| sun_son
| Inviato il: 22/3/2009,09:39
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Da un messaggio di FERRO
Sei sempre attente FERRO..... allora da un sito americano usa ( per dire che non fu opera del mio sacco).... scoprii come qualcuno usava la plastica per farci i borsellini .... e li rivendeva... Ispirandomi alla tecnica....... per fare altro.... procedevo...
Tavola da stiro......... buste di platica, anche quelle supersottili.... ferro da stiro carta da forno
Si inizia mettendo due bustine di plastica..... sopra carta da forno e si stirano... la temperatura va messa..... non troppo alta... comunque si capisce subito a che temperatura mettere il ferro da stiro.....(partire dalla mimima salire...io uso una temperatura centrale) Quando si attaccano le bustine...... si toglie la carta da forno e si procede con un altra bustina..... dopo 7, 8 strati si raggiunge na consistenza notevole del materiale plastico..... (io ci ho isolato anche i pannelli solari :-)... Il bello di questa tecnica è - recuperare materiale .... altamente inquinante ( poichè in questo paese......) - si possono fare tessuti plastici di tutte le forme o dimensioni - si raggiunge una consistenza notevole (dopo un certo numero di strati.... diventa impenetrabile....meccanicamente) - il materiale è impermeabile all'acqua....
PS:una volta ci ho fatto delle guarnizioni...tengono ancora e degli stop speciali per il muro....
Vorrei usare il PET delle bottiglie di plastica..... visto mai che le usiamo e non le buttiamo +?
Avete presenti le lenti solari???? e in plastica vi dispiacerebbero???
ciao sun_son
PS: L'idea, non nuova ne rivoluzionaria..... sarebbe quella di inserirci un pannello solare (piccolo....termico o fotovoltaico) e sopra una lente (grande) da concetrare il sole sul pannellino solare..... La lente costerebbe meno (anche se non con plastica di recupero...costa sempe meno) del pannello solare....... l'effetto sarebbe quello di avere un pannello solare (virtuale) più grande. un saluto a tutti sun_son
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 22/3/2009,20:43
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Salve a tutti. Ciao Sun_son, l'idea di riciclare plastica mi ha sempre solleticato moltissimo. Una volta, tanti anni fa quando cominciarono a diffondersi, con le buste di plastica della spesa si facevano dei "lavori a maglia", ossia le tagliavano a striscioline e le sferruzzavano per farne un tessuto come un maglione, che poteva diventare anche una nuova borsa della spesa di maglia di plastica, o un tappeto, o qualsiasi cosa ci si potesse fare. Ma fu di breve durata, poi la gran diffusione e l'abbondanza degli anni seguenti ha fatto dimenticare il tutto. L'idea di poter riciclare il PET mi solletica ancora di più...... E' un materiale indistruttibile, pensa che è stato calcolato che per distruggere una bottiglia dell'acqua minerale con i soli agenti atmosferici e lo sfregamento naturale occorrerebbero 2000 anni! In Toscana, dove sono molto attenti all'ecologia e all'ambiente, nei supermercati per fare la spesa ti danno dei cestelli che sono fatti riciclando 7 - 8 bottiglie di PET, e c'è scritto sopra. Hanno un bel colore grigio chiaro, sono rigidi e leggeri e sono fortissimi. Se con quel materiale ci si potessero fare secchi e catini, invece del corruttibilissimo polipropilene (Moplen....) che quando gela si spacca e col sole si degrada, se ne avrebbe un guadagno. Quì sotto le caratteristiche del PET, che ho trovato in rete.
Materia prima Polietilenetereftalato Sigla DIN PET Colore Qualsiasi Condizione di prova secco
CARATTERISTICHE MECCANICHE
Peso spec. DIN 53479 (g/cm3) 1.38 Resist. alla trazione DIN 53455 (N/mm2) 90 Allungamento a rottura DIN 53455 (%) >20 Modulo di elasticita' da prova di trazione DIN 53457 (N/mm2) 3000 Sollecitazione limite di flessione DIN 53452 (N/mm2) 145 Resilienza DIN 53453 (KJ/m2) KB Resilienza con intaglio DIN 53453 (KJ/m2) >4 Prova di durezza con penetratore a sfera DIN 53456 (N/mm2) 180 Tensione di allung. 1%/1000 h DIN 53444 (N/mm2) - Tensione di allung. 2%/1000 h DIN 53444 (N/mm2) - Coefficiente di attrito contro acciaio, a secco 0,22 Assorbimento di umidita' in clima normale (%) 0,2
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Costante dielettrica relativa DIN 53483 a 10 Hz 3.4 Fattore di perdita dielettrica DIN 53483 a 10 Hz 0.020 Resistivita' di massa DIN 53482 (ohm*cm) 10 el.16 (el.=elevato alla) Resistenza superficiale DIN 53482 (ohm) 10 el.14 (el.=elevato alla) Resistenza alla corrente di dispersione superf. DIN 53480 KC125 Rigidita' dielettrica DIN 53481 (Kv/mm2) 20
CARATTERISTICHE TERMICHE
Campo di fusione cristallina (°C) 255 Conduttivita' termica DIN 52612 (W/K*m) 0,28 Capacita' termica specifica (kJ el.-1/Kg*°C) 1.05 Coefficiente di dilatazione lineare (10 el.-6 * k el.-1) 30 - 60 Temperatura massima di impiego per uso breve (°C) 170 Temperatura di impiego per uso permanente (°C) -20 a 120 Stabilita' dimensionale DIN 53461 (°C) 80 Infiammabilita' secondo UL 94 HB
CARATTERISTICHE SPECIALI
duttile, duro, dimensionalmente stabile, scorrimento a freddo ridotto.
Come si vede fonde sopra i 255°C, una temperatura un po' ostica da gestire (poco meno del piombo...), poi si deve stampare per iniezione. Probabilmente rammollisce intorno ai 200°C e si può sagomare, come si fa per il plexiglass a 150°C.
Non ho capito bene cosa intendi per "lenti solari". Comunque buona parte del PET in circolazione è trasparente, o leggermente colorato, però non saprei se durante il riciclaggio manterrebbe questa trasparenza. Ogni idea al riguardo è ben accetta. Saluti. Ferro
| | | | maxdef
| Inviato il: 23/3/2009,08:50
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...la butta qui,le buste potrebbero essere buone per fare i separatori nelle batterie?Resistono all'acido solforico?Potrebbero avere la porosità giusta?....
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 23/3/2009,09:35
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CITAZIONE (maxdef @ 23/3/2009, 08:50) ...la butta qui,le buste potrebbero essere buone per fare i separatori nelle batterie?Resistono all'acido solforico?Potrebbero avere la porosità giusta?.... mmmm...temo di no, il PET si ottiene facendo reagire l'acido tereftalico, acido debole, con un glicole. Un acido forte come quello solforico disturberebbe quantomeno il polimero. In compenso è facile da riciclare, come giustamente fa sole. Il problema del riciclo della plastica è la sua differenziazione: esistono molti tipi, poliammidi, policarbonati, polietilene, eccetera e non possono essere mescolate tra loro per poterle riciclare. Ovviamente fare una separazione a livello di utenza è praticamente impossibile.
| | | | Keyosz
| Inviato il: 23/3/2009,16:03
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A parte la resistenza all'acido solforico discutevamo dei separatori già in un altro thread, le buste della spesa non sono microporose, fattore abbastanza importante per permettere alla corrente ionica di scorrere facilmente da una piastra all'altra e tenere la resistenza interna all'elemento dell'accumulatore bassa.
| | | | maxdef
| Inviato il: 24/3/2009,08:01
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CITAZIONE (Keyosz @ 23/3/2009, 16:03) A parte la resistenza all'acido solforico discutevamo dei separatori già in un altro thread, le buste della spesa non sono microporose, fattore abbastanza importante per permettere alla corrente ionica di scorrere facilmente da una piastra all'altra e tenere la resistenza interna all'elemento dell'accumulatore bassa. ...quindi presumo che nemmeno il PET ricavato dalle bottiglie possa andare bene....ma quelle bustine di plastica delle batterie che materiale è?...possibile che non si trova in commercio in fogli?
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 24/3/2009,09:43
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Adesso controllo , un separatore da accumulatore dovrei ancora averlo, a casa, adesso sono in ufficio. A pranzo controllerò e vi dirò.
| | | | sun_son
| Inviato il: 29/4/2009,21:01
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Nessun contributo?
per riciclare il PET? dai...dai .... dai.....
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 30/4/2009,13:59
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Così com'è Sun_son, oltre che come termorestringente non mi viene in mente altro. E' che la sua temperatura di fusione mi sembra troppo alta, e la sua temperatura di autoaccensione troppo vicina. Così che immagino che per "colarlo" in uno stampo sia difficile, che si possa formare più che altro per pressostampaggio, o che ci vogliano accorgimenti che a livello hobbistico siano onerosi. Ma posso sbagliare sicuramente.... Certo una bottiglia aperta e rammollita sopra un modello...... magari anche due o tre sovrapposte..... Magari sopra uno stampo piano per averne una lastra..... O tra due piastre per stratificarle..... Insomma, le idee vengono giù abbastanza facilmente, ma resta da vederne la fattibilità. Ciao. Ferro
| | | | annambiente1
| Inviato il: 11/8/2009,09:40
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mi piacciono molto le vostrte idee... la plastica è un materiale che lo troveremo ancora per millenni nei nostri terreni..  tempo fa mi arrivò una mail con una presentazione che fa riflettere a come siamo dipendenti da questo materiale e di come inquina in un modo terribile il nostro pianeta...se ci riesco ve la faccio vedere..... momento di pazienza....
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 11/8/2009,12:15
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Benvenuta nel nostro forum Annambiente. Quella presentazione è arrivata anche a me, e mi trova perfettamente daccordo, oltretutto per diminuire notevolmente lo spreco di sacchetti di plastica, gli accorgimenti da adottare sono veramente pochi.... Saluti. Ferro
| | | | annambiente1
| Inviato il: 11/8/2009,12:46
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qualche foto che fa pensare.....
| | | | | | | sun_son
| Inviato il: 23/8/2009,09:45
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CITAZIONE (annambiente1 @ 11/8/2009, 10:40) mi piacciono molto le vostrte idee... la plastica è un materiale che lo troveremo ancora per millenni nei nostri terreni..  tempo fa mi arrivò una mail con una presentazione che fa riflettere a come siamo dipendenti da questo materiale e di come inquina in un modo terribile il nostro pianeta...se ci riesco ve la faccio vedere..... momento di pazienza.... Benvenuta, diciamo che nella ricerca (tutta personale) sono andato avanti..... Ho acquistato un piccolo forno da cucina.... ho impostato 230 °C ho messo dentro....i famosi tappi delle bottiglie PET .. quando si sono cominciati ad ammorbidire ho realizzato a mano, con i guanti, una pallina .. grande come una pallina di golf. Mi aspettavo cattivo odore di plastica..... (era quasi totalmente assente) ..... Potrebbe essere il primo passo verso il recupero, fai da te, della plastica PET (immaginiamo la quantità che buttiamo) oppure in questo modo sto inquinando l'aria?.......Agli esperti la risposta..... Intanto provo a fare dei lingottini di PET...... Come materiale è interessante.
sun_son
| | | | annambiente1
| Inviato il: 23/8/2009,10:08
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ok hai fatto una pallina...ma cosa si potrebbe fare con questi tappi.... ho un idea coppette di plastica contenitori.... si dovrebbe fare pure i calcoli se conviene...quando energia si consuma per creare un pggetto che magari nenche usiamo....
Modificato da sun_son - 23/8/2009, 12:02
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