Keyosz
| Inviato il: 13/7/2009,08:36
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Ciao pelletscadente, il metodo migliore necessita un sensore di corrente (ad effetto di hall o con una shunt a tua scelta) installato sul cavo di uno dei poli del banco batterie, prima di qualsiasi carico o regolatore di carica, poi una centralina/cpu che monitorizza in tempo reale l'andamento della corrente la quale deve essere configurata con la capacità di targa complessiva degli accumulatori (Ah). Il software provvederà a conteggiare, con le opportune compensazioni e algoritmi, gli Ampere in entrata ed in uscita, proprio come si fà per il conto in banca, dantoti una lettura del saldo (SOC) espresso in % dello stato di carica residua nell'accumulatore.
Un altro sistema accurato sarebbe la lettura della densità dell'elettrolita, ma poco pratico e difficile da automatizzare per non dire che è un operazione da eseguire manualmente pericolosa e non immediata.
L'ultima alternativa è la lettura della tensione delle batterie, è un sistema pratico e poco costoso, ma dà delle letture si SOC veramente poco realistiche, il motivo dipende dal fatto che su una batteria a 12V anche solo 0.2V possono significare 20-30% di SOC, è quindi facile intuire che un cablaggio fatto male, un carico elevato e la tempera possano dare false letture dello stato di carica (SOC).
Per esempio se assobriamo 100A da una 100Ah che è al 100% di SOC potremmo leggere una tensione di 11,5V il chè ci direbbe che la batteria è al 0% ma non è così, e quindi spegneremmo il carico prematuramente e fin qui va anche bene perchè proteggiamo la batteria, oppure al contrario sempre sulla 100Ah al 100% di SOC assorbiamo 1A o anche meno, la batteria presenterò una tensione buona fino alla quasi totale scarica, quindi andremmo ad interrompere il carico troppo tardi quando ormai abbiamo già scaricato l'accumulatore oltre il 50% della sua capacità!
In teoria per ottenere un valore quasi corretto dello stato di carica dalla tensione andrebbe lasciata a riposo la batteria per almeno 1 ora e poi letta la tensione, ma mi chiedo chi ha la possibilità di fermare tutto per un ora 2 o 3 volte al giorno solo per leggere il SOC, a questo punto preferisco spendere qualcosina per il sensore di corrente e la centralina e avere il dato in tempo reale ed affidabile! (ovvio sempre che il valore delle batterie giustifica tale spesa)
p.s. Pyron, non serve mettere in ombra i pannelli per "far riposare" i regolatori sono ciscuiti elettronici con dei componenti allo stato solido (mosfet) che anche se lavorano o non lavorano la loro usura cambia veramente poco o nulla! Al contrario gli inseguitori sono meccanici e si usurano con il tempo e necessitano di manutenzione, per non dire l'impatto estetico che hanno, lo spazio richiesto tra uno e l'altro per le ombre generate e un buon lavoro di ancoraggio a terra che fanno da vela con venti forti! (beh... forse avete capito che sono anti-inseguitori )
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