| piero75
milliWatt  Utente Msg:2
Stato:
| Inviato il: 2/2/2010,13:55
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Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum... ho una caldaia a biomassa alimentata prevalentemente a pellet e occasionelmente a legna..
ero interessato al discorso dei turbolatori e all'eventuale aumento di resa della combustione.
ho già letto un'interessante discussione in merito ad un "esperimento" di turbolatori autocostruiti da (se non ricordo male) Libero ch e mi piacerebbe ripetere sulla mia caldaia..
vengo alle domende:
innanzitutto, Libero, se leggi, come vai con i turbolatori? sono emersi problemi?
in secondo luogo, qualcuno di voi sa dirmi quale sia la foma più indicata per tali aggeggi: coclea, spirale, piattina ripiegata, ecc..?
Grazie a tutti
P.S. io ho una Tatano 2203/E con puffer da 500 litri, qualcuno ha esperienze di turbolatori su tale caldaia?
Ciao Piero
| | | | piero75
milliWatt  Utente Msg:2
Stato:
| Inviato il: 3/2/2010,11:08
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Non sommergetemi di risposte!!!!!
| | | | wroclaw
| Inviato il: 3/2/2010,13:13
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Io una specie di tubolatori li ho infilati nel recuperatore dai fumi di scarico che avevo fatto, e ho avuto un piccolo miglioramento, ma di 1 o 2 gradi all'acqua.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 3/2/2010,19:59
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CITAZIONE (piero75 @ 3/2/2010, 11:08) Non sommergetemi di risposte!!!!!  Un altro che va di corsa.....
| | | | Libero51
| Inviato il: 27/7/2010,15:46
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CITAZIONE (piero75 @ 2/2/2010, 14:55) . . . innanzitutto, Libero, se leggi, come vai con i turbolatori? sono emersi problemi? Come faccio a scusarmi per averti letto dopo sei mesi ? Colpa della fretta e di quella abitudine a pigiare il tasto "DISCUSSIONI ATTIVE" per vedere le novità magari saltando quelle della settimana prima. I turbolatori sono andati benissimo e ne sono molto contento . Un'altra volta contattami con un MP. Ciao
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| | | | MDS
| Inviato il: 3/11/2010,16:22
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Riprendo questa discussione. Libero ho letto del tuo tondino svergolato. Ho una Risparmiola 35 con scambiatore a secco (non so se pure tuo figlio ce l'ha.... avevo letto che anche lui ha una caldaia con scambiatore a secco.) Abito sul litorale laziale e questi giorni, con prime accensioni un po' forzate, sto cominciando a settare la caldaia combattendo l'annosa battaglia contro la temperatura fumi. Sto bruciando una mistura di sansa e gusci di pinolo. Ho inserito dei turbolatori elicoidali (lamierino inox largo 2.5 cm lungo 50 cm 3 giri) per rimediare un po' alla situazione, ma il guadagno ritengo sia molto poco. Ho guadagnato fumi più bassi 10 gradi una volta e 5 un'altra volta. Qual è la tua esperienza con i turbolatori?
I miei sono come questi (i terzi partendo dall'alto) link ai turbolatori
I fori delle alette di scambio della Risparmiola sono a forma triangolare.
Grazie
| | | | wroclaw
| Inviato il: 3/11/2010,17:16
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essendo triangolare lo spazio dello scambiatore io avevo pensato proprio al primo partendo dall'alto.
Credo che il turbolatore, nel tuo caso, non possa dare maggiori benefici, poichè la maggior parte dello scambiatore ( quello triangolare) non è direttamente a contatto con la caldaia, ma quelle alette servono solo a portare maggior calore alla caldaia, un po come le alette di raffreddamento dei PC.
Il vero scambiatore è la caldaia che si trova sopra il crogiuolo.
Diversamente, se avessi avuto dei tubi al cui interno passavano i fumi, inglobati nella caldaia, allora la cosa cambiava.
Mi sa che il gioco non vale la candela.
cerco di spigarmi meglio:
se li mettevi all'interno di quei tubi che si vedono in questa macchina, che sono INGLOBATI dentro la caldaia, al cui interno passano i fumi, allora avresti potuto recuperare qualcosa di piu, ma nel tuo caso, almeno io, non vedo soluzioni
Nel tuo caso, quello spazio è solo di aria, pochissimo sarà lo scambio con la caldaia.
Se non sbaglio tu hai una cosa del genere giusto ?:
| | | | giuggiolo0107
| Inviato il: 3/11/2010,20:29
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e del materiale del genere potrebbe andare bene???? http://italian.alibaba.com/product-tp/copp...-103421955.html io l'avevo trovato similare in un vecchio condizionatore...... oppure potrebbe andare bene anche un pezzo di quella spazzola in dotazione per pulire i turbolatori ma lunga 70 cm...daccordo che forse si recupera poco. ma lo scopo è rallentare il flusso dei fumi.....
| | | | MDS
| Inviato il: 4/11/2010,07:22
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Wroclav, lo scambio non è pochissimo. Forse un po' meno che nelle marine a fascio tubiero, ma non pochissimo. Due cose mi fanno ben sperare: una è che lo stesso libero ha rilevato addirittura un comportamento migliore dello scambiatore a secco; la seconda è che l'ingegnere dell'assistenza ecofaber era entusiasta dei turbolatori. Oggi lo chiamo
Lo scambio avviene con la caldaia nella parte alta dei triangoli e poi per irraggiamento nei lati del triangolo. E' sempre 3 giri di fumo . Aria primara -> Camera combustione -> alette basse -> alette alte -> uscita.
Forse non riuscirò ad esprimere i 35 kwh senza sprecare.... ma vorrei comunque avere dati su altre cladaie. Chissà che però questa caldaia non abbia la coppia in basso... e cioè alle potenze che a me servono. Sia chiaro, io per il momento sto bruciando robaccia e devo farlo subito perchè mi ha fatto i vermi. Poi ci riaggiorniamo quando brucio nocciolino e pellet.
Fino a qui sto proponendo i lati deboli della caldaia... ma le motivazioni della scelta sono di certo i lati forti.
| | | | wroclaw
| Inviato il: 4/11/2010,08:36
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o , questo non lo metto in dubbio. La bontà della tua caldaia mangiatutto e ben conosciuta. Io meditavo solo sul fatto che un turbolatore inserito in quei triangoli, recupererebbe poco... Almeno secondo una mia impressione. Potresti provare con quei turbolatori della pima foto, i primi dall'alto.
| | | | MDS
| Inviato il: 4/11/2010,09:18
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Si wro... è a me che non mi sta bene mai niente e voglio spremere tutto. Quand'anche fosse che a fine stagione ho consumato il 20% di più rispetto ad una marina tradizionale e quindi diciamo 5 q.li in più (100 euro), per quanto io rosichi di brutto, ma il prezzo d'acquisto a 100 euro in più l'anno non verrebbe a pareggiare la migliore offerta che mi è stata fatta (neanche con una vita utile della caldaia di 15 anni). Senza contare che i modelli delle marine concorrenti non l'ho comprati perchè avevano troppo poco carico. A me serviva una compatta. Vabbehhh, finiamola qua.
Ok cominciamo. Usaulmente dove si compra il lamierino inox? Una volta comprato lo taglio col frullino, ma poi come lo piego a onda? Le pinze bastano?
| | | | wroclaw
| Inviato il: 4/11/2010,09:49
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un modo casareccio per fargli fare le varie pieghe potrebbe essere questo:
 Chiaramente con il lamierino messo in orizzontale e non verticale come nella foto
| | | | MDS
| Inviato il: 4/11/2010,12:27
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Ho parlato ora con l'ingegnere dell'assitenza dell' ecofaber.
Mi ha detto che la caldaia è più o meno settata bene. Mi ha anche detto che i turbolatori stanno agendo bene, e che i risultati più evidenti li vedrò sui consumi.
Ha chiaramente ammesso che la marina come t fumi e quindi consumi rende meglio, questo è fuori discussione. Che sono macchine diverse e non ha senso confrontarle. Su questo la riparmiola perde in confronto alle marine diciamo di un 10%. Mi ha detto che ci sono comunque tutta un'altra serie di vantaggi tecnici notevoli, non ultima la durata della caldaia. Stanno lavorando per ridurre il gap e che comunque, volendo, i 29 kwh si riescono a dare tutti.
Wro, a questo punto faccio lavorare l'elettronica e cerco di migliorare la combustione. Non è escluso che l'anno prossimo, magari, recupero calore dalla canna e lo ributto tramite uno scambiatore dentro l'acqua di mandata o comunque qualcosa di simile.
| | | | wroclaw
| Inviato il: 4/11/2010,16:47
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magari direttamente nella serpentina del bollitore e ci scaldi l'ACS...
| | | | Libero51
| Inviato il: 5/11/2010,06:47
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CITAZIONE (MDS @ 3/11/2010, 16:22) . . . Libero ho letto del tuo tondino svergolato. . . . Qual è la tua esperienza con i turbolatori? Ciao MDS , eccomi , la mia esperienza con i turbolatori è . . . ottima, quella con lo scambiatore "plissè" . . . anche. Iniziamo dal mio tondino svergolato . . . intanto il tondino è diritto e la svergolatura riguarda la rondella che è tagliata , svergolata e saldata all'imbocco di ogni tubo dello scambiatore tubolare . . . verticale. Verticale ed orizzontale sono due cose alquanto diverse . Ognuno di noi può facimente constatare che un tubo fumiero verticale scotta da qualunque parte lo si sfiori. Se proviamo a sfiorare con le dita , un tubo fumiero orizzontale o con poca pendenza ci accorgiamo immediatamente che la temperatura della parte superiore del tubo è sensibilmente più elevata di quella inferiore. Più il fumo è caldo e più è leggero e più cerca di . . . stare in alto. In un tubo fumiero verticale invece la distribuzione delle temperature assomiglia ad una fetta di cipolla . . .  La circonferenza esterna essendo a contatto con il tubo e con l'ambiente esterno è più fredda . . . e anche più lenta . Verso il centro del tubo verticale il fumo scorre più caldo e veloce. Sia nel caso del tubo verticale che in quello orizzontale qualsiasi artificio adottiamo per "rimescolare" il fumo è utile per ottenere un miglior scambio termico con l'esterno , secco o umido che sia . . . . ma . . . occorre considerare gli effetti del rimescolamento sulla resistenza di carico della condotta. Se nella circolazione aumentano le curve o le turbolenze la velocità diminuisce insieme alla quantità di fumo che transita ad ogni secondo. Inserire un turbolatore comporta un restringimento "virtuale" della sezione della condotta che se non opportunamente compensata da una maggior "spinta" della soffiante provoca un abbassamento della potenza del focolare. Vediamo un attimo il rovescio della medaglia , ovvero , dove è meglio che non si "turboli" . . .  Un buon installatore di canne fumarie sa che è preferibile non procedere per tratti perfettamente verticali. E' preferibile inclinare leggermente la canna fumaria per evitare che si possano innescare " naturalmente" andamenti rotatori dei fumi nella canna . In effetti se la canna è verticale è abbastanza probabile che un innesco di rotazione determinato da una qualunque piccola dissimmetria continui e si amplifichi durante tutto il percorso. Anche in questo caso la rotazione del fumo nel tubo comporta una riduzione virtuale della sezione di condotta. Con una piccola inclinazione il fumo caldo cerca di "viaggiare" contro la parete inclinata ed in questo modo qualunque autorotazione viene smorzata (*). Nel mio caso il turbolatore è inserito in un tubo scambiatore verticale e una sola spira della rondella è sufficiente ad innescare la rotazione dei fumi attorno al tondino . . . diritto. Anche quella sola spira ha avuto un effetto pesante sul funzionamento complessivo del bruciatore. Nell'ultima modifica, per diminuire la perdita di carico , ho tagliato ulteriormente a metà quella sola spira cercando di aprire maggiormente il varco con un ulteriore svergolatura dei lembi tagliati. Se il tubo fosse stato orizzontale . . . nelle mie condizioni . . . di depressione della canna fumaria e di potenza della soffiante penso che non avrei potuto inserire proprio nessun turbolatore. In quel caso una spira di elica non sarebbe stata sufficiente , l'elicoide avrebbe dovuto proseguire praticamente per tutto il tratto provocando una perdita di carico enorme ed un enorme . . . deposito di cenere. La rotazione del fumo innescata da quella sola spira sarebbe stata smorzata (*) quasi subito dal tratto orizzontale del tubo. Da cosa deduco l'ottimo funzionamento dei miniturbolatori ? Se a questo punto vi racconto la storia della riduzione della temperatura dei fumi , qualcuno potrebbe ragionevolmente obiettare che tale condizione è stata provocata dalla perdita di carico che ha ridotto la potenza del focolare . Bisognerebbe sottoporre l'impianto a misurazioni e test che non potrei fare . La deduzione rigurda invece un'altro aspetto , quello della frequenza di pulizia del fascio tubiero e della consistenza delle incrostazioni rilevate. Dopo l'installazione dei miniturbolatori la frequenza di pulizia si è oltre che dimezzata. Le incrostazioni nerastre che a volte quasi ostruivano i tubi sono scomparse ed a loro posto è comparsa una sottile polverina bianca . Quando la legna è particolarmente secca ed in pezzature ottimali la polverina bianca la trovo anche in canna fumaria ad oltre due metri dalla caldaia. Questo rilevamento , combinato alla riduzione della temperatura massima dei fumi determina il mio . . . punto di vista.
Saluti 
P.S. L'ottimo scambiatore "plissè" ovviamente non ha bisogno di turbolatori , sezioni di condotta così piccole e triangolari . . . è meglio lasciarle libere e. . . pulirle con frequenza.
Modificato da Libero51 - 5/11/2010, 09:26
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