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guida: accendere lampade risparmio energetico con 12V

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forza12

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KiloWatt


Utente
Msg:169

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Inviato il: 22/1/2011,22:06

un pò a tutti noi, è successo almeno una volta di voler accendere un tubo al neon o meglio una lampada a basso consumo energetico, sappiamo benissimo che molti degli inverter commerciali poco costosi, non appena provate una cosa simile, lo fate fuori hi (questo è arduro)... avendo qualche oretta libera e componenti specie lampade che mi guardavano ho fatto delle prove e ne sono venuto a capo...

andiamo a noi:

per far avvenire la reazione al interno del tubo, serve un alta tensione, che fa scoccare una fattispecie di scintilla (come se il gas prendesse fuoco), per fare ciò, basta ottenere una semplice onda quadra, creare uno stadio di potenza ed infine a mandarla ad un comune trasformatore messo al contrario...

schema:

ForumEA/us/img403/4708/schemaneon12v.png

spiegazione:

L'NE555, è un timer che può essere utilizzabile come astabile o bistabile, quella sche sceglieremo noi, è l'astabile; esso genere delle onde quadre con tensione di media 5Vcc, la sua frequenza si regola mediante le resistenze poste nei pin 8/7/6. La frequenza scelta, non la conosco perchè non possiedo un frequenzimetro, tanto meno un oscilloscopio... (circa 20Khz cmq)

La resistenza da 10 Ohm 2W serve a limitare la corrente al transistor di potenza.

Il transistor di potenza E13007, va recuperato in un alimentatore da pc, ho può essere scambiato con un 2N3055.

Il trasformatore, va scelto con cura tra molti esemplari con tensione a del secondario variabile tra 6 e 12V, la potenza bastano 3/5VA per un tubo da 14W(quello che ho provato io), io ho ottenuto i migliori risultati con un trasformatore da 9V 3VA.
per la scelta serve fare molte prove.

Il tubo al neon, può essere un normale tubo T5, oppure meglio una lampada a risparmio da massimo 18W privata del elettronica.

Taratura

applicare una tensione continua di circa 12V (io ho provato con una 7A a gel), ruotare il trimmer per ottenere la migliore luminosità (che non sarà mai il 100% ma quasi).

Considerazioni finali:

il circuito, alla massima luminosità, assorbe 2A @ 12.7V.
io lo uso come luce di emergenza in casa hihhiihhi

ecco le foto che attestano la sperimentazione:

ForumEA/us/img831/6448/ilclockconne555neon12vb.jpg
ForumEA/us/img831/2950/e13007sudissipatore.jpg
ForumEA/us/img267/1520/fotorealizzazioneneon12.jpg

provate e rischiate di fottere meno inverter possibili!

Forza12.

se manca qualcosa, ditemelo.


 

Morzilla
KiloWatt


Utente
Msg:237

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Inviato il: 1/2/2011,16:06

Ciao forza12, ottimo thread! In questo modo si possono acquistare le classiche lampade a risparmio energetico da 220V e utilizzarle su impianti a 12/24V! Semmai volevo un chiarimento: nella foto del tuo circuito si vede un diodo sotti i morsetti di alimentazione, che non è presente nello schema...è una cosa superflua o una dimenticanza? Grazie!

 

wroclaw

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GigaWatt


Utente
Msg:1608

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Inviato il: 1/2/2011,16:24

credo sia stato messo per evitare di bruciare il circuito con una inversione di polarità

 

OggettoVolanteI...

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GigaWatt


Utente
Msg:721

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Inviato il: 1/2/2011,17:19

Non voglio fare il guastafeste,
ma solo puntualizzare alcuni aspetti.La scocciatura di trovarci ad accendere neon con i 12 volt,come segnalato da Forza12,è reale e spesso insormontabile.

1)Collegare un transistor all'uscita di un NE555 può danneggiare l'integrato,che a seconda della tipologia non riesce ad erogare la corrente-ampere necessaria al pilotaggio di base.
2) I transistor abbassano il rendimento,è preferibile usare un mosfet.
3) Il trasformatore in figura lavora fino a 100-150 Hz,operando a 20Khz fa abbassare il rendimento e scalda inutilmente.
4) Adoperare un trasformatore da 3-5 watt per innescare un neon da 14 watt non è consigliabile,perchè la produzione UV e quindi la qualità della luce sarà scarsa e i rendimenti molto bassi.

Tralascio alcuni punti circa la pericolosità dell'alta tensione ( il trafo è da inserire in un contenitore plastico e si deve usare un portalampada isolato per i neon), lo schema è un buon punto di inizio ma occorre perfezionarlo,poichè con un consumo batteria di oltre 25 watt siamo ad un'efficienza lumen paragonabile a quella di una comune lampada a filamento.

 

forza12

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KiloWatt


Utente
Msg:169

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Inviato il: 2/2/2011,10:22

CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 1/2/2011, 17:19)
Non voglio fare il guastafeste,
ma solo puntualizzare alcuni aspetti.La scocciatura di trovarci ad accendere neon con i 12 volt,come segnalato da Forza12,è reale e spesso insormontabile.

1)Collegare un transistor all'uscita di un NE555 può danneggiare l'integrato,che a seconda della tipologia non riesce ad erogare la corrente-ampere necessaria al pilotaggio di base.
2) I transistor abbassano il rendimento,è preferibile usare un mosfet.
3) Il trasformatore in figura lavora fino a 100-150 Hz,operando a 20Khz fa abbassare il rendimento e scalda inutilmente.
4) Adoperare un trasformatore da 3-5 watt per innescare un neon da 14 watt non è consigliabile,perchè la produzione UV e quindi la qualità della luce sarà scarsa e i rendimenti molto bassi.

Tralascio alcuni punti circa la pericolosità dell'alta tensione ( il trafo è da inserire in un contenitore plastico e si deve usare un portalampada isolato per i neon), lo schema è un buon punto di inizio ma occorre perfezionarlo,poichè con un consumo batteria di oltre 25 watt siamo ad un'efficienza lumen paragonabile a quella di una comune lampada a filamento.

mò, sei proprio il guasta feste, il circuito funziona benissimo, il trasformatore, anche se ha un basso rendimento, regge abbastanza bene e non riscaldda quasi per niente,
per quanto riguarda l'uso di un fet, non ho provato in quanto ho fatto tutto con componenti di recupero...

l'efficienza pari alla lampadina a filamento, prova e fammi sapere faccine/smile.gif

il diodo che si intravede è superfluo serve solo agli sbadati come me a non gustare tutto alla prima inversione di polarità.

dimenticavo, il 555 non si danneggia, perche può fornire abbastanza corrente alla base del transistor, ma è anche limitata dalla resistenza.

per suggerimenti, fatemi sapere.

 

OggettoVolanteI...

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GigaWatt


Utente
Msg:721

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Inviato il: 2/2/2011,15:37

Il circuito lo puoi migliorare e avere il massimo rendimento e triplicare le ore di luce!
Un mosfet (che costa meno di 1 euro,o di recupero) necessita di un aletta molto più piccola,e fa risparmiare il 50% di corrente;
la frequenza di lavoro puoi ottimizzarla tra i 50 e i 100 Hz,ottenendo ancora più luce;
l'integrato NE non può erogare più di 50mA per pilotare il finale,è un po' a rischio,lo stai 'tirando per il collo';con il mosfet basta solo 1 mA per il pilotaggio;
il diodo inverso,da solo,non protegge;per proteggere,devi inserire anche un fusibile,perchè se per sbaglio inverti i morsetti il diodo si danneggia e la corrente elettrica si riversa lo stesso nella schedina.Il diodo protegge solo se c'è il fusibile sulla batteria,e te lo posso confermare perchè tutte le autoradio e gli apparati ricetrasmettitori hanno diodo+fusibile incorporati.
Al limite,puoi persino inserire il diodo in serie sul + dell'integrato (pin 8) :invertendo per errore i cavi,l'NE555 resta spento.
Hai fatto un buon lavoro,ma puoi farlo ottimo!

 

forza12

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KiloWatt


Utente
Msg:169

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Inviato il: 2/2/2011,15:42

CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 2/2/2011, 15:37)
Il circuito lo puoi migliorare e avere il massimo rendimento e triplicare le ore di luce!
Un mosfet (che costa meno di 1 euro,o di recupero) necessita di un aletta molto più piccola,e fa risparmiare il 50% di corrente;
la frequenza di lavoro puoi ottimizzarla tra i 50 e i 100 Hz,ottenendo ancora più luce;
l'integrato NE non può erogare più di 50mA per pilotare il finale,è un po' a rischio,lo stai 'tirando per il collo';con il mosfet basta solo 1 mA per il pilotaggio;
il diodo inverso,da solo,non protegge;per proteggere,devi inserire anche un fusibile,perchè se per sbaglio inverti i morsetti il diodo si danneggia e la corrente elettrica si riversa lo stesso nella schedina.Il diodo protegge solo se c'è il fusibile sulla batteria,e te lo posso confermare perchè tutte le autoradio e gli apparati ricetrasmettitori hanno diodo+fusibile incorporati.
Al limite,puoi persino inserire il diodo in serie sul + dell'integrato (pin 8) :invertendo per errore i cavi,l'NE555 resta spento.
Hai fatto un buon lavoro,ma puoi farlo ottimo!

devo contraddirti, il 555 supporta benone i 200mA.
il diodo è per errori casuali se non accende inverto subito.
i 100hz, non vanno bene in quanto secondo me fanno assorbire molta più corrente, la butto qui.
purtroppo nelle cose che smonto io non trova mai mosfet... vebbè dai lo comprerò.. bsta un IRF510/520/530?!

 

ecologix1971

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GigaWatt


MODERATORE
Msg:4165

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Inviato il: 13/2/2011,01:01

ciao forza12,
il circuito e' interesante. Io comunque utilizzo degli inverter ad onda modificata da anni e non mi hanno dato mai di questi problemi e premetto che non ho tutte lampadine a risparmio energetico con attacco e14 o e27. Comunque forse per ovviare al problema sarebbe meglio direzionarsi sulle lampade a led, oppure su stringhe di led che attualmente si trovano addirittura a metro. Sicuramente c'e' molto meno spreco di energia, lavorando direttamente sulla 12 volts. Io per esempio le ho montate all'interno del salone e vanno da sole con batterie automone ed un semplice pannello da 10 wp
ciao ecologix



---------------



 

qqcreafis

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PetaWatt


Utente
Msg:10028

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Inviato il: 13/2/2011,12:27

non si potrebbe usare anche un trasformatore in ferrite simile , ma meno tirato per il collo, a quello delle lampade a risparmio energetico e fare funzionare tutto a 50khz circa??



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...

 

forza12

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KiloWatt


Utente
Msg:169

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Inviato il: 21/2/2011,21:50

CITAZIONE (qqcreafis @ 13/2/2011, 12:27)
non si potrebbe usare anche un trasformatore in ferrite simile , ma meno tirato per il collo, a quello delle lampade a risparmio energetico e fare funzionare tutto a 50khz circa??

ci vorrebbe un trasformatore con nucleo intero, ma dove li trovo?? vale la pena? no!

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


Utente
Msg:4117

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Inviato il: 21/2/2011,22:22

Per il trasformatore puoi usare quei nuclei di ferrite che si usano nei filtri di rete in ingresso negli alimentatori, quelli che sono di solito saldati sulle schede di vetronite, che hanno due avvolgimenti paralleli e quattro terminali, oppure trovarli dentro i vecchi TV, sulla scheda principale. Hanno il nucleo in due parti, che si scompone, il cartoccio di plastica già fatto, devi fare solo l'avvolgimento. Quelli tipo TV in genere sono in ferrite che lavora benissimo intorno ai 50KHz, devi trovare le spire, però. Puoi provare con poche spire sul primario, anche solo 10 o 15, e proporzionalmente di più sul secondario.

 

forza12

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KiloWatt


Utente
Msg:169

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Inviato il: 21/2/2011,22:26

ci vorrebebero 10/15 spire di primario ma ahimè ben 200/300 di secondario almeno.

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


Utente
Msg:4117

Stato:



Inviato il: 21/2/2011,22:30

"La pazienza è la virtù dei forti"...... Degli squattrinati e degli sperimentatori casalinghi....... faccine/biggrin.gif

 

forza12

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KiloWatt


Utente
Msg:169

Stato:



Inviato il: 21/2/2011,22:31

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 21/2/2011, 22:30)
"La pazienza è la virtù dei forti"...... Degli squattrinati e degli sperimentatori casalinghi....... faccine/biggrin.gif

quoto al 10000

 
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