| nuti2
| Inviato il: 13/7/2012,09:06
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Ciao a tutti, finalmente dopo due anni di studio e prove tecniche con tanta umiltà ma con tanta soddisfazione mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione e alle vostre critiche questa mia, lascitemi passare la parola, invenzione, che tra l'altro l'ho registrata. Questo pannello che ho realizzato recupera il calore indiretto di un impianto fotovoltaico o meglio di un pannello fotovoltaico per produrre acs ( acqua calda sanitaria), in buona sostanza e un pannello solare termico che lavora in simbiosi con un pannello fotovoltaico con profilo in alluminio di adeguato spessore. Il prodotto finito, geometricamente è un pannello fotovoltaico chiuso dietro, laddove vengono alloggiati i componeneti idraulici nello specifico una particolare serpentina in rame con una geometria risultante da uno studio termografico,( punti di maggior calore e /o di dispersione), e dell'isolante termico, oltre che ad altri elementi. L'ingombro è di fatto quello di un pannello fotovoltaico e lo spessore risulta un cm più spesso, percui in sostanza ha le stesse dimensioni del modulo fotovoltaico. Questo mese ho avuto la prova che il sistema fondamentalmente funziona, infatti ho collegato elettricamente e idraulicamente,( che brutto termine), due pannelli siffatti e dopo quattro ore di sole, 120 litri di acqua messi in un bidone non isolato, avevano una temperatura di 28 gradi, alle sei di sera la temperatura era salita a 38 gradi, pertanto ho realizzato che il sistema funziona. inoltre, mi sono reso conto che l'inverter , esattamente dopo un pò che la pompa di circolazione idraulica partiva segnava un leggero aumento di produzione. Ora stò per realizzare un impiantino pilota di circa 1 kw con questo sistema, che andrà ad integrare l'impiantino ad isola che ho già realizzato, per testare in modo univoco l'esatta potenzialità del prodotto.
Inoltre questo sistema è progettato per rendere impermeabile la copertura dove viene installato, infatti la chiusura ermetica tra i pannelli è realizzata con dei profilati di alluminio con quarnizioni a tenuta stagna; su questo punto però, mi sono reso conto che devo lavorarci su ancora un pò per raggiungere un buon risultato. attendo le vostre critiche e i vostri contributi. Ho le fotografie, ma bisogna che trovi il tempo per imparare a postarle, devo proprio farlo. Ciao a tutti.
| | | | nuti2
| Inviato il: 13/7/2012,10:27
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Questo è il pannello retro, davanti è come un pannello fotovoltaico.
Spessore del pannello.
| | | | jumpjack
| Inviato il: 13/7/2012,10:48
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Quello che conta e' il prezzo finale
| | | | Sostenibile
| Inviato il: 13/7/2012,11:10
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Ciao Nuti, complimenti per il tuo lavoro e per averlo condiviso con noi tutti. Ho sempre pensato che il solare termico ed il solare fotovoltaico fossero un' accoppiata vincente , infatti ho fatto delle ricerche sul web e ho trovato un'azienda che ne commercializza uno ma ho scoperto che hanno dei costi proibitivi.
Quindi l'idea è assolutamente vincente x me ma va sviluppata cercando di raggiungere dei costi abbordabili come dice giustamente Jumpjack.
Complimenti ancora e se puoi posta qualche foto, la cosa mi interessa molto
Saluti
Modificato da Sostenibile - 13/7/2012, 16:36
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| | | | | | | fulroc
| Inviato il: 13/7/2012,18:50
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Ottimo lavoro!!! Ci stavo pensando anch'io da diverso tempo però non me la sono sentita di modificare un modulo fv per paura di danneggiarlo. Io non avevo pensato alla serpentina ma a fare circolare direttamente il liquido refrigerante nella parte posteriore del pannello creando una camera per lo scambio termico. Fulroc.
| | | | nuti2
| Inviato il: 14/7/2012,09:00
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Ciao e grazie a tutti, sono riuscito a postare una foto, ( che non centra niente), come prova, però ho difficolta a mettere le altre in quanto imagesheck mi chiede di registrarmi, cosa che ho fatto ma, poi, mi impedisce di andare avanti con il lavoro???, devo riprovare.
sì furloc, attualmente nei pannelli in commercio la serpentina è attaccata al modulo fotovoltaico, a mio parere il concetto è sbagliato per due motivi, il primo e che se rompi o il Fv o la serpentina devi buttare tutto, il secondo e che lo scambio termico tra i due moduli viene fortemente vanificato dall'esposizione all'aria della serpentina stessa, inoltre come dici tu, vai di fatto a modificare il modulo Fv, pertanto questi per accedere al conto energia deve di nuovo essere certificato, cosa proprio non semplice e sopratutto costosa. In questo sistema, invece, il modulo Fv rimane tale e quale, e viene inserito in un pannello sostanzialmente di solare termico ma sono completamente indipendenti ed interscambiabili anche se lavorano in simbiosi Un altro problema che mi si era presentato era il costo, come dice jamp, perchè oltre al costo del pannello Fv c'è anche il costo del solare termico, la mia soluzione adottata, è estremamente semplice e a mio parere con costi accessibili anche perchè con quattro moduli, circa 1 Kw, si ha la copertura dell' acs per un'abitazione intera, altra cosa è coprire anche il fabbisogno per riscaldamento a costi accettabili, che è il mio prossimo obiettivo.
Ciao, riprovo con le foto help.
| | | | | | | jumpjack
| Inviato il: 14/7/2012,09:41
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Stavo pensando che, per valutare se effettivamente la tua invenzione sta funzionando, devi confrontare la temperatura dell'acqua con quella ambientale. 28° e 38° sono temperature piuttosto basse, io l'altro giorno ho messo un logger di temperatura dentro la mia auto... che non è esattamente progettata come collettore solare :-) , e alle 14:00 la temperatura dell'aria nell'abitacolo era di 54°C, contro i 35° dell'aria esterna.
Ma in che modo hai "registrato" (brevettato?) la tua invenzione? Ho sentito che ora hanno "inventato" il brevetto europeo, che sarebbe una gran cosa (io ho rinunciato da anni a brevettare le mie invenzioni, perchè tanto se le brevetto in Italia me le copiano in Francia, e brevettarle in 30 paesi costerebbe una fortuna...).
Poi, non ho capito in che modo potrei applicarla, ad esempio, ai miei pannelli: è una specie di serbatoio che viene "incastonato" sul retro? Se hai già il brevetto, è possibile consultarlo online?
| | | | Sostenibile
| Inviato il: 14/7/2012,12:33
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Nuti2 mi piace un sacco il tuo lavoro, bello esteticamente e funzionale. C'è da valutare meglio i dati del termico , come giustamente dice jumpjack, e va dato uno sguardo al prezzo.
Quindi è un sistema a circolazione naturale dove l'acqua calda si accumula nel collettore per convezione ?
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| | | | nuti2
| Inviato il: 15/7/2012,08:22
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Ciao, a tutti, è stato depositato un brevetto per invenzione in italia, più che altro per soddisfazione personale e per non far cadere, qualora ci sia uno sviluppo del progetto, nelle solite mani delle multinazionali, il mio sogno, sarebbe di iniziare una produzione a basso costo accessibile a tutti. Provate ad immaginare questo prodotto abbinato alle plantè di kekko in un impianto ad Isola6 di keyoz. Naturalmente come dicevo prima, devo ancora testare l'esatta potenzialità del sistema, più che altro devo capire quanti pannelli servono per soddisfare la produzione di acs e quanti ne servano per la produzione di acqua per il riscaldamento, ma sul fatto che il sistema funzioni non ho dubbi jamp, l'acqua del mio bidone la mattina partiva a 12/15 gradi, alla sera questa era a 38gradi con due pannelli e collegati alla carlona con tubi e bidone non isolati. Come dicevo devo fare un impiantino pilota, ben fatto che mi dia tutti i dati di cui ho bisogno, tra l'altro non ho ancora capito come fare per capire l'esatto aumento dell'energia elettrica. Grazie sostenibile, il liquido vettore dell'impianto deve girare per forza con una pompa di circolazione, in quanto prevedo che servano alcuni pannelli e pertanto il liquido oltre che a salire dovrà anche scendere nei vari pannelli. Ciao a tutti
| | | | nuti2
| Inviato il: 20/7/2012,07:20
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Ciao a tutti, oramai ho staccato l'impianto prova in quanto ho capito che funziona, e mi appresto a realizzare l'impianto pilota per capire l'esatta potenzialità del pannello.
Ieri, ho verificato un dato che credo sia significativo, ho misurato la temperatura alle 14,00 nel pomeriggio all'interno del circuito idraulico vuoto,( non tanto interno), ebbene alle 14 misurava circa 52 Gradi alle 16 circa 55 gradi, questo significa che all'interno del circuito minimo siamo sui 60 Gradi, ebbene se tanti pannelli messi in serie mi trasferissero questa temperatura all'acqua credo che avremmo un buon risultato.
Ciao a tutti.
| | | | jumpjack
| Inviato il: 20/7/2012,10:21
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55 gradi mi piacciono. Per il prezzo, come riferimento, ieri mi hanno fatto per gli ibridi anafsolar un preventivo di 1650 e/kwp.
| | | | nuti2
| Inviato il: 20/7/2012,18:18
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Ciao a tutti, ciao jump,
sì effettivamente quella temperatura mi ha un pò sbalordito, a dir la verità pensavo qualcosa in meno, percui bene così, ( tieni presente che io vivo in montagna e che era una giornata non da solleone), anche se sono convinto che con alcuni accorgimenti sopratutto nella serpentina dovrei aumentarla. La domanda che mi sono posto è, quanti watt servono per portare 100 litri di acqua da 12 gradi a 38, ( per adesso è l'unico dato certo che ho), e da lì dovrei capire quanti watt un pannello produce oltre a quelli elettrici. Per il costo, facendo due conti posso dire che un pannello con un modulo fotovoltaico di buona fattura costerà circa 380 € pertanto alla fine 1Kw costerà circa sui 1.500,00 €, se, però si acquista il modulo Fv direttamente dal produttore e i compononti del solare termico con sconti impresa, a mio parere il costo si abbasserà notevolmente.( i miei costi sono da bricofer pertanto puoi capire). adesso bisogna che faccia un impiantino pilota, e per fare ciò c'è da sostenere un discreta spesa, ma con la calma lo farò. Ciao a tutti.
| | | | jumpjack
| Inviato il: 20/7/2012,19:20
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calorie, joule e wattora, un giretto su wikipedia e dovresti venirne a capo. :-) (sono tre modi diversi di misurare l'energia)
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