| | | | qqcreafis
| Inviato il: 9/4/2010,21:09
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posso rispondere per quanto riguarda i 15 anni
Ho parlato con un'installatore, affermava che moduli vecchi di 30 anni recuperati da centraline meteo ecc ecc funzionavano, una voltaripuliti, con un rendimento vicino all'originale (attenzione non vale per le celle amorfe, ma non sembra il tuo caso). Alcuni giapponesi stimavano una vita utile anche di 80 anni...
Auguri
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...
| | | | sun_son
| Inviato il: 9/4/2010,21:25
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Di fatto il silicio è pietra.... Se non lavora in condizioni estreme (termiche, di umidità, chimiche, radiattive) perde solo una percenuale del suo drogaggio (le giunzioni p e n) ma rimane stabile nelle condizioni operative. Tutto questo se le celle sono incapsulate nel vetro e non nella plastica (eva e similari). Il vetro rimane trasparente nel tempo.....la plastica invece ingiallisce. In altro modo la pietra rimane pietra specialmente se incapsulata...... Vero tutto scorre.... ma non lasciamo scorrere l'energia....
In quel caso ..... essere ubriaco forse ha avuto l'effetto benefico :-). sun_son
| | | | eneo
| Inviato il: 10/4/2010,08:28
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cosa puoi fare? innanzitutto dicci dove abiti in modo che organizziamo una bella visita di notte...chi porta il camioncino? scherzo.. dai montali subito e non perdere tempo, qualche batteria un regolatore e un inverter puoi accendere gia' le luci con una spesa minima....
| | | | wroclaw
| Inviato il: 10/4/2010,10:01
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MMMmmmm srlurp,slurp... dove abiti ? hahahahahhah
| | | | sun_son
| Inviato il: 10/4/2010,11:52
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Se ti avanza un pannellino..... io ho spazio libero sul tetto :-). sun_son
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 10/4/2010,12:55
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Se esposti al sole ti danno circa 18-19V credo siano pannelli da 12V nominali, dalle dimensioni sembrerebbero pannelli da una quarantina di Watt nominali. Se sono quaranta pannelli, potresti fare venti serie da due pannelli, per un impianto a 24V 1600W. Con un buon regolatore, un inverter e un banco di batterie potresti mandarci avanti la casa tranquillamente...... Se vuoi chiarirti le idee basta che leggi in giro per il forum, o scocci qualcuno di noi con qualche MP, se vuoi disfartene..... Basta che me lo dici, il camioncino lo porto io. Saluti,e benvenuto nel nostro forum. Ferrobattuto
| | | | Keyosz
| Inviato il: 12/4/2010,09:51
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Concordo con Ferro, 36 celle significa che sono moduli a 12V nominali e a giudicare dalle dimensioni stimerei dei 50Wp per modulo, se sono 40 hai circa 2000Wp (watt-picco) di potenza fotovoltaica complessiva, questo ti permette di avere un impianto autonomo per l'illuminazione di casa (tutti i carichi tranne forno, lavatrice o grossi carichi), non male come inizio
Tieni presente che qualcosa ancora dovrai spendere per batterie, regolatore/i e inverter, ma se mettere insieme il tutto ti spaventa o non ne hai volgia e se i pannelli sono in buono stato corro subito da tè prima degli altri e ti offro 1,5 - 2€ al watt
Potresti anche considerare un impianto connesso in rete ma devi trovare un installatore che sia disponibile a farti l'impianto usando i pannelli che già possiedi, sai potrebbero offendersi che non compri i pannelli da loro visto che sono l'80% della spesa complessiva e magari ti ricaricano sulla mano d'opera....
| | | | | | | | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 14/4/2010,19:18
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CITAZIONE (rompao68 @ 14/4/2010, 19:21) .. comunque il primo problema è come fissarli sul tetto perchè non vorrei bucare nè le tegole nè la guaina impermeabilizzante della soletta per la paura di infiltrazioni di acqua. ..come dovrei fare? Vedi se è possibile applicarli su un telaio fissato ai lati del tetto, soprattutto se sulla sommità dei muri ci sono delle cordolature in cemento. Qualcosa di più ti si potrebbe dire se si avesse magari qualche foto di riferimento. Ciao, e non dar retta a chiacchiere inutili.... Ferro
| | | | Keyosz
| Inviato il: 14/4/2010,20:12
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Io, per quelli sul tetto, ho usato il metodo illustrato nel primo video, pare sia uno standard per il tetto a tegole, però non ho tenagliato le tegole come nel video, restano un pelino sollevate nel punto zella zanca ma nessuna infiltrazione da 1 anno a questa parte
| | | | | | | Keyosz
| Inviato il: 15/4/2010,10:17
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Ciao Rompao68, ti dò il benvenuto nella schiera, molto piccola devo ammetterlo, di quelli che in centro urbano servito dalla rete enel desiderano comunque farsi un impianto elettrico autonomo detto ad isola per l'appunto, però prima di proseguire ci tengo a metterti in guardia in merito al fattore economico in quanto servono dei componenti aggiuntivi (batterie e regolatori di carica) che ne aumentano il costo complessivo e per quanto me ne intendo io di leggi e normative italiane (ben poco)non vi sono finaziamenti o detrazioni per questo tipo di impianto se effettuato sulla prima casa o se la zone è servita da rete elettrica nazionale.
Quindi se la tua è una vera convinzione e ci credi non farti condizionare troppo dal risparmio e prendi le cose che a livello tecnico sono le più appropiate.
Per riassumere in modo veloce ed aprossimativo i costi di un impianto fotovoltaico ad isola si ripartizionano in questo modo: 60% pannelli fotovoltaici 30% accumulatori elettrochimici (batterie) 10% elettronica di potenza (inverter, regolatori,...)
Se parti con l'idea che tu i pannelli li hai già possiamo dire che ti resta un 40% della spesa per completare un impianto operativo, però visto che lo vuoi fare autonomo ci terrei a sottolineare che con 2000Wp di pannelli non riuscirai ad essere autonomo, io ci riesco per 10 mesi all'anno con 8000Wp di pannelli, non farti ingannare da questo numero perchè esprime la potenza di picco massima raggiungibile dai pannelli a mezzogiorno e in condizioni ottimali, in realtà prosurranno meno partendo da zero e salendo lungo la giornata fino ad un valore vicino ma più basso di quel massimo per poi ridiscendere nel pomeriggio, se poi consideri le giornate nuvolose è ancora peggio.
Quindi non paragonare mai la potenza dei pannelli alla potenza del contatore enel, anche se tutte e due sono espresse in watt la potenza de contatore è disponibile 24/24h mentre i pannelli molto meno al giorno che quindi se diluita su tutto l'arco delel 24h diventa un decimo circa.
Per prima cosa dovresti illustrarci che tipo di conumi elettrici hai in casa e calcolare i conumi in watt moltiplicati per le ore di utilizzo in modo da stimare il tuo consumo giornaliero, am la cosa è un pò complicata e puoi commettere errori, quindi il mio suggerimento è quello di prendere le bollette enel di 1 anno e calcolarti il valore medio di consumo di Kwh (chilo-watt-ora) riferito ad 1 giorno (per esempio Kwh totali bolletta, tipo 2 mesi, diviso per 120). Con il tuo consumo in Kwh giornaliero medio possiamo stimare cosa ti servirebbe per essere autonomo e di conseguenza valutare con quello che hai già cosa riusciresti a fare in maniera più concreta.
Il tipo di inverter, i regolatori di carica, le batterie e le connessioni sono poi un dettaglio da afrrontare successivamente.
| | | | rompao68
| Inviato il: 15/4/2010,16:25
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..dimenticavo: complimenti a sun son per i pannelli solari termici con bottiglie di salsa... ingegnosissimo.
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