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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Casa Energetica


casa in legno energeticamente indipendente
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cristiano2B
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Inviato il: 30/7/2012,18:15

Ciao a tutti,
sto valutando di comprare una casa di 100mq in legno (classe A) e sto calcolando l’energia sufficiente per:

- riscaldarla-raffreddarla con pompa di calore aria-aria con resistenza per temperature inferiori a 0°
- produrre ACS con pompa di calore dedicata
- cottura cibi con piano cottura ad induzione
- l’elettricità delle utenze domestiche

Considerato che:
- ci abiteranno 2 persone ed il consumo di elettricità sarà di circa 2500 Kw/h annui
- avrò doppi ingressi per lavatrice e lavastoviglie
- la casa si trova in provincia di Varese ed è esposta a sud
- i pannelli FV saranno del tipo ibrido (che producono anche ACS)
- vari simulatori (uno linkato in questo forum) calcolano un assorbimento per riscaldamento (cioè l’energia annua assorbita dalla pompa di calore aria-aria) con valori di poco al di sotto ai 1000kw/h annui.

Credo che un impianto FV da 5Kwp sia ampiamente sufficiente in quanto la mia zona produce 6000kw/h annui di media (con 5Kwp di impianto) contro un mio fabbisogno che non dovrebbe superare i 4000Kw/h annui (2500 di elettricità, 1000 di riscaldamento e 500 di riserva).

Ma voi che ne pensate? In quanto mi sembrano pochini i 1000kwh annui che i simulatori stimano per il riscaldamento.
Inoltre che ne pensate di riscaldare un abitazione in legno (anche il pavimento) con la sola pompa di calore aria-aria?

 

drmacchi11
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Inviato il: 31/7/2012,11:50

Varese provincia ? Allora siamo vicini faccine/smile.gif

 

cristiano2B
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Inviato il: 31/7/2012,16:56

ho preso un terreno vicino a sesto calende e vorrei piazzarci sopra una bella casetta in legno... faccine/smile.gif

 

drmacchi11
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Inviato il: 31/7/2012,21:07

Ma sei sicuro che consumerai solo 2500kw/anno ?. quando ci abiti scopri sempre dei consumi maggiori all'atto delle cose...purtroppo !
cmq + spendi in isolazione, meno spendi in energia dinamica, provato sulla mia pelle col ripristino di una casa anni 70........se l'isolazione è presente e se funziona non devi fare nulla in più, le altre fonti energetiche sono dinamiche e lavorano in funzione delle "pecche eventuali" dell'isolazione. del resto non so, bisogna sentire uno specialista del settore. cmq , io non mi legherei solo a mamma corrente............. prevedi fonti energetiche tipo stufe, camino etc.. tanto per poter diversificare. e poi sai che bello , una nevicata , dentro la casa di legno con fuocherello! ciao

 

MarKoZaKKa

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Inviato il: 2/8/2012,14:17

d'accordo con drmacchi... termostufa/ caldaia a legna + termosifoni, accumulo da 1000-2000lt, produzione integrata ACS... magari anche il GEB o MVE che dir si voglia faccine/smile.gif



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cristiano2B
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Inviato il: 3/8/2012,17:16

Effettivamente non riesco a capire quali siano i vantaggi (in un grid-connected) a fare le diversificazioni che proponete entrambi,
il mio ragionamento è questo:
se ho un sistema di riscaldamento a PDC che funziona bene (nel senso che anche se non è efficiente quei 10gg all'anno che si va sotto zero alle 10 del mattino, produce in ogni caso energia termica) perchè integrarlo con altri sistemi, visto che se facciamo 2 calcoli, credo che con l'incentivo GSE converrebbe ampliare i pannelli FV invece che investire in altri sistemi.
Problema diverso è invece se per parecchi gg all'anno si scende sotto zero (in montagna, versanti in ombra di vallate, etc.) dove la PDC si trova a lavorare con un COP vicino ai termoventilatori faccine/smile.gif scherzo, ma non sono molto distante dalla realtà.

Insomma in definitiva: la PDC non sarà efficiente come un sistema intregato, ma l'energia del sole è gratis (i pannelli ce li regala il GSE) otteniamo lo stesso risultato con un unico sistema.
Dove sbaglio secondo voi?

 

drmacchi11
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Inviato il: 3/8/2012,17:26

va via la corrente e sei fermo...........ok capita raramente , ma capita. il camino senza termoventilatore va sempre. Inoltre sei sicuro dei dati di insolazione su cui contare per far girare tutto col GSE........quando ti vendono gli impianti chiavi in mano, sembra che viviamo tutti in Egitto in quanto ad insolazione...................... Conosci il centro Euratom di Ispra (JRC) ? sul loro sito trovi il tool , che in tempo reale, dando coordinate della casa , ti mostra la relativa insolazione con tutte le statistiche ed addirittura ti consiglia quanti pannelli mettere. Il link l'ho anche inserito nel forum in qualche discussione, cercalo.
Almeno il loro giudizio non è forviato da vendite di impianti ai clienti faccine/smile.gif faccine/smile.gif

 

MarKoZaKKa

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Inviato il: 3/8/2012,23:56

... e poi i pannelli non li "regalano", li stiamo pagando tutti quanti... faccine/wink.gif



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cristiano2B
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Inviato il: 4/8/2012,18:20

Beh, diciamo che in caso di black-out, non funzionano neppure le normali caldaiette degli impianti autonomi, per cui rientriamo in una casistica standard. I più paranoici possono abbinare un gruppo di continuità, ma lo dovrebbero fare anche oggi a fianco delle loro caldaie.

invece il tool di Euratom è una vera manna per chi deve dimensionare "realmente", ci sto smanettando...

I pannelli ce li regalano proprio.
Considera per il costo dei pannelli, un finanziamento in 20 anni con una rata su computo annuale, uguale alla rata GSE e se tutto è dimensionato correttamente, i pannelli non li paga nessuno! Evvai!

 

MrClimatico

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Inviato il: 14/2/2013,10:15

che ne dici Cristiano hai pensato a riscaldarti con questo?
chiedi pure, il prodotto è nuovo per l'Italia, per l'europa e l'America ha gia oltre tre decenni e descrivere i vantaggi qui è deletrio, chiamami se vuoi, senza impegno ovviante, amo divulgare e questo è il mio compito.


-Moderazione-
Il tuo compito? Questo è quello che sei: faccine/diespam.gif





Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 14/2/2013, 21:13
 
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