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Plastica fatta in casa

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righetz

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Inviato il: 25/04/2015 19:10:39

facendo un ricerca su come fare la plastica in casa mi sono imbattuto in una mini guida fai da te interessante.

Ora la ricetta proposta in questa mini guida non parlava di come mescolare le varie percentuali degli ingredienti comunque ho fatto una prova lampo e in meno di 10 minuti ho cercato di replicare questa plastica fatta in casa.

La ricetta che ho trovato parlava di 2 litri di latte intero e 4 cucchiai di aceto. Io mi sono limitato ad usare un bicchiere di latte e l'equivalente di un cucchiaio e mezzo di aceto.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/E/IMG_20150419_112822.jpg


Il latte va scaldato senza farlo bollire, poi si versa l'aceto e si mescola.
Si crea così un addensamento biancastro che si separerà dalla parte liquida con un colino successivamente si estrae dal pentolino per amalgamarlo ed asciugarlo.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/E/IMG_20150419_112931.jpg

Una volta ottenuta la forma desiderata lo si mette in un panno ad asciugare e stagionare come se fosse una formina di formaggio l'odore è molto simile all'inizio.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/E/IMG_20150419_113602.jpg


Dopo 3/4 giorni la formina era molto dura all'esterno ma internamente ancora morbida.
Ho provato a romperla in più pezzettini e l'ho fatta stagionare fino a sabato (oggi). Il colore è diventato biancastro, non puzza più come il formaggio ed è molto dura.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/E/IMG_20150425_183922.jpg

Un pezzettino l'ho messo a mollo per vedere come si comporta con l'acqua dopo la stagionatura.
Dopo circa 30 minuti la superficie ha iniziato ad assorbire l'acqua e diventare leggermente morbida e appiccicosa ma l'interno è ancora molto duro. Proverò a schiacciarne un pezzo con il martello......







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righetz

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Inviato il: 25/04/2015 19:15:43

Il risultato è molto interessante unico problema il tempo di stagionatura ed il grado di finitura superficiale, sembrava la ricotta!

Farò altre prove variando le quantità di aceto e magari proverò ad aggiungere del bicarbonato per vedere che reazioni ci saranno se migliorative o distruttive.

Per chi vuole cimentarsi con la propria ricetta personalizzata non esiti sicuramente variando e/o aggiungendo altre sostanze chissà se riusciamo a trovare quella giusta per creare la plastica perfetta fatta in casa.



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righetz

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Inviato il: 26/04/2015 10:14:44

fatto la prova a resistenza con il martello sul pezzettino di "plastica" ricavato dal latte..... consistenza totalmente insoddisfacente!

Ho preso due tappi di bottiglia uno giallo e uno blu e ho provato a fonderli con la pistola termica.

Una volta resi mollicci li ho amalgamati assieme piuttosto frettolosamente tanto era una semplice prova.

Una volta raffreddato il materiale, alla prova della martellata non c'è stato paragone..... ho già in mente il tipo di stampo per gli esperimenti

Da aggi inizio ad accumulare tappi in plastica.



Immagine Allegata: IMG_20150426_094407.jpg
 
ForumEA/E/IMG_20150426_094407.jpg



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Gancetto

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Inviato il: 27/04/2015 20:52:14

si tratta di caseina http://it.wikipedia.org/wiki/Caseina

il processo è noto da tempo immemorabile ed è alla base della produzione del formaggio


nulla di nuovo la ricetta variando l aceto non varia nulla si possono usare tutti gli acidi conosciuti il risultato non cambia ( esmpio limone eccc..eccc.)

prova a mettere del sale per seccare meglio!

in quanto agli usi non alimentari

CITAZIONE

da http://it.wikipedia.org/wiki/Caseina
Oltre ad essere consumata nel latte e nei prodotti derivati, la caseina è utilizzata come ingrediente in alcuni prodotti alimentari, e deve essere segnalata sull'etichetta per permettere agli individui allergici al latte di evitarla. Inoltre può essere utilizzata come ausiliario nella fabbricazione del vino.
La caseina viene inoltre impiegata nella preparazione di adesivi, guaine protettive, tessuti e in molti altri prodotti. Viene usata anche come legante nella pittura a tempera e a questo scopo è stata intensivamente usata dai pittori del 駨. Un altro uso della caseina, condensata con la formaldeide, è quello di formare una sostanza solida, galalite, che può essere lavorata e utilizzata nella produzione di bottoni, pettini e perfino le coperture dei tasti bianchi nel pianoforte. Dal 1937 la caseina è utilizzata per la produzione di una fibra tessile che nell'Italia autarchica assunse il nome di lanital (utilizzato come surrogato della lana da parte della società Snia Viscosa); attualmente la "fibra di latte" è utilizzata nella la produzione di un filato particolarmente morbido, traspirante, assorbente e adatto ai bambini e ai capi di biancheria intima, usato sia per la produzione di capi finiti che nell'aguglieria.



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righetz

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Inviato il: 27/04/2015 21:00:48

ciao Gancetto,
alla fine ho fatto un tentativo per curiosità. Che dire.... ho fatto una "cagliata".

Ora mi sto procurando del polietilene alta densità sigla PE-HD.
Il materiale dei tappi delle bottiglie per intenderci e con questo volevo crearmi un composito accoppiato con la fibra di vetro.
Questo PE-HD scaldato attorno ai 130-150° con un phon alta temperatura lo fa diventare come un gel e lo volevo stratificare a sandwich con la fibra di vetro e pressarlo. Se il risultato finale è soddisfacente come resistenza meccanica credo che avrò un bel da fare...



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Biomass

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Inviato il: 27/04/2015 21:57:55

il pe-hd "fluidifica" a 190º.
i test di fluidità delle materie plastiche MFI o MFR, li facciamo in un cilindro a 190º e con un "pistone" a mo di siringa con un peso di 5kg, si estrude per un tempo prestabilito.LINK
Il bigolo che esce è molto malleabile.
se ci incontriamo, te ne porto quanto ti serve.



Modificato da Biomass - 27/04/2015, 22:01:58


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lasalute

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Inviato il: 28/04/2015 07:52:32

Ma il progetto iniziale quale era?



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L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa ...

 

righetz

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Inviato il: 28/04/2015 12:55:37

CITAZIONE (lasalute, 28/04/2015 07:52:32 ) Discussione.php?212590&1#MSG6

Ma il progetto iniziale quale era?


Era quello di farsi la plastica in casa per modellare un profilo alare.
La "prima ricetta" non è adatta.
L'altra strada è riciclare del materiale disponibile per ottenere un materiale resistente ed economico alla portata di tutti, escludendo le resine epossidiche



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righetz

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Inviato il: 28/04/2015 13:02:11

Ciao Bío, non ho ancora calcolato quanto ne serve. Faccio una prova questa sera con la fibra di vetro e 2-3 strati di PEHD a sandwich devo capire che resistenza meccanica ottengo. Ti farò sapere.



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Biomass

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Inviato il: 28/04/2015 13:07:30

a disposizione per eventuali forniture..



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righetz

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Inviato il: 28/04/2015 19:18:49

CITAZIONE (Biomass, 28/04/2015 13:07:30 ) Discussione.php?212590&1#MSG9

a disposizione per eventuali forniture..
:)


Come si presenta il materiale di fornitura? Ha la forma di piccole palline?



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Gancetto

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Inviato il: 28/04/2015 19:58:36

per quanto riguarda la galaite prodotta con la caseina (ottenuta anche come descritto precedentemente)linko una ricetta del Nuovissimo ricettario chimico, Volume 1 Di Antonio Turco
https://books.google.it/books?id=V9GvpR79iAkC&lpg=PA593&ots=zu4g6y2QrX&dq=galalite%20preparazione&hl=it&pg=PA593#v=onepage&q=galalite%20preparazione&f=false



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righetz

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Inviato il: 28/04/2015 20:51:50

Grazie Gancetto, può sempre tornare utile

A livello pratico per ora procedo con il secondo metodo, quello del polimero di polietilene.

Questa sera non ho avuto modo di preparare il materiale.
La fibra di vetro già è pronta, mi manca tagliare una piccola tanica di plastica in PE-HD in piccoli quadrati da 50 mm x 50 mm e fare il "panino" tra due piastre metalliche che poi scaldo con il phon industriale.

Appena ottenuta la fusione e l'impregnazione delle fibre verifico come si comporta il materiale "prototipo" una volta raffreddato.

@Bio se la "materia prima" che hai a disposizione ha la forma di piccole palline per lo stampo che ho è un problema in quando è curvo.
Distribuirle in una superficie curva non viene uniforme...
Ho visto che si possono trovare anche in formato tipo "foglio" in vari spessori. Per il test mi accontento dei vari remasugli che recupero dai rifiuti di casa.



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Biomass

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Inviato il: 28/04/2015 23:40:44

è in forma granulare tipo questa LINK

per fare quello che dici, sarebbe da creare la stessa forma piatta.
Spraya con del distaccante e rempi la forma piatta con il granulo.
Fondi i granuli e nel raffreddarli, potrai togliere dalla forma l'ammasso malleabile
in modo da poter dare la forma complessa voluta .
Noi prendiamo le matarozze dall'estrusore e le buttiamo calde su un bancale.
Ci divertiamo a calpestarle perché sono molli e le scarpe lasciano l'impronta.
il PE si può riscaldare e rifondere più volte quindi se devi modificare una forma non precisa, lo puoi fare.



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righetz

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GigaWatt


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Inviato il: 02/05/2015 19:15:44

Ho fatto le prove e non sono state soddisfacenti.

Quando ho fatto il sandwich con la fibra di vetro ho utilizzato il MAT pensavo di avere ancora della stuoia e invece no.

Nel riscaldare il MAT probabilmente la fibra non è pura al 100% e si anneriva rilasciando qualcosa di leggermente unto.
IL PE si ammorbidiva ma non amalgamava con il MAT.
Altro fattore controproducente è che ho riscaldato tutto in un ambiente non controllato con il Phon industriale. La striscia di materiale era lunga 15 cm e larga circa 8 Cm. Non riuscivo a tenere la temperatura sufficientemente costante il tutto il sandwich PE-MAT.

Per fare bene il composito dovrei lavorare con il materiale dentro un piccolo forno autocostruito dove mantenere la temperatura a livello costante. Ci riproverò in seguito.....



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