wroclaw
| Inviato il: 3/10/2008,14:07
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ciao a tutti, avrei un ideuzza che mi passa per la capoccia...... Ma se all'interno della stufa air, posizioniamo un ulteriore tubo di ferro (io nella mia avrei posto) al cui interno facciamo circolare del liquido (acqua o glicole) ollegato con un boiler avente come scambiatore una serpentina al suo interno, non potremmo avere anche acqua sanitaria gratuita? Appena ho un attimo di tempo posto uno schizzo della mia idea. Chiunque avesse dei consigli è pregato di fornirmeli, e così come per il recuperatore dai fumi di scarico, lo costruiamo insieme.
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| | wroclaw
| Inviato il: 3/10/2008,18:52
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questa in poche parole la mia idea:
Che ne dite ? Si può fare ?
Vorrei sapere da voi quali accorgimenti devo inserire in tutto l'impianto per metterlo in sicurezza.
| | | | wroclaw
| Inviato il: 3/10/2008,22:10
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non ho inserito il ricircolatore di glicole
| | | | sun_son
| Inviato il: 3/10/2008,22:37
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proporrei di aumentare la superficie di scambio di questo tubo.... saldandoci lateralmente alcune alette... o rivettandoci delle allette di rame o alluminio etc.... in modo tale che l'aria (se non ho capito male) lambisca in senso verticale il tubo e le sue alette (aumentando lo scambio per convezione...) Proporrei di inserire 3 valvole di chiusura....con 3 relative T per caricare e scaricare il circuito chiuso di glicole o acqua.... (dipende a che temperatura arriva il tuo sistemino.....) se mi dai tempo posso inserire un disegno...ma forse gia conosci la connessione da effettuare..... una valvola a pressione 1.5 atm la quale ti mette in sicurezza il tuo circuito.... ... semmai nello sfiato ..collegaci un tubicino di plastica e buttalo fuori portata dai passanti ... :-) un vaso si espansione .... dipende da quanto è lungo il tubo ...o meglio quanto liquido è contenuto nel tubo.....a braccio ti direi di 5 -10 litri o quello che trovi usato ... :-) un manometro per portarlo alla pressione e controllarlo se vuoi esagerare anche 2 termometri ...uno ingresso e l'altro all'uscita del tubo fuori la stufa.... .....(eviterei la valvola di non ritorno) Tutto questo se il boiler è sopra (+ alto in livello) del tubo da inserire in caldaia..... circola naturalmente.....energia 0 , altrimenti il sistema va fatto attivo....la musica cambierebbe... Aggiungerei per sicurezza un vaso di espansione sull'uscita (meglio all'ingresso x la temperatura + bassa) dell'acqua dei sanitari.....non avendo controllo ...se la temperatura sale troppo all'interno del boliler (cosa che ti auguro.....) potresti aumentare troppo la pressione dell'acqua che vi è contenuta e da qualche parte cedere il circuito.... ma questo solo se giungi a temperature considerevoli.....certo una volta aperto un rubinetto dell'acqua calda il problema non sussisterebbe...... ma se non lo apri il tuo circuito idrauilco ne risentirebbe...... Se la mia proposta non è chiara batti un colpo...se serve un disegno ...pure.... a casa tua non si butta nulla...... :-) :-) sun_son PS: mi auguro possa funzionare.... il tuo sistemino con la stufa ad aria... anche se non ho capito dove vuoi inserire questo tubo..... ad ogni modo se utilizzi un termoboiler .... una mano alla corrente elettrica (utilizzata normalente per scaldare l'acqua).. la dai.... Purtroppo non ho idea di quanta energia riesci a prelevare con questo tubo per poterti dire se alla fine riesci ad ottenere qualcosa di interessante...... Ma la miglior tecnica ..... è quella di provare... e RIUSCIRCI..... mettendo da parte i conti..... :-)
buona fortuna
ci riuscirai...... facci sapere a quanto arriva l'acqua sul boiler.... :-)
| | | | wroclaw
| Inviato il: 4/10/2008,17:53
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come sempre sei fenomenale sia sull'esposizione che sui consigli. Ho capito tutto quello che mi consigli, ma ti pregherei, se hai un attimo di tempo, di fare uno dei tuoi "schizzetti cad" per far capire anche ad altri come effettuare il tutto. Non vorrei mettere delle alette intorno al tubo, poichè ho paura che dovrei poi pulirle tutti i giorni dai depositi di cenere. Il salto termico che avviene nel tubo di ferro nel quale ora passa solo aria è di un DT pari a 180 gradi. Poi posto una foto del mio scambiatore sulla stufa, dove vorrei applicarci quest'altro tubo . Grazie per ora di tutto wroclaw
| | | | biomassoso
| Inviato il: 4/10/2008,23:20
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Con semplice acqua non credo tu possa avere grandi vantaggi per l'esiguo scambio termico sul bracere.... In un accrocchio del genere potresti provare a dare una bella scaldata ad oltre 200° all'olio diatermico che ha minime dilatazioni a queste temperature.....botto per botto almeno che sia fatto con classe!! Se riuscissi a raggiungere un delta decente il tubo alettato dovrebbe essere quello immerso nel boiler per scambiare il calore accumulato dall'olio.....
| | | | Libero51
| Inviato il: 5/10/2008,06:59
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CITAZIONE (biomassoso @ 5/10/2008, 00:20) . . . botto per botto almeno che sia fatto con classe!! Se riuscissi a raggiungere un delta decente il tubo alettato dovrebbe essere quello immerso nel boiler per scambiare il calore accumulato dall'olio..... Ciao a tutti , simpaticoni. Passo ogni tanto di qui e vedo che oltre ai botti parliamo di "frittura". Prudenza ragazzi . . .
Saluti
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| | | | wroclaw
| Inviato il: 5/10/2008,08:00
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che olio sarebbe ?????? dove lo trovo quest'olio ?
| | | | wroclaw
| Inviato il: 5/10/2008,08:45
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haaaaaaa già, è l'olio che si usa per i radiatori elettrici. Ma dove lo trovo?
| | | | biomassoso
| Inviato il: 5/10/2008,15:08
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CITAZIONE (wroclaw @ 5/10/2008, 09:45) haaaaaaa già, è l'olio che si usa per i radiatori elettrici. Ma dove lo trovo? Esattamente....qui hai alcuni nomi commerciali ma io non ho consigliato niente a nessuno!! 
DOWTHERM oppure DIFYL
altro prodotto e sua sicurezza (guardati almeno le norme antincendio):  http://www.mitrovich.info/TOSSICOLOGICHE_E...RMORAD%20HT.pdf
| | | | wroclaw
| Inviato il: 5/10/2008,20:12
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grazie biomass, credo che inizierò domani ad elaborare il tutto.
| | | | sun_son
| Inviato il: 6/10/2008,01:15
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a mio modo di vedere, l'acqua è sufficiente per provare il circuito a pressione e per provare se funziona il tutto (l'acqua tra l'altro è gratis) ... poi passare ad altri liquidi il passo viene da se (anche se poi il caricamento del liquido poi non diventà così banale , l'acqua nelle case ci viene fornita anche a pressione....)... ma se non funge con l'acqua ho qualche dubbio possa funzionare con altro...frittura inclusa....Ad ogni modo vedete voi.
Il botto se realizzi il circuito che ti insirero' quanto prima ( :-) ) non lo farai....stai tranquillo..... al contrario potresti avere problemi a raggiungere temperature interessanti con il boiler...comunque a regime vedrai come andrà la cosa..... se hai spazio prova a mettere 2 tubi in parallelo all'interno della tua stufa in modo da raddoppiare la superficie di scambio e quantità di liquido da scaldare. A braccio penso che sia quello il punto debole di tutto il tuo sistemino.....ma non xè si faccia il botto ....al contrario ...potrebbe non essere sufficiente il calore (che dipende anche dal tempo che tieni accesa la tua stufa) che prendi dalla tua stufa per far aumentare la temperatura all'acqua (100lt) del tuo boiler.....ma se utilizzi un termo elettrico .... gli dai una mano all'eletricità e alla tua tasca (escluso ammortamento del sistemino che stai realizzando)...... ti inserirò il disegno ...dammi un po' di tempo.. ciao sun_son
| | | | Libero51
| Inviato il: 6/10/2008,06:04
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Ciao a tutti, le discussioni aperte su questo importante argomento sono diverse , come contributo vi propongo l'intervento del 04/06/2008 che ritengo ancora utile per chiunque si appresti a modificare una stufa per trasformarla in caldaia. Occorre considerare anche gli aspetti che riguardano la qualità delle emissioni ed il conseguente maggiore o minore inquinamento atmosferico-
Complimenti a wroclaw per i risultati ottenuti, interessante l'innesco della circolazione naturale e anche se sembra strano, la pompa dovrebbe far circolare acqua verso il basso , purtroppo i fumi . . . salgono ed il massimo rendimento dello scambiatore si ha in controcorrente. Oltre alla valvola a 3 bar installerei comunque un piccolo vaso di espansione ed un manometro. La soluzione del recupero del calore dei fumi non altera le condizioni di inquinamento atmosferico. Paradossalmente la formazione di condensa le migliorerebbe, anche se non vi consiglio di arrivare a tale efficienza di recupero.
Un saluto a tutti
Modificato da Libero51 - 6/10/2008, 07:22
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| | | | | | | wroclaw
| Inviato il: 7/10/2008,19:00
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questa la mia idea:
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Versione Completa!

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