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Il discorso di Josè “Pepe” Mujica al G20 tenutosi in Brasile
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MarKoZaKKa

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Inviato il: 4/1/2013,10:05

Dedicato a tutti coloro che, visto come va il mondo, si considerano "mosche bianche":

CITAZIONE
Discorso di Josè Mujica, presidente dell’Uruguay

Posted on 29 dicembre 2012

Povero non è chi possiede poco, ma veramente povero è chi necessita
infinitamente tanto, e desidera, desidera, e desidera, e desidera sempre di
più.

Pepe Mujica, noto come “il presidente più povero del mondo”, ha attualmente
77 anni, vive nella sua casa modesta, devolve il 90% del suo stipendio in
beneficenza. E’ stato in carcere 14 anni come oppositore del regime.

http://it.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Mujica

Il discorso di Josè “Pepe” Mujica al G20 tenutosi in Brasile

“Un grazie particolare al popolo del Brasile, ed alla sua Signora
Presidentessa, Dilma Rousseff.Grazie anche alla sincerità con la quale,
sicuramente, si sono espressi tutti gli oratori che mi hanno preceduto.Come
governanti, tutti manifestiamo la profonda volontà di favorire gli accordi
che questa nostra povera umanità sia capace di sottoscrivere.Permettetemi,
però, di pormi alcune domande a voce alta.Per tutto il giorno si è parlato
di sviluppo sostenibile e di affrancare, dalla povertà in cui vivono,
immense masse di esseri umani.Ma cosa ci frulla per la testa ?Pensiamo
all’attuale modello di sviluppo e di consumo delle società ricche?Mi
domando: che cosa succederebbe al nostro pianeta se anche gli indù avessero
lo stesso numero di auto per famiglia che hanno i tedeschi?Quanto ossigeno
ci resterebbe per respirare ?

Più francamente: il mondo ha le risorse materiali, oggi, per rendere
possibile che 7 od 8 miliardi di persone possano sostenere lo stesso livello
di consumo e di sperpero che hanno le opulente società occidentali ?Sarebbe
possibile tutto ciò ?Oppure, un giorno, dovremmo affrontare un altro tipo di
dibattito ?Perché siamo stati noi a creare la civiltà nella quale viviamo:
figlia del mercato, figlia della competizione, che ha portato uno sviluppo
materiale portentoso ed esplosivo.Ma l’economia di mercato ha creato la
società di mercato che ci ha rifilata questa globalizzazione.Stiamo
governando noi la globalizzazione oppure è la globalizzazione che governa
noi ?E’ possibile parlare di fratellanza e dello stare tutti insieme, in
un’economia basata su una competizione così spietata ?

Fino a dove arriva veramente la nostra solidarietà ?Non dico queste cose per
negare l’importanza di quest’evento, al contrario.La sfida che abbiamo
davanti è di una portata colossale, e la grande crisi non è ecologica, ma è
politica!

L’uomo non governa oggi le forze che ha sprigionato, ma sono queste forze
che governano l’uomo … ed anche la nostra vita !Perché noi non siamo nati
solo per svilupparci.Siamo nati per essere felici.Perché la nostra vita è
breve e passa in fretta.E nessun bene vale come la vita, questo è
elementare.

Ma se la vita ci scappa via, lavorando e lavorando per consumare di più, il
vero motore del vivere è la società consumistica, perché, di fatto, se si
arresta il consumo, si ferma l’economia, e se si ferma l’economia, spunta il
fantasma del ristagno per tutti noi.E’ il consumismo che sta aggredendo il
pianeta.Per alimentare questo consumismo, si producono cose che durano poco,
perché bisogna vendere tanto.Una lampadina elettrica non deve durare più di
1000 ore, però esistono lampadine che possono durare anche 100 mila o 200
mila ore!Ma questo non lo si può fare perché il problema è il mercato,
perché dobbiamo lavorare e dobbiamo sostenere la civiltà dell’usa e getta, e
così restiamo imprigionati in un circolo vizioso.Questi sono i veri problemi
politici che ci esortano ad incominciare a lottare per un’altra cultura.Non
si tratta di immaginare il ritorno all’uomo delle caverne, né di erigere un
monumento all’arretratezza.Però non possiamo continuare, indefinitamente, a
lasciarci governare dal mercato, dobbiamo cominciare ad essere noi a
governare il mercato.Per questo dico, con il mio modesto pensiero, che il
problema che abbiamo davanti è di carattere politico.I vecchi pensatori,
Epicuro, Seneca o finanche gli Aymara, dicevano: “povero non è colui che ha
poco, ma colui che necessita tanto e desidera sempre di più e di più”.Questa
è una chiave di carattere culturale.Per questo saluterò di buon grado gli
sforzi e gli accordi che si faranno, e come governante li sosterrò.So che
alcune cose che sto dicendo, possono urtare.Ma dobbiamo capire che la crisi
dell’acqua e del clima non è la causa.La causa è il modello di civiltà che
abbiamo messo in piedi.Quello che dobbiamo cambiare è il nostro modo di
vivere!Appartengo a un piccolo paese, dotato di molte risorse naturali.Nel
mio paese ci sono poco più di 3 milioni di abitanti. Ma ci sono anche 13
milioni di vacche, tra le migliori al mondo, e circa 8 o 10 milioni di
meravigliose pecore.Il mio paese è un esportatore di cibo, di latticini, di
carne.E’ una pianura e quasi il 90% del suo territorio è sfruttabile.I miei
compagni lavoratori, hanno lottato molto per ottenere le 8 ore di lavoro.Ora
hanno conseguite le 6 ore lavorative.

Ma quello che lavora 6 ore, poi cerca il secondo lavoro, per cui lavora più
di prima.Perché? Ma perché deve pagare una quantità enorme di rate: la moto,
l’auto, e paga una rata ed un’altra e un’altra ancora, e quando decide di
riposare … è oramai un vecchio reumatico, come me, e la vita gli è volata
via.E allora uno si deve porre una domanda: è questo lo scopo della vita
umana?Queste cose che dico sono molto elementari: lo sviluppo non può essere
contrario alla felicità.Lo sviluppo deve favorire la felicità umana, l’amore
per la terra, le relazioni umane, la cura dei figli, l’avere amici, l’avere
il giusto, l’elementare.Perché il tesoro più importante che abbiamo è la
felicità!Quando lottiamo per migliorare la condizione sociale, dobbiamo
ricordare che il primo fattore della condizione sociale si chiama felicità
umana!Grazie !”

Buon 2013 a tutti. faccine/cry.gif



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Slalomaro senza speranze

 

bomar

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Inviato il: 4/1/2013,16:34

faccine/clap.gif faccine/clap.gif faccine/clap.gif Josè Mujica faccine/clap.gif faccine/clap.gif faccine/clap.gif

Bellissimo discorso, assolutamente condivisibile, spero non solo per mosche bianche!

Augurandoci, che almeno un poco di quel discorso, faccia presa sempre in più coscienze.

Grazie MarKo per averlo postato.

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 4/1/2013,19:03

Grande!!!! faccine/clap.gif



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Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 9/1/2013,13:15

Davvero un grande... Ognuno di noi dovrebbe far tesoro di quelle parole e metterle in pratica nel proprio piccolo.

Kekko



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 
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