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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Il desolfatatore megapulse
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Pyron

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GigaWatt


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Inviato il: 22/12/2010,00:15

dolomitico, ma come ti stai trovando col battery aktivator? vorrei comprarne uno...

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 22/12/2010,17:19

A dirti la verità non l'ho testato nel vero senso della parola.
L'ho montato sulle batterie dell'impianto fotovoltaico e sono mesi che funziona,ogni tanto misuro la densità e tutto è in ordine.
Questo con batterie già buone,bisognerebbe fare una prova con una batteria solfatata.
L'unica cosa che posso dire con certezza è che un'aggeggio simile al battery aktivator ma più piccolo era riuscito a smuovere una batteria di un mio amico scoprendo che però era in corto.
Va detto che l'effetto desolfatante si ha con la tensione di carica,collegandolo semplicemente alla batteria senza dare tensione non ho visto succedere nulla.

 

adriano.86
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Inviato il: 22/12/2010,18:23

... per sua sfortuna il megapulse è capitato in un periodo di pieno nuvolo e quindi mi sa che per fare bene il suo lavoro dovrà aspettare qualche mese... nel frattempo potrei comprare un caricabaterie economico ma buono per fare qualche esperimento qualche cosiglio a riguardo?????

AHH.. dimenticavo da qualche parte in questo forum ho letto di lamentele relative all'aquisto del megapulse in germania (troppo lenta le spedizzione nessun servizio di traking) io posso dirvi il nome del negozzio ebay dove l'ho mandato a ritirare e in 10 gg è arrivato il costo più spedizzione è stato di 72,85€ e il venditore si chiama "partsshop777" se può essere di aiuto a qualcuno

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 23/12/2010,12:45

Beh il carica batterie deve essere preso in base alla capacità,cmq un caricabatterie da 20/30€ dovrebbe essere sufficente.
Se ne vuoi uno con desolfatatore incorporato cè il ctek o alcapower,o prendi un comuna carica batterie a trasformatore basta che non sfori i 14.4 volt,quindi pmeglio uno che ha 2 posizioni di carica,alta e bassa potenza.
Per l'acquisto dalla Germania il problema non sono le poste Tedesche,io che faccio almeno 3/4 ordini all'anno non ne anno mai sbagliato uno.
E' l'Italia che ha problemi con le poste.

 

adriano.86
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Inviato il: 31/12/2010,13:54

salve a tutti e buon anno a chi ha anche oggi voglia di leggere questi post sul forum...
volevo solo chiedere un ultima cosa ho comperato un caricabatteria da auto e ho collegato il megapulse da tre gg ad una batteria da 65Ah secondo voi dopo che il caricabatteria da il segnale di piena carica quanto tempo lo devo ancora tenere collegato affinche la batteria sia desolfatata??? da premettere che la batteria non è ispezzionabile dai fori xkè è sigillata e non intendo forarala per vedere il suo stato faccine/smile.giffaccine/smile.giffaccine/smile.gif!!!

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 1/1/2011,13:15

Ciao Adriano.
Questo dipende un po dalla batteria in che stati è.
Io ho la batteria del mio scooter che credo sia simile,non si può esaminare all'interno.
Io la lascio per 1 settimana filata collegata che male non gli fa,l'inverno quando è a riposo gli faccio un bel trattamento e adesso è il terzo anno che va senza problemi.
Sembra strano lasciare una batteria collegata per cosi tanto tempo,ma poi alla fine ci si fa il callo.

 

adriano.86
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Inviato il: 1/1/2011,15:04

ok, buon anno a tutti intanto!
io ho messo sotto i ferri una batteria che mi ha lasciato a piedi con la macchina ad ottobre, dopo una settiimana che ho lasciato la macchina ferma al ritorno non apriva neanche la chiusura cenrtalizzata. Ne ho comperata una nuova pensando che fosse in corto ma cmq l'ho custodita gelosamente in attesa del megapulse. la settimana scorsa quando è arrivato il piccolo tedesco l'ho voluto mettere alla prova appunto con questa batteria da 60Ah ko, l'ho caricata per tre gg in totale ma la carica al 100% (la indicava il caricabatteria) già dopo 24h quindi due gg in più col megapulse. V misurata col tester senza caricabatteria pari a 13.31 l'ho lasciata senza carico per 24h per vedere se teneva la carica risultatto di oggi V= a 12.88 non male visto che la davo per spacciata a questo punto la prova del 9 l'ho voluta fare facendo partire la stessa auto in cui era montata e in cui non dava più segni di vita risultato l'auto è partita senza esitare poi ho provato ad accendere gli abbaglianti e l'impianto stereo e la ventola aria alla 4 velocità ed ho girato l'avviamento risultato... è partita a primo colpo direi un ottimo risultato. adesso la tengo montata per un paio di settimane e vediamo che risultati ho ottenuto cioè se anche con soli 3 gg di trattamento la batteria e tornata efficente oppure ritorna a zero e i tre gg non sono stati sufficienti...

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 1/1/2011,17:48

Buon anno a tutti.
Tre giorni sono forse sufficenti per renderla operativa,non per riacquisire l'intera carica.
Lo potresti collegare alla macchina,tanto è fatto apposta per questo uso cosi che quando la usi la desolfati.
Ricordo che una batteria desolfatata può rendere di più di una nuova(che non significa per forza carica al 100%) questo perchè le batterie stanno in magazzino per molto tempo e questo significa scarica e solfatazione.
Quindi è bene desolfatare tutte le batterie,male non fa.

 

qqcreafis

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Inviato il: 7/1/2011,21:35

Dolomitico allora questo desolfatatore funziona si o no

Rispetto ad altri metodi ad es ricarica a bassa corrente per lungo tempo ed altro...
funziona meglio?

Quale è il sunto della tua esperienza?

Saluti



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 8/1/2011,11:31

CITAZIONE (qqcreafis @ 7/1/2011, 21:35)
Dolomitico allora questo desolfatatore funziona si o no

Rispetto ad altri metodi ad es ricarica a bassa corrente per lungo tempo ed altro...
funziona meglio?

Quale è il sunto della tua esperienza?

Saluti

Cosa intendi per "questo desolfatatore?
Il megapulse? Assolutamente si,provato a fondo.
Gli altri?Fatto delle prove,ma mai cosi a fondo come il megapulse.
Quello che ho notato è che i desolfatatori che funzionano anche senza alimentazione esterna tengono attiva la batteria,ma senza alimentazione non desolfatano,serve l'azione congiunta di impulsi e alimentazione per desolfatare.
La ricarica a bassa corrente che è la prima cosa che ho provato non serve quasi a nulla,solo ad equalizzare semmai le celle.
La mia/nostra esperienza dice che una batteria al piombo in abianamento con un desolfatatore vive meglio,e più a lungo,per dimostrazione basta vedere che batterie arrivate alla fine e scartate possono ritornare efficenti dopo averle liberate dal solfato.
Di desolfatatori ce ne sono a bizzeffe in giro adesso,non li posso testare tutti,io da solo ne ho di 4 tipi,e in ambiti diversi si vede che le prestazioni migliorano,ma non posso "dichiararli" idonei senza aver recuperato una batteria al 100% con misure delle densità.
Hai qualche domanda specifica?

Ps:
Io la maggior parte delle rigenerazioni le faccio in estate,con la scusa dell'impianto fotovoltaico sfrutto il surplus di energia per le lunghe sedute,cosi risparmio qualcosa sulla bolletta.
Se pensi che ho gia rigenerato 3 volte la batt del mio scooter ho gia ripagato la spesa,poi se calcolo tutte le batterie che ho rigenerato a me e a parenti siamo gia nell'ordine dei 500/700€,dimmi te se non conviene.

 

qqcreafis

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Inviato il: 8/1/2011,15:42

hai visto se esiste una correlazione tra intensità degli impulsi e desolfatazione ?

gli impulsi è meglio che siano tanti di durata breve?

sarebbe interessante fare una prova con del solfato cristallino

si dovrebbero fare 4 lastrine di piombo(belle pulite) immergerle in nitrato di piombo aggiungere solfato di sodio o di qualcosaltro lentamente si forma il il solfato di piombo e se siamo fortunati ricopre le lastrine (si spera uniformemente)


due vengono caricate normalmente, altre due con un sistema ad impulsi

poi osservare le differenze

la reazione chimica funziona perchè l'ho fatta personalmente ed i cristalli sono da 0,5mm circa il fatto di ricoprire il piombo non so ma è plausibile


comunque e solo un'ipotesi di lavoro non si sa mai che qualcuno ci provi

saluti



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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
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In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
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max_linux2000

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Inviato il: 8/1/2011,15:56

io ho provato il megapulse e l'akku-activator e posso confermare quello che dice Dolomitico.

l'akku activator (piccolino e senza bisogno di alimentazione) secondo me va bene per metterlo fisso nella batteria. La mantiene bene ma la desolfatazione è lentissima.

Mentre il megapulse serve per i casi disperati.

secondo me l'uso di entrambi le tecnologie è la soluzione migliore.

ciao
MaX

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 8/1/2011,18:49

Si,oltretutto l'aktivator è meno sensibile alle tensioni alte,essendo sia per 12 che 24 volt non rischia di bruciare.
Il megapulse è più sensibile,ma molto più performante.
Io ho visto batterie da 200A che si sono messe a assorbire 9 Amper e più dopo 2 ore di megapulse.
Max hai fatto un breve ma preciso riassunto.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 8/1/2011,23:30

Io fin'ora di "commerciale" ho provato solo il Megapulse, e devo dire che va benissimo, ci ho desolfatato diverse batterie. Anche delle batterie provate a caricare in altri modi, ad esempio con corrente costante per molto tempo, o con tensione alta per "bucare" il solfato, batterie che avevano resistito a diverse altre prove. Poi Keyosz mi ha lasciato quì il suo desolfatatore autocostruito, e anche autoalimentato, e con quello ho desolfatato velocemente anche grosse batterie (220Ah.....). Lo stò usando tutt'ora.
La differenza col Megapulse è che gli impulsi sono un po' più potenti e la frequenza più alta, per cui desumo che entrambe le grandezze sono fondamentali.
Prove con lastrine solfatate in laboratorio si possono anche fare, ma dal mio punto di vista, dati i risultati ottenuti "dal vero", mi sembrano superflue. Nessuno vieta di farsele, naturalmente......

 

ryan110487
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Inviato il: 10/1/2011,11:49

Salve sono nuovo, e anke io come tnt vi seguo da molto tempo.volevo chiedervi 1 cosa , ho una magneti marelli 55 Ah che mi è stata regalata da un mio amico ke è e rimasto a piedi.Ho il megapulse e ho fatto un trattamento di 4 giorni con un caricabatterie Deca con volt 14.4V.non riesco a capire 1 cosa quando gli aggiungo un carico di 45w(lampadina)una cella della batteria bolle e la luce non è al 100% poi dopo pochi secondi non bolle piu e la luce aumenta.

la cella è in corto?

con il multimetro noto ke quando attacco la lampadina la tensione scende da 12.80 a 9.00 e poi risale a 12.00 dopo 15 o 20 secondi.io so ke 1 cella qnd è in corto eroga 0 volt.

 
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