Solare Fotovoltaico
Fotovoltaico fai da te - dimensionamento

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parmesanking
milliWatt


Utente
Msg:3

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Inviato il: 19/10/2022 09:24:22

Buongiorno a tutti,
sono in procinto di progettare l'impianto per casa mia (posizione: il tacco!) senza accumulo che eventualmente aggiungerei in seguito.
L'idea è quella di installare 10Kw per soddisfare i seguenti carichi:
- 4Kw per le utenze domestiche (moglie e figli sono della categoria "energivori")
- 2Kw di carico resistivo (produzione acqua calda ACS)
- 3Kw di carico induttivo per pompa di calore

La pompa di calore e l'ACS sarebbero opzionali nel caso non ci sia sufficiente produzione, ma quello che non riesco a capire è se l'inverter mi comanda questi carichi opportunamente. Ovvero, c'e' un modo per sapere se ho abbastanza energia solare per avviare la pompa di calore? Eventualmente anche via sw: farei un controller via PWM o via I2C.

Chiaramente il rischio è di bruciare l'inverter nel caso non abbia abbastanza corrente per lavorare ed essendo un carico opzionale vorrei evitare di accenderlo prelevando dalla rete.

Chi mia aiuta a far LUCE?

Grazie
Luca

 

Mgi
KiloWatt


Utente
Msg:192

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Inviato il: 19/10/2022 12:54:21

Ma al sud 10 kw per una casa mi sembra un'esagerazione diciamo che se non hai una abitazione poco isolata il problema è il raffreddamento in estate che scaldare in inverno , ad ogni modo io abito al nord zona f con 6 kw di contatore 4,5 kw di fotovoltaico scaldo una casa con pdc e faccio acs basta e avanza , per cui se rimani in monofase gli inverter di solito sono da 6 kw qualcuno arriva a 8 kw se no devi passare al trifase ma come dicevo salvo casi particolare non ha senso , ad ogni modo puoi preventivare un inverter ibrido da 6 kw e se hai spazio sul tetto istalli minimo dai 6 kw agli 8 kw di pannelli in estate 6 kw sono piu che sufficienti in inverno con 8 kw ne produrrai 3kw ora magari al sud qualcosa in piu il resto lo devi prendere dalla rete , comunque inizi con una configurazione poi se hai soldi aggiungi batterie pannelli , pe la pdc qui esco dal seminato al sud per una casa normale basta una 9 kw questa assorbe di picco sui 3,7 poi scende anche a 600 w quando l'impianto è in temperatura per cui non ti dovrebbe servire tutta sta energia

 

Alain

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KiloWatt


Utente
Msg:203

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Inviato il: 19/10/2022 13:24:56

CITAZIONE (parmesanking, 19/10/2022 09:24:22 ) Discussione.php?

... rischio è di bruciare l'inverter nel caso non abbia abbastanza corrente per lavorare ...


No, questo rischio non sussiste, se non ha abbastanza corrente dai pannelli, prende il resto dalla rete, stop.

Riguardo la modulazione dei carichi in base alla produzione, temo che ancora non ci sia nulla in giro, salvo progetti amatoriali dove, utilizzando qualche attuatore remoto, si creano scenari in base ai dati forniti da un sistema di monitoraggio.



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parmesanking
milliWatt


Utente
Msg:3

Stato:



Inviato il: 19/10/2022 16:35:40

Vedendo un po' di schemi di progetti ho le idee un po' più chiare (o almeno credo)....

Mi chiedo:
- con un paio di pinze amperometriche (ci sono strumenti a basso costo tipo 4knots o ShellyEM) potrei analizzare l'assorbimento della PdC, confrontarla con la corrente che passa dal fotovoltaico e scollegarla se riconosco che per N minuti sto utilizzando l'enel? Discorso contrario accenderla se da N minuti il fotovoltaico sta producendo
- se collego più pannelli per una potenza totale superiore alla dimensione dell'inverter, questo si brucia o non succede nulla perchè comunque la corrente che passa è quella relativa al carico collegato?
- negli impianti con gli inverter più recenti si usa ancora l'ATS o tutta la modulazione del carico la fa l'inverter?
- se volessi gestire 10Kw senza passare a trifase, potrei splittare l'impianto in 2 inverter da 6Kw dedicandone uno alla produzione dell'acqua calda e l'altro alle utenze?


PS
La casa è grande ed isolata (in campagna!) e poco isolata (niente cappotto nè sciarpina!) , 10Kw sono comunque pochi se volessi essere autonomo.

 

Alain

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KiloWatt


Utente
Msg:203

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Inviato il: 19/10/2022 18:54:56

Provo a risponderti punto per punto, in base a quel poco che ho imparato:

- ovviamente si può, anche con strumenti abbastanza economici, imbastire un sistema che monitori sia la produzione che gli assorbimenti, però onestamente la modulazione della PdC la vedo poco praticabile, almeno col metodo che hai accennato: in pratica introdurresti continui on/off che, oltre a non far bene alla macchina, ne penalizzerebbero parecchio anche il rendimento.
Se si trattasse invece di accendere e spegnere una resistenza non ci sarebbero problemi e non sarebbe neppure troppo complicato modularla.
In ogni caso, visto che la tua intenzione sembra quella di allestire un sistema di monitoraggio, anche domotico, ti consiglierei di partire con un HUB che ti faccia da coordinatore per tutti i dispositivi che desidererai integrare; io ad esempio mi sto trovando molto bene con Home Assistant e sul sito indomus.it ho trovato molte guide tutte in italiano per installarlo e configurarlo al meglio

- quasi tutti gli inverter di una certa potenza sono dotati di uno o più regolatori MPPT e una delle peculiarità di questi ultimi è l'autolimitazione della potenza in ingresso per cui, anche se i pannelli fossero in esubero rispetto ai valori di targa, non si corrono rischi, a patto di rispettare scrupolosamente i limiti di tensione indicati per ciascuna stringa

- esistono svariati tipi di apparati; quelli classici a bassa tensione che funzionano solo con le batterie collegate sono praticamente tutti dotati di un "ATS" interno che commuta in base alle tensioni impostate mentre i cosiddetti batteryless, lavorando sincronizzati con la rete pubblica, sono in grado di integrare l'energia prodotta dai pannelli miscelandola con quella di rete, al prezzo di qualche inevitabile piccola immissione

- su questo non sono sicurissimo, ma mi pare che non ci sia una soglia di potenza specifica per restare o meno in monofase; è una cosa che rigurda gli impianti GSE e che non sarebbe neppure aggirabile adottando due inverter ma richiederebbe un ulteriore POD

Spero di esser riuscito a toglierti qualche dubbio



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Mgi
KiloWatt


Utente
Msg:192

Stato:



Inviato il: 20/10/2022 13:14:56

[
- su questo non sono sicurissimo, ma mi pare che non ci sia una soglia di potenza specifica per restare o meno in monofase; è una cosa che rigurda gli impianti GSE e che non sarebbe neppure aggirabile adottando due inverter ma richiederebbe un ulteriore POD

Se immetti in rete la potenza massima del monofase è a discrezione del gestore rete , di solito il monofase sono 6kw che poi possono portare a 8kw e in via eccezzionalissima a 10kw ma sono pochi casi , poi ti passano al trifase , se vuoi regolarizzare immissione potresti usare un inverter che immette magari di 6 kw e un altro inverter col limitatore di potenza che misura la corrente assorbita dal tuo impianto e produce quella il primo inverter o integra la tua utenza o immette , ma siamo un po al limite ma visto che ormai tutti collegano lo scatolotto cinese off grid che fa di tutto ma non è legale direi che almeno usare inverter certificati cei-021 sia per lo meno il male minore

 

parmesanking
milliWatt


Utente
Msg:3

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Inviato il: 20/10/2022 20:31:54

Grazie, mi avete tolto molti dubbi.

Per quanto riguarda lo scambio sul posto, il contatore enel di immissione ha un suo magnetotermico che nel caso l'inverter immetta più corrente del previsto scatta?

Ho visto che esistono inverter con doppio regolatore MPPT allo scopo di gestire al meglio gruppi di stringhe di pannelli con esposizione diversa. Sono consigliati? Controindicazioni?

 

Alain

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KiloWatt


Utente
Msg:203

Stato:



Inviato il: 20/10/2022 21:36:47

Secondo me avere più di un regolatore porta solo vantaggi e non vedo controindicazioni se non il maggior costo.

Oltre a poter gestire esposizioni diverse, si possono utilizzare pannelli con caratteristiche differenti (ad es. in previsione di ampliamenti).



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Mgi
KiloWatt


Utente
Msg:192

Stato:



Inviato il: 21/10/2022 13:38:32

Si ormai tutti gli inverter hanno 2 stringhe di immissione nessuna controindicazione se non rispettare la tensione massima della stringa ammissibile per mmp e avere stesse caratteristiche de pannelli sulla stringa se in serie stessa corrente se parallelo stessa tensione poi puoi iniziare con una stringa e poi ampliare anche dopo con altri pannelli magari di potenza diversa su l'altra stringa . comunque vedi tu lascia stare le cinesate di inverter off grid che non sono certificati consumano un botto fanno rumore prendi un ibrido certificato se non vuoi immettere metti il limitatore sono silenziosi rendono anche il 98 % unico neo le batterie devi metterle ad alta tensione ma li colleghi con due cavi sono certificate 10 anni ed ad esempio inverter ibrido il growatt min 6000 tl-xh li trovi sui mille euro

 

netsam
MegaWatt


Utente
Msg:416

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Inviato il: 02/11/2022 11:47:07

CITAZIONE (Mgi, 21/10/2022 13:38:32 ) Discussione.php?217074&1#MSG8

Si ormai tutti gli inverter hanno 2 stringhe di immissione nessuna controindicazione se non rispettare la tensione massima della stringa ammissibile per mmp e avere stesse caratteristiche de pannelli sulla stringa se in serie stessa corrente se parallelo stessa tensione poi puoi iniziare con una stringa e poi ampliare anche dopo con altri pannelli magari di potenza diversa su l'altra stringa . comunque vedi tu lascia stare le cinesate di inverter off grid che non sono certificati consumano un botto fanno rumore prendi un ibrido certificato se non vuoi immettere metti il limitatore sono silenziosi rendono anche il 98 % unico neo le batterie devi metterle ad alta tensione ma li colleghi con due cavi sono certificate 10 anni ed ad esempio inverter ibrido il growatt min 6000 tl-xh li trovi sui mille euro


Volevo capire meglio che significa mettere le batterie ad alta tensione, se uso prismatiche al litio come faccio?



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Primo impianto con scambio: 8 pannelli mono da 375 watt, Inverter Zucchetti.

Secondo impi...

 

Claudio

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PetaWatt


MODERATORE
Msg:15069

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Inviato il: 02/11/2022 11:55:47

Ci sono inverter che richiedono batterie HV da 250V a 450V, tipo tutti gli ZCS 3 fasi se usi delle Pylontech le metti in serie fino al raggiungimento della tensione desiderata, non so se anche i tre fasi ZCS hanno compatibilità con i BMS Selpos, se cosi fosse basterebbe mettere 5 banchi di prismatiche da 51.2V tutti in serie.

Sempre in teoria, non penso possibile nella realtà.



Modificato da Claudio - 02/11/2022, 12:03:22


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Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.





...

 

Claudio

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PetaWatt


MODERATORE
Msg:15069

Stato:



Inviato il: 02/11/2022 11:59:40

O tipo la Pylontech in serie invece che in parallelo.



Immagine Allegata: Immagine.jpg
 
ForumEA/U/Immagine_376.jpg



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Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.





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