Eolico
generatore in cantiere ,cerco aiuto per le bobine

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eneo

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GigaWatt


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Msg:2068

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Inviato il: 13/10/2008,11:14

ciao a tutti, ciao libero ottimo direi, cosi vedremo i vari comportamenti della bobina al passaggio sui magneti, pensi che il programmino potra' avere l'opzione di modifica della forma della bobina o almeno della sua grandezza rispetto ai magneti? .....complimenti ancora perche' penso che sara' un lavoraccio.

per ferro, l'acqua calda.....ehehehe parli di opinioni contrastanti sui generatori quali, monofase trifase ecc.....sarei curioso di sapere......
sono uno dei primi promotori nell'incentivare a fare esperimenti, purche' sia graduale e nel pieno rispetto della natura e con l'utilizzo di materiali di recupero, che la gente capisca quanto sforzo e quanto impegno ci vuole per realizzare qualcosa di funzionante e che produca pochi watt, cosicche' vedano quanto sudore ci vuole per far accendere una piccola lampadina e si rendano conto che l'energia non deve essere sprecata.

 

gino33
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Inviato il: 13/10/2008,13:18

CITAZIONE (gino33 @ 10/10/2008, 10:20)
.... non è vero che il traferro va ridotto il più possibile visto che allargandolo, a parità di watt generati, il rendimento migliora; naturalmente occorrono più giri e quindi bisogna trovare un punto di equilibrio, anche considerando il ventolone che si intende usare.

Sono costretto a riprendere la penna per segnalare un mio madornale errore. Libero51 ha avuto la bontà di non evidenziarlo, ma credo che in questo caso abbia fatto male perchè possibili sprovveduti potrebbero prendere per buona la cazzata che m'è sfuggita.

Bene, cioè, male: NON è vero che allargando il traferro si migliora il rendimento. Facendo le prove col traferro allargato ho regolato i giri per riportatmi ai watt generati col traferro più stretto, poi ho letto il peso sulla bilancia ma non lo ho riproporzionato in base all'aumento dei giri prima di confrontarlo col peso rilevato in precedenza. Che scemo!

Quindi alle "perdite nel ferro" pare proprio sia difficile sfuggire. Farò tuttavia un tentativo con uno schema diverso dal Piggot.

Al momento le altre "stranezze" che ho segnalato restano, per me, tali. Anzi ne aggiungo una per Eneo che era interessato alla piattina.

Lo statore di piattina 1x7 mm e 27 spire fa schifo! Girando a vuoto (con le fasi scollegate) scalda da bestia e il calore è uguale dappertutto (mio cognato aveva supposto che ci fosse qualche spira in corto). Questo avviene soprattutto con un solo rotore. Ho provato a vedere se succede anche con lo statore con filo doppio (5 mmq in totale): resta freddo. Non credo che ci siano pasticci nello statore di piattina, è fatto come gli altri, produce la tensione che mi aspettavo, le fasi sono bilanciate, il tester non mi segnala corti.

Caro Libero51, volevo lasciar perdere, ma vista l'occasione... tu scrivi: "...L'assoluto rifiuto di gino a comprendere il valore della enorme possibilità di evolvere contenuta nello studio...." Sappi che io ho studiato tutta la vita e qualche anno fa mi sono persino studiato come funzionano moneta e banche centrali per capire che stava succedendo. Sappi che quel che è successo non è stata per me una sorpresa e che mi ero persino immaginato un rimedio (alla faccia della presunzione). Però io credo anche alla "divisione del lavoro" e so che non è possibile essere specialisti intutto, perciò prima di cominciare a fare l'alternatore mi sono scandagliato per bene i forum (e l'esperienza dice che non erano esaurienti) poi ho cercato delle consulenze, mio cognato m'ha snobbato, tre ingegnegeri hanno detto mi, mo, ma, e allora (visto che sono in pensione ed è per me un divertimento) mi sono detto vado per tentativi e adotto il metodo "forcella" (quello degli artiglieri) visto che non c'erano esperienze sui bassi giri. Ieri mio cognato ha avuto compassione, è venuto, ha misurato, ha fatto i conti, ha fatto un paio di marroni anche lui (corretti con la prova pratica) e non ha trovato robe irragionevoli.

Purtroppo neanche mio cognato riesce ad avanzare ipotesi sul riscaldamento dello statore di piattina. Tu puoi farlo?

Ciao a tutti.

PS. Vedo ora Eneo: ...sono uno dei primi promotori nell'incentivare a fare esperimenti, purche' sia graduale e nel pieno rispetto della natura e con l'utilizzo di materiali di recupero...
Perché materiali di recupero? Se il neodimio necessario per fare una roba eventualmente furba non si trova dai ferrivecchi non si può fare? E perchè graduale?
Piuttosto fai anche tu uno statore di piattina e riferisci che ti succede.

 

Elektron

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Msg:166

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Inviato il: 13/10/2008,17:19

CITAZIONE
Lo statore di piattina 1x7 mm e 27 spire fa schifo! Girando a vuoto (con le fasi scollegate) scalda da bestia e il calore è uguale dappertutto (mio cognato aveva supposto che ci fosse qualche spira in corto). Questo avviene soprattutto con un solo rotore. Ho provato a vedere se succede anche con lo statore con filo doppio (5 mmq in totale): resta freddo. Non credo che ci siano pasticci nello statore di piattina, è fatto come gli altri, produce la tensione che mi aspettavo, le fasi sono bilanciate, il tester non mi segnala corti.

Ma ... scusa SE a vuoto scalda da bestia necessariamente c'e' un corto, altrimenti non scalderebbe ... o non è vero che le fasi erano scollegate ... ti sembra?
"Il tester non mi segnala corti" non mi sembra una situazione appropriata, non c'e' tester in grado di segnalarlo su un avvolgimento di 27 spire 1x7 serve un milliohmetro ma anche di quelli buoni ... il mio consiglio è di riguardare meglio il tutto
faccine/crutch.gif

 

gino33
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Inviato il: 13/10/2008,17:54

CITAZIONE (Elektron @ 13/10/2008, 18:19)
CITAZIONE
Lo statore di piattina 1x7 mm e 27 spire fa schifo! Girando a vuoto (con le fasi scollegate) scalda da bestia e il calore è uguale dappertutto (mio cognato aveva supposto che ci fosse qualche spira in corto). Questo avviene soprattutto con un solo rotore. Ho provato a vedere se succede anche con lo statore con filo doppio (5 mmq in totale): resta freddo. Non credo che ci siano pasticci nello statore di piattina, è fatto come gli altri, produce la tensione che mi aspettavo, le fasi sono bilanciate, il tester non mi segnala corti.

Ma ... scusa SE a vuoto scalda da bestia necessariamente c'e' un corto, altrimenti non scalderebbe ... o non è vero che le fasi erano scollegate ... ti sembra?
"Il tester non mi segnala corti" non mi sembra una situazione appropriata, non c'e' tester in grado di segnalarlo su un avvolgimento di 27 spire 1x7 serve un milliohmetro ma anche di quelli buoni ... il mio consiglio è di riguardare meglio il tutto
faccine/crutch.gif

Pure l'ing. cognato dice che ci dev'essere corrente che circola, ma io non so dove e come cercare. Hai considerato il fatto della temperatura uniforme in tutte le bobine? Tutte le bobine allora dovrebbero avere dei corti. Con due rotori non riesco a sentire il calore, però si rileva benissimo una minore resistenza di quando ce ne è uno solo


 

Ferrobattuto

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Inviato il: 13/10/2008,18:45

Salve a tutti.
Gino, sono daccordo con Elektron: se si scalda lo statore, evidentemente circola corrente. Difatti con il tester non è possibile rilevare un corto, vista la bassissima resistenza dell'avvolgimento. Presumo che la prova sia stata fatta senza il ponte raddrizzatore, che potrebbe avere un diodo in corto. Nel caso, poi che tra due delle tre fasi ci sia un corto tra le prime bobine dei capi, visto che le bobine sono disposte tutt'intorno e vicine, la corrente di corto che circola riscalda praticamente tutto lo statore.
Non te la prendere, ma da come scrivi traspare (o forse è una mia impressione) una certa rabbia, forse per gli insuccessi, o forse perché credevi che la sperimentazione pratica sarebbe stata più breve, o forse per un tuo motivo personale. La rabbia a volte ci rende ciechi (lo so per esperienza personale.....), anche per le cose più ovvie e palesi. Lascia perdere l'ingegner cognato, o quegli ingegneri del se ma forse, molta (povera!) gente non ha voglia di rimettersi in discussione, si aggrappa a quello che sa anche soltanto per non dover rimettere in circolo i neuroni, o anche soltanto per paura di fare una brutta figura dimostrando al propria incompetenza, paura molto in voga nella società attuale.
Se lo statore si scalda, se la resistenza sul dinamometro è alta anche con i terminali scollegati, sicuramente circola corrente di cortocircuito. Non si scappa. Non è che l'energia esca (magari!!!) dalla quarta dimensione, tanto più che non ci sono nuclei ferromagnetici che possano "frenare" i magneti. Per prova, tanto per fare, se le bobine sono affogate nella resina, puoi insistere finche non si surriscaldi quella (o quelle) che sono in corto, diventando vistose per il cambiamento di colore. A quel punto se ti riesce di interromperne (guasto per guasto...) una spira e ficcarci l'amperometro vedrai se circola corrente.
Il mio "Non si scappa" non è dettato da "fede religiosa" per le formule dell'elettrotecnica, o per le leggi sull'elettromagnetismo, ma perché da oltre un secolo tutto ciò ha sempre funzionato, riconfermandosi per "corretto". Liberissimo di spedirmi parolacce quando ti pare.... faccine/happy.gif
Saluti a te e a tutti gli altri.
Ferro

 

Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 13/10/2008,19:43

Salve a tutti.
Ciao Eneo, scrivendo così:

CITAZIONE
per ferro, l'acqua calda.....ehehehe parli di opinioni contrastanti sui generatori quali, monofase trifase ecc.....sarei curioso di sapere......

Presumo ti riferissi a questo:

CITAZIONE
Comunque, anche se io ed Eneo non siamo in sintonia per quel che riguarda i generatori, nulla vieta di provare anche soluzioni personali. I parametri da variare sono talmete tanti che non si sa mai...

Non è che quì si cerca di inventare l'acqua calda, faccine/laugh.gif Ma tentar non nuoce comunque, e sperimentare arricchisce l'esperienza. Poi alla fine i parametri da variare sono talmente tanti che magari anche con una soluzione più semplice (è innegabile che un monofase sia più semplice da capire e da fare) alla fine si possa fare qualcosa di valido.

E' costruttivo, non avere le stesse opinioni. Se mi chiedi cosa sei curioso di sapere sarò contento di rispondere. Era il tema della discussione "Interrogativi sui generatori eolici", aperta da me molto tempo fa. Ho avuto la soddisfazione di vedere che le discussioni aperte da me hanno più o meno tutte una "coda lunga" di domande e risposte, anche se alcune sono uscite un po' fuori tema. Parliamone, sperando che anche altri mettano idee esperienza e dubbi in comune.
Saluti.
Ferro

 

gino33
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Inviato il: 13/10/2008,20:59

Gentilissimo Ferro,

non sono arrabbiato, anzi sono abbastanza contento, mi pare che il rendimento sia buono rispetto alla "concorrenza". Certo è che la fame vien mangiando. Mi sono però arrabbiato per lo sbaglio commesso con la questione dell'allargamento traferro e ora anche di più perchè forse non è del tutto vero neanche questo (ho fatto troppe misure e conteggi e mi sono un po' perso)

Mio cognato è rognoso ma molto bravo, non così quei 3 ingegneri.

Quanto al calore, le tre fasi non sono collegate. Al momento l'unica spiegazione che mi dò è collegata al fatto che il filo d'ingresso nelle varie bobine è stato piegato a 45° martellato e sagomato per adattarsi al foro. In questa operazione si è spellato per circa un cm. Però la verniciatura (nera, il max, mi dicono) della spira superiore che tocca quel punto dovrebbe isolare più che a sufficenza. Se così non fosse ecco che tutte le bobine avrebbero la prima spira in corto e si riscalderebbero uniformemente. Ma perchè girando a mano con un solo rotore sento il doppio di resistenza di quando ci metto anche il secondo rotore? Col secondo rotore la corrente non dovrebbe essere di più?

Ad ogni modo per ora accantono la questione, ho disfatto i rotori per provare un'altro schema. In seguito proverò a fare una bobina con la "spellatura" e la proverò da sola, se si scalda ecco spiegato il fatto (ma dubito). Se mi dovessi incavolare davvero, faccio un'altro statore geometricamente un po' diverso e mettendo un isolante nel punto in questione. Come vedi qui non è questione di studiare, lo schema dell'aggeggio è identico a quello degli altri statoi che vanno bene.

Certo che l'energia non esce dalla quarta dimensione. L'energia viene dal movimento dei rotori. Ho sentito parlare di "correnti vaganti" (di Focault?) ,ma lo statore è fatto solo di resina, carbonato e rame. Il rame è fatto di tre lunghi fili probabilmente "non chiusi"... magari la corrente fantasma è fatta "gorghetti" che sfruttano la larga tagliatella faccine/clap.gif faccine/blink.gif faccine/chair.gif

Ciao a tutti


 

Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 13/10/2008,21:46

Ciao Gino, come hai giustamente scritto le correnti di Focault si producono nel ferro, che li non ce n'è. Quanto ai gorghetti..... Non ne ho mai sentito parlare. Ho capito cosa intendi, ma con la piattina avvolta perpendicolarmente al flusso dei magneti penso proprio che di ricircoli di corrente non se ne producano.
Visto che devi rimettere mano a fare qualcosa di nuovo, così per consiglio, guardati questi tre link:

http://windstuffnow.com/main/alt_from_scratch.htm

http://windstuffnow.com/main/microwave_wind_generator.htm

http://windstuffnow.com/main/dual_rotor_turbine.htm

Tre progetti sullo stesso sito, che ti ho consigliato anche l'altra volta.
Sono rimasto sorpreso da come quel tipo ha avvolto le spire, perché in effetti le bobine nei motori e negli alternatori si avvolgono proprio così. A mio giudizio sono avvolte molto bene, hanno la forma giusta: le testate delle bobine vanno oltre la fine superiore e inferiore dei magneti, la parte radiale dell'avvolgimento è ben dritta e tesa, così da tagliare bene le linee perpendicolari del campo magnetico e produrre la tensione indotta maggiore possibile. Insomma quel tipo ha riportato in orizzontale il sistema di avvolgimento dei generatori cilindrici. Motori e alternatori normalmente hanno bobine sovrapposte in quel modo, sfasate di un terzo ciascuna, in modo che il magnete Nord ne passi un lato e il magnete Sud ne passi l'altro. Non è il "buco" con l'avvolgimento intorno che produce corrente, ma il lato radiale della spira che passa sotto il magnete. Il magnete Nord passa sul lato destro e produce corrente in un verso, il magnete Sud passa sull'altro lato e produce corrente in senso inverso, siccome stanno in serie collegate dalle testate, le tensioni si sommano.
Mi spiace: spiegazione macchinosa e complicata, forse poco comprensibile, probabilmente vedendo da te come sono fatte le spire e come sono disposti i magneti capirai meglio. Credo che la forma dei magneti sia poco imfluente, l'importante è che le spire ci passino sotto tese e perpendicolari per tutta la lunghezza del magnete. Se poi ho detto cavolate, chi è più esperto di me potrà correggermi.
Buona sperimentazione.
Ferro

 

eneo

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Msg:2068

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Inviato il: 14/10/2008,16:56

ciao a tutti.
per gino33 se sei qui in questo forum a discutere vuol dire che qualcosa in piu' ti abbiamo dato rispetto ad altri sia come considerazione e sia come risposte.....
per me l'eolico e' un hobby e tale deve rimanere, nella vita ho altre prerogative come la famiglia con due bambini da crescere oltre al lavoro, senza soldi in questo mondo non si campa.
saluti

 

Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 14/10/2008,21:57

Salve a tutti.
Ottimo hobby Eneo, che capita come il cacio sui maccheroni, visti i tempi che corrono rischia di passare da hobby a necessità....
Saluti.
Ferro

 

Libero51

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Msg:1274

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Inviato il: 15/10/2008,08:28

Ciao a tutti , ho riletto gli interventi precedenti e mi rendo conto che ho esaurito la mia disponibilità ad aiutare gino33 . Quando una persona saluta definitivamente ritengo spiacevole l'evento ma non mi resta che prenderne atto ed agire di conseguenza . Quando le opinioni provocano dubbi, stranezze, confusione su temi scientificamente definiti da oltre un secolo non si fà un buon servizio alla collettività che vuole evolvere, studiare e capire.

Ritengo che il danno riguardi pesantemente anche questo forum.

Studiare è sicuramente il modo corretto per affrontare le questioni sconosciute ma non è sufficiente. . . .
L'invito che faccio è quello di affrontare con gradualità le difficoltà , accontentandosi di capire a poco a poco le basi sulle quali posa l'articolazione di un qualunque tema complesso.
Non conoscere bene le cose semplici fa sorgere una marea di gravi dubbi e questo è estremamente dannoso per tutti

Ciao a tutti




Modificato da Libero51 - 15/10/2008, 15:45


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gino33
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Msg:201

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Inviato il: 15/10/2008,14:27



Gentilissimo Libero51 In testa a questo forum c'è scritto: ...Un posto dove scambiarci idee, realizzazioni, opinioni, esperienze sull'utilizzo delle fonti energetiche alternative e rinnovabili. Ho posto pertanto domande su di una materia che non conosco e ho fornito in cambio informazioni su altre esperienze che mi sono costate molto tempo. Tu non eri obbligato a rispondermi, invece l'hai fatto, ma col metodo del "maestro": mi volevi portare ad imparare pian piano la materia e a rispondermi da solo. Io invece ho chiesto semplicemente a chi ne sa di più di me: "perchè succede questo?" Se tu lo avessi saputo credo che me l'avresti detto, ma niente di male.

Comunque anch'io mi sono reso conto d'essere d'impiccio e vi ho salutato, ma, essendomi accorto d'aver fatto (probabilmente) un errore grave, ho ritenuto corretto riferirlo. Con questo ho sistemato la mia coscienza. Credo sia anche il caso di rispondere a

Ferrobattuto Ho guardato i link, roba interessante, ma anch'io mastico male l'inglese. Inoltre mi paiono oggetti destinati a giri elevati e a venti forti. Poi (salvo uno dove si parla di "efficiency" sul 25% ma forse è riferita all'insieme elica-alternatore) non ci sono dati sul "rendimento" che, come sai è il mio pallino. In ogni caso voglio fare un tentativo (cui attribuisco scarse probabilità di successo) in una direzione opposta. Parafrasando Enzo Ferrari "Quello che non c'è non rompe" voglio provare ad eliminare il ferro (non ferrobattuto faccine/biggrin.gif )

e a Eneo Non t'immaginavo papà, complimenti! Ti capisco benissimo, anch'io ho avuto i tuoi problemi. Ma non dire che l'uso di materiale NON riciclato è sconveniente. Ferro poi ha ragione di dirti che il tuo hobby potrebbe diventare una professione. Io pasticcio per divertimento, ma se per caso imbroccassi un oggetto funzionale non escludo di proporlo a qualcuno.




 

eneo

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Msg:2068

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Inviato il: 15/10/2008,16:45

ciao gino33, quello che ti volevo dire e che prima di fare il mega alternatore che hai fatto, avresti dovuto farne uno piccolino con materiali di recupero oppure comprando dei magneti piu' piccoli......questo ti fara' comprendere anche quello che intendevo sul fatto di "graduale".....
sinceramente ho avuto molte richeste per il mio generatore ma non me la sono sentita per il fatto che secondo me non e' per niente conveniente, tutt'altra cosa se il sistema fosse collegato alla rete, ma con le batterie lasciamo proprio perdere........
per la piattina potevi piegarla piu' dolcemente per non farla spellare, delle volte ho usato del filo che si spellava e secondo me non era buono, troppo vecchio o partita mal riuscita, il filo grosso viene usato poche volte dai riparatori elettromeccanici, chissa' da quanto tempo stava sui scaffali a prendere polvere.....

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Msg:4117

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Inviato il: 16/10/2008,15:59

Salve a tutti.
Ciao Gino.

CITAZIONE
Ferro poi ha ragione di dirti che il tuo hobby potrebbe diventare una professione.

Ho detto una necessità, non una professione. Intendevo dire che secondo il mio parere la crisi economica in corso tutto farà fuorché scemare nei prossimi anni. Sono convinto invece che con alti e bassi alternati si arriverà alla fame mondiale, che forse quì avremo meno morti che nel "Terzo Mondo", ma gravi difficoltà si avranno anche da noi. E forse il nostro far-da-se e la nostra energia alternativa faranno pesare il piatto della bilancia dalla parte migliore. Ma per chiunque voglia parlarne c'è una sezione apposta.
Saluti.
Ferro

 

gino33
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Msg:201

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Inviato il: 16/10/2008,17:19

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 16/10/2008, 16:59)
Salve a tutti.
Ciao Gino.

CITAZIONE
Ferro poi ha ragione di dirti che il tuo hobby potrebbe diventare una professione.

Ho detto una necessità, non una professione. Intendevo dire che secondo il mio parere la crisi economica in corso tutto farà fuorché scemare nei prossimi anni. Sono convinto invece che con alti e bassi alternati si arriverà alla fame mondiale, che forse quì avremo meno morti che nel "Terzo Mondo", ma gravi difficoltà si avranno anche da noi. E forse il nostro far-da-se e la nostra energia alternativa faranno pesare il piatto della bilancia dalla parte migliore. Ma per chiunque voglia parlarne c'è una sezione apposta.
Saluti.
Ferro

Se non si parla di elettricità abbocco volentieri.
Sono daccordo con te, e quel link che ti ha indignato perchè c'era della partita doppia, fa pare di varia robaglia alla "salvatore della patria" appunto su queste questioni visibili-scaricabili da
http://digilander.libero.it/selmigino
Ma certo questo non è il posto adatto, a quale sezione ti riferisci?
Saluti
Gino33

 
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