Eolico
Interrogativi sui generatori per eolico.

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Libero51

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GigaWatt


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Msg:1274

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Inviato il: 23/9/2008,14:31

[QUOTE=gino33,23/9/2008, 11:30]
.hgmjhg. . . . E' uno sbaglio?
Se non lo è, è greco antico?
Si traduce in "ipse dixit"?
Se vuoi esprimere il tuo dissenso sulla "spiattellata con poco buco" perchè non ti fai un po' di bobine e non te le provi?
Magari io ho letto-interpretato male gli instrumenti... difatti io nulla sò di elettricità.
[QUOTE=gino33,22/9/2008, 15:33]

Ciao gino 33 , non mi permetterei mai di vincolare il dissenso altrui ai miei punti di vista.
Giusto o sbagliato che sia un punto di vista il suo primo pregio è di essere comprensibile nel merito e nel linguaggio, e non è facile renderlo tale.
Se non sai nulla di elettricità e te ne vanti sei comunque assolutamente libero di fare e pensare tutto quello che vuoi. Il mio ruolo di elettrotecnico , con tutti i limiti , è al servizio del forum , non al comando.

Tanto per intenderci non sono assolutamente risentito , proseguirò la discussioni con altri, se lo vorranno e se ne sentiranno la necessità.

Per questi , se esistono, ricordo che la f.e.m in una spira dipende da quanta variazione di flusso "abbraccia".
Siccome il flusso è pari al prodotto B(induzione) x S(superficie) se la superficie (buco) è piccola la f.e.m sarà proporzionalmente piccola.

Ti faccio comunque i miei più sinceri auguri.

Ciao a tutti




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gino33
KiloWatt


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Msg:201

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Inviato il: 23/9/2008,16:43

CITAZIONE (Libero51 @ 23/9/2008, 15:31)
Ciao gino 33 , non mi permetterei mai di vincolare il dissenso altrui ai miei punti di vista.....Ti faccio comunque i miei più sinceri auguri.

Scusa bene, ma io mica rispondevo a te

CITAZIONE (xeclipse @ 22/9/2008, 19:00).hgmjhg
E' uno sbaglio? Se non lo è, è greco antico? Si traduce in "ipse dixit"? ...

Certo che la tua opinione mi interessa, mi hai chiesto dettagli e te li ho dati.
A quanto pare non è bene cumulare le risposte.
ciao
gino33

 

Libero51

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GigaWatt


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Msg:1274

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Inviato il: 23/9/2008,19:01

Ciao a tutti,
il metodo teorico che ho proposto per valutare la tensione di ogni singola spira applica la legge di Lenz per ogni singolo tratto di conduttore che compone la spira.
Vi propongo ora un metodo pratico per poter misurare con sufficiente precisione tale tensione in una qualunque singola spira dello statore dell'alternatore assiale Piggot senza far danni . Si tratta di incollare sullo statore in resina un sottilissimo filo di rame che percorra , sulla resina esterna, esattamente il profilo della spira che si vuole analizzare. Naturalmente tale conduttore non deve interferire con il gioco tra resina e magneti altrimenti si strappa con la rotazione. La f.e.m. indotta nella spira non dipende dalla sezione del conduttore ma solo dal suo percorso geometrico e tale "sonda" può consentire un confronto utile per comprendere il contributo di ogni spira. Naturalmente il confronto tra la geometria di spire diverse deve essere fatto con la stessa velocità del rotore. Nel caso in cui il gioco tra resina e magneti fosse troppo piccolo è sicuramente possibile allontanare provvisoriamente il disco e i magneti per consentire il posizionamento della sottile spira di prova. Dopo il confronto tra le diverse geometrie (larga , lunga , con "buco" grande o piccolo ecc) ed i relativi effetti si rimuove la sonda e si regola nuovamente il gioco. Questo metodo dovrebbe fare "piazza pulita" per tutti i dubbi e le incomprensioni. Se la portata del tester in volt ca fosse inadatta si può usare il tester come milliamperometro ca partendo da portate sufficientemente alte per non danneggiare il tester che preferirei analogico , un progressivo avvio dell'alternatore suggerirà la portata adatta.

Un saluto a tutti





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Libero51

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Msg:1274

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Inviato il: 25/9/2008,14:32

CITAZIONE (gino33 @ 23/9/2008, 17:43)
. . . A quanto pare non è bene cumulare le risposte.

Ciao a tutti e ciao a gino33 che nella mischia ha accusato un colpo inatteso. Sovente succede che quando la confusione aumenta ed il "corpo a corpo" riduce le distanze dei contendenti qualche ceffone vola all'indirizzo sbagliato. Invito xeclipse (nei panni di Paride) a spiegarci che razza di mela ha tirato sul tavolo. Anzichè "alla più bella" ha scritto "hgmjhg".
Cercherò di scongiurare la mitologica guerra di Troia con le mie scuse a gino33 che doveva sospettare che mandandomi a "farmi le mie bobine e . . . pure provarmele " qualche reazione sarebbe avvenuta.
Invito tutti a farsi una bella risata.

Pur comprendendo che ognuno ha piacere di aprirsi la propria personale discussione, invito tutti a tentare di non proliferare discussioni sullo stesso argomento, per favorire ,in primis ,la lettura dei visitatori ed in subordine la lettura dei moderatori ed amministratori del forum. Paolosport ci ha inviato il disegnino semplificato del magnete e di due tipi di bobina.
E' stupefacende come un semplice disegnino schiarisca il lessico di quelle inadatte parole che mi pento di aver usato per adeguarmi agli interventi: "buco", "spiattellata", "spazzolati" ecc.
Non sono termini tecnicamente validi, è sicuramente meglio fare un semplice disegno che per'altro costringe a valutare forme e dimensioni.
Il disegnino di paolosport è utile per capire ed esprimere analisi più puntuali.

Un saluto a tutti . . . simpaticoni





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gino33
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Msg:201

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Inviato il: 25/9/2008,17:07

CITAZIONE (Libero51 @ 25/9/2008, 15:32)
...qualche ceffone vola all'indirizzo sbagliato. .... è sicuramente meglio fare un semplice disegno che per'altro costringe a valutare forme e dimensioni.
Il disegnino di paolosport è utile per capire ed esprimere analisi più puntuali.

No problem.
Giusta l'idea di fornire un disegnino (anche se in verità in precedenza avevo prodotto le foto di 3 bobine)

ForumEA/us/img340/3250/bobinexhi0.jpg

Giusto il tuo suggerimento sulle prove da fare.

Il test che ho fatto io è molto simile però ho usato delle bobine complete (e quindi credo d'aver avuto dei dati anche migliori)

Nello scarabocchio le due spire in nero rappresentano una bobina "standard". Il rettangolo bluastro il magnete.
Io fatto anche una bobina nero+rosso (poco-buco) e una bobina nero+verde (spiattellata). Tutte le bobine erano dello stesso spessore (e di molte spire, non 2 o 2+2).

Ho montato le bobine in mezzo ai rotori e le ho testate a 35, 40,50,60,80,100,130,160,180 giri. Ho rilevato i volt, gli ampere assieme alla coppia di reazione (in grammi) che avevo sulla carcassa (vedi foto del marchingeno nelle pagine indietro).
Poi ho fatto i rapporti Volt/n.ro spire e Grammi/n.ro spire ai vari giri
Come dicevo non ho notato differenze significative.
Naturalmente si notava che le spire rosse (nel buco) generavamo meno grammi di reazione perchè, essendo fatte di meno filo, avevano meno ohm, viceversa quelle verdi.

Ne ho dedotto che se gli ohm che ne derivano non sono un problema, la miglior bobina è quella nero+rosso+verde perchè a parità di spire minimizza lo spessore, cioè il traferro.

Ho fatto anche altri test (un centinaio almeno) che non stò a dire (piattina compreso) che non hanno contraddetto tale giudizio.
Forse ho combinato altri casini di cui non mi rendo conto. Però gli esperti potranno certamente giudicare in base al test dello statore che ne è derivato. Eccovi caratteristiche e risultati.
Rototi di 465 mm di ferro di 8 mm.
24+24 magneti 40x20x10 N35
18 bobine "spiattellate pochissimo buco" di 40 spire in filo 1,85 spessore 6 mm, traferro 8 mm.
Ohm per fase inferiore a 0,3.
Volt in alternata per fase 25 a 180 giri
Volt in continua 56 a 180 giri (raddrizzatura con 6 diodazzi da 5 ampere)

Col mio solito marchingegno ho rilevato anche i rendimenti (Watt meccanici forniti / watt elettrici generati) utilizzando finalmente delle resistenze adatte all'uso (essendo ignorante di cose elettriche non sapevo che esistono belle pronte in commercio... ci ho penato mesi con lampadine e resistenze da stufa che si rompevano e attorcigliavano e che mi fornivano dati contradditori e variabili coi giri).

Il rendimento ricavato è risultato costantemente sul 70-75% ai vari giri e anche cambiando gli ohm.

Mi hanno detto che il 70% è un buon risultato... a me veramente fa un po' schifo (pensavo che una macchina elettrica dovesse rendere oltre il 90%). Ne sapete qualcosa voi? Certo ho sentito che un alternatore da auto dà sul 50%.

Salute a tutti



 

Libero51

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Msg:1274

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Inviato il: 25/9/2008,21:44

CITAZIONE (gino33 @ 25/9/2008, 18:07)
. . . Rototi di 465 mm di ferro di 8 mm.
24+24 magneti 40x20x10 N35
18 bobine "spiattellate pochissimo buco" di 40 spire in filo 1,85 spessore 6 mm, traferro 8 mm.

Ciao gino33 e ciao paolosport, il disegno di gino33 è più definito e quindi proseguirò in questa discussione. Stiamo andando bene. Dai dati che hai comunicato ho ricavato il grossolano disegno con magneti e bobine. Affrontiamo un problema alla volta per essere sicuri di parlare della stessa cosa.
I colori delle bobine (sospendiamo per ora la discussione sulla forma) rappresentano le tre fasi. se il disegno corrisponde ti invito a rispedirlo con i collegamenti tra le bobine con gli inizi R S T e fine U V W degli avvolgimenti . Lo apri con paint e colleghi. io poi continuerò la partita.

Ciao a tutti.


http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/t/1222375379.jpg



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Elektron

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Msg:166

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Inviato il: 26/9/2008,11:05

CITAZIONE
Il rendimento ricavato è risultato costantemente sul 70-75% ai vari giri e anche cambiando gli ohm.

Mi hanno detto che il 70% è un buon risultato... a me veramente fa un po' schifo (pensavo che una macchina elettrica dovesse rendere oltre il 90%). Ne sapete qualcosa voi? Certo ho sentito che un alternatore da auto dà sul 50%.

E' un ottimo risultato. 90% ? Si, anche 95, però sono quelli dell'enel dal megawatt in sù ... eh eh http://milanworld.altervista.org/_altervista_ht/sm/129.gif

 

paolosport
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Msg:81

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Inviato il: 26/9/2008,13:44

CITAZIONE
Il rendimento ricavato è risultato costantemente sul 70-75% ai vari giri e anche cambiando gli ohm.

Ciao Gino, come ho spiegato in precedenza o forse in altro post, non è possibile che cambiando la resistenza di carico il rendimento rimanga invariato......

Se ti risulta un rendimento costante di circa il 70/75 % hai sbagliato qualcosa nei calcoli faccine/bye2.gif faccine/blink.gif !

Saluti
Paolo

 

gino33
KiloWatt


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Msg:201

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Inviato il: 26/9/2008,17:08

PAOLOSPORT
Ho testato con 6 e 8 ohm, forse è una differenza piccola.
Non è che il rendimento sia proprio perfettamente costante, però molto più di quando usavo lampadine o resistenze da stufa.
Anche i volt sono abbastanza simili a parità di giri. Invece i watt generati sono significativamente diversi
Ma c'intendiamo col termine "rendimento"?

ELEKTRON
Davvero il 70% è buono? Grazie tantissime.

LIBERO51
Per i collegamenti ho seguito le istruzioni a pag 15 del manuale che ti ho mandato. Escluderei ci possano essere casini. Anche perchè è fisicamente impossibile ribaltare una bobina (l'uscita del filo interno sarebbe opposta a quella delle altre bobine). Non posso aver scambiato il filo interno con quello esterno perchè ne lascio uno lungo e uno corto. Se poi se le fasi non fossero identiche non avrei volt uguali in alternata. Infine il funzionamento non sarebbe liscio com'è. Se poi ha ragione Elektron sul 70% l'oggetto dev'essere a posto.

Grazie e salute a tutti

 

Libero51

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GigaWatt


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Msg:1274

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Inviato il: 27/9/2008,00:26

CITAZIONE (gino33 @ 26/9/2008, 18:08)
. . . Per i collegamenti ho seguito le istruzioni a pag 15 del manuale che ti ho mandato. . . Infine il funzionamento non sarebbe liscio com'è. Se poi ha ragione Elektron sul 70% l'oggetto dev'essere a posto.

Ciao a tutti, Ciao gino , non ho ancora ricevuto il manuale ma il motivo per cui ti ho chiesto i collegamenti non presupponeva che ci fossero "casini" ma mi avrebbe confermato il tipo di avvolgimento. Elektron ha sicuramente ragione .
Quel guadagno del 20% di tensione ottenuto con la limatura e resina non è assolutamente da buttar via tenendo conto che di spazio per aggiungere spire c'è nè pochino e comunque tale soluzione comporterebbe l'aumento della resistenza interna. La potenza della macchina, dipende dal quadrato della tensione e bisisognerebbe riflettere sul quadrato di 10 e sul quadrato di 12 ( 10 + 20%) : 44% di potenza in più !. occhio a non fondere tutto sotto carico.
Nel disegno che allego ho riportato in alto a sinistra un tratto dell'alternatore , in alto a destra due configurazioni lineari (più comode da disegnare) e sotto alcuni bobine di dimensioni diverse rispetto alle dimensioni del magnete.

Come ho già anticipato in tutte le bobine i conduttori orizzontali (testate dell'avvolgimento) sono indispensabili ma non attivi in quanto non "tagliano" le linee di induzione.

Dalla bobina numero 1 alla 4 la dimensione orizzontale interna si riduce progressivamente nelle bobine 5 e 6 si riduce la dimensione verticale interna . (spessori costanti)

Incominciamo subito a scartare la 5 e la 6 in quanto i conduttori attivi (verticali) non sfruttano tutto lo spazio di induzione disponibile (leggermente superiore all'altezza del magnete).

Nella bobina 4 i conduttori attivi che nel disegno "salgono" sono molto vicini ai conduttori che "scendono", se per assurdo la sezione interna sparisse (senza buco) i conduttori che salgono farebbero lo stesso percorso dei conduttori che scendono e la f.e.m avrebbe la stessa direzione in entrambi i lati di ogni spira; in quelle condizioni la tensione complessiva sarebbe . . . zero.

Anche in questo caso i conduttori attivi , per poter sfruttare tutto lo spazio di induzione disponibile devono trovarsi ad una distanza leggermente superiore alla larghezza del magnete come avviene nella bobina n. 1

In alto a destra sono riportate due configurazioni con minore e maggiore sezione interna delle bobine.
Nella disposizione A le bobine sono distanziate tra di loro e la sezione interna è appena superiore a quella del magnete, nella disposizione B le bobine sono accostate tra di loro per rendere massima la sezione interna.
Peraltro la quantità di spire di ogni bobina influenza la reale possibilità della disposizione B.

La differenza delle due configurazioni riguarda la forma dell'onda della tensione in uscita. L'analisi teorica di tale forma presuppone soluzioni di equazioni differenziali che non so se sarei stato in grado di risolvere neanche in tempi migliori (di età e di neuroni) e che comunque porterebbero la discussione fuori dal "seminato".

Personalmente, sceglierei la soluzione B per un semplice e "ruvido" ragionamento.

Ad ogni giro dell'alternatore ogni bobina vede transitare 12 Nord e 12 Sud, avvengono quindi 12 cicli al giro. In ogni ciclo il flusso massimo in entrata o uscita (N o S) viene intercettato quando il rispettivo magnete è esattamente in asse con la bobina. Siccome la tensione indotta nella bobina dipende solo dalla quantità di flusso ( B x S) che cambia in ogni ciclo il "buco" (S) deve essere più grande possibile e le bobine "spalla contro spalla".

Calma, ho detto "personalmente" , nel pieno rispetto delle opinioni altrui e questo rimane solo il mio contributo "teorico" ma . . .

Galileo farebbe una prova. Gino ha suggerito un metodo semplicissimo, toglie lo statore e infila una sola bobina di prova nel traferro. Non serve la quantità di dati che normalmente generosamente ci fornisce, uno solo serve : la tensione sulla bobina , naturalmente le prove vanno effettuate con bobine diverse alla stessa velocità dei rotori, . . . ma questo è ovvio.

Un saluto a tutti







http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/t/1222467651.jpg




Modificato da Libero51 - 27/9/2008, 08:30


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eneo

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Msg:2068

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Inviato il: 27/9/2008,09:31

CITAZIONE (Libero51 @ 27/9/2008, 01:26)
La differenza delle due configurazioni riguarda la forma dell'onda della tensione in uscita. L'analisi teorica di tale forma presuppone soluzioni di equazioni differenziali che non so se sarei stato in grado di risolvere neanche in tempi migliori (di età e di neuroni) e che comunque porterebbero la discussione fuori dal "seminato".

Personalmente, sceglierei la soluzione B per un semplice e "ruvido" ragionamento.

Ad ogni giro dell'alternatore ogni bobina vede transitare 12 Nord e 12 Sud, avvengono quindi 12 cicli al giro. In ogni ciclo il flusso massimo in entrata o uscita (N o S) viene intercettato quando il rispettivo magnete è esattamente in asse con la bobina. Siccome la tensione indotta nella bobina dipende solo dalla quantità di flusso ( B x S) che cambia in ogni ciclo il "buco" (S) deve essere più grande possibile e le bobine "spalla contro spalla".

ciao a tutti, sono riuscito a leggere qualcosina dei vostri discorsi, le considerazioni di libero sono giuste, daltronde i vari costruttori assiali fanno tutti cosi' tra cui anche io....ho gia' detto che nel realizzare l'ultimo alternatore ho fatto il buco della bobina leggermente piu' piccolo, questo per ragioni di spazio e per avere la stessa tensione, non potendo fare le bobine piu' lunghe o con piu' spire mi sono dovuto allargare leggermente verso l'interno....
per gino33 se vuoi ottenere piu' tensione con quelle bobine devi mettere magneti piu' larghi tanto hai i dischi del diametro di oltre 460mm, oppure utilizzare gli stessi magneti ma con bobine piu' allungate verso l'esterno ..... la soluzione ottimale e inserire altre bobine tra gli spazi vuoti con le estremita' lungo il raggio e piegate verso l'asse.

 

gino33
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Msg:201

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Inviato il: 27/9/2008,13:57

Purtroppo ho scritto i dati su di un PC privo di collegamento ad Internet. Quello ha il CD, questo il DVD. I dischetti non si parlano. Dovrei andare a comperare dei CD e fare 20 Km... vabbè trascrivo parte dei dati e vado a memoria con le misure delle bobine.

a) Bobina standard 25 spire, spessore 9, traferro 11, fascio fili 9x10 mm, nel buco ci passa comodamente il magnete (40x20)

b) Bobina spiattellata 50 spire, spessore 9, traferro 11, fascio fili 9x20 mm, nel buco ci passa comodamente il magnete (40x20)

c) Bobina poco buco 40 spire, spessore 9, traferro 11, fascio fili 9x15 mm, nel buco ci passerebbe solo un magnete 40x10

Giri-------------------------50---------80-------150-------180
Volt/spira bobina a)--------0,021-----0,04-------0,07------0,086
---------------- b)--------0.02------0,034-----0,05(?)------0,088
---------------- c)--------0,023-----0,037-----0,07---------0,083

Fornisco i grammi dati dalla bilancia che uso per misurare la coppia di reazione
della carcassa rilevati misurando gli ampere (mi fermo a 80 giri perchè oltre c'erano troppi ampere per il mio tester)

Grammi/spira b. a)---------2---------2,8
--------------- b)---------2(?)------3,2 peggio perchè più ohm
--------------- c)---------1,25------2,25 viceversa

Di queste bobine ho mostrato le foto. Dove c'è (?) sono dati sospetti, li ho lasciati per onore di cronaca, ma ce ne sono molti altri che battono pari.
Visto il risultato, ho poi combinato lo spiattellato col poco buco e i dati non sono cambiati molto.
Ho pure esagerato anche nel rimpicciolire il buco: idem

E' inutile che vi dia i dati di questi altri test, già bastano i precedenti.

Capisco che sono strani.
Poichè io potrei aver fatto casini, perchè qualcuno non prova anche lui?

Non credo proprio che le leggi dell'elettromeccanica possano essere messe in discussione, ma forse negli alternatori ASSIALI ci sono altri fenomeni che si sovrappongono e che confondono le acque.

In ogni caso a me interessano i risultati in volt e rendimento.

C'è anche da dire che qui si lavora a bassi giri dove la curva dei volt sta ancora salendo e forse l'elettromeccanica considera macchine che lavorano al loro regime ottimale (magari è una cazzata, ma non stò a ripetere che non è il mio mestiere).

Quanto al nucleo magnetico è vero che il guadagno esiste, ma non mi pare così grande da compensare il casino per evitare l'incollatura magnetica (ho visto che ci mettono dei magneti lunghi ed inclinati, ma non sono alternatori assiali). Con la spiattellatura e il poco buco già guadagno. Se non bastasse potrei mettere magneti più grossi come dice Eneo (soprattutto perchè pare non si debba visto rispettare il buco...)

Saluto tutti

PS. Volete ridere? Ho chiesto un preventivo alla Windside per un generatore da 200 watt a 10 m/s. Eccolo:

Gentile Sig. ...,
mi scuso per il disguido.
Il prezzo della WS2B (f.co Finlandia) è di seguito elencato :

Turbina Windside WS-2B -------------------------21.605
Regolatore di Tensione WGU-25 12V or 24V -------883
Tubo di Grasso Windside ------------------------------40
Imballaggio ----------------------------------------1.500

------------------------------------------------------24.028
ACCESSORI

Cilindro di Fissaggio ---------------------------------2.039
Piastra di Fissaggio ----------------------------------1.725

Qualora di interesse provvederò ad inviarle offerta ufficiale definita.
Nel ringraziare resto in attesa di un suo gradito riscontro e invio un cordiale saluto.
ing.

facciam una colletta e lo compriamo a società?




Modificato da gino33 - 28/9/2008, 18:18
 
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