Solare Fotovoltaico
Impianto Fotovoltaico

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opppio2002
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Inviato il: 6/9/2010,18:01

Ciao Keyosz , ho aperto una nuova discussione sul mio impianto.

L'impianto è costituito da un inverter da 3kw, lo preso cosi grosso in previsione di aumentare l'impianto, un regolatore steca tarom 245 45 A, 4 pannelli canadiam da 200 watt ciascuno, per una potenza circa di 800 -850 watt, 2 batterie a gel da 200 Ah della fiamm.

Volevo cambaire il regolatore e mettere quello che consigli tu cioè FlexMax80 della Outback , qui di seguito cito i punti che avevo chiesto nell'altro post:



CITAZIONE (Keyosz @ 5/9/2010, 08:22)1) le batterie vanno usate in regime C10 o meglio C20 per farle durare molto, quindi tu hai 200Ah non far scorrere correnti superiori a 20A (200Ah/C10) o meglio ancora stai sui 10A (200Ah/C20) se ti puoi permettere di spendere di più sulle batterie.

E allora quanto batterie consigli da inserire a quelle che già ho?? e quali?? cosi come per il momento l'impianto, il regolatore non fa scorrere piu di 20 Ampere.

CITAZIONE (Keyosz @ 5/9/2010, 08:22)2) le batterie al gel sono una delle ultime scelte per un impianto ad isola (fotoboltaico o eolico che sia) meglio quelle ad elettrolita liquido con piastre positive tubolari


Il motivo della scelta?? che mi proproni ?? quali differenze ci sono tra le due?? queste due al gel ormai li ho acquistati, in futuro posso inserire altre 2 batterie elettrolitiche ?? li devo mettere il parallelo a quelle che ho??? mi dici dove le posso acquistare???


CITAZIONE (Keyosz @ 5/9/2010, 08:22)3) le batterie non vanno mai scaricate sotto il 50% altrimenti le usuri troppo velocemente e ti durano molto molto molto meno del previsto



Quindi se ho capito bene la tensione è di 24 volt e non devo scendere sotto ai 23 volt ???


CITAZIONE (Keyosz @ 5/9/2010, 08:22)4) la ricarica nell'ultima fase, diciamo tra 80% e il 100% rallenta progressivamente, quindi qualsiasi potenza tu abbia a disposizione non riuscirai mai a ricaricare un banco batterie scarico totale in sole 5 ore (1 giornata di sole) ma ti ci vorranno almeno 3 giorni per fare il 100% partendo da 0 e avrai buona parte della potenza dei pannelli inutilizzata durante gli ultimi 2 giorni, ma è così non ci puoi fare niente.


Di questo ne ero a conoscenza , di fatti per ricaricarle devo attendere 2 -3 giorni..


CITAZIONE (Keyosz @ 5/9/2010, 08:22)Fatte queste premesse se hai intenzione di usare il regolatore di carica FlexMax80 della Outback sei di 4 volt oltre il limite massimo operativo, quindi suggerirei di mettere i pannelli 2 a 2 in serie e poi le stringhe di 2 in parallelo, così avrai una tensione a vuoto tra i 70 e gli 80V ben dentro il range operativo del regolatore in questione e poi se vorrai aggiungere altri 4 pannelli li potrai mettere tutti sotto lo stesso regolatore in quanto ragigungi proprio il valore di 80A circa, essendo che questo regolatore limita la corrente a 80A avendo tu sforato di soli 4A non avrai problemi, anche perchè dall'esperienza pratica avrai una produzione del genere solo in rare occasioni nelle quali il FlexMax80 limiterà senza che vi siano danni.



Non capisco una cosa, mettendo in serie 2 pannelli in linea teoria ho 72 volt per stringa ( 36 x 2= 72 Volt) quindi avremo 72V x 7,5A (540 W) in 540/24=22,5 A circa per stringa, che messe in parallelo all'altra stringa diventano 45 A, giusto???, aggiungendo altri 4 pannelli in linea teorica arriva a 90 A non a 80 A , se mi puoi fare un esempio cosi capisco meglio, e poi se nelle batterie non devo far scorrere piu' di 20 A in questa maniera ne scorrono 90A ....

Grazie ancora per le risposte...

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 7/9/2010,22:36

Ciao Opppio2002,
grazie per aver aperto una nuova discussione così non facciamo deragliare la discussione di Raffaele75.

Per quanto riguarda la corrente massima che scorrerà nelle tue batterie devi considerare in egual misura sia la corrente di ricarica che quella di scarica, quindi quando parliamo di usare le tue due batterie in regime C10 e facciamo riferimento a 20A nel tuo caso dobbiamo intendere di non prelevare più di 480W di notte dal'uscita dell'inverter e non possiamo collegare più di 480Wp di pannelli se non vogliamo sovraccaricare, questo solo per massimizzare la loro durata nel tempo intesa come numero di cicli di carica e scarica prima che inizino a degradare le loro caratteristiche utili.

In realtà, per quanto riguarda i pannelli, puoi metterne di più, tanto il regolatore di carica limita in maniera naturale tramite la tensione di soglia il valore di corrente adeguato alla batteria ed al suo stato di carica, però è facile dedurre che se la batteria non assorbirà più di un certo valore di corrente avere più pannelli con la potenzialità di produrre più corrente ma non poterla sfruttare a pieno è uno spreco di soldi, giusto?

Per questo motivo suggerisco sempre di dimensionare il banco batterie in funzione della corrente massima tra consumo e produzione rapportandola in regime C10 o meglio ancora C20 così da avere un banco batterie che lavora sempre al minimo dello sforzo e dura il massimo e al contempo si ottimizza lo sfruttamento del campo fotovoltaico, in parole povere ci deve essere il giusto bilanciamento.

Fatta questa premesa, andiamo al sodo del tuo caso, ovviamente se le batterie le hai già prese non possiamo farci molto ormai, ti consiglio di usarle così come sono senza mischiarle con altre fin che durano, poi se un giorno le cambierai per quelle nuove tieni ben a mente i consigli che ti ho dato, a tal proposito, se non lo hai giù fatto, leggiti il vademecum nella sezione accumulatori .

Purtroppo le batterie al gel hanno la tendenza a "seccare" internamente in uso ciclico, non chiedermi una spiegazione scentifica te lo dico perchè nella pratica ne ho viste tante su impianti andate dopo soli 2 o 3 anni di uso ciclico, mentre la versione ad elettrolita liquido (in genere meno costosa) arriva a durare anche 6-10 anni a parità di caratteristiche, ovviamente non stò parlando di quelle da auto che s edurano 1 anno è già tanto.

Ti posso consigliare nomi come Fiamm, NBA, fulmen, tudor, trojan, ma sconsiglio exide in quanto mi pare siano più leggere, segno che mettono meno piombo.... se mandi un e-mail alle ditte citate ti potranno sicuramente indicare un rivenditore della tua zona.

Quando dico di non scaricare sotto il 50% le batterie intendo il 50% degli Ah (ampere-ora) immagazzinati nella batteria, la sola tensione non ti dice esattamente lo stato di carica, poichè se la misuri soto carico è più bassa poi quando spegni il carico risale anche se in realtà lo stato di carica è lo stesso, questo significa che se guardi solo la tensione come livello di carica può succedere che con una bassa corrente di scarica potresti avere i 23V solo quando hai raggiunto ormai il 10% di carica, ovvero quando hai già superato da un pezzo la soglia minima di arresto, rovinando un pò la batteria, e volta dopo volta riduciamo draticamente la vita utile dell'accumulatore.

Il metodo giusto è quello di misurare la densità dell'acido, ma la cosa è macchinosa e scomoda, quindi esistono dei sistemi con sensore di corrente che misurano le correnti entranti e uscento dal banco batterie facendo un calcolo e dantoti la percentuale di Ah residui nella batteria, la Outback propone due dispositivi aggiuntivi, il Mate che è un display di visualizzazione e il FlexNet con shunt di misura che monitorizza le correnti e calcola il soc (state of charge - stato di carica) espresso in % preciso delle tue batterie (necessita di qualche settimana di assestamento e una corretta programmazione dei dati della batteria).
Io uso quest'ultimo in parallelo ad un sistema da mè realizzato e i due restano allineati e d'anno sempre una misura corretta, però capisco che un sistema del genere può essere un costo aggiuntivo non alla portata di tutti e non giustificato se l'impianto è sotto i 3Kwp, così credo che la cosa migliore sia andare a stima e fare due conti, ovvero fai in modo che la produzione (pannelli) sia sempre maggiore del consumo in modo da non scaricare troppo le batterie.

Vi sono due soglie di minomo sulle batterie, una è quella del 50% per far durare il più a lungo possibile le batterie l'altra è il minimo assoluto per non danneggiarla irreversibilmente che in genere viene misurato con una tensione minima che una volta raggiunta spegne l'inverter, così capisci che quando si spegne l'inverter è già troppo tardi per la prima soglia.

Per quanto riguarda la corrente massima dei pannelli il discorso prende due strade diverse in base al tipo di regolatore, se parliamo di regolatori di tipo pwm o shunt (come il tuo steca) allora dobbiamo stare attenti che la corrente massima dei pannelli sia inferiore a quella consentita dal regolatore, ma se parliamo di regolatori MPPT ogni marca e modello ha le sue caratteristiche ed indicazioni da rispettare.
Nel caso specifico del regolatore FlexMax80 leggendo il manuale e seguendo il forum americano del produttore ti posso dire che quel regolatore ha una limitazione interna della corrente, ovvero oltre a regolare la carica delle batterie in tensione, come tutti gli altri regolatori, ed oltre a svolgere la funzione MPPT di inseguimento massima resa dei pannelli, svolge anche la funzione di limitatore di corrente, ovvero è programmato di fabbrica per limitare la corrente se supera gli 80A (valore che si può cambiare abbassandolo se necessario), in questo modo se i pannelli producono più energia di quanto il regolatore o le batterie non siano in grado di gestire lui sempilcemente limita senza danneggiarsi, al contrario di altri regolatori più economici che invece si brucerebbero.

L'unica cosa importante da rispettare con questo costoso regolatore è di non superare i 140V in ingresso in qualsiasi condizione, e tieni presente che se misuri la tensione di un pannello d'estate stai tranquillo che potrebbe salire anche del 20% in inverno con el basse temperature in quanto le giunzioni in silicio migliorano la loro resa più sono fredde, quindi se dicono tensione massima ammessa 140V, facciamo i nostri conti con un bel margine e non superiamo mai i 100-120V, questo è solo per stare tranquilli e dormire sonni sereni senza il timore di mandare in fumo 600-700€ di regolatore solo perchè abbiamo voluto tirarlo fino al limite, se d'accordo? faccine/wink.gif

Quindi il mio consiglio è di usare le gel che hai già comprato, mettendoti l'anima in pace che non potrai pretendere grandi cose da quel tipo di batterie, poi inizia con un regolatore flexmax80 e se un giorno avrai così tanti pannelli da superare gli 80A di uscita gestiti allora potrai permetterti un secondo regolatore, ma nel frattempo ti sarai fatto le ossa con un pò di sana esperienza sul campo e farai scelte indubbiamente migliori sui futuri acquisti.

Per le batterie tieni presente che vanno calcolate già in totale e comprate tutte insieme, nel senso che è scolsigliabile mischiarne di diverso tipo, marca o moello, e persino se della stessa marca e modello è meglio non mischiarne di diverse annate, così fai la pratica con quello che hai poi se sei convinto prendi un bel banco accumulatori grosso come si deve una volta per tutte.

(o magari nel frattempo ora che le dovrai cambiare ci sarà un bel progetto fai-da-te anche sulle batterie nella sezione accumulatori, tempo tiranno e altri sperimentatori permettendo )

 

opppio2002
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Msg:80

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Inviato il: 9/9/2010,17:54

Ti ringrazio per la risposta che mi hai dato, adesso è tutto piu' chiaro, una risposta del genere la poteva dare solo un grande come te....


Ultime due domande, magari poi non ti rompo piu' le scatole...

CITAZIONE (Keyosz @ 7/9/2010, 23:36)
In realtà, per quanto riguarda i pannelli, puoi metterne di più, tanto il regolatore di carica limita in maniera naturale tramite la tensione di soglia il valore di corrente adeguato alla batteria ed al suo stato di carica, però è facile dedurre che se la batteria non assorbirà più di un certo valore di corrente avere più pannelli con la potenzialità di produrre più corrente ma non poterla sfruttare a pieno è uno spreco di soldi, giusto?

Quindi se i miei 4 pannelli in parallelo sviluppano una corrente di 28 A a sole pieno, supponiamo che il regolatore di carica in quel momento fa arrivare alle batterie una corrente di 15 A, 13 A in quel momento li perdo, e per non li perdere posso aggiungere un altro regolatore , magari da 20 ampere con delle batterie e inverter, dove attacare la linea elettrica della caldaia che in quel momento è accesa e consuma 7 ampere???


Altra domanda:

Dove hai acquistato il regolatore FlexMax80??? se mi dai il link anche in privato se qui non è possibile...

Ancora grazie per la tua pazienza e disponibilità che dai a me e a tutto il forum....


 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 9/9/2010,20:28

Ciao Opppio2002,
aggiungere un altro regolatore con altre batterie complica solo di più il tuo impianto rispetto a quanto ti risolve il problema di sfruttare tutta l'energia dei pannelli al 100%, in realtà devi sapere che per un impianto ad isola autonomo progettato correttamente deve esserci sempre sovraproduzione, in quanto bisogna avere sempre ampio margine di rientro giornaliero di energia in modo tale che i regolatori di carica riescano sempre a fare la fase di assobrimento di carica sulle batterie (fase in cui la potenza dei pannelli viene limitata verso le batterie) in modo da mantenere in forma le batterie con la loro "cura" giornaliera e anche per avere potenza in più in caso di giornate di nuvolo e brevi interruzioni del brutto tempo così da immagazzinare l'energia consumata il più prest possibile e preparasri ad altri giorni di nuvolo.

Per esempio è capitato proprio oggi che dopo 4 giorni di nuvolo cupo durante i quali i pannelli producevano circa 2-3Kwh al giorno rispetto ai solito 35 così il mio banco batterie era sceso al 76%, ma oggi ha fatto una giornata di sole quasi completa prima che tornasse il brutto a metà pomeriggio e nonostante i consumi immediati (forno, 4 lavatrici, lavastoviglie e ferro -da stiro, non il caro amico del forum -) siamo tornati al 99%, pronti per altri giorni di nuvolo come promette la volta celeste tuonante....

Quindi, riassumendo, in un impianto ad isola è normale che vi sia sovraproduzione non fruttata al 100%, sarebbe da preoccuparsi se i pannelli non riuscissero mai a "riposare" un pochino ogni tanto sotto il sole, perchè vorrebbe dire che stiamo usando male le batterie e le roviniamo, ma nonostante questo esiste un modo migliore per sfruttare l'energia in eccesso senza interrompere la fase finale di ricarica o aggiungere altri costosi apparati, si chiama "carico di diversione" (diversion load - in inglese), simile al carico zavorra (dump load) dei sistemi eolici, ma il concetto è leggermente diverso.

In pratica devi sapere che la porzione di energia in eccesso dai pannelli man mano che le batterie diventano cariche non compare tutta all'improvviso con un valore preciso, bensì sale pian piano appena la tensione delle batterie raggiunge la soglia di regolazione fino a raggiungere un picco massimo per poi iniziare a scendere nuovamente fino a 0 quando il sole inizia a calare, per esempio inizieremo ad avere 10W, poi 30, poi 100, su su fino ad un massimo e poi indietro in maniera molto graduale. A questo andamento devi anche aggiungere eventuali carichi che si accendono e si spengono sull'uscita dell'inverter (frigo, elettrodomestici, luci, ecc...) che fanno saltare giu e sù il valore di energia in eccesso.
Come potrai capire è difficile se non impossibile stare dietro a questo andamento semplicemente accendendo o spegnendo un carico fisso come per esempio la tua caldaia o altre cose che per funzionare necessitano della piena potenza che assorbono, nel senso che non funzionano a metà o al 20%, senza continuare a interferire con la ricarica delle batterie mandando a monte il delicato lavoro del regolatore di carica, che si vedrebbe s scaricare un pochino e poi ricaricare le batterie quando il carico di diversione come la tua caldaia si accende e spegne continuamente (senza considerare che magari continue accensioni e spegnimenti danneggerebbero l'apparato comandato in queasto modo).
Così negli impianti ad isola indipendenti si è pensato di usare questa energia salterina di surplus su dei carichi poco schizzinosi come le resistenze elettriche, usando il calore generato per esempio per preriscaldare acqua prima che entri in una caldaia o come supporto ad altri sistemi termici.
In questo modo si può usare una tecnica chiamata pwm (modulazione ampiezza di impulso) che manda un onda quadra alle resistenza modulando la sua ampiezza da 0% (0A) fino al 100% (ampere massimi assorbiti dalla resistenza) in questo modo si preleva dal sistema solo la percentuale di energia in eccesso senza mai "rubare" quell'ampere in più che fermerebbe il processo di carica delle batterie.

Per tua fortuna il regolatore FlexMax80 ha una porta ausiliaria (aux) che può essere programmata per diverse funzioni tra le quali c'è anche questa funzione (mi pare che la chiamino opportunity load), in questo modo è lo stesso regolatore di carica che fa da direttore d'orchestra sia per la ricarica delle batterie che sapendo esattamente quanta energia deve limitare per non rovinare le batterie prima di mollare l'accelleratore dei pannelli prova a deviare l'energia in eccesso sul carico ausiliario per poi andare a limitare l'energia dei pannelli solo se batterie+inverter+carico ausiliario al 100% non riescono a mangiare tutta l'energia dei pannelli, ma se arrivi ad una situazione del genere hai un signore impianto solare o un carico di diversione troppo piccolo faccine/smile.gif

Io stò usando proprio questo sistema pilotando circa 4Kw di boilers elettrici messi tra acquedotto e ingresso acqua fredda in caldaia, in questo modo se c'è poca energia surplus intiepidisco solo l'acqua e la caldaia lavora meno per portarla in temperatura, se invece c'è molta energia in più (come il mese scorso) tutti i boiler arrivano a 80°C e la caldaia non lavora nemmeno.

p.s.
ovviamente ho 8Kwp di pannelli, questa è la ragione del surplus estivo per scaldare 8 boilers, e considera che l'uscita aux del FlexMax80 non è di potenza, ma solo un segnale di pilotaggio, per i boilers o qualsiasi altro carico di potenza ausiliario devi aggiungere un relè allo stato solido (SSR) di adeguata potenza facilmente reperibile o realizzabile con dei mosfet.

ti mando per messaggio privato il nome del rivenditore italiano dove ho comprato il materiale Outback.

 

opppio2002
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Inviato il: 15/3/2011,20:07

Salve a tutti, riprendo questa discussione vecchia, perchè dopo quasi un anno di fotovoltaico, mi sono deciso , ad ordinare il regolatore di carica FlexMax80, adesso vi chiedo , se qualcuno ha le istruzioni in lingua italiana, io li ho in inglese e con i semplici traduttori lo traduce in una schifezza....

il regolatore mi arrivarà tra una settimana, ho visto anche un video dove mostrava il suo funzionamento, e la cosa curiosa che ho notato, e che nel display in ingresso gli ampere dei pannelli segnavano 5 apere, e in unscita ne davano 23 ampere, volevo sapere se questi 23 ampere uscivano a caricare il banco batteria, se è cosi ho acquistato una macchina ECCEZZIONALE, faccine/clap.gif faccine/clap.gif

Chiedo a Keyosz , se ha un po' di tempo, di spiegarmi un po' come funziona e i collegamenti da effetture con i pannelli e alcuni parametri che dovro' settare visto che lui già c'è l'ha, o se qualcuno puo' o ha altre informazione sul suo funzionamento e bene accetto.

I pannelli che fino ad oggi ho sono i seguenti:


N° 03 pannelli canadian da 200 watt ciascuno caratteristiche:


PANNELLI-FOTOVOLTAICI-200W-CANADIAN

Dimensioni : 1638x982x40 mm
Peso : 22 kg
Tipo di celle : silicio policristallino
Potenza tipica : 200 Wp tolleranza +-2.5%
Tensione con potenza massima : 28,9 Volt
Intensità con potenza massima : 6,93 Ampere
Connessioni : 1 scatola 'grid' con 2 connettori MULTICONTACT
Tensione massima del sistema : 1000 Volt
Tensione di circuito aperto : 36,2 Volt
Intensità di cortocircuito : 7,68 Ampere
Struttura esterna : cornice in Alluminio anodizzata
Incapsulamento : vetro temperato / tedlar
Garanzia : 6 anni sui difetti di fabbrica, 25 anni sulla resa energetica con massimo decadimento del 20%
Certificazioni : IEC 61215 Classe II, TUV, CE

N° 01 pannello fai da te autocostruito :

Tipo di celle : silicio policristallino
Potenza tipica : 220 Wp circa
Tensione di circuito aperto : 33 Volt
Intensità di cortocircuito : 7 Ampere
Struttura esterna : cornice in Alluminio
Incapsulamento : doppio vetro

N° 01 pannello fai da te autocostruito :

Tipo di celle : silicio policristallino
Potenza tipica : 214 Wp circa
Tensione di circuito aperto : 30 Volt
Intensità di cortocircuito : 7 Ampere
Struttura esterna : cornice in Alluminio
Incapsulamento : doppio vetro

N° 02 pannello fai da te autocostruito :

Tipo di celle : silicio policristallino
Potenza tipica : 216 Wp circa
Tensione di circuito aperto : 33 Volt
Intensità di cortocircuito : 7 Ampere
Struttura esterna : cornice in Alluminio
Incapsulamento : resina speciale

N° 01 pannello fai da te autocostruito :

Tipo di celle : silicio policristallino
Potenza tipica : 120 Wp circa
Tensione di circuito aperto : 40 Volt
Intensità di cortocircuito : 3,5 Ampere
Struttura esterna : cornice in Alluminio
Incapsulamento : resina speciale

tutti i pannelli sono testati e funzionanti dopo un quasi un anno, in totale ho una potenza all'incirca di 1586 Wp


Il mio sistema funziona a 24 volt con regolatore di carica attuale steca tarom 245, che lamento solo della sula equal carica che fa molto spesso.

Allo stato attuale gli ampere che sviluppano i pannelli a sole pieno sono all'incirca di 25 ampere, a banco batteria semi scarico 50%, quindi se il regolatore FlexMax80, riesce ad aumentare di tre volte e mezzo la sua potenza vuol dire che il mio banco batterie, composto da 4 batteria da 200 ah messe in serie a 2 a due, dovrebbe arrivare a triplicare ed avere un amperaggio di circa 85-90 Ah, da quello che ho visto in un filmato su youtube...

chiedo a voi amici del forum se quello che ho detto non è una cavolata, e attendo consigli su come collegare i pannelli attuali per non eccedere sia sul voltaggio del nuovo regolatore , che mi sembra di capire che accetti una tensione non superiore a 150volt , e sia sul l'amperaggio che naturalemnte non dovrebbe superare gli 80 apere.

Attendo fiducioso le vostre risposte in merito...






 

eneo

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Msg:2068

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Inviato il: 16/3/2011,08:47

CITAZIONE (opppio2002 @ 15/3/2011, 20:07)
Il mio sistema funziona a 24 volt con regolatore di carica attuale steca tarom 245, che lamento solo della sula equal carica che fa molto spesso.

Allo stato attuale gli ampere che sviluppano i pannelli a sole pieno sono all'incirca di 25 ampere, a banco batteria semi scarico 50%, quindi se il regolatore FlexMax80, riesce ad aumentare di tre volte e mezzo la sua potenza vuol dire che il mio banco batterie, composto da 4 batteria da 200 ah messe in serie a 2 a due, dovrebbe arrivare a triplicare ed avere un amperaggio di circa 85-90 Ah, da quello che ho visto in un filmato su youtube...


Attendo fiducioso le vostre risposte in merito...

ciao oppio tieni in considerazione solo che la potenze in uscita dal regolatore mppt e' leggermente inferiore della potenza in ingresso...per dirla breve se hai 1 kw in ingresso ne avrai pressapoco anche in uscita....W=VxA.... se gli ampere aumentano dimininuisce la tensione....
non hai mica per caso un regolatore O:U:...

per lo steca anche io mi lamento di questo a me lo fa' ogni giorno....

 

opppio2002
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Inviato il: 16/3/2011,10:05

CITAZIONE (eneo @ 16/3/2011, 08:47)
ciao oppio tieni in considerazione solo che la potenze in uscita dal regolatore mppt e' leggermente inferiore della potenza in ingresso...per dirla breve se hai 1 kw in ingresso ne avrai pressapoco anche in uscita....W=VxA.... se gli ampere aumentano dimininuisce la tensione....
non hai mica per caso un regolatore O:U:...

per lo steca anche io mi lamento di questo a me lo fa' ogni giorno....

Ciao eneo, si lo so che se aumentano gli ampere diminuisce la tensione pero' nel flexmax80 in un filmato ho visto che in ingresso aveva 5 ampere in uscita dava 23 ampere, cosa intendi per regolatore O:U:...
???

lo steca è buono mi lamento anche io per equal caricara, anche a me è sempre su questa funzione.

P.S: hai per caso istruzioni in italiano del FlexMax???

grazie..

 

eneo

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Msg:2068

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Inviato il: 17/3/2011,10:44

si vede che in ingresso aveva una tensione di quattro volte maggiore rispetto alla tensione in uscita.....
o.u. overunity




Modificato da eneo - 17/3/2011, 16:52
 

opppio2002
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Inviato il: 17/3/2011,19:29

CITAZIONE (eneo @ 17/3/2011, 10:44)
o.u. overunity

No purtroppo non c'è l'ho, mi potresti dire visto che hai lo steca, come hai settato i parametri ?? lo fai funzionare a SOC o a VOLTAGE, ?? le impostazione di riconnessioe e discattamento??? altri valori impostati???, quanto riesci a produrre in Ah?? al giorno?? quanti pannelli ?? di che wattaggio??? scusa il terzo grado ma solo per confrontare anche sulla posizione geografica..

famm isapere.. grazie...

 

eneo

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Msg:2068

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Inviato il: 17/3/2011,20:24

ciao oppio non ho il tarom ma il semplice prs, per tutte queste funzioni ho un plc con programma da me realizzato con i vari settaggi, si stacca sui 23.5v e si riattacca sui 28v,non posso dirti quando produco ma ho due pannelli da 72 celle mono canadian da 180w i prossimi li prendero' a 60 celle, la falda si trova a s-so e la regione e' molise.
di solito l'impianto luci e' sempre acceso al massimo sono una 10 di giorni all'anno che si stacca ma su questo devi tener presente che ho un piccolo areogeneratore che aiuta l'impianto.
il problema non e' quanto producono ma e' quanta energia riusciamo ad accumulare e consumare senza buttare tanta energia....

 

opppio2002
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Inviato il: 24/3/2011,21:19

Ciao ragazzi, mi è arrivato il regolatore di carica, oggi l'ho montato, e devo dire che con quello precedente, è tutta un altra storia, veramente bello, flexmax 80A, una favola, ho collegato anche i pannelli in serie, pero' mi sorgono dei dubbi, devo mettere i diodi di Blocco??, per ogni stringa??', penso di si, ma voglio conferme, altra domanda, i pannelli che metto in serie per stringhe, devono essere per forza dello stesso Wattaggio???' oppure posso mettere per stringa wattaggi diversi???

fatemi sapere.. perchè secondo me ho sbagliato qualcosa, attendo risposte...

 

manolotorricelli

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Inviato il: 25/3/2011,12:06

ciao oppio2002 ed un ciao a tutti del forum,volevo sapere quanto ti è costato questo FlexMax80 e dove l'hai comprato? io ho un impianto di 1100wp collegati in parallelo a 12 v un regolatore di carica xantrex c60 ed un inverter cinese a onda sinoidale pura di 5000w con picchi di 10000w ,un banco di batterie agm sempre in parallelo di 100a l'una ed il tutto sono 800a.Pensi che vada bene come collegamento ed impianto?potresti darmi qualche consiglio per ulteriore miglioramento? grazie ancore oppio2002 ed a voi tutti del forum.-



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opppio2002
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Msg:80

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Inviato il: 25/3/2011,18:00

CITAZIONE (manolotorricelli @ 25/3/2011, 12:06)
ciao oppio2002 ed un ciao a tutti del forum,volevo sapere quanto ti è costato questo FlexMax80 e dove l'hai comprato? io ho un impianto di 1100wp collegati in parallelo a 12 v un regolatore di carica xantrex c60 ed un inverter cinese a onda sinoidale pura di 5000w con picchi di 10000w ,un banco di batterie agm sempre in parallelo di 100a l'una ed il tutto sono 800a.Pensi che vada bene come collegamento ed impianto?potresti darmi qualche consiglio per ulteriore miglioramento? grazie ancore oppio2002 ed a voi tutti del forum.-

Caio a te, in totale comprese le spedizioni, le dogane ecc, mi ci sono voluti 700,00 euro, ma ti ripeto ne è valsa la pena, credimi, con il regolatore che io avevo mi produceva 3 kw al giorno con questo 4,5kw, impressionante, il sito ti mando un PM privato, non vorrei fare pubblicità, per quanto riguarda il tuo impianto, ti dico che 1100wp a 12 volt secondo me non funziona ben, meglio farlo funzionare a 24 volt, magari se lo devi ampliare magari a 2500 wp ti serve il 48 volt, ma orami hai comprato tutto per il 12 volt e anche l'inverter ormai è a 12 volt, che quest'ultimo secondo me e calcolato con valore troppo alto. Le batterie sono sempre sovradimenzionate 800A ni sembrano troppe , quato sviluppa il tuo impianto al giorno???

in teoria con i pannelli che hai l'impianto ideale è il seguente:

1100 wp moltiplicato per 5 ore al giorno , che è il valore in media sia d'estate che d'inverno dovrebbero produrti 5,5 KW al giorno , le batterie calcolate per 5,5 kw al giorno sono 4 batterie messe in serie a due a due e poi in parallelo da 100Ah, per un totale di 400 amperora, 4 perchè almeno garantisci 1 giornata di nuvoloso, per l'inverter La potenza deve essere calcolata in base alla potenza istantanea totale di tutti i tuoi apparati (non in base al consumo cumulativo giornaliero), fammi sapere se hai problemi....


 

Keyosz
GigaWatt


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Inviato il: 14/6/2011,10:43

Ciao opppio2002,
complimenti per l'acquisto, ti posso dare alcuni suggerimenti:
- qualsiasi connessione fai sui pannelli assicurati che la tensione a vuoto (ovvero prima di collegarli al regolatore) non superi MAI i 140V altrimenti bruci il regolatore
- durante i periodi invernali quando fà molto freddo la tensione dei pannelli sale ulteriormente, quindi se vuoi stare tranquillo scegli uno schema di connessioni serie/parallelo dei pannelli che non ti dia più di 120V a vuoto così da avere margine
- i pannelli in serie devono avere le stesse identiche caratteristiche, potenza, tensione, modello a marca
- una volta che hai realizzato delle stringhe di pannelli in serie le puoi collegare in parallelo con dei diodi per poi scendere al regolatore solo se la loro tensione nominale è uguale, per il parallelo la potenza può essere diversa e non è un problema ma la tensione nominale deve essere uguale altrimenti perdi efficenza
- come diodi di blocco prima di collegarli in parallelo per scendere al regolatore puoi usare dei comunissimi ponti radrizzatori da 35-50A che costano poco se il tuo impianto è a 48V, altrimenti dei trovare dei diodi shotcky

Vedo che hai già messo in opera il regolatore, quindi presuppongo che tu sia riuscito a decifrare il manuale in inglese faccine/wink.gif

Con i regolatori di carica MPPT la corrente in ingresso e quella in uscita raramente saranno uguali, ma in questo è la loro forza, di fatti questa tipologia di regolatori effettua una conversione Vin*Ain=Vout*Aout, quindi per esempio se in ingresso hai 100V 5A, ovvero 100*5=500W) la corrente in uscita deriverà dalla tensione delle batterie, per esempio se le batterie sono a 2aV avrai 500W/24V=20A, se le batterie sono a 12V avrai 500W/12V=41A

Con questo regolatore è difficile ragionare in ampere perchè variano anche di molto tra ingresso ed uscita, così sullo stadio di ingresso si ragiona in watt e tensione massima, mentre per l'uscita sappiamo che il regolatore in qualsiasi configurazione è in grado di gestire un massimo di 80A, quindi se lo usiamo a 12V possiamo sfruttarlo per un massimo di 80A*12V=960W, ma più alziamo la tensione delle batterie e più potenza possiamo gestire con lo stesso regolatore FelxMax80, per esempio a 48V abbiamo 80A*48V=3840W

Non preoccuparti se metti troppi pannelli superando la potenza in watt massima perchè il regolatore limita la corrente in uscita quando raggiunge la soglia degli 80A in uscita, ma mi racocmando non superare MAI i 140V in ingresso se no lo bruci!


 

kekko.alchemi

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GigaWatt


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Inviato il: 14/6/2011,11:42

Ciao Keyosz!! Bentornato fra noi! faccine/smile.gif



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
 
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