| Keyosz
| Inviato il: 26/4/2010,12:55
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Per pubblicare il tuo schema convertilo in immagine jpg e poi usa il tasto album per caricarla nel tuo album personale legato al tuo account e quindi copiati il link (scritta a codici incomprensibili) associata all'immagine caricata ed inseriscilo nel messaggio con il tasto IMG, mi raccomando non eccedere nelle dimensioni dell'immagine per tenere ordinata e facilmente fruibile la tua discussione, per esempio non andare oltre gli 800x600 pixel di risoluzione.
Il tipo di collegamento serie/parallelo che dovrai andare a realizzare tra i pannelli dipende dalla tensione nominale del banco batterie che sceglierai, di conseguenza fatti quattro conti e dimensiona il banco batterie decidendo anche dove comprarle o recuperarle, così puoi già pianificare meglio anche la disposizione dei pannelli ottimizzando i collegamenti.
Tieni presente che a seconda della tensione che sceglierai dovrai comunque realizzare un kisto di serie e paralleli, per esempio se scegli 48V li dovrai mettere 4 per volta in serie e poi i gruppetti di quattro in parallelo, ma quando disponi i 4 pannelli in serie sul tetto fai in modo che le ombre dell'alba e tramonto colpiscano in modo uniforme le mini-stringhe in serie da 4 così da "spegnere" le stringhe una alla volta invece che tutte insieme in modo da guadagnare un pò più di energia nelle fasi marginali di irraggiamento!
| | | | rompao68
| Inviato il: 3/5/2010,22:10
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allora, oggi mi sono comprato un mini regolatore di carica a 12 e 24 volt a 12 Ampere per fare due esperimentini per impratichirmi con le cose , e dato che ho appena cambiato la batteria alla golf ma mi segna ancora 11 volt pensavo di utilizzare un pannello o due per tenermela un po sotto carica per ogni evenienza. Il regolatore è di marca Zodiac ed è made in China, presumo che sia una mezza sola ma forse per sperimentare un pochino va pure bene ... domani ci collego i pannelli con i cavi che ho recuperato ma come posso fare per sapere quale è il polo positivo e quello negativo? devo usare il tester? il regolatore ha anche una presa per un utilizzatore a 12 volt ma sinceramente non saprei cosa attaccarci in questo momento perche non ho nessun utensile a 12 volt...magari ci faccio un pochino di illuminazione esterna con qualche lampadina di automobile..dato che è 12/24 volt potrei anche collegare i pannelli in parallelo a due a due se ho capito bene e forse anche le batterie andrebbero collegate in serie?
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| | | | eneo
| Inviato il: 4/5/2010,10:14
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se colleghi i pannelli in serie anche le batterie in serie...se hai piu' stringhe devi aggiungere i diodi.... ti conviene prendere anche un desolforatore e entrare nel club di dolomitico.... per il polo dei pannelli devi usare il tester, puntale rosso e nero, se il tester ti segna la tensione positiva vuol dire che dove hai messo il puntale rosso e' il cavo positivo, mentre se la tensione misurata dal tester ha un segno negativo vuol dire che hai invertito i puntali. la tensione va misurata con il tester con la manopola sulla dc....ciao e buon lavoro....
| | | | | | | rompao68
| Inviato il: 19/5/2010,13:55
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Cosa ne pensate? è solo per impianti grid connected o si puo usare anche per impianto a isola? la cosa interessante mi pare che sia la doppia entrata MPPT che potrei sfruttare una per ogni falda del tetto, ma il vorrei capire se è un inverter con regolatore di carica integrato.... non ci capisco un fico secco...ooooopssss. www.radius-gefran.com/index.php/it/.../2/1/1?u=1&uo=1
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| | | | Keyosz
| Inviato il: 22/5/2010,09:04
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Ciao Rompao68, prima di parlare di altro fai la prova di eneo per la polarità ed inizia a giocare (in senso buono si intende ) con il regolatore e la batteria che hai, mentre misuri la polarità del pannello segnati anche la tensione che leggi se non supera i 20-22V va bene per la batteria a 12V e il regolatore che hai.
I due diodi all'interno della scatola di derivazione del pannello sono giusti e non vanno cambiati o rimossi, sono i famosi diodi di by-pass, ovvero quelli che prevengono gli hot-spot in caso di ombreggiamenti parziali, il filo bianco centrale è parte del sistema di by-pass assieme con i due diodi, vedo che vi sono già due fili che escono dai morsetti/viti laterali dei cavetti neri, quelli sono l'uscita + e - da collegare al regolatore di carica.
Il link alla pagina che hai messo mostra un dispositivo di nome Radius 3.6K che non è un regolatore di carica ma un inverter per impianti solari connessi in rete, se tu lo vuoi fare a batterie quell'inverter non va bene, a te serve un regolatore di carica ed un inverter per impianti ad isola con batterie, per esempio:
Regolatore di carica MPPT della Morningstar Regolatore di carica PWM della Morningstar Regolatore di carica MPPT della Outback Inverter off-grid della Outback Gli inverters della Studer Regolatori di carica della Steca Gli inverters della Steca Regolatori di carica della BlueSky
Alcuni inverter della Steca (che sono gli Studer rimarchiati) hanno anche la funzione di regolatore di carica integrato, anche se per basse potenze mi pare non oltre i 500W di pannelli.
| | | | | | | Keyosz
| Inviato il: 24/5/2010,20:53
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Benvenuto nel club degli sperimentatori, ora ti farai le ossa
Guarda che non è necessario usare cavi a doppio isolamento per questo tipo di impianti a basso voltaggio, però per i sistemi a batterie ti suggerisco di procurarti un tester con la cifra decimale in quanto è importante, per esempio 12,9V è una batteria carica, 12,0V è una batteria quasi scarica.
Non fare molto caso ai 3 led di quel regolatore saranno moooolto imprecisi
| | | | OggettoVolanteI...
| Inviato il: 24/5/2010,22:07
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Credo che il tester vada regolato sulla portata 20 Volt D.C. ,in modo da leggere 12.4, 12.7, 12.9 Volt etc. etc. Se sbagli portata,usando quella a 200 Volt D.C. , leggerai solamente 12 Volt o 13 Volt, senza poter usufruire della cifra decimale dopo la virgola. In poche parole,prova a cambiare scala!
Quanto ai due led rossi accesi, posso dire che il terzo led rosso si accende quando la batteria ha raggiunto i 14 Volt,il chè significa dopo alcuni abbondanti giorni di sole.
| | | | rompao68
| Inviato il: 25/5/2010,12:47
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aaahhh, yes yes yes, mi piace questa tecnologia ... parlando con un amico di pannelli fotovoltaici è saltato fuori che a casa ha un cosidetto "gruppo di continuità" che, mi ha spiegato ,serve quando manca la corrente al computer per avere il tempo di salvare i dati. Glielo ho sequestrato subito (lo stava buttando, per l'esatezza) e ho pensato che se questo coso dava corrente doveva avere una batteria dentro e infatti ne aveva una da 12 volt, ma poi ho pensato che se la batteria era a 12 volt doveva avere un qualcosa tipo inverter per dare la corrente al computer che solitamente si becca la 220...e infatti c'era, ha un inverter da 300 W ed è specificato che non è ad onda sinusoidale pura ma ha una totale distorsione armonica del 40% ed il maximum single armonic del 30%. Alla entrata della sua batteria ,ormai a quanto pare fuori uso, gli ho attaccato la mia batteria che uso per esperimenti e con il tester ho misurato circa 160 Volt in corrente alternata... secondo voi lo potrei usare unicamente per nutrire il mio computer con questo tipo di onda? ... magari sarebbe pure ora di cambiare non la scala ma tutto il tester visto che è un prodotto cinese da 5 euri...oooops comunque la batteria oggi segna 14 volt sotto carica, ma il terzo led è sempre spento....sara il caso di comprarmi un desolfatatore? ho tentato di aprirla ma non ci riesco, sembra sigillata, volevo vedere come erano le piastre.....magari ci ritento..... GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
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| | | | OggettoVolanteI...
| Inviato il: 25/5/2010,13:35
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L'ups (o inverter per PC) va misurato SOTTO CARICO,si collega cioè una lampada o altro e si misura se vi sono effettivamente 220 volt A.C.
Si puo' tranquillamente usare per alimentare il PC;se il pc è portatile,nessun problema.Se è un Pc fisso,bisogna verificare che non necessiti più di 300 watt,pena un possibile danneggiamento dell'inverter.
Questo signore ne aveva una decina di questi ups; chissà che non ne siano imasti altri,e qualcuno sia interessato http://cgi.ebay.it/POWER-INVERTER-UPS-3000...H-/270552507301
| | | | rompao68
| Inviato il: 25/5/2010,17:33
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CITAZIONE (Keyosz @ 24/5/2010, 21:53) Benvenuto nel club degli sperimentatori, ora ti farai le ossa Guarda che non è necessario usare cavi a doppio isolamento per questo tipo di impianti a basso voltaggio, però per i sistemi a batterie ti suggerisco di procurarti un tester con la cifra decimale in quanto è importante, per esempio 12,9V è una batteria carica, 12,0V è una batteria quasi scarica. Non fare molto caso ai 3 led di quel regolatore saranno moooolto imprecisi speriamo di farmele queste benedette ossa alla veneranda età di 42 anni suonati ..mi sono anche ripreso un po di concetti di elettrotecnica studiati al glorioso istituto nautico di Cagliari e mi sento i neuroni tutti in fermento, quasi mi avessero attaccato un caricabatterie alle orecchie. .speriamo di non andare in corto... ehehehehe
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| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 25/5/2010,21:01
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CITAZIONE (rompao68 @ 25/5/2010, 18:33) speriamo di farmele queste benedette ossa alla veneranda età di 42 anni suonati ..mi sono anche ripreso un po di concetti di elettrotecnica studiati al glorioso istituto nautico di Cagliari e mi sento i neuroni tutti in fermento, quasi mi avessero attaccato un caricabatterie alle orecchie. .speriamo di non andare in corto... ehehehehe Veneranda??? Sei un bambino, tu..... E non preoccuparti: i neuroni più "fermentano" e più si rinforzano, come il vino buono!
| | | | rompao68
| Inviato il: 28/5/2010,15:01
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Questo sono il nuovo ed il vecchio tester
, quello cinese mi è costato 5 eurini mentre quello "buono" mi è costato 10 (e anche lui fatto in Cina) ...meno male che gli ho chiesto una cosa professionale...ho letto che quella pinza è una pinza amperometrica, ma non so come si usa... La batteria è sempre sotto carica e adesso quando il sole scende mi segna sempre 14 volt anche se il regolatore di carica ha sempre solo due led accesi, ma forse dipenderà dal regolatore troppo scarso ...per fare il figo mi sono preso un tester ad ago che mi sembrava piu professional, ma anche lui non mi da i decimi di volt ..pensavo di aggiungere un pannello in parallelo ma non so se devo mettere dei diodi aggiuntivi(tipo quello che ho in mano nella foto),tanto il regolatore è dato per 12/24 V e 12 A quindi, se non sbaglio, in teoria potrei collegarci sino a tre pannelli senza che esploda qualcosa, o no???? per quanto riguarda i sistemi di fissaggio ,esiste qualche ditta particolare alla quale rivolgermi tramite il web, io ho visto il sito di ecorete www.ilnegoziodelsole.com/commerce.p...oria=*modulifv*), e quello di tecnomega( www.teknomega.it/Fissaggio-Impianti...tti-Falda-1.htm) ma non saprei quale scegliere, anche perchè devo ancora togliere una tegola e misurare che dimensione di staffa devo mettere, ma piu o meno ho visto tutti i sistemi di fissaggio diversi che propongono....non vorrei violare le regole del forum linkando siti specifici...
ciauuuuuu
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| | | | rompao68
| Inviato il: 29/5/2010,10:38
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..in effetti i miei neuroni hanno una certa affinità con un buon Nepente di Oliena, tanto per stare leggeri....
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Versione Completa!
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