| biomass
| Inviato il: 12/3/2013,21:00
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CITAZIONE (lasalute @ 12/3/2013, 20:46) Io non esagererei. Mi terrei sui 10 lt. Lasalute consiglieresti anche una valvola termostatica per mixare acs calda che andrà in caldaia o usciranno alla temp di accumulo?
scusa la domanda ma l'argomento interessa anche a me...
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| | | | eliafino
| Inviato il: 12/3/2013,21:13
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Grazie lasalute!
Biomass, io regolerei la temperatura dei 2 boiler al max a 50 °C per l'acqua sanitaria e sui 65 °C per quella dei termo. La caldaia accetta in ingresso al massimo 70 °C senza l'uso di valvole termostatiche...
--------------- Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale. http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-fotovoltaico-eliafino
| | | | lasalute
| Inviato il: 12/3/2013,22:11
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Mah io non avrei grosse pretese da un impianto ad isola. Gia preriscaldare l'acqua sarebbe un buon risultato. Certo che se hai un surplus sarebbe bene utilizzarlo fino in fondo e non limitarlo a 50°C. Quindi (quello che espongo è una mia idea personale) mi limiterei al solo sanitario (d'estate non serve il riscaldamento e d'inverno il fotovoltaico non fa i miracoli) magari con qualche litro in più dei 10 consigliati. Punterei il termostato molto in alto in maniera di accumulare più calore possibile (70-80°C). Ovviamente come dice giustamente biomass l'acqua in uscita va miscelata (45°C in uscita).
--------------- L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ
| | | | eliafino
| Inviato il: 13/3/2013,08:51
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D'inverno, con una giornata di luce, faccio andare avanti un condizionatore in pompa di calore con l'impianto a isola... certo con una giornata grigia faccio andare solo l'illuminazione e poco altro... Ma adesso che le giornate si allungano, la produzione aumenta
Impostavo il termostato a 50 per l'acqua calda perché adesso da caldaia è impostata a 47... forse però impostata a 70 ha più tempo di scaldare l'acqua che "passa", fungendo da boiler elettrico istantaneo?
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| | | | Vinss
| Inviato il: 13/3/2013,09:20
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Io continuo a chiedermi perche' il mio impianto combinato (solare - gas) sia strutturato al contrario, ovvero, e' il boiler solare che deve stare sempre caldo; d'estate la cosa funziona perfettamente, posso anche spegnere la caldaia e l'acqua e' ben calda, ma d'inverno ottengo un risultato inverso, perche' non avendo calore dal sole per scaldare, la caldaia parte piu' del necessario per mantenere l'acqua nel boiler in temperatura. Probabilmente se in inverno escludessi il boiler sprecherei molto meno gas. La caldaia partirebbe solo quando serve, invece attualmente parte alle 6 di mattina per circa 1h, fin quando non scalda tutta l'acqua, e poi durante il giorno continua a mantenerla, anche se non apro alcun rubinetto. Inoltre, cosi' programmato, rischio che se dovessi fare una doccia alle 5 di mattina, potrei trovare l'acqua appena tiepida e prima che si riscaldi tutto il boiler .... La sensazione e' che quello che risparmio in estate lo spendo d'inverno Perche' si tratta di uno spreco bello e buono, mi devo ricordare se vado via dei giorni di spegnere tutto, altrimenti il consumo resta invariato anche se non uso l'acqua!
Questa cosa secondo voi ha senso? Perche' mi viene da pensare che chi l'abbia progettato sia idiota, ma forse c'e' un perche' nella scelta?
| | | | lasalute
| Inviato il: 13/3/2013,12:33
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Il calore che immetti nel boiler non è perso ma solo accumulato e pronto all'uso.
--------------- L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ
| | | | Vinss
| Inviato il: 13/3/2013,13:06
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E se non lo uso si raffredda, perche' non resta caldo tutto il giorno, la caldaia chiaramente riparte piu' volte nell'arco della giornata.
Cosi' a spanne, gia' quell'ora che accende al mattino per portarlo in temperatura sarebbe sufficiente a scaldare direttamente l'acqua durante il giorno attivandola solo quando necessario, come da impianto tradizionale.
Se poi un giorno non sto proprio in casa, capisci che e' solo uno spreco.
| | | | lasalute
| Inviato il: 13/3/2013,20:16
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Il calore viene ceduto all'interno della casa quindi non è perso.
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| | | | Vinss
| Inviato il: 14/3/2013,14:53
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E insisti Il boiler e' sotto il tetto, che d'inverno quasi gela, al massimo contribuisce a riscaldare inutilmente il piano mansardato, completamente rustico, senza pareti divisorie, e con dispersione di calore esemplare
Il boiler viene scaldato la mattina alle 6, e se uso o non uso l'acqua calda, nel giro di 4-5 ore al massimo la temperatura sara' scesa, si riattiva quindi la caldaia, ciclicamente durante tutto il giorno. Mettici anche che solitamente la doccia la facciamo di sera, tra le 21 e le 22, e il boiler e' impostato in modo da stare caldo fino alle 23, quindi appena finita la doccia la caldaia riparte per rimandare in temperatura il boiler, che sara' quindi caldo alle 23, e si raffreddera' tra le 23 e le 6 di mattina. Tutti i giorni cosi'. A me non pare assolutamente un buon sistema. Forse converrebbe impostarlo in modo che la notte continui col mantenimento, in modo che alle 6 non sia troppo freddo, ma non so valutare se convenga o meno.
Trovo invece che potrebbe funzionare meglio un sistema che preriscaldi l'acqua nel boiler alla temperatura massima che i pannelli solari gli consentono, in modo da diminuire il consumo della caldaia, o meglio ancora un sistema switchabile (cosa che non ho capito se si puo' mettere in pratica sul mio), perche' in estate la caldaia non serve affatto.
| | | | lasalute
| Inviato il: 14/3/2013,21:41
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Il sistema è giusto. E la posizione e l'isolamento del boiler che non sono giusti.
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| | | | Vinss
| Inviato il: 16/3/2013,16:36
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Di' la verita', l'hai progettato tu?
Cosa c'e' di corretto in un sistema che usa del gas anche quando non serve l'acqua calda?????????? DAI!!
Meno male che sta arrivando il bel tempo e potro' spegnere la caldaia va, ma inverno prossimo si ricomincia da capo!
| | | | biomass
| Inviato il: 16/3/2013,17:47
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Se avessi un bollitore che posso scaldare a foto o termosolare e verificato che i suddetti metodi non garantiscono il sufficiente riscaldamento dell'acqua....di sicuro non lo scalderei col gas. Quello che si riesce ad ottenere servirà ad abbassare il delta termico della temp dell acqua in entrata in caldaia. Esempio se il bollitore mi arriva al massimo a 36º, non la scaldo ulteriormente ma la lascio così e mi entra al posto della fredda che normalmente è sui 10º. La caldaia mi porterà dai 36º ai 55º con tempo e consumi minori solo l'acqua acs che mi serve. Poi magari a ora di pranzo, c'è più luce e mi incrementa la t del bollitore..... Che ne pensate?
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| | | | lasalute
| Inviato il: 16/3/2013,18:16
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CITAZIONE (Vinss @ 16/3/2013, 16:36) Di' la verita', l'hai progettato tu? No ma mi danno una percentuale per ogni venduto. Si magari.
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