| titone78
| Inviato il: 6/11/2011,21:13
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magari dico una cavolata ma per me se ad una trafila gli accoppio un trattore con 100 cv se per sfiga si blocca qualcosa vedo la pellettatrice girare su se stessa con gravi danni e pericoli,a meno che non si ha una pellettatrice che pesa 1 tonnellata oppure e fissata a terra,....io non me ne intendo ma la presa di forza di un trattore non ha una sicurezza o una frizione??oppure l'albero cardano e fatto per resistere fino ad una certa torsione? tutto deve essere resistente al massimo,ma in caso di pericolo qualcosa deve mollarci....e questo non dobbiamo essere noi
| | | | | | | corvo50
| Inviato il: 6/11/2011, 23:38
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no titone i trattori non hanno una sicurezza,tutta la potenza del motore si scarica nella presa di forza,infatti la paura che hai tu è giustificata e ce l'ho pure io.le pellettatrici PTO vanno fissate all'attacco tre-punti del trattore,oppure fissate a terra,altrimenti si corre davvero il pericolo che salti tutto per aria.un giunto a frizione sul cardano non guasterebbe infatti
nelle macchine agricole di solito da qualche parte c'è un bullone che si trancia in caso di sforzo eccessivo,nella mia macchina questo l'ho messo sotto la trafila,ma ho intenzione di metterlo piu grosso(grosso patatrak in vista ) | | | | biomassoso
| Inviato il: 7/11/2011,00:23
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per i PTO esistono diverse sicurezze a richiesta, questa è una
| | | | corvo50
| Inviato il: 7/11/2011, 00:59
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bravo bio,questo non lo conoscevo.mi sa che devo procurarmene uno se non voglio spaccare tutto.... | | | | peachi
| Inviato il: 7/11/2011,20:17
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ciao corvo
per il tipo di cardano citato da bio ne esistono vari tipi ed i migliori sono della Walterschield. Costano di piu ma praticamente si puo variare la taratura in qualsiasi momento.
I migliori per il tipo di applicazione sono: Limitatori di coppia a dischi d'attrito o limitatori di coppia combinati a dischi d'attrito e ruota libera Si impiegano principalmente nelle pressatrici ad alta pressione, nei ventilatori, nelle fresatrici o nelle falciatrici giroscopiche. Comunque sul loro sito ci sono le spiegazioni.
La soluzione fai date in un cardano normale e semplice ma dal risultato molto incerto e quindi con la relativa dose di pericolo. Basterebbe sostituire il bullone di sicurezza da 8,8 con una barra filettata o qualcosa del genere ed il punto di rottura si ridurrebbe drasticamente. Ma penso che la prima soluzione sia più indicata e più sicura.
| | | | markenergia
milliWatt  Gruppo:Utente Messaggi:19
Stato:
| Inviato il: 7/11/2011,21:16
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acquistato motore diesel 10 hp
 iniziero' a provare con trasmissione a cinghie, tramite puleggie. ora seguitemi: sull'albero del motore dovro' montare una puleggia molto piccola, mentre sull'albero della trafila una piu' grande per ridurre i giri. un mio pensiero; si potrebbe gia qui montare due puleggie 1/10? per evitare di montare anche un riduttore? oppure e' necessario quest'ultimo?
| | | | wroclaw
| Inviato il: 7/11/2011,22:06
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oddio, per ridurre da 3000 giri a 150-180 giri la trafila, il rapporto di riduzione ti obbligherebbe ad usare una puleggia grande come una ruota di una macchina, se non di piu...... Ti conviene giocare anche con un riduttore e le puleggie
| | | | corvo50
| Inviato il: 7/11/2011, 22:21
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eh no ,il riduttore ti serve comunque per trasformare il moto da orizzontale a verticale,deve anche reggere lo sforzo,quindi trovane uno che abbia almeno un albero lento da 50mm.in primis devi calcolare a quale regime ottimale fai lavorare il motore,visto che ha solo 10cv deve lavorare a tutta manetta,vedi a quanti giri lo danno,oppure misurali con un contagiri elettronico che puoi farti prestare.poi calcoli quante volte devi ridurre per arrivare a 150 giri in trafila (con 10 cv non puoi farla piu veloce).parte del rapporto di riduzione lo fai fare al riduttore (di solito non piu di 1:7)il resto lo riduci col rapporto di pulegge.sul motore non montare una puleggia piu piccola di 100mm se no slitta facilmente.
esempio di calcolo - 150 in trafila per rapporto 1:7=1050 giri al pignone del riduttore- moltiplica con pulegge con rapporto 1:2 = 1050x2=2100 giri al motore,ammesso che i giri del motore siano questi altrimenti devi variare il rapporto delle pulegge
col rapporto 1:10 che dicevi tu ,una semplice puleggia da 80mm richiederebbe una puleggia da 800mm hai un idea di quanto è grande ? | | | | | | | cergo
| Inviato il: 13/11/2011,09:04
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ciao, dopo due mesi di prove di trafilatura ieri sono riuscito finalmente a pellettare una quantità seria di segatura, circa 5 quintali in 8 ore di lavoro. La segatura sono scarti di potatura, quale: vite, pioppo, acero, frutti vari, molto ciliegio. Il procedimente che ho utilizzato è il seguente: . portato in temperatura la trafila con un misto di segatura, olio e sabbia, solo così riesco ad iniziare, se non inizio così non riesco a far uscire il pellet già presente nei fori della trafila, creando della polvere di segatura fine fine, che non passa dall'altra parte. Vado con questo impasto finchè non raggiungo i 70°, la trafila inizia a "fumare vapore".
. a questo punto inizio con la segatura, la produzione cala DRASTICAMENTE, rispetto alla miscela olio, sabbia, segatura. La prima ora la produzione è abbastanza scarsa, finchè la trafila non raggiunge un'elevata temperatura, intorno 100° scarsi, allora lì inizia veramente il divertimento!!
UMIDITA': ho acquistato su ebay un lettore di umidità ed ho constatato che l'umidità giusta, è il 10%, circa, anche un po' meno. Con questa umidità riesci a tenere la trafila sempre in temperatura, perchè con un'umidità troppo elevata, + del 20 %, oltre ad uscire un pellet brutto e rugoso, la trafila scende spesso di temperatura impedendo la trafilatura.
La quantità di segatura ideale, ho notato, che sia quella di avere i rulli leggermente coperti. Quando cercavo di riempire del tutto l'imbuto superiore, quasi sempre si creava il ponte nella segatura, io non me ne accorgevo, la macchina non produceva e la trafila scendeva di temperatura.
Considerazioni personali: secondo me la stagione ideale per trafilare è l'estate, per il motivo che se hai della segatura troppo umida, con questa stagione non la riesci a seccare, invece d'estate non hai problemi Ho notato che quando trovavo il punto dove c'era più pioppo si trafilava benissimo.
Sicuramente avere i rulli rotanti, non la trafila, è vantaggioso, perchè tieni mescolato la segatura, evitando ponti e riesci comprimere di più. Ora mi devo fermare, perchè ho finito la segatura e il clima qui da me, provincia di reggio emilia, è troppo umido e non riesco a tenere un'eventuale segatura entro il 10%. In quest'inverno vorrei far valutare la macchina da un'attrezzista per trasformala in rulli rotanti. Vorrei valutare la fattibilità. Un saluto a tutti.
| | | | d.d.l
| Inviato il: 13/11/2011,14:51
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bravo cergo , sicuramente un buon artigiano ti potra modificare la macchina e trasformarla a rulli rotanti
| | | | veloce99
| Inviato il: 13/11/2011,21:45
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Complimenti Cergo,ottima storia,ma la macchina che utilizzi e Cinese? Sesanta kg ora,e' una discreta produzione.Non hai fornito dati sull'energia che utilizzi.Saluti.
| | | | cergo
| Inviato il: 13/11/2011,22:23
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Grazie mille! 60 kg ora per me è una signora produzione! la macchina è cinese, con la trasmissione a cardano. Il trattore che ho utilizzato questa volta è un same 30 Cv, più che suff, secondo il mio parere. ciao
| | | | corvo50
| Inviato il: 14/11/2011, 19:07
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bravo cergo,anche secondo mè la produzione non puo andare oltre con 30cv e con quel materiale.se riuscissi ad eliminare l'acero che è molto duro potresti farne anche 80kg.l'umidità giusta rimane fondamentale ,e varia a seconda del legno che trafili,come principio base :troppo secco ,non trafila e non lega,troppo umido trafila bene ma si disfa il pellet | |
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