calcola
| Inviato il: 29/9/2013,23:27
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E' vero quello che dice Luca, i fusibili in genere non servono a nulla, infatti il pannello raramente produce più corrente di quanto dichiarato e in quel caso non mi pare che si possano rovinare. Io però li ho messi comunque ed ho utilizzato dei portafusibile per barra din che fanno anche da sezionatori. Trovo comodo staccare i pannelli durante i lavori di manutenzione.
Penso inoltre che i fusibili siano una sicurezza in più nel caso che un pannello in corto porti sul tetto troppa corrente, è vero che il diodo dovrebbe impedirlo, ma mi è capitato di trovare diodi in corto che lasciano passare nelle due direzioni. Quando dal tetto scendono 40A di corrente a 24V è meglio essere prudenti, se su un pannello in corto si scaricano 40A di corrente... fili bruciati e se il tetto è in legno... tetto... bruciato.
Se oggi dovessi rimontare i pannelli, i cavi li farei passare sotto i pannelli, ma sopra i coppi, cosa invece che non ho fatto ed i cavi passano nel sottotetto vicini alle travi.
--------------- Impara l'arte e mettila da parte 14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.
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| | eliafino
| Inviato il: 30/9/2013,08:48
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Preferisco anche io i fusibili, ma bisogna considerare anche un 50% in più della corrente nominale per i fusibili... i miei pannelli da 100Wp e 5A nominali sono arrivati a segnare 7,22A per effetto bordo nuvola...
--------------- Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale. http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-fotovoltaico-eliafino
| | | | milopiro
| Inviato il: 6/10/2013,17:05
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ciao a tutti a proposito di fusibili sia per pannelli che per batterie dove si riescono a reperire visto che fusibili per corrente continua a molti ampere sembrano introvabili almeno con tensioni dei 150 volt..?'''''
| | | | Sostenibile
| Inviato il: 16/10/2013,18:24
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Io non sottovaluterei il fatto che più la temperatura scende (inverno) più il VOC prodotto di notte aumenta . I 112V VOC di targa sono calcolati come valore nominale, questo significa che con diverse temperature questo valore può cambiare anche di molto ed ho letto che sotto lo 0 aumenta di parecchio rischiando di rimpere il regolatore. Sul configuratore MidNite Solar infatti viene richiesta la temperatura massima e minima ambientale per capire quale regolatore scegliere. Nel suo caso non so se 26V di tolleranza siano sufficienti quando di notte si scenderà sotto lo 0 , bisognerebbe fare due calcoli. Se trovo il link in cui veniva quantizzato l'incremento del VOC per ogni grado sotto i 25° lo posto ma ora non lo trovo. Se questo discorso fosse vero bisognerebbe scegliere pannelli differenti con VOC minori e dare più tolleranza al regolatore. Saluti
| | | | danieledin82
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:9
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| Inviato il: 17/10/2013,02:37
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Forse sbaglio, ma da quello che sapevo con il diminuire della temperatura la tensione "normal operation (87,5v) tende a salire ma di certo non puo' superare la tensione a circuito aperto Voc, al massimo puo' arrivare a quello stesso valore, 112v. Stando a questi valori, nella peggiore delle ipotesi, in inverno in una stringa formata da due pannelli in serie, la tensione da 175v puo' arrivare al massimo a 224v. Il regolatore regge fino a 240, credo che dovrebbe farcela tranquillamente.
Correggetemi se non e' cosi'
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