| Hypercom
| Inviato il: 27/11/2009,19:43
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Un saluto a tutti
Cerchiamo di capire se una speciale configurazione meccanica, e una geometria particolare del circuito, possono infrangere alcune leggi di fisica e condurci all'overunity del sistema.
Serve un pò di aiuto, propongo di postare il testo integrale più la traduzione passo-passo.
http://v3.espacenet.com/publicationDetails...2158536A1&KC=A1
Hypercom
| | | | sun_son
| Inviato il: 28/11/2009,00:15
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Ok. procediamo. sun_son
PS:aiuto dove?
| | | | Libero51
| Inviato il: 28/11/2009,06:48
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CITAZIONE (Hypercom @ 27/11/2009, 19:43) . . . propongo di postare il testo integrale più la traduzione passo-passo. Ciao Hypercom , visto che sei il proponente , perchè non inizi con la tua spiegazione , con la tua traduzione , anche eventualmente imprecisa nella forma . Messa in questo modo sembra che tu cerchi . . . un traduttore .
Ciao a tutti
---------------
| | | | sun_son
| Inviato il: 28/11/2009,07:07
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hypercom, non riesco a scaricare il testo, sono riuscito a scaricare un pdf chiamato espacenetDocument. E riesco a vedere solo la prima pagina. Mi da errore di lettura nelle altre pagine. Il link che hai inserito mi va lentissimo, non so se è un problema mio..... Potresti, cortesemente inviarmi il documento/i scopo del nostro lavoro? grazie sun_son
| | | | Hypercom
| Inviato il: 28/11/2009,10:38
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CITAZIONE (sun_son @ 28/11/2009, 07:07) hypercom,
non riesco a scaricare il testo, sono riuscito a scaricare un pdf chiamato espacenetDocument. E riesco a vedere solo la prima pagina. Mi da errore di lettura nelle altre pagine. Il link che hai inserito mi va lentissimo, non so se è un problema mio.....
Potresti, cortesemente inviarmi il documento/i scopo del nostro lavoro?
grazie
sun_son
Ciao
Cominciamo con questo:
CITAZIONE (Libero51 @ 28/11/2009, 06:48) CITAZIONE (Hypercom @ 27/11/2009, 19:43) . . . propongo di postare il testo integrale più la traduzione passo-passo.
Ciao Hypercom , visto che sei il proponente , perchè non inizi con la tua spiegazione , con la tua traduzione , anche eventualmente imprecisa nella forma . Messa in questo modo sembra che tu cerchi . . . un traduttore .
Ciao a tutti
Tranquillo Libero
Mi darò da fare anch'io.
Download: Immagine1.zip
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 28/11/2009,10:43
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Quindi?
Bolle

--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | Libero51
| Inviato il: 29/11/2009,07:56
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Alla toscana . . . ciòapitonasega . . . Archimedeeeeeeee . . .
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| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 29/11/2009,11:48
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Hypercom, con tutta la buona volontà non ti si riesce a capire...cosa proponi? Riesci a scrivere qualche riga per far capire qualcosa? Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | Hypercom
| Inviato il: 29/11/2009,16:38
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Eccomi Bolle
Il principio della leva nella produzione di potenza elettrica
consente di vincere la controforza dell'alternatore con una potenza motore ridotta.
Ulteriori elementi che introducono rilevanti miglioramenti del rendimento sono il pilotaggio in PWM
del motore e l'uso del volano.
 | | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 29/11/2009,18:50
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CITAZIONE (Hypercom @ 29/11/2009, 16:38) Il principio della leva nella produzione di potenza elettrica consente di vincere la controforza dell'alternatore con una potenza motore ridotta. Potresti cortesemente spendere due minuti di tempo per descrivere meglio questo concetto con qualche esempio? Ti si segue sempre più difficilmente... Grazie Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 29/11/2009,21:00
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Se ho capito bene, il principio della leva è applicato tra la differenza di circonferenza tra il motore e il generatore, in quanto il motore ha diametro maggiore e secondo quell'idea fa meno sforzo per muovere il generatore che ha diametro minore. Spiegazione complicata per un concetto semplice..... Però....... Per poter avere la stessa potenza in uscita di quella in entrata, si deve fare il generatore (come da disegno....) di lunghezza maggiore di quella del motore, per cui alla fine lo sforzo sull'asse è lo stesso...... Una resistenza più grande con una leva minore è uguale ad una forza minore con una leva maggiore. I parametri forza per spostamento sono sempre gli stessi. Per avere una certa potenza tanto in un motore come in un generatore si debbono per forza di cose rispettare dei parametri fisici, ad esempio, fermo restando un certo volume, al disotto del quale non si riesce a generare la potenza data, si può giocare sui parametri dimensionali, come diametro e lunghezza, che però alla fine daranno la stessa potenza o la stessa resistenza. Esempio pratico: la stessa potenza si può avere con un rotore lungo2 e largo 5 o con un rotore largo 2 e lungo 5, come nel disegno. La tensione prodotta ai capi di un conduttore è proporzionale all'intensità di campo magnetico, alla velocità del conduttore che lo taglia e alla sua lunghezza. Ora: l'intensità del campo sarà pressoché la stessa, perché più di tanto in un materiale ferromagnetico non se ne può mettere, pena la saturazione e dopodiché il campo non aumenta, per cui se la velocità del conduttore che lo taglia che nel rotore di diametro minore è più piccola il conduttore dovrà essere proporzionalmente più lungo, e in quello di diametro maggiore proporzionalmente più corto in quanto la velocità è maggiore. Il volano non genera forza, ma fa da "serbatoio inerziale" assorbendo i colpi di carico e restituendo l'inerzia nei momenti di cerico più leggero. Da notare che come qualsiasi altro congegno meccanico ha degli attriti, come ad esempio quello con l'aria e dato il suo peso anche quello sui cuscinetti volventi, per cui se non strettamente necessario è meglio ometterlo. Sicuramente un congegno così può avere dei rendimenti ottimali e molto alti, ma non supererà mai l'unità. Per contro potrebbe avere molte complicazioni e un costo elevato. Ma naturalmente anche io aspetto le spiegazioni.... Saluti. Ferro
| | | | Hypercom
| Inviato il: 29/11/2009,22:58
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Ciao
Alternatore e motore sono sullo stesso asse di rotazione (fulcro).
La forza di spinta motore è a distanza R1, (distanza maggiore), dall'asse di rotazione (raggio di spinta).
L'alternatore sottocarico produrrà una forza resistente alla spinta motore, questa controforza è a distanza RX, (distanza minore), dall'asse di rotazione (raggio di resistenza).
Facciamo l'ipotesi che RX sia 1/5
di R1, grazie al principio della leva posso ottenere in uscita dall'alternatore una produzione di potenza elettrica maggiore della potenza di ingresso motore.
Il guadagno di energia rimane molto elevato anche dopo aver calcolato i rendimenti.
Leva di secondo genere: la forza resistente si trova tra fulcro e forza applicata (o potenza); sono sempre vantaggiose.
Hypercom
Bolle Ferro
Se vogliamo discutere facciamo questa benedetta
traduzione passo-passo.

| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 30/11/2009,00:06
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Facciamo? In che senso facciamo? Per quanto mi riguarda non mi servono traduttori...mi spiace. Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | sun_son
| Inviato il: 30/11/2009,00:23
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Procediamo con calma.
Promessa d’obbligo altrimenti chi non sa la storia potrebbe non comprendere.
In un'altra discussione Hypercom, diceva
“ Il problema energetico è stato risolto da tempo, questo è dimostrato da centinaia di progetti depositati.
Quale migliore occasione tradurre i lavori più interessanti e sottoporli al giudizio e alla valutazione di tante persone esperte ...
Liquidare l'argomento in questa maniera significa chiudere gli occhi davanti all'evidente possibilità di fare un pò di chiarezza su quella parte di fisica rimasta chiusa nei cassetti, sarà forse successo per caso?
... ho forti dubbi.”
Sulla base di questa frase, mi sono personalmente impegnato con Hypercom, (tempo e competenza permettendo) al fine di dargli parola e supportarlo per quanto volesse investigare e dimostrare.
Ora Hypercom, ha scelto questo brevetto,che ha allegato in questa discussione. (devo dire che onestamente vedo solo quello che ha inserito bolle in formato grafico. Il resto non riesco a scaricarlo). Hypercom chiedeva un aiuto per la traduzione dall’inglese all’italiano e ribadisce il concetto nel primo intervento.
“ Cerchiamo di capire se una speciale configurazione meccanica, e una geometria particolare del circuito, possono infrangere alcune leggi di fisica e condurci all'overunity del sistema
Serve un pò di aiuto, propongo di postare il testo integrale più la traduzione passo-passo.”
Il primo intervento di Hypercom è composto di due frasi. Per la seconda nessun problema, procedero’ di seguito nella traduzione, passo passo, come da richiesta e come io stesso ho dichiarato di fare. Apro pero’ una parentesi che chiudo subito sulla prima frase. Infatti la prima frase mi apre una domanda: siamo in un campo conservativo, (quello gravitazionale), e se sono in ballo solo le sole forze meccaniche e magnetiche, mi chiedo come si possa infrangere le leggi della fisica. Se il campo è conservativo il lavoro dipende solo dal punto iniziale e quello finale. Ora se il punto iniziale e quello finale coincidono, indipendentemente dal percorso effettuato il lavoro sarà (se non abbiamo attriti) zero (questo se ci va bene, se andasse male, come sempre va nel mondo reale, avremmo dovuto noi fare del lavoro per tornare esattamente al punto iniziale). Ovviamente stiamo parlando della teoria, la teoria pone come base i nostri modelli. Quindi se non si introducono altri concetti (nuove forze, non contemplate nella teoria, ma che esistono in pratica [che andrebbero successivamente dimostrate]) qui abbiamo perdita….. non OU. Questa premessa era doverosa.
Comunque procediamo nella traduzione di questo brevetto.
Di cosa parla. Parla del POWER PLANT Power PLANT significa “centrale elettrica” o un dispositivo in grado di produrre energia elettrica.
Power Plant Campo dell’invenzione [0001] la presente invenzione si riferisce a un “power plant”, in cui i magneti permanenti e gli elettromagneti e sono combinati fra loro in modo tale da ottenere un incremento dell’ (rotational energy che è anche angular kinetic energy) energia cinetica angolare (in italiano si usa questo termine.)
Background dell’invenzione
[0002] Le invenzioni in cui i magneti permanenti e gli elettromagneti sono combinati fra loro in modo tale da costituire un power plant nel tentativo di ottenere una potenza uscita più grande della potenza di ingresso sono stati proposti (vedere per esempio il brevetto giapponese N° 7(1995)-87725)
[0003] comunque, per esempio, il power plant divulgato nel brevetto giapponese N° 7(1995)-87725) ha una costituzione complessa, includendo non solo magneti permanenti ed elettromagneti, ma anche, per esempio, un equilibratore rotativo. Inoltre questa power plant ha un inconveniente che non è costituita per utilizzare la forza rotativa del rotore, con il risultato che una qualunque desiderabile efficienza di energia non puo’ essere necessariamente ottenuta.
Oggetto dell’invenzione.
Alla prox il prossimo pezzo tradotto sun_son
| | | | Libero51
| Inviato il: 30/11/2009,07:46
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CITAZIONE (Hypercom @ 29/11/2009, 22:58) . . . grazie al principio della leva posso ottenere in uscita dall'alternatore una produzione di potenza elettrica maggiore della potenza di ingresso motore.
Il guadagno di energia rimane molto elevato anche dopo aver calcolato i rendimenti. . . . non mi appaiono ipotesi ma conclusioni di una dimostrazione .
Provo a riscriverle , per un attimo, a mio modo, tanto per tentare di farmi capire :
Supponiamo che . . .. . . grazie al principio della leva si possa ottenere in uscita dall'alternatore una produzione di potenza elettrica maggiore della potenza di ingresso motore. (nello stesso intervallo di tempo . . . mi parrebbe ovvio )
In tal caso . . . Il guadagno di energia sarebbe . . . molto elevato anche dopo . . .
In parole povere . . . : sono ipotesi o conclusioni ?
Se sono ipotesi posso tentare di seguire il tuo ragionamento espresso in italiano corrente da te o da qualunque traduttore si presti alla bisogna. Ti faccio notare che questo non è Alternative Energy of Massacciusset . . . Se sono conclusioni la cosa si semplifica . . . nello spazio, nel tempo e nel chiederti di fornire una semplice banale dimostrazione sperimentale che funzioni anche . . . togliendo la pila.
Ciao
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Versione Completa!

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