| bomar
| Inviato il: 19/5/2010,07:25
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Ciao a tutti, con premessa che ho limitate conoscenze in campo elettronico, ecc. ecc. apro questa discussione sia per interesse personale, sia perchè credo possa essere utile ad altri che si cimentano nella costruzione di motori ad impulso. Da tempo mi diletto per passione con magneti e bobine ed ho costruito qualche accorocchio. Progressivamente sono arrivato ad un motore (di concetto pulse motor) con prestazioni incoraggianti. Sto cercando di riprogettarlo per poi costruirlo in maniera decente, sia per le strutture, rotori, statori e circuitazione elettrica. Il motore non vuole solo girare a vuoto, ma dovrà produrre una discreta forza meccanica, perchè vorrei integrare sullo stesso asse un generatore di corrente. (tranquilli, non mi illudo di trovare l'OU) L'insieme vorrebbe avere caratteristiche tali da poter essere utilizzato ad esempio, come propulsore di una bicicletta elettrica. Bici che nella fasi di partenza e accelerazione consuma corrente, nelle fasi di rilascio/inerzia non consuma ma genera/ricarica. (detto brevemente) Volevo chiedervi consiglio/aiuto prima dello sviluppo della nuova costruzione, per alcuni aspetti che mi intoppano, in particolare per l'elettronica. È già stato un miracolo fare i miei vecchi circuiti (scopiazzati in rete) e non son capace di porvi modifiche, con opportuni calcoli di valori e scelta dei vari componenti, affinché rendano al meglio senza surriscaldare o avere eccessivi consumi.
Le prestazioni del mio vecchio accrocchio variano sensibilmente a seconda del voltaggio di alimentazione 12v. o 24v. Ho provato a farlo girare a 24v per brevi periodi, interrompendo per via delle vibrazioni, magneti schizzanti, ecc. Gira di brutto!
Saprete che, specialmente per un neofita come me, il dimensionamento degli elettromagneti da parecchio "filo da torcere" ne ho avvolte tante e ancora non saprei, quali caratteristiche deve avere una bobina per il migliore rendimento di impulso magnetico con alimentazione X (misure di nucleo: lung. mm25, diam. Mm25)
segue.........
Modificato da bomar - 12/6/2010, 17:52
| | | | bomar
| Inviato il: 19/5/2010,07:38
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1°Quesito per ottenere gli stessi risultati di potenza (o migliori) che ho con alimentazione a 24 volt. ma con alimentazione a soli 12 volt, forse vanno ridimensionate le bobine, in sezione filo e nr di spire. Oppure le bobine possono più o meno andare, ma necessitano di 24v?? quindi sarebbe necessario riconfigurare i circuiti di pilotaggio a doc (valori resistenze, ecc.) quale strada percorrere???
a seconda dell'esito del 1°quesito (determinazione bobine, valore alimentazione) 2° quesito: potete indicarmi come modificare il circuito? I tre nuovi circuiti dovrebbero comprendere in primis i sensori ad effetto di hall (togliendo i reed)
possibilmente con un regolatore di potenza da 01 a massimo (come fosse l'acceleratore di un motorino)
Spero di non aver fatto troppa confusione e non chiedere troppo comunque grazie bomar
Questo è lo schema elettrico che ho utilizzato per il vecchio motore
Immagine Allegata: mio attuale mod.jpg
Modificato da bomar - 12/6/2010, 18:02
| | | | nico1013
| Inviato il: 5/12/2010,17:17
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Salve bomar, sono molto interessato al tuo problema trovandomi nella stessa quasi tua situazione aspettiamo con ansia. salve
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 5/12/2010,18:48
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CITAZIONE (bomar @ 19/5/2010, 07:38) 2° quesito: potete indicarmi come modificare il circuito? Perchè non implementi il circuito bedini? Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 5/12/2010,19:44
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A cosa serve quel diodo sull'alimentazione del positivo della bobina?? Il FR307? Quando sulla bobina cessa l'impulso, essa genera una tensione inversa a quella di alimentazione, quindi quel diodo messo lì secondo me non serve a nulla, visto che il negativo che genera la bobina è libero di passare attraverso il diodo.
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
| | | | bomar
| Inviato il: 6/12/2010,15:48
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CITAZIONE Citazione (5/12/2010, 17:17) Salve bomar, sono molto interessato al tuo problema trovandomi nella stessa quasi tua situazione aspettiamo con ansia. salve Ciao nico, non credevo che qualcuno rispondesse a questo tread che risale al 19/05/2010, non me lo aspettavo più, meglio tardi che mai  al circuito che avevo postato allora, ho modificato il valore delle resistenze (andando per tentativi) affinchè non scaldasse con alimentazione superiore ai 12 v (24v) e ho fatto la parte per il recupero delle back emf (1 diodo, condensatore e carico) funziona sufficientemente bene, da 1 a 24 volt, non scalda. rimanendo però vincolato ai limiti del reed swith, in termini di velocità e che il reed va posto con precisione, pena aumentare i consumi o ridurre le prestazioni. per migliori implementi compreso il sensore ad effetto di Hall, non saprei come fare. lo posto magari può esserti utile, per correttezza riporto il link dell'autore dove l'avevo scaricato www.grigiotorino.it/progettomeg/reportpulsemotor2.htm

Onorato dell'attenzione dei grandi bolle e kekko, che ringrazio per tutti i contributi resi al forum nei vari tread, che sono ottimo materiale di studio.
x bolle: non so implementare il circuito Bedini, magari insieme a voi.....si riesce (ho letto del tanto lavoro che hai/avete fatto in merito, le vostre competenze sono 1000 a 1, le mie)
x kekko: quel diodo FR307 presumo servisse per bloccare il picco positivo di ritorno (io ho solo replicato il circuito) non saprei se è corretto o meno. ripeto che non ho capacità in elettronica e non saprei come migliorarlo.
Il mio desiderio sarebbe, grazie al vostro aiuto, di realizzare un circuito ex novo, che lavori a tensione variabile da min a max 24/48v (regolatore di tensione) con sensore di Hall per attivazione di mosfet (più veloci dei transistor) che recuperi le back emf nel mio caso in configurazione trifase (tre circuiti con tre sensori Hall, ecc.)
Poi per determinare: forma, dimensioni, avvolgimenti, ecc. del solenoide ideale, credo sia tutto un'altro capitolo.
Ho seguito gli sviluppi del F.trigger a cura di ferry, che trovo molto valido, interessante per le possibilità di regolazioni, ma a mio modesto parere, per la mia applicazione specifica con la bobina trigger avrei una minore precisione nel determinare l'esatto momento d'impulso rispetto ad utilizzare sensore di Hall bipolare (a memoria magnetica, che allo sfiorare di campo magnetico con polo x chiude il circuito e al passaggio di magnete con polo opposto riapre)
In questi ultimi mesi mi sto dedicando a disegnare il mio nuovo motore (con i miei tempi lunghiii) e nel frattempo curiosando su youtube ho visto diversi circuiti, forse lì in mezzo c'è da pescare qualcosa di utile. Non volendo approffittare della vostra gentile disponibilità, quando sarò a tiro con la costruzione e dovrò riaffrontare la parte elettronica vi disturberò. (ciò non esclude che se ne possa parlare quando volete)
Scusate la lungaggine Grazie e saluti a tutti 
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