Impianti riscaldamento, canne fumarie ed altro
Riscaldamento piccino fai-da-te a carbone? Help! :) ,L'idea e' di costruire una mini stufa per un singolo ambiente...

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asbesto

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milliWatt


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Inviato il: 20/11/2008,12:00

Salve a tutti, sono nuovo qui, vi ho trovati cercando informazioni su come costruire cio' che ho in mente...

Background: Vorrei riscaldare un ambiente freddo ed umido che qui in sicilia si chiama "Dammuso". E' il mio laboratorio di elettronica, chimica e riparazioni varie, insomma ci faccio di tutto. Volta in pietra, vecchio di 300 anni, direi praticamente incassato nella roccia, con tanta umidita'. D'estate ci si sta benissimo, d'inverno ... si gela! E c'e' molta umidita'.

Ho una stufetta a legna ma non mi e' possibile passare la canna fumaria da nessuna parte, a meno di fare una salita di 12 metri che mi costerebbe troppo in termini di lavori e soldi..

cosi' ho pensato al vecchio sistema che si usava in Sicilia tanti anni fa, e cioe' il classico braciere con la carbonella. In questa stanza non ci dormo, e' un laboratorio, quindi si tratta comunque di un sistema ... sicuro! faccine/smile.gif

Ho acceso la brace ed ho pensato, beh, non c'e' fumo, e' carbonella, chissa' con una ventolina, una canna fumaria davvero piccina verso l'esterno, senza bisogno di salire... un contenitore chiuso, un paio di ventoline da PC ...


Ed ecco l'idea: utilizzare QUALCOSA per costruire una MICRO STUFA a carbone, davvero minuscola, diciamo grande quanto una latta di vernice, in cui caricare della carbonella, e tenerla viva con una ventola da PC a 12 volt, dopodiche' convogliare l'aria calda verso l'esterno attraverso una mini canna fumaria.

Sarebbe una mini stufetta a carbone che non farebbe fumo, quindi non darebbe fastidio al vicinato! (ho un palazzetto a 2 metri, davanti)


Non trovo nulla del genere in rete, ne' progetti ne' altro ...

Idee, consigli?

Grazie,

asbesto





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Ferrobattuto

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Inviato il: 22/11/2008,11:08

Ciao Asbesto.
Forse questa discussione stava meglio nella sezione "Riscaldamento camini, termocamini ecc."
Quì sarà poco visibile a quelle persone interessate all'argomento specifico, e sicuramente più esperte di me nella tecnica necessaria. Se vuoi te la sposto.
Comunque penso che se non hai possibilità di scambiare un minimo d'aria con l'esterno, usare un combustibile qualsiasi per scaldarsi sarà veramente dura. Avendo la possibilità di scambiare un minimo d'aria invece avresti la possibilità con il tempo anche di eliminare la quasi totalità dell'umidità dell'ambiente, dannosissima sia per la salute che per eventuali attrezzi o strumentazioni.
Ti spiego quale sia stata la mia soluzione in merito in passato.
A maggio dell'84 quì fece una forte scossa di terremoto, che ci lesionò la casa. Passammo l'estate in una roulotte, poi all'approssimarsi dell'inverno, che quell'anno la nostra provincia (FR) fu la più fredda d'Italia con 22° sotto zero, fummo costretti a trasferirci a dormire in una cucina seminterrata, unico vano rimasto illeso. Anche la mia casa ha 300 anni, e qualche parte anche di più, per cui sopra non si poteva abitare, con volte lesionate e calcinacci in giro, polvere che cadeva dalle crepe ad ogni momento. La stanza dove dovevamo dormire era piccola, aveva una unica finestrella non molto grande che dava sull'esterno, fredda come può esserlo un seminterrato. Tolsi uno dei vetri della finestrella e lo sostituii con un compensato verniciato bianco, poi presi un fornello di una vecchia cucina a gas, lo montai in un tubo di ferro zincato poco più grande, ci misi sopra due radiatori di quelli che si mettono sopra le stufe a legna, al posto del tubo per il fumo, con sopra una valvola a farfalla per regolare il flusso dell'aria calda, sopra a tutto un tubo da stufa che andava a finire fuori della finestrella da un buco preciso praticato nel compensato. Acceso il fornello, si regolava la farfalla in modo che la fiamma non "venisse risucchiata" sopra forte, e che l'aria combusta uscisse dal tubo più tiepida possibile, in modo da lasciare il suo calore nella stanza attraverso i radiatori. Regolavo la potenza del tutto dal regolatore di pressione del gas sopra la bombola. In questo modo ci scaldammo tutte le notti tutto l'inverno, senza rischiare di essere asfissiati da gas o anidride carbonica, e risucchiando fuori la maggior parte dell'umidità della stanza, che faceva dei bei candelotti di ghiaccio sotto la tettoietta fuori dalla finestra.
Se ti interessa e pensi che sia fattibile, ti metto delle foto, che quel marchingegno è tutt'ora in funzione in una stanzetta del sottotetto che uso come laboratorio qualche volta in inverno.
Saluti.
Ferro

 

asbesto

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milliWatt


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Inviato il: 22/11/2008,12:29

Intendi dire una sorta di stufa/fornello a gas? idea stupenda direi!!! Ma come farla? Si, qualche foto sarebbe l'ideale... a gas non avrei fumi di alcun tipo.

Per spostare la discussione, si, se possibile fallo, grazie!!!

ulteriori dettagli sul dammuso: ha solo 1 finestra ed 1 porta (costruita da me, con doppi vetri, in legno pesante, spartana ma molto funzionale faccine/smile.gif )

la parete dove c'e' la porta e la finestra non e' mai esposta al sole se non a mezzogiorno di sbieco per poco tempo faccine/smile.gif

il resto e' incassato nella roccia; una delle pareti ha una parte che e' come un muretto a secco e serve a contenere della terra che sta dietro ... in un vano che non so cosa sia, ma che pare essere una antica cisterna d'acqua, riempita appunto di terra e sassi in epoca medioevale (ecco tutta l'umidita' da dove viene faccine/smile.gif )

Maggiori dettagli sul sistema a gas sono ben accetti! Considera comunque che ho qui una stufa a legna, recuperata ed in ottime condizioni, non sarebbe male poterla usare (montare il bruciatore a gas dentro la stufa? faccine/smile.gif )


tra (), dopo un po' con la carbonella accesa mi e' venuto un gran mal di testa, nonostante circolazione d'aria e finestrella aperta faccine/sad.gif maledizione all'ossido di carbonio ...



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Ferrobattuto

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Inviato il: 22/11/2008,15:05

Salve a tutti.
Ciao Asbesto, ti metto le foto e qualche spiegazione, poi quando avrai visto il tutto nel caso sposto la discussione.
Prima foto sotto d'insieme: si vede "l'impianto di riscaldamento" faccine/laugh.gif al completo, due radiatori, la bomboletta da 5Kg tipo "idraulico" (la usano per i lavori negli appartamenti, ma si usano anche in campeggio), il tubo che porta via l'aria bruciata, con la valvola a farfalla sopra i radiatori.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/5/2/6/1/6/5/1227360702.jpg

Sotto la vista del bruciatore, poi qualche spiegazione.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/5/2/6/1/6/5/1227360974.jpg

Come vedi si tratta di un bruciatore di recupero preso da una vecchia cucina a gas GPL di medie dimensioni, ossia non il fornello più grande e nemmeno quello più piccolo. Montato all'interno di un tratto di tubo di ferro zincato del diametro di 10cm, di quelli delle grondaie. Fissato sopra un barattolo di ferro di diamentro più grande, quanto basta per mettercelo sopra (ex pomodori da 5Kg, per es.). Nel barattolo sotto poi puoi colare un po' di cemento (opzionale) o mettere della sabbia per appesantirlo e renderlo più stabile. La finestrella da cui vedi la fiamma serve per accenderlo, poi si deve chiudere per evitare "sventolamenti" alla fiamma quando è acceso. Sopra ci sono infilati i due radiatori da tubo da stufa, sempre con diametro 10cm, sopra ancora un tratto di tubo con la valvola inserita, sopra ancora metterai tanto tubo quanto ti serve per arrivare alla sommità della finestra e farlo uscire fuori, con una curva e, se ti serve, con un cappelletto conico fuori. Sotto una visione d'insieme, con lo sportellino della stufetta chiuso.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/5/2/6/1/6/5/1227361723.jpg

A quello che ho capito sei uno che fa-da-se abbastanza facilmente, se sei riuscito a farti la porta a vetri, perciò non ti sarà difficile sistemarti la finestra per far uscire il tubo, magari facendo un bel buco nel vetro invece di mettere del compensato!

CITAZIONE
tra (), dopo un po' con la carbonella accesa mi e' venuto un gran mal di testa, nonostante circolazione d'aria e finestrella aperta faccine/sad.gif maledizione all'ossido di carbonio ...

Fortunatamente per te non era ossido di carbonio, ma semplice eccesso di anidride carbonica, che altrimenti, anche con pochi milligrammi in circolazione, non saresti quì a scrivere. faccine/bye2.gif
Non credo ti convenga tentar di riadattare la stufetta a legna, sarebbe un lavoro molto più oneroso e, a mio avviso, inutile. Ti conviene conservarla per altri posti meglio ventilati, dove puoi permetterti di buttar fuori fumo. Inoltre avrebbe un'inerzia termica molto maggiore di quello che ti ho fatto vedere, e dovresti aspettare che si scalda il tutto prima di sentire un po' di tepore.
Per l'umidificazione dell'aria credo non ci siano problemi... faccine/laugh.gif faccine/laugh.gif faccine/laugh.gif , ma nel caso puoi aggiungere un vasetto tipo quelli sui termosifoni con un po' d'acqua dentro.
Penso che con un po' di buona volontà potresti anche recuperare tutto il materiale da impiegare, comunque buon lavoro e buon divertimento.
Saluti.
Ferro

P.S.
Se il "tipo tosto" nell'avatar sei tu e quello sullo sfondo il tuo paese, sarebbe bello poter vedere la foto originale, e magari una del tuo paese.....
By

 

asbesto

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milliWatt


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Inviato il: 23/11/2008,15:45

Grazie mille delle informazioni, e' un sistema che sicuramente provero', devo solo trovare questi radiatori, di tubo per stufe qui ne vendono senza problemi ...

Una domanda: quant'e' il consumo di gas di un simile sistema?

Pensavo anche a dotare una stufa a gas, che ho, di un sistema simile per aspirare i fumi caldi ... ho un paio di classiche stufe a gas "catalitiche", ma non le uso molto perche' mi han detto che producono molta umidita' faccine/sad.gif ed a me interessa eliminarla...
anche se ho dubbi sul fatto che esse ne producano, ma il gas che brucia, ha molto vapore acqueo in se'. o no? sono un po' disinformato su questo, vado a cercare su google...

Il mio paese e' Palazzolo Acreide, vediamo se trovo la foto intera... ecco, una un po' piu' larga e' qui sulla mia homepage,

http://freaknet.org/asbesto/

ed appartiene a... qualche chilo fa. Queste sono piu' recenti, con le bestioline del nostro museo dell'informatica funzionante:

http://freaknet.org/asbesto/press/

p.s. il museo sta su http://museo.freaknet.org

faccine/smile.gif



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Ferrobattuto

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GigaWatt


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Inviato il: 23/11/2008,20:41

Ciao Asbesto, e ciao a tutti.
Per i tubi non c'è problema, e quei radiatori che ci si innestano in mezzo credo neanche, dovrebbero averli dove hanno i tubi e le curve. Per il resto è tutto materiale di recupero. Il fornello lo trovi sicuramente in qualche vecchia cucina buttata in qualche demolizione, dal ferrivecchi insomma, il resto è materiale sfuso. Le stufe catalitiche in effetti generano un sacco di umidità, la molecola del gas, composta esclusivamente di carbonio e idrogeno in particolari proporzioni, bruciando produce anidride carbonica e acqua (molta!), per cui finirebbe di accumularti altra umidità nell'ambiente. Buttando fuori l'aria combusta invece butti fuori il tutto con aggiunta l'umidità che il calore riesce a portar via. Per il consumo del gas non posso darti dei parametri concreti, in quanto dipende dalla pressione che scarichi nel bruciatore. Al tempo del Terremoto la tenevamo accesa dal pomeriggio inoltrato, quando ci rintanavamo li tutta la famiglia per scaldarci, dopo cena fino all'ora di dormire, a vedere un po' di TV coi bambini, fino alla mattina quando andavano a scuola, fai conto 14 - 15 ore al giorno. Poi avevamo anche oltre 20° sotto zero fuori. In quelle condizioni sono arrivato a consumare 4 bombole da 15Kg a settimana, per un ambiente di 50 0 60mq. Penso che nelle tue condizioni una bombola da 15Kg dovrebbe durarti anche un paio di settimane, forse di più, poi dipende da quanto tempo stai in laboratorio, che temperatura c'è ecc. I primi tempi ne consumerai un po' di più per succhiare via l'umidità, ma poi i consumi scenderanno sicuramente. Attualmente per scaldare il mio mini laboratorio nel sottotetto una bomboletta da 5Kg mi dura un sacco di tempo. A mio giudizio tentare modifiche su una stufa già esistente ti porterebbe via più tempo e più denaro che fare il tutto di sana pianta. Ma rimane una mia opinione, sei libero di fare come credi.
Ho visto le tue foto: sei un tipo che "ha il suo peso"!!! faccine/laugh.gif Bellissimi tutti quei vecchi computer! Sicuramente ogniuno col suo sistema operativo e i suoi programmi.... Mi piacerebbe veramente "metterci le mani sopra", ma sarà difficile che capiti in zona.....
Ti saluto, e saluto anche tutti gli altri.
Ferro

 
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