette..... non ci si capisce proprio niente.....), secondo me sui display dei contatori si sarebbero dovuti poter leggere anche i singoli Watt, o almeno le decine. Tagliare alle centinaia fa gioco solo a "loro".

 

SteP_78
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Inviato il: 19/6/2012,16:45

Signori, mi sembra che stiate facendo la caccia alle streghe.
Ecco le mie considerazione sui contatori nuovi ENEL, da quel che ne so per esperienza, amici che hanno lavorato alla progettazione e idee personali.
I nuovi contatori sono tra i più evoluti in Europa e la progettazione del protocollo di comunicazione per evitare problemi di privacy, crack vari etc è molto avanzata.
Inoltre, mi spiace contraddirvi, ma l'ENEL fa pagare la potenza Attiva, quindi i kW, anche se il nuovo contatore può leggere anche quella reattiva. Solo in caso di forniture tri-fase può essere pagata una multa in caso di cosfi alti. Ovviamente, il nuovo contatore, può segnalare al fornitore se per caso si hanno cosfi troppo alti.
Il prezzo delle corrente, ovviamente, è fatto tenendo conto di quanto si perde nella rete e nei cosfi medi che si hanno.
Il nuovo contatore, inoltre, permette il controllo da remoto, la possibilità di cambiare la fornitura da remoto senza l'operatore (mi sembra fino a 50 o 100kW, quindi le 3 cifre direi che servono), la possibilità di usare la tariffazione bioraria (chiesta per legge dall'Europa per incentivarne l'uso quando costa meno produrla perchè ce ne è un consumo minore), inoltre sono molto + precisi dei vecchi meccanici che possono sbagliare di molto. Altra funzione che hanno e quella di non staccare subito al superamento dei Kw concordati con il fornitore, ma permette per circa 15 minuti di lavorare al 50% in più (ovvero se per 15 minuti invece di 3,3kW ne stai consumento 4,5 nessun problema, poi però stacca).
Altra funzione importantissima è che calcola anche la corrente fornita alla rete, in previsione di tanti piccoli fornitori utilizzando le nuove sorgenti rinnovabile come solare ed eolico. Questo vuol dire poter finalmente controllare meglio la rete e poter permettere a tutti i cittadini di diventare piccoli produttori. Senza contare la possibilità di gestire gli stacci controllati in caso di problemi alla rete (tipo il mega black-out, e se ci fate caso in bolletta vi viene detto che 'priorità' avete allo stacco comandato in caso di sovraccarico del sistema).
Direi che quindi non è nato il nuovo contatore per recuperare le perdite dovute a cosfi o altro, me per finalmente integrare tutte le nuove tecnologie di controllo della rete. Inoltre il contatore è molto preciso e permette di misurare il watt consumato, a differenza dei vecchi a disco. Poi quello che vedete a display, tra l'altro con un aggiornamente molto lento, serve solo come indicazione di quanto consumate e non per controllare se il conteggio è giusto. Quello lo si può fare con i dati riportati in bolletta.
Per chi si lamenta del consumo più alto, considerate che un contatore a disco vecchiotto con la parte meccanica un po' consumata, sicuramente segna meno di quello realmente consumato proprio per l'aumento degli attriti che insistono sul disco.
Ripeto, se fosse solo un problema di conti e costi...basterebbe un aumento delle tariffe che passerebbe senza se e senza ma se il garante lo ritiene necessario.

PS: gli alimentatori swithcing sfansano e anche molto,proprio per definizione del loro principio di funzionamento. Va bene perchè sono usati su piccole potenze. (quelli molto grandi hanno bisogno di condensatori di rifasamento)

Saluti

Stefano

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 20/6/2012,00:10

CITAZIONE (SteP_78 @ 19/6/2012, 17:45)
I nuovi contatori sono tra i più evoluti in Europa

Ciao Stefano, sono così evoluti che ai cittadini non è permesso neanche sapere quanto stanno consumando. Quel ridicolo display penso che sarebbe stato progettato meglio anche da un ragazzino che fa la maturità. Visto che hanno un protocollo così evoluto in grado di cambiare i dati dalla centrale in modo istantaneo, perchè non è previsto il cambio di decimali nelle case con 3 KW???????
Sarebbe così stupidamente semplice in base ai KW impegnati adeguare la cifra decimale, non trovi?
Cosa me ne faccio di una cifra che mi indica le centinaia di watt e neanche in modo istantaneo? Cosa me ne faccio di 4 cifre che retano sempre a zero? Fossi stato io, per far vedere quanto sono evoluto, bravo, onesto e tecnologicamente avanzato, avrei illustrato anche i decimali di watt, ma guarda caso non viene fatto!
In germania visto che sono indietro rispetto ai nostri contatori, questo viene fatto...

Un operazione del genere fa solo capire che come al solito le cose vengono fatte all'acqua di rose senza pensare minimamente alla tutela del cliente.

La mia opinione (smentiscila con dati reali se puoi) è che i nuovi contatori non sono per nulla affidabili, ne tantomeno precisi. Ed ecco spiegato in modo lampante perchè non viene spostata quella maledetta virgola, prendendo così letteralmente in giro i clienti, che non possono vedere nulla da quel display.

Parli di rallentamenti del disco dopo anni nei vecchi contatori, ma conosci come funzionavano, e perchè erano praticamente perfetti?? Sai chi fu il suo primo inventore?

Un altro problema che salterà fuori è la taratura di questi nuovi contatori. Conosci come sono fatti all'interno, e come viene effettuato il campionamento della sinusioide?
All'interno ci sono filtri e partitori che sono fatti di resistenze, condensatori e induttanze. Se hai mai provato a vedere cosa succede dopo 10 anni ad un condensatore elettrolitico ti renderai subito conto che quello che dici non sta nel in cielo ne in terra. Fra 10 - 15 anni i contatori saranno tutti starati, e misureranno dati più che sballati. Cosa faranno li ritireranno per sostituirli?? Ovviamente no ce li terremo così come sono.

Siccome sono ignorante in materia, puoi spiegarmi come funziona e perchè un alimentatore switching dovrebbe sfasare la corrente rispetto alla tensione?

Kekko




Modificato da kekko.alchemi - 20/6/2012, 01:31


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Inviato il: 20/6/2012,12:22

...io non ho capito cosa indicano i due led, pace mia che sono un imbianchino, ...ma sopratutto chi paga il consumo dell'elettronica.... faccine/sick.gif



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MarKoZaKKa

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Inviato il: 20/6/2012,13:05

io, che sono un tubista, mi domando come mai quando si "gratta il..." a certe aziende, appaiono sempre utenti sconosciuti al loro primo messaggio, che sconfessano tutto e tutti...



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Tecnico qualificato in clownerie
Windsurfer a tempo perso
Slalomaro senza speranze

 

andy.ci
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Inviato il: 28/10/2012,11:43

ciao a tutti, non voglio sconfessare nessuno anche sono al mio primo post.
per fortuna ho letto anche post di persone con buone conoscenze tecniche che hanno chiarito alcuni punti che per altri sono (giustamente preciserei) poco chiari. i concetti elettrotecnici e di gestione della rete elettrica vi garantisco che sono molto complessi e non si limitano al controllo dei consumi o delle tariffe del singolo utente domestico, ma partendo anche dagli utenti domestici si può controllare la rete in alta tensione per garantire il servizio.
detto questo vorrei ricordare a tutti che i contatori sono di proprietà dell'enel che li utilizza per controllare e addebitare i consumi come previsto dalla legge e per fornire costantemente al gestore della rete (grtn) i dati sui consumi permettendo così di aumentare o diminuire la produzione di energia delle centrali o l'eventuale importazione dall'estero.
ragion per cui volesse effettuare un proprio controllo dei consumi in tempo reale dovrebbe installarsi degli strumenti appositi che si trovano in commercio a prezzi abbastanza ragionevoli; se poi si ha il sospetto che il proprio contatore non lavori correttamente addebitando quindi costi non corretti se ne può richiedere una verifica

 
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