| santamaria49
| Inviato il: 23/3/2009,16:01
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come consigliato da eneo apro questa nuova discussione inerente la realizzazione e prova in laboratorio dell'alternatore per conoscerlo meglio, questo e' quanto : 1) banco scolastico vecchio per fissaggio giunto meccanico 2) 2 dischi diametro 200 mm con 24 magneti 40x20x10 3) anello interno il pvc per sostenere le 9 bobine 4 ) anello esterno in pvc per sostenere esternamente le bobine 5) distanziali in legno per collocare le bobine ad altezza adeguata tra i magneti 6) sull'anello interno tre spessori tengono in bolla le bobine (strisciano sul disco inferiore ) 7) collegamento delle bobine in trifase 8) due ponti diodi per ottenere corrente continua 9) piccola manovella per la rotazione Realizzazione di una bobina campione e sostegno della stessa per verificare la tensione accensione di un led collegato alle estremita' della bobina, realizzazione di una seconda bobina di diametro di filo diverso e con molte spire per verificare la differenza. Scelto il diametro del filo e la sua lunghezza realizzazione delle bobine , dello statore con i collegamenti dal led sono passato alla lampade da macchina sempre collegate all'uscita dei radrizzatori questo e' quonto ho fatto PIU' e' alto il valore dei Watt della lampadina maggiore e' lo sforzo per girare se si mette un amperometro in serie non dovrebbe indicare gli amper assorbiti dalle lampade
HO sbagliato TUTTO o fatto qualcosa di giusto
PS i ragazzi sono alunni sono sempre impazienti e vogliono vedere subito gli effetti
sandro
attenzione alle dita quando si posiziona il secondo disco e' una trappola o utilizzare il sistema eneo ed altri
| | | | eneo
| Inviato il: 23/3/2009,17:26
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ciao santamaria l'alternatore che stai realizzando, secondo me, e' quello che da la migliore resa, e' piu' compatto e ha una maggiore velocita' di rotazione, l'avevo fatto con i magneti spessi da 5 mm. ma con quelli da 10 e' tutta un'altra musica....si arriva tranquillamente sui 500w..... per il resto e' gradita una serie di foto....
| | | | santamaria49
| Inviato il: 23/3/2009,19:53
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grazie eneo se non contraddici vuol dire che qualcosa di giusto e' stato fatto domani se riesco scatto le foto per inviare nell'altra discussione mi rispondevi di collegare la batteria e che sarebbe un'altra cosa (lo sforzo per ruotare ) ma intendevi senza lampadina ??? in quel caso non si mette in corto la batteria ?????? bisogna inserire in serie un diodo come nel fotovoltaico per non aver il ritorno ????? e se meto la lampadina si accende per la batteria e quindi non noto niente ????? non ho il regolatore di carica ne devo trovare uno semplice da realizzare o poco costoso da comprare la germini ha ridotto i finanziamenti . attualmente e' in verticale vorrei realizzare un sistema che possa funzionare in laboratorio mediante ventilatori o il soffione per fumi che abbiamo ma che e' rumorosissimo cerco consigli per un rotore fattibile
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 24/3/2009,08:06
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CITAZIONE (santamaria49 @ 23/3/2009, 16:01) all'uscita dei radrizzatori questo e' quonto ho fatto PIU' e' alto il valore dei Watt della lampadina maggiore e' lo sforzo per girare se si mette un amperometro in serie non dovrebbe indicare gli amper assorbiti dalle lampade Ciao, devi considerare che un uomo medio riesce pedalando o girando delle manovelle a produrre 100W..quindi è normale lo sforzo. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | eneo
| Inviato il: 24/3/2009,08:31
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ciao santamaria, non so se hai usato il mio progetto di base per fare il generatore, che filo e quanti avvolgimenti per bobine, puo' darsi che l'hai scritto da qualche parte ma io sono distratto. se inserisci direttamente una lampadina e' come se il generatore sta sempre in corto e fa difficolta' sia a partire che ad accelerare, mettendo la batteria e poi una lampadina le cose migliorano, lo sforzo che deve fare l'alternatore pero' e' sempre lo stesso, anzi qualcosa in piu' considerando le perdite, perche' e' sempre energia prodotta pero' con la batteria che funge da tampone dai la possibilita' al generatore di raggiungere la velocita' di rotazione e la coppia necessaria per produrre la corrente voluta..... di solito si usa la batteria, ma se uno vuol consumare direttamente l'energia prodotta deve ridurre notevolmente la resistenza ohmica dello statore....un conto avere a 100 giri minuto 12v e 12A sono 144w, con la batteria invece tutto questo c'e' l'hai sui 200 giri circa il doppio. ah dimenticavo se usi i ponti radrizzatori questi fungono gia' da valvola di non ritorno tanto per intenderci.
| | | | gino33
| Inviato il: 24/3/2009,16:49
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CITAZIONE (eneo @ 23/3/2009, 17:26) ciao santamaria l'alternatore che stai realizzando, secondo me, e' quello che da la migliore resa, e' piu' compatto e ha una maggiore velocita' di rotazione, l'avevo fatto con i magneti spessi da 5 mm. ma con quelli da 10 e' tutta un'altra musica....si arriva tranquillamente sui 500w..... per il resto e' gradita una serie di foto.... ma come, in presenza di bolle affermi che da 5 a 10 mm è "tutt'altra musica"? ma non lo sai che lo spessore è quasi ininfluente e che bisogna sempre esprimersi in termini appropriati? scostumato!
allora non li vuoi proprio cancellare i miei post?
| | | | | | | proxygenerator
| Inviato il: 24/3/2009,18:47
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ciao santamaria ti consiglio di prendere le lampadine da 6V o anche da 3V e per me risolvi
ciao gino leggiti quello che ha scritto bolle sui magneti e bobine ti è utile come per me se alzi il magnete è allungare un tubo per innaffiare non aumenti l'acqua ho fatto le prove aumenta di poco con 2 magneti se ne metti 4 non aumenta più butti i soldi
| | | | eneo
| Inviato il: 25/3/2009,08:16
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CITAZIONE (proxygenerator @ 24/3/2009, 18:47) se alzi il magnete è allungare un tubo per innaffiare non aumenti l'acqua ho fatto le prove aumenta di poco con 2 magneti se ne metti 4 non aumenta più butti i soldi questa non l'ho capita......
| | | | eneo
| Inviato il: 25/3/2009,08:54
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per gino33 non ti piace la mia musica?? forse bisogna mettere magneti spessi 1 mm....senza nulla togliere a bolle e al suo gefea, che sta facendo un ottimo lavoro per far capire il funzionamento di un alternatore a flusso assiale, ma io preferisco quella con due magneti, ormai le calamite costano poco e preferisco ottenere il massimo dal mio generatore....non sono un teorico, quello che ho capito l'ho imparato a mie spese e con la pratica...sono un ottimo osservatore e prendo tutto quello che c'e' di buono per me da altri,vedi piggot, otherpower e per me il migliore rimane sempre windstuffnow, oltre che il mio maestro ispiratore paolosport. tornando a santamaria per fare delle prove in laboratorio, ti posso consigliare un rotore ad asse orrizzontale quello con le pale e usare un ventilatore industriale che abbia una adeguata potenza 500-1000w, se usi un semplice ventilatore da 50-100 w ottieni solo briciole. per la pale puoi usare del normale tubo in pvc e tagliarle a dovere, due metri di diametro sono sufficienti, c'era un tizio che lo aveva fatto e' aveva inserito i disegni in cad sull'altro sito se non sbaglio si chiama emilio....mi sembrano ben fatte.....se non le trovi fammi sapere.
| | | | santamaria49
| Inviato il: 25/3/2009,11:38
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x eneo per accendere la lampadina da 20W mi occorrono minimo 80 giri ho realizzato un rotore utilizzano un tubo in pvc da 125 mm di diametro e di 1 metro di altezza tagliato nel mezzo assialmente e posizionati verticalmente quattro pezzi con braccio di 50 cm ho la possibilita' di utilizzare due aspiratori fumi portatili ma non riesco ad ottenere i giri voluti provero' ad aumentare il diametro del tubo
scusate per il disegno che e' uno schifo ho provato con la batteria e la lampada in partenza si gira molto meglio poi aumentando i giri quando comincia a caricare si avverte una resistenza e' giusto grazie ancora
| | | | eneo
| Inviato il: 25/3/2009,12:08
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e' giusto.. quello che hai fatto e' una specie molto rara ad asse verticale, prova con un savonius...o meglio ancora come ti ho detto con un tripala ad asse orrizzontale.
| | | | santamaria49
| Inviato il: 25/3/2009,18:54
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x eneo come risulta dalle fotografie l'alternatore e' fissato su un banco pensavo in un secondo momento trasformarlo da verticale ad orrizzontale provero' con la savonius a spanne dai bidoni delle tempere per casa si puo' ricavare qualcosa di buono o bisogna passare a bidoni piu' grandi??? perche in quel caso forse e' meglio passare a una tripala orrizzontale
| | | | eneo
| Inviato il: 26/3/2009,09:36
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ciao santamaria, tutto dipende dalla superficie del vento che investe la turbina, se la fai troppo piccola questa a inizio carica non riesce ad accelerare linearmente con l'aumento della velocita' del vento, prova con una superficie di almeno 1 mq, puoi usare anche i bidoncini e metterne piu' di uno impilati uno sopra l'altro....
| | | | gino33
| Inviato il: 26/3/2009,15:06
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CITAZIONE (eneo @ 25/3/2009, 08:54) per gino33 non ti piace la mia musica?? forse bisogna mettere magneti spessi 1 mm....senza nulla togliere a bolle e al suo gefea, che sta facendo un ottimo lavoro per far capire il funzionamento di un alternatore a flusso assiale, ma io preferisco quella con due magneti, ormai le calamite costano poco e preferisco ottenere il massimo dal mio generatore....non sono un teorico, quello che ho capito l'ho imparato a mie spese e con la pratica...sono un ottimo osservatore e prendo tutto quello che c'e' di buono per me da altri,vedi piggot, otherpower e per me il migliore rimane sempre windstuffnow, oltre che il mio maestro ispiratore paolosport. La tua musica? No, un appuntino ai professori che tu prima riverisci e poi smentisci facendo appello ai praticoni ... e dire che questi qua poi si dimenticano di Foucault ed esagerano col ferro. Il fatto è che troppi vogliono montare in cattedra. A te, che ne hai il potere, ho solo chiesto di togliere il mio post. Ma se non vuoi fa niente, ciao
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