| NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 2/8/2009,14:57
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CITAZIONE (Franco Malgarini @ 31/7/2009, 19:38) Per adesso ho tutta la CO2 pura che voglio nelle bombolette a pressione per gonfiare i pneumatici delle biciclette, e un serbatoio per stoccarla; penso che nello stesso sebatoio posso mettere gli elettrodi di carbonio alimentati ad AT, solo per vedere se decade la polvere nera del carbone. se hai anche gli elettrodi, un alimentatore ad alta tensione non è complicato realizzarlo, ammesso che tu non ne abbia uno...quindi puoi provare. Per il calcolo del rendimento la cosa sarà complicata...ma penso che può essere fatto in un secondo momento....quindi se fai l'esperimento...tienici informati. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | Franco Malgarini
| Inviato il: 2/8/2009,16:22
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Certamente! Gli elettrodi non sono le solite barrette di carbone delle pile, ma veri elettrodi lunghi che vendono i fornitori di prodotti chimici. Però dovrei metterli in opposizione e orizzontali, quindi dovrei bucare il recipiente di vetro o usarne uno di plastica, che però non so se sosterrà l'arco elettrico
--------------- Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et cas...
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 2/8/2009,22:56
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CITAZIONE (Franco Malgarini @ 2/8/2009, 17:22) Certamente! Gli elettrodi non sono le solite barrette di carbone delle pile, ma veri elettrodi lunghi che vendono i fornitori di prodotti chimici. Però dovrei metterli in opposizione e orizzontali, quindi dovrei bucare il recipiente di vetro o usarne uno di plastica, che però non so se sosterrà l'arco elettrico non molto tempo fa, sono stato a casa di un tipo, aveva un apparecchio che saldava qualsiasi cosa , vetro con metallo, ceramica con barrette di ferro...almeno così faceva vedere...ed in effetti sono rimasto molto colpito. Potrebbe risolvere il tuo problema...il tipo è di Roma e probabilmente lo conosci...è un ricercatore. Se chiedi ad Odorifero lui sa tutto anche se quel giorno pensava ad altro! Ciao Bolle
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 3/8/2009, 00:15
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Un risultato se non è ripet...
| | | | Pyron
| Inviato il: 2/8/2009,23:02
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caspita questo si che è interessante...
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 2/8/2009,23:12
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CITAZIONE (Franco Malgarini @ 2/8/2009, 17:22) Certamente! Gli elettrodi non sono le solite barrette di carbone delle pile, ma veri elettrodi lunghi che vendono i fornitori di prodotti chimici. Però dovrei metterli in opposizione e orizzontali, quindi dovrei bucare il recipiente di vetro o usarne uno di plastica, che però non so se sosterrà l'arco elettrico Potresti usare un recipiente di plastica spessa, come quello che ha usato Bolle per i suoi tentativi sull'aqua fuel (nei negozi di idraulica....). Se tutto l'esperimento si svolge a pressione atmosferica, nei buchi laterali del contenitore dove infilerai i due elettrodi, puoi inserire dei gommini, come quelli che si usano per passare i cavi elettrici nei contenitori metallici degli elettrodomenstici (si trovano dal ferramenta o all'autoricambi) in cui i carboni vadano un po' forzati, così avrai due risultati: di tenere fermi gli elettrodi e non far uscire il gas. Mi sorge un dubbio, però: con gli elettrodi di carbone, l'ossigeno che si dovrebbe formare dalla scissione del CO2, non si ricombinerà di nuovo col carbone degli elettrodi? Non sarebbero meglio due elettrodi di tungsteno da saldatura? Si trovano nei negozi di fornitura per attrezzature meccaniche, dove vendono anche saldatrici, smerigliatrici, trapani ed elettrodi per saldatrici. Un'idea come un'altra.... Saluti. Ferro
| | | | Keyosz
| Inviato il: 5/8/2009,07:52
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Sono ignorante in campo di saldatura, così volevo sapere se gli elettrodi in tungsteno prendono parte alla saldatura o servono solo a creare l'arco che fonde il metallo bersaglio?
| | | | | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 5/8/2009,12:59
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Gli elettrodi di tungsteno, che ha una temperatura di fusione altissima, in genere si consumano molto lentamente, in quanto servono solo al passaggio della corrente, a mantenere l'arco elettrico, mentre nella saldatura il metallo di apporto per legare le due parti da unire deve venire da una bacchetta esterna. Nel nostro caso invece, trattandosi di tensioni molto alte e correnti piuttosto deboli, non dovrebbe nemmeno scaldarsi eccessivamente. Il vantaggio è che non dovrebbe partecipare alla combinazione chimica del processo di scissione della CO2. Se poi si dovesse formarsi del carburo di tungsteno..... Avremmo fatto del Widia!  Saluti. Ferro
| | | | biomassoso
| Inviato il: 5/8/2009,17:49
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 5/8/2009, 13:59) Se poi si dovesse formarsi del carburo di tungsteno..... Avremmo fatto del Widia!  Ricordi di gioventù.. ..quante placchette ho brasato per farne utensili per il tornio la limatrice e qualcosa per fresatrice.....gli inserti da portautensile in "illo tempore" erano ancora sconosciuti, specialmente nelle "boite", piccole officine di costruzione meccaniche a conduzione familliare, dove si guardava il centesimo e tutto veniva riciclato....
| | | | | | | Keyosz
| Inviato il: 27/8/2009,18:20
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Ma sono tipo i filtri usati nelle missioni spaziali per assorbire la CO2 che altrimenti avrebbe mandato in delirio gli astronauti? Quindi alla fine tutta la CO2 resta li nelle maglie microscopiche dei filtri, mica la scindono in carbonio e ossigeno, ho capito bene? Cosa se ne fanno poi dei filtri pieni di carbonio e ossigeno sotratti dall'astmosfera? li stoccano? li bruciano? 
Non mi è ben chiara l'idea e come chiude il ciclo ma è sicuramente interessante.
| | | | biomassoso
| Inviato il: 27/8/2009,18:59
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CITAZIONE (Keyosz @ 27/8/2009, 19:20) Non mi è ben chiara l'idea e come chiude il ciclo ma è sicuramente interessante. Con quei bei manufatti sarebbe come nascondere la polvere sotto il tappeto: si smonteranno i filtri e si farà un bel buco per il loro stoccaggio nell'attesa di tempi migliori....se non vado errato una volta (nell'antichità?) c'era un qualcosa che si chiamava albero e che i suoi 50 kg/anno di CO2 se li pappava restituendoci molte altre cose.....piccolo neo: piantare qualche milione di alberi costerebbe meno e quindi non particolarmente appetibile per chi deve fare business a tutti i costi!  QUESTI almeno parlano della possibilità di trasfornare il papocchio in combustibile..
| | | | Keyosz
| Inviato il: 29/8/2009,08:11
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Tutto vero, basterebbe non incendiare i boschi e le foreste che abbiamo e piantare alberi che costa moooto meno di qualsiasi invenzione... o dimenticavo, possiamo anche usare meno comustibili fossili 
Nell'articolo da te "linkato" parlano di alberi sintetici che trasformano la CO2 senza bisogno di luce solare, allora mi sorge naturale la domanda, quale energia consumano per scindere le molecole??? o non ho capito bene?
Guarda, di scienziati con tante idee c'è ne pieno il mondo oggi, ma se si mettessero a fare un pò più di fai-da-te, nel senso di realizzazioni pratiche e prove, nel loro tempo libero invece che perdere tempo a fantasticare con idee bizzarre forse avremmo più invenzioni utili che tutte stè idiozie fantascientifiche irrealizzabili, i problemi sono semplici, smettiamola di usare le cose che costano meno in questo mondo e diventiamo un pò più lungimiranti, e il problema si risolve alla radice.
| | | | sun_son
| Inviato il: 29/8/2009,17:24
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quoto. sun_son
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