| calcola
| Inviato il: 27/10/2015 08:33:06
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Se un domani intenderai aumentare i pannelli, la configurazione che potrai adottare sarà la seguente:
Modificato da calcola - 27/10/2015, 20:32:37
--------------- Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
| | | | Elettrozero
| Inviato il: 27/10/2015 09:59:12
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Meno male che non devo stravolgere tutto!
Si, come dicevo ľimpiantino è formato da due pannelli 12v 80wp 4,5 A messi in serie (Vmp 17,78 cadauno) l'imp. lavora intorno ai 36v.
Prossimamente farò una foto delle scatolette dietro ai pannelli, così voi che ci capite qualche "chilometro" più di me magari mi dite che diodi ci sono installati.
Invece torno un attimo sul discorso di togliere il magnetotermico, mi sono fatto due "sfaticate cosmiche" per sfilare i cavi già posati per poter mettere la seconda coppia con la medesima lunghezza visto che un elettricista del posto mi ha detto che i cavi devono essere lunghi uguali perché la corrente sceglie la strada più breve o comoda.
Io le 4 corde le ho fatte della medesima lunghezza, oserei dire al mezzo centimetro e le ho fatte passare tutte dai medesimi "aggeggi" cosicché ci sia la stessa resistenza. Ora togliendo il magnetotermico e lasciando solo il fusibile sul positivo, non mi comporterà mica problemi? Non è che la corrente non si distribuisce più equamente?
Mille grazie, Elettrozero.
Modificato da Elettrozero - 27/10/2015, 10:46:16
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| | | | calcola
| Inviato il: 27/10/2015 10:51:22
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Come ti dicevo, la tua configurazione è semplice, non farti paranoie.
Quello che dice l'elettricista sulla lunghezza dei cavi non è del tutto corretto. La corrente segue la via con resistenza minore, ma quale sarà la differenza di resistenza per cavi così corti? Senza fare tanti calcoli... irrisoria, anche se una coppia di cavi fosse più lunga di un metro. Poi tieni conto che a te basta un positivo ed un negativo da 6mm e sarebbe sufficiente anche da 4mm. Togli il magnetotermico ed unisci i cavi, vai sicuro.
La foto della cassetta dei diodi non serve.
Se posso ti consiglio di stare attento a quando stringi le viti dei morsetti dei fusibili, devi fare in modo che resti schiacciata solo la treccia in rame e non pinzare anche la guaina.
Segui lo schema:
Comunque il tuo è un impianto a 24 volt nominali
Modificato da calcola - 27/10/2015, 11:01:22
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| | | | Elettrozero
| Inviato il: 27/10/2015 11:11:14
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Ok Calcola, farò tesoro di quanto detto.
Ti ringrazio, anzi vi ringrazio infinitamente dell'aiuto.
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| | | | Elettrozero
| Inviato il: 27/10/2015 18:14:21
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In effetti con i cavi fotovoltaici forse sono stato un po abbondante ma..... si sa che poi con il tempo di solito ci si allarga! La distanza tra pannelli e regolatore non è comunque irisoria credo, sono circa 22 metri di positivo e 22 di negativo (44 mt tot.).
Ecco come caricava l'ultima volta il "micro stand alone":
Mi sembra una cannonata!
E adesso arrivo con la domanda da "deficenti"! scusate l'ignoranza ma quando la batteria è carica dove diavolo va a finire la produzione dei pannelli??!!??
Modificato da Elettrozero - 27/10/2015, 18:31:44
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| | | | calcola
| Inviato il: 27/10/2015 20:26:46
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Il regolatore la taglia, stacca prima parzialmente e poi totalmente i pannelli, lascia passare solo l'energia per compensare l'autoscarica delle batterie, per mantenerle al 100% di carica.
Nel tuo caso dopo la serie dei due pannelli i cavi vanno alla scatola di derivazione posta sotto i pannelli, fin li sono sufficienti cavi da 4mm. Tu invece ne hai passati 2 coppie da 6mm, è esagerato, ma in futuro potrai separare le due coppie e mettere altri due pannelli in serie. Nella scatola di derivazione sotto i pannelli puoi mettere i diodi, i fusibili e fare il parallelo tra le stringhe, dalla scatola partiranno i cavi per il regolatore di carica che hai detto sono lunghi 22 metri. Per limitare le perdite dalla scatola al regolatore una coppia di cavi da 10mm o due coppie di cavi da 6mm ci stanno bene, quindi il lavoro che hai fatto non è del tutto errato, hai abbondato un po', ma "melius abundare quam deficere".
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| | | | calcola
| Inviato il: 27/10/2015 20:45:24
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Ho visto lo schema di collegamento che hai postato a pagina 13 e fin li è giusto, poi hai voluto esagerare, rimani su quel progetto e non sbagli. I fusibili sulla discesa dal pannello sono una precauzione, vanno bene quelli rapidi, con amperaggio circa doppio della massima corrente erogata. Quello dopo il regolatore mettilo con un amperaggio aumentato di circa 1/3 rispetto alla massima corrente erogata dal regolatore e quello prima dell'inverter pari alla massima corrente di picco dell'inverter, se non ci arrivi, se invece pensi di arrivare al picco mettilo un poco più grosso. Se hai una sola batteria il fusibile va prima del positivo, se hai una serie di batterie, il fusibile è meglio al centro della serie.
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| | | | | | | calcola
| Inviato il: 28/10/2015 07:34:50
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Giusto! Aggiungi un fusibile da 30A tra il regolatore e la batteria gli mppt costano ed in questo caso è meglio essere prudenti. Mentre quello da 6A aumentalo a 8A.
Modificato da calcola - 28/10/2015, 07:38:50
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