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gino33
KiloWatt


Utente
Msg:201

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Inviato il: 3/10/2008,16:29

Casualmente m'è capitato di verificare fatti che, a parere degli esperti, non sono possibili. M'erano stati chiesti ragguagli, li ho dati, ma non ho avuto risposta. Spero non si creda che io racconti balle. Posso certamente avere misurato male o frainteso i risultati, ma credo che la cosa andrebbe approfondita.

La questione a cui mi riferisco riguarda le bobine col foro "molto" più piccolo del magnete: a me pare d'aver verificato che le spire interne rendono in volt quasi altrettanto di quelle "regolari" e che esse sono vantaggiose anche perchè, essendo fatte di meno filo, costano di meno in ohm.

Dopo questa sorpresa mi sono sentito autorizzato a verificare se il fili delle bobine disposti nel senso della circonferenza NON contribuiscono, così come qui si dice, a generare volt.

Ecco le foto di una bobina che ho piazzato fra 2 rotori 24+24 magneti in tre modi diversi. Il primo è quello raccomandato, nel secondo i magneti transitano solo su un bordo, nel terzo la bobina è posizionata al centro ma coi lati corti nella posizione radiale (la posizione che dovrebbe fornire i volt).

Ho usato una bobina che avevo già, quella che altrove ho chiamato "spiattellata con poco buco" a cui ho tolto le spire centrali. Per questo test è troppo lunga e nelle due posizioni "strane" viene interessata da due coppie di magneti contrastanti, ma mi pare che questo fatto dovrebbe ridurre ancor più la possibilità di fornire volt; o magari potrebbero generare onde "sconclusionate" che poi danneggerebbero la continua, ma qui la questione mi pare sia se sono influenzate o meno dal campo magnetico.

Ecco le foto

ForumEA/us/img391/962/xnormaledb9.jpg

ForumEA/us/img518/553/xlatovp4.jpg

ForumEA/us/img518/7194/xorrizzfd1.jpg


La bobina e' spessa 6 mm, il traferro 12 mm. Ecco i risultati del test.

GIRI -------------35-------80-------130-----180

Prima Volt---------0,6-------1,32------2,13----2,90
--------Ampere----3,5-------7,5-------11,8
---GrammiAmp--40--------100-------140 (misura della coppia di reazione)


Seconda Volt------0,3------0,7--------1,14----1,5
--------Ampere----1,8-------4,2-------6,6
---GrammiAmp--11--------25--------35

Terza Volt---------0,5------1,14--------1,75----2,5
--------Ampere----2,-------6,6--------10
---GrammiAmp--21-------50----------90

Che ne dite?



 

Elektron

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KiloWatt


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Msg:166

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Inviato il: 3/10/2008,17:49

Che è abbastanza normale, la bobina che usi è tutto sommato squadrata. Fanne per prova una il cui lato maggiore sia molto maggiore del minore, diciamo 1 a 10 come nei normali motori. Se adesso provi nelle direzioni "strane" ti accorgi che la tensione questa volta è molto differente nei vari casi.
http://i306.photobucket.com/albums/nn245/WIF92/Angel_Illyria1.jpg

 

gino33
KiloWatt


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Msg:201

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Inviato il: 4/10/2008,14:38

CITAZIONE (Elektron @ 3/10/2008, 18:49)
Che è abbastanza normale, la bobina che usi è tutto sommato squadrata. Fanne per prova una il cui lato maggiore sia molto maggiore del minore, diciamo 1 a 10 come nei normali motori. Se adesso provi nelle direzioni "strane" ti accorgi che la tensione questa volta è molto differente nei vari casi.
(IMG:http://i306.photobucket.com/albums/nn245/W...el_Illyria1.jpg)

Non stiamo parlando di motori mormali, ma di assiali.
Più lunga non si può fare (anzi è già troppo lunga) e mi pare che i fili che incrociano ad angolo retto il flusso magnetico sono molto più corti (e nella seconda bobina quasi assenti). Sono questi fili ad opinione di molti forumisti che generano la maggior parte di differenza di potenziale.

Se ho altre stranezze o cose da aggiungere o correggere in base a vostre considerazioni od esperienze, le metto nel primo post così non si disperdono.

 

Elektron

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KiloWatt


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Msg:166

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Inviato il: 4/10/2008,16:38

Assiali o non non importa nulla .. il senso era SE la fai come ti ho detto allora VEDRAI che c'e' differenza. Non serve che tu la faccia lunga o corta. Il fatto è che pensi all "angolo retto".
La legge di Faraday per l'induzione elettromagnetica non considera nessun angolo ... ma solo la variazione di flusso. Se leggi QUI vedi come la produzione avviene anche per angoli diversi da quello retto.

 

gino33
KiloWatt


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Msg:201

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Inviato il: 4/10/2008,17:40

CITAZIONE (Elektron @ 4/10/2008, 17:38)
Assiali o non non importa nulla .. il senso era SE la fai come ti ho detto allora VEDRAI che c'e' differenza. Non serve che tu la faccia lunga o corta. Il fatto è che pensi all "angolo retto".
La legge di Faraday per l'induzione elettromagnetica non considera nessun angolo ... ma solo la variazione di flusso. Se leggi QUI vedi come la produzione avviene anche per angoli diversi da quello retto.

Troppo complicato per me.

Forse utile per altri competenti e per Libero51 che in "Interrogativi ..." pag 11 scrive: -Nella semplificazione del disegnino della bobina con le zone rosse e verdi, le zone rosse "tagliano" ortogonalmente e quelle verdi non "tagliano".
(La Legge di Lenz esprime la relazione tra le grandezze fisiche e geometriche(angoli di direzione ,lunghezza, velocità , induzione magnetica e tensione) di un conduttore rettilineo in movimento dentro un campo magnetico "uniforme-

Comunque pensavo anch'io che l'angolo retto non c'entrasse e che la cosa dipendesse dal movimento relativo fra bobine e magneti. Inoltre il test lo dimostra, anche se le particolarità dello schema "assiale" potrebbero influire.

Ripeto però che la questione da me posta è specifica per lo schema assiale e non posso (e non mi serve) cosiderare ipotesi costruttivamente impossibili.

Ho notato altre "stranezze" che aggiungerò al post iniziale, magari ineteressano a qualcuno.

Credo che sull'assiale, al di là dei testi di elettrotecnica (comunque indispensabili), non siano stati fatti test adeguati. Io, da incompetente, ho sviluppato lo schema proposto, poi ho fatto delle modifiche sperando fossero di beneficio per i miei scopi (poca potenza con bassi giri e desiderio di grande rendimento) e ho l'impressione che ci sia qualcosa di strano.

 

eneo

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GigaWatt


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Msg:2068

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Inviato il: 4/10/2008,19:29

gino guardando la foto, il progetto mi sembra non proporzionato, troppo grande il disco e piccoli i magneti, di conseguenza le bobine sono troppo grandi, bisogna seguire una certa proporzione per ottenere un alto rendimento......
ps. nessuna delle tre bobine e' quella giusta.....




Modificato da eneo - 4/10/2008, 23:01
 

gino33
KiloWatt


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Msg:201

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Inviato il: 5/10/2008,14:32

CITAZIONE (eneo @ 4/10/2008, 20:29)
gino guardando la foto, il progetto mi sembra non proporzionato, troppo grande il disco e piccoli i magneti, di conseguenza le bobine sono troppo grandi, bisogna seguire una certa proporzione per ottenere un alto rendimento......
ps. nessuna delle tre bobine e' quella giusta.....

Possibilissimo. Questo alternatore ha un rendimento (inteso come rapporto fra watt meccanici immessi e watt elettrici forniti) che va dall'85 al 60% con la batteria ed è sul 70-75% con resistetenze ceramiche da 6-8 ohm. A me è sembrato un rendimento deludente, invece Elektron dice che è ottimo... chi avrà ragione? Ma quanto rendono i vostri alternatori?

NB. Metterò la foto del mio aggeggio per misurare il rendimento nel primo post.

Comunque io l'ho fatto così perché in questo forum ho imparato che per avere un buon rendimento occorre ridurre il più possibile la resistenza dello statore. Da qui, volendo molte spire per via dei 12 volt sui 40-50 giri, la necessità di molto posto per poter mettere filo molto grosso. Avessi saputo che potevo fare un foro piccolo, potevo stringere un po'.

Niente da dire sulla questione vecchia del poco buco? E di questa sull'incrocio ad angolo retto del flusso magnetico?

Ora stò facendo altre prove. Non sono ancora sicurissimo, ma mi pare che il traferro influisca molto di meno di quello che ci si poteva attendere. Poi ho delle stranissime resistenze a vuoto che vorrei capire quando si verificano. Credo che questi fatti dimostrio la convenienza di una rilevazione meccanica dei rendimenti, almeno per me, dato che la mia incompetenza e la mia propensione ad uscire dagli schemi mi portano a rischiare le stranezze.

Peccato non si possa fare gruppo per fare una bella testata.

 

paolosport
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Msg:81

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Inviato il: 6/10/2008,11:35

Buongiorno a tutti, ciao Gino,

Vediamo se con i grafici allegati riesco a farti capire.....
I grafici mostrano il rendimento e la potenza erogata in base alla resistenza di carico attaccata ad un alternatore (qualsiasi alternatore...il tuo, il mio, quello di eneo, uno industriale....insomma di tutti) sapendo che la macchina ha una resistenza interna di 2 Ohm...diciamo anche che lo stiamo testando a 100 RPM e cha a vuoto fornisce una tensione di 10 Volt.

Come vedi il rendimento è strattamente legato alla potenza che voglio ottenere dalla macchina.....Se ci fai caso in corrispondenza della potenza massima fornità (R di carico uguale alla R interna = 2 Ohm) si ha sempre un rendimento del 50%......

Cerca adesso di fare tu quelche domenda sui grafici se non è chiaro.....

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/4/1/3/4/4/9/1223289303.jpg

Ciao
Paolo

 

eneo

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GigaWatt


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Msg:2068

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Inviato il: 6/10/2008,11:59

ciao a tutti, ciao gino33, se i tuoi dati sono corretti, mi pare molto buono......
a differenza di te, non faccio prove per calcolare la percentuale del rendimento, il mio obbiettivo a tirare piu' amper dal mio aggeggio con minor vento possibile, i miei test avvengono con la pala che gira e con la corrente che carica le batterie, sono due anni che il mio inverterino accende le luci di casa e per me e gia' un gran risultato.
i miei problemi sono altri, batterie, regolatore, vento...
la rete e' piena di ottimi progetti, piggot, otherpower, windstuff, guarda come sono fatti....non sono gli ultimi arrivati...
un consiglio cambia i magneti, usa quelli piu' larghi e piu' alti, il flusso magnetico investira' meglio le bobine.....

 

Elektron

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KiloWatt


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Msg:166

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Inviato il: 6/10/2008,12:33

CITAZIONE
Possibilissimo. Questo alternatore ha un rendimento (inteso come rapporto fra watt meccanici immessi e watt elettrici forniti) che va dall'85 al 60% con la batteria ed è sul 70-75% con resistetenze ceramiche da 6-8 ohm. A me è sembrato un rendimento deludente, invece Elektron dice che è ottimo... chi avrà ragione? Ma quanto rendono i vostri alternatori?

Veramente non l'ho mai detto parlando del tuo generatore, se dovessi esprimere un parere ... non direi ottimo ma già buono ed utilizzabile.

 

Libero51

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GigaWatt


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Msg:1276

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Inviato il: 6/10/2008,13:55

CITAZIONE (gino33 @ 5/10/2008, 15:32)
. . . Niente da dire sulla questione vecchia del poco buco? E di questa sull'incrocio ad angolo retto del flusso magnetico?

. . . Ora stò facendo altre prove. Non sono ancora sicurissimo, ma mi pare che il traferro influisca molto di meno di quello che ci si poteva attendere. Poi ho delle stranissime resistenze a vuoto che vorrei capire quando si verificano. Credo che questi fatti dimostrio la convenienza di una rilevazione meccanica dei rendimenti, almeno per me, dato che la mia incompetenza e la mia propensione ad uscire dagli schemi mi portano a rischiare le stranezze.

. . . Peccato non si possa fare gruppo per fare una bella testata.

Ciao a tutti e ciao gino33 , nella sezione "teorica" del magnetismo ho aggiunto oggi un intervento che tratta la relazione tra Lenz e Faraday. Sicuramente il linguaggio è diverso dalla "spiattellata con poco buco" e mi dispiace di non averti smosso di un micron e di non essere riuscito ad accompagnarti sulla via di un necessario approfondimento teorico. . . , ma questo rimane solo un mio tranquillo punto di vista.
Di tutte le soluzioni possibili, quelle che funzionano sono enormemente inferiori di numero rispetto a quelle che non funzionano, e mano a mano che si procede verso il miglior rendimento le soluzioni possibili diminuiscono sempre più rapidamente. Sbagliare e quindi molto facile per tutti , e ti assicuro che mi ritengo indegno di impersonare, in qualche modo, un "teorico" del gruppo. Sono consapevole del rischio di dire cazz. . .te quasi ad ogni virgola ma chi mi sostiene è la consapevolezza che posso solo imparare da chi scopra e corregga i miei errori. Questo è lo spirito con il quale penso sia possibile e corretto "evolvere". Ho imparato che la cosa più difficile è scomporre un problema complesso nelle sue componenti sempre più piccole, affrontare queste ultime una per volta, comprenderne le relazioni reciproche e ricomporre il castello . . . alla fine. Le prove che stai facendo non vanno in quella direzione , anzi al contrario parti da dati finali complessi , influenzati da troppe variabili difficili da considerare . Sono consapevole che stai facendo un lavoro con grande impegno e ti ammiro per la passione con cui lo difendi.
Malgrado la distanza . . . stiamo facendo gruppo ognuno con la propria "testata".

Un saluto a tutti.



---------------



 

gino33
KiloWatt


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Msg:201

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Inviato il: 6/10/2008,14:06

CITAZIONE (paolosport @ 6/10/2008, 12:35)
Buongiorno a tutti, ciao Gino,

Vediamo se con i grafici allegati riesco a farti capire.....

Ciao Paolo

Non dubito dei tuoi grafici, ma per capire sarebbe necessario che prima studiassi almeno un poco (applicare delle formule non vuol dire "capire"). Però se è vero che amperometro e voltmetro dicono quanti watt l'aggeggio mi fornisce con un certo carico a un certo n.ro di giri e se il mio sistema per misurare i watt meccanici immessi in corrispondenza non è sballato, io ho in mano dei dati CERTI.

Se i miei dati CERTI non corrispondessero a quanto ricavabile con le relazioni elettriche desunte da 200 anni di esperienze elettriche, non mi permetterei certo di dire che le tue formule o i tuoi grafici sono sbagliati, direi solo che il mio alternatore ha qualcosa di mal fatto o al massimo che per l'alternatore ASSIALE a doppio rotore ci sono altre cose da tenere in considerazione.

Ma non ho neanche bisogno di applicare le tue formule. Faccio un esempio: se in commercio non ci fosse un alternatore che mi desse 100 watt a 100 giri con un rendimento migliore del 70% io potrei dichiararmi soddisfatto. Sarei anche soddisfatto se ci fosse di rendimento simile e costrasse più di 3-400 euro. Altrimenti saprei d'aver fatto delle cazzate.
NB. scusate, m'ero sbagliato e ho corretto i giri da 200 a 100. Forse è bene specificare meglio l'aggeggio: da 50 a 160 giri fornisce da 12 a 44 volt e da 25 a 280 watt con un rendimento abbastanza costante attorno al 70-75 % utilizzando un carico da 6 ohm (giudicato mediamente accettabile per i valori in gioco da uno del mestiere).




Come vedi il mio modo di ragionare non è da elettrotecnico (perchè non lo sono) ma a me non pare sballato. Non c'è una sola strada per andare a Roma. Che ne dici?

Ora Eneo e Elektron dicono che il 70% sarebbe un buon rendimento. Risulta anche a te?

Per tornare alle stranezze beccati questa.

Ho testato l'ultimo statore con 1+1 mm di luce coi magneti, poi con 2+2, e infine con 3+3. Qualcuno ha detto che visto che l'intensità magnetica varia col quadrato della distanza (o cubo?) anche solo un millimetro fà grande differenza.
Non ne dubito in un alternatore fatto come Dio comanda.
Ma nel mio fra il primo e l'ultimo c'è solo un 12-15% in meno nei volt e, udite, udite, allontanando i magneti il rendimento (watt meccanici all'albero / volt*ampere) migliora !!!.

Questo, a mio parere, vuol dire che nel mio aggeggio ci sono degli errori o meglio (se è vero che il mio rendimento è molto buono) che c'è campo di migliorare. Le cause possono essere tante e comincierò ad esaminare le stranezze che mi sono permesso (spiattellatura e poco buco) ma possono esserci anche altre cause. Può anche darsi, sempre se è vero che il mio rendimento è buono, che le cazzate che ho fatto, messe assieme, sono convenienti.

C'è qualche formula che può spiegare queste cose?

Se il tuo alternatore ha l'albero bisporgente e me lo porti ne misuriamo il rendimento alla mia maniera e cominciamo a ragionare su dati oggettivi.

Magari anche se qualcuno avesse un alternatore commerciale di buona qualità.

Ecco il mio sistema

ForumEA/us/img148/9720/bilancia2qs8.jpg

Per testare l’alternatore è stato azionato tramite un motovariatore da 1 cv . Grazie all’albero bisporgente, l’alternatore è stato fissato tramite due supporti oscillanti in modo che la carcassa sia libera di ruotare consentendo così la misura della coppia di reazione e di risalire ai watt assorbiti (naturalmente salvo errori ed imprecisioni: ho usato un tester da poche lire e, per la continua, un voltmetro fino a 50 e un amperometro fino a 15).

Per il calcolo dei watt assorbiti ho usato una formula trovata in Internet (speriamo vada bene).
Parto dai KG letti su una bilancia azionata da un braccio lungo mt 1,675 applicato alla carcassa.
KG x 9,81 x 1,675 = Nm di coppia
Watt all’albero = Nm di coppia x Giri al minuto / 9,550 (sinteticamente: KG x Giri x 1,72)



 

gino33
KiloWatt


Utente
Msg:201

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Inviato il: 7/10/2008,15:44

Prima di informarvi delle mie ultime stranezze (magari vi divertite) completo la risposta precedente.

Libero51 Da giovane facevo l'informatico e sò bene il problema di rimediare quando le cause di un casino sono più di una faccine/bye2.gif e mi sto sforzando di separare le possibili cause. Quanto alla teoria, io ho esposto dei casi, se tu non sei in grado di interpretarli con le formule dell'elettromeccanica, come pensi che potrei farlo io?

PaoloSport Certamente qualsiasi alternatore non può rendere di più di quello che le leggi fisiche consentono, però, facendo cazzate, è possibilissimo fargli rendere di meno; ecco perchè una misura dell'imput-output taglia la testa al toro. Certo bisogna essere sicuri che la misura è ben fatta e io non posso garantire. Quanto alla resitenza uguale fra carico e statore posso solo dire che con 0,3 ohm per fase e un carico di resistenze da 0,6 il mio aggeggio a 50 giri mi dà 10 watt e me ne chiede 160... e io gli dico "nò, grazie"

Eneo Se mi servissero più watt e/o volt mi parrebbe giusto mettere magneti più grossi, ma io ne ho abbastanza di volt e watt, mi servirebbe (se possibile) un rendimento migliore.

Elektron Dicesti ottimo, ma accettabile mi basterebbe faccine/clap.gif

ULTIME DUE STRANEZZE Ho provato sia con bobine singole che con 3 diversi statori cosa succede ad allontanare i magneti dallo statore. C'erano tanto bobine sottili (6 mm) quanto più cicciotte (12 mm); tanto col buco regolamentare quanto con poco-buco. Tutte però erano spiattellate (larghezza fascio fili = magnete come si può vedere nelle foto ad inizio post).

Confermo che la diminuzione dei volt aumentando il traferro di 4-5 mm è attorno al 10-15%, un po' più alta nel caso del foro bobina regolamentare (e anche questa si potrebbe considerare una terza stranezza).

Confermo anche che nelle stesse condizioni il rendimento aumenta e in certi casi in modo spettacolare (in uno statore con filo doppio da 1,85 che è una delusione sopratutto considerando i pochissimi ohm, il rendimento migliora anche del 40%)

Spiego meglio come ho fatto a controllare. Diciamo che a 80 giri io abbia 20 volt con 2 ampere (carico 10 ohm) e 300 grammi di coppia resistente (inutile qui trasformarla in watt). Ora allargo il traferro di 4 mm. Regolo i giri fino a che non mi vengono forniti 20 volt (e 2 ampere). Guardo la bilancia, leggo 200 grammi e trasecolo. Poi controllo i giri e vedo che sono passato 90 giri: mi sarei aspettato molto di più visto la legge quadratica del magnetismo.

Colpa di tutto questo non può essere il poco-buco perchè la cosa si verifica anche per le bobine col foro regolamentare.

Avevo pensato potesse dipendere dall'eccessiva vicinanza delle bobine (quasi si toccano), ma c'era anche uno statore con bobine distanziate di 4-5 mm.

Potrebbe essere colpa del fascio fili largo quanto il magnete (mentre normalmente è la metà). Purtroppo non ho uno statore fatto in questo modo. Magari potrei provare col 48 poli (che è standard)....

Certo allargando le spire si usa più filo, gli ohm crescono e la coppia resistente pure, ma perchè la coppia resistente diminuirebbe di più dei volt quando si allarga il traferro?

Permettetemi ora di dire una probabile cazzata.
I magneti dei rotori inducono corrente nelle bobine.
Se in una bobina circola corrente si forma un campo magnetico.
E' possibile che nell'alternatore di Piggot oltre al campo magnetico generato dai magneti ce ne sia un'altro generato dalle bobine quando i rotori girano?
Se sì, qesto campo magnetico non potrebbe frenare il ferro dei rotori?
Non potrebbe essere che allontanando i magneti questo ipotetico campo magnetico si riduca di più di quanto non si riducano i volt?

Ridete pure liberamente.
Gino


 

eneo

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GigaWatt


Utente
Msg:2068

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Inviato il: 8/10/2008,07:42

ciao gino33, nessuno ride di te, perche' prima o poi ci sei arrivato, quando in un filo di rame si fa scorrere una tensione attorno a questo si formano delle linee concentriche capaci di generare un debolissimo flusso magnetico, più spire avvolgiamo o più tensione applichiamo
ai capi della bobina più aumenta il flusso magnetico. se le due facce dei magneti sono molto vicini alle bobine per ragion di logica c'e' piu' forza che fa' frenare il rotore, mentre se le due facce vengono allontanate l'influsso magnetico viene sentito di meno dai rotori, questo perche il campo magnetico generato dalle bobine e' inferiore rispetto a quelli dei magneti, il loro campo magnetico risente di meno della lontananza essendo molto potenti.
non sei stato attento quando si parlava di allargare il traferro per aumentare la produzione di corrente con scarsa coppia .....
quando si realizza un alternatore alla piggot, si tengono in considerazione molti fattori, il risultato e' realizzare un generatore che produca corrente elettrica a secondo della propria esigenza, ma tutti vengo realizzati con statore avente spessore leggermente inferiore alla somma dello spessore dei due magneti, questo per ottenere il massimo dal campo magnetico. fai una prova allontanando ancora di piu' i magneti e vedrai cosa succede.....
dovresti rifare il tutto iniziando da zero, tanto i magneti li puoi recuperare, ridurre lo spazio tra magnete e magnete, rifare le bobine un po' allungate verso l'esterno, puoi fare un disegno in cad o cartaceo dividendo prima per 24 il cerchio e poi per 18, riducendo il diametro del disco comporta anche una diminuzione della forza del momento, essendo il raggio inferiore, spero di esserti di aiuto, piu' di tanto non posso, potrei disegnartelo io il nuovo progetto, ma in questo caso non impariresti quasi nulla.

 

gino33
KiloWatt


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Msg:201

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Inviato il: 8/10/2008,13:54

CITAZIONE (eneo @ 8/10/2008, 08:42)
ciao gino33, nessuno ride di te, perche' prima o poi ci sei arrivato....non sei stato attento quando si parlava di allargare il traferro per aumentare la produzione di corrente con scarsa coppia .....

Mmmmm... veramente parlavi di un "escamotage" per rimediare errori accettando una dimimuzione di rendimento (almeno nel post che seguivo io)
Ad ogni modo stò adattando al banco il 48 poli (che ha la bobina standard) e proverò anche lui. Facendolo girare a vuoto e a mano è molto più "dolce" dell'altro... non vorrei che la colpa sia (o sia anche) della bobina molto larga.


quando si realizza un alternatore alla piggot, si tengono in considerazione molti fattori, il risultato e' realizzare un generatore che produca corrente elettrica a secondo della propria esigenza, ma tutti vengo realizzati con statore avente spessore leggermente inferiore alla somma dello spessore dei due magneti,
questo per ottenere il massimo dal campo magnetico. fai una prova allontanando ancora di piu' i magneti e vedrai cosa succede.....
dovresti rifare il tutto iniziando da zero, tanto i magneti li puoi recuperare, ridurre lo spazio tra magnete e magnete, rifare le bobine un po' allungate verso l'esterno,

Il 48 poli è proprio così, ma non mi ha dato delle gran soddisfazioni

puoi fare un disegno in cad o cartaceo dividendo prima per 24 il cerchio e poi per 18, riducendo il diametro del disco comporta anche una diminuzione della forza del momento, essendo il raggio inferiore, spero di esserti di aiuto, piu' di tanto non posso, potrei disegnartelo io il nuovo progetto, ma in questo caso non impariresti quasi nulla.

Sì, credo si debba partire da un progetto collaudato e poi se non ci basta e/o si ha tempo da perdere si devono fare delle prove. Io stupidamente ho fatto prove facendo degli interi statori; avrei dovuto provare prima le singole bobine.

Ciao a tutti

PS. forse bisognerebbe prima anche "studiare"... ma non ne ho mica tanta voglia alla mia età... preferisco fare qualche cazzata in più


 
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